La splendida terra dell’Abruzzo ed in particolare Gioia dei Marsi ha fatto da cornice alla quarta e quinta prova del Campionato Motorally che ha visto delle grandi sorprese. In testa c’è ora Andrea Mancini che ha scavalcato Matteo Graziani, mentre al terzo posto Glauco Ciarpaglini.
Dopo il terzo posto della prima prova nella seconda Matteo Graziani ha commesso un errore che ha spalancato il successo a Mancini.
Sotto il diluvio a Cividale del Friuli, Paolo Pettinari si è aggiudicato la terza prova del Campionato Italiano Motorally, che ha visto sul nastro di partenza correre 205 piloti al via. La gara ha visto anche protagonisti numerosi incidenti, tra i quali quello di Paolo Ceci, fratturatosi una mano dopo sette chilometri, e di Niccolò Pietribiasi, infortunato alla spalla. Secondo posto per Mancini che ha vinto la prova in linea, sul podio anche Fabio Benetti che ha preceduto Alex Zanotti e Maurizio Cecconi.
Motorally & Raid TT 2011 con la bellezza di 252 piloti ha preso il via a Foligno,un percorso di 198 chilometri, diviso in due anelli di 99 chilometri ciascuno, il trionfo è andato a Glauco Ciarpaglini che ha preceduto di soli 3’’ il compagno di Team Paolo Ceci. Terzo posto per Mauro Uslenghi, quindi Matteo Graziani, subito dopo Cabass, quinto, troviamo Fabio Benetti e il rientrante Alex Zanotti, quindi Paolo Pettinari, Niccolò Pietribiasi e Paolo Molon. Sfortunato Andrea Bartolini, che a chiuso al tredicesimo posto. Prossimo appuntamento con il Motorally il 15 maggio a Cividale del Friuli.
Il pilota dell’Aprilia Graziani ha vinto la prima gara del Motorally a Rapolano, dove erano iscritti 272 piloti ma solo 250 sono riusciti a partire. Graziani si è aggiudicato tre prove speciali su quattro, conquistando la vittoria con un minuto e mezzo su Mancini. Terzo posto per Paolo Ceci, che ha preceduto il compagno di squadra del Team Beta Dirt Racing, Glauco Ciarpaglini. In quinta posizione troviamo Mauro Uslenghi, seguito da Simone Scarella, Fabio Benetti, Niccolò Pietribiasi, Roberto Zanetti e il giovane Manuel Lucchese.