Ducati Panigale 1199 prezzi 2012

Ducati ha comunicato il prezzo della 1199 Panigale che parteciperà alla prossima tappa mondiale Superbike in Arabia: il suo costo varia a seconda dei modelli scelti ed è di 19190 euro per la base, con un costo aggiuntivo di 1000 euro per l’ABS, fino a 28.990 Euro per la versione S Tricolore.

In mezzo, la S, che costa 23.990 euro. Il propulsore, dal nome Superquadro, è uno straordinario bicilindrico capace di erogare 195 CV garantendo un ottimo rapporto qualità-sicurezza e prezzo.

Ducati Monster 1100 evo icona naked

E’ il “mostro” per eccellenza delle due ruote, nel senso che la Ducati Monster, è un mostro di potenza e bellezza. Un concentrato di qualità come è difficile trovarne nel mondo delle due ruote. Ducati ha creato il suo capolavoro di design e ingegneristica più raffinata in questo modello che continua a spopolare nel mondo ed è diventato un vero e proprio must nel mondo del motociclismo. La filosofia che ha fatto del Monster un’icona del contesto motociclistico, è

“less is more”:

“ridurre per avere di più”. Il nuovo Monster esalta questo concetto e ridefinisce la tua voglia di naked. Miscelando sapientemente elevata potenza, elettronica evoluta racchiusa nel Ducati Safety Pack (ABS + DTC), nuova sportività del design e massimo piacere di guida, il Monster 1100 evo. Perfeziona la formula originale che l’ha reso icona indiscussa tra le naked. Il Monster 1100 evo eroga 100 CV (73,5 kW) a 7.500 giri/min.

Ducati Evo 848 Superbike, potenza da 134 a 140 CV

Ducati dopo la sua 848 ha pronto un nuovo prodotto adatto per le superbike di cilindrata medio- maxi. Si chiama 848 Evo, la cilindrata resta invariata, ma la potenza  aumenta da 134 a 140 CV  con un peso di 168 kg, che consente di raggiungere levate prestazioni.

Il risultato è stato ottenuto con ritocchi alla centralina, all’iniezione elettronica e al sistema di aspirazione/scarico. Importantissime in dotazione, le pinze monoblocco Brembo e il nuovo ammortizzatore di sterzo, mentre sospensioni e cerchi restano identici alle precedenti versioni.

Ducati 2012, con che nome?

Ducati ha già in serbo la nuova Superbike del 2012. Il motore rimarrà un bicilindrico ma la configurazione potrà essere definita a V anziché a L dato che l’angolo di 90° sarà ruotato all’indietro.

La distribuzione con sistema desmodromico, passerà ad una evoluzione per raggiungere regimi di rotazione e potenze ai  motori 4 cilindri, sia del comando degli stessi alberi a camme.

Per gli altri particolari tecnici bisognerà aspettare ancora un po’, anche per sapere il nome del modello, ma da voci di corridoio sono già diversi i nomi selezionati,  da Ducati 1199 a Superbike.

Ducati Mega Monster Roadster

ducatiLa Ducati continua a sfornare moto Roadster puntando sulla meccanica e nuovi sviluppi dell’elettronica.

E’ la Mega Monster Roadster, composta da un traliccio ricco di bulloni con piastre in alluminio, sospensione posteriore monobraccio ed impianto frenante “racing.

L’elemento fondamentale che raggiunge ogni livello di tecnologia è l’acceleratore elettronico RbW, molto potente, con gli scarichi che fuoriescono dal lato destro e da una ruota posteriore che dovrebbe andare ben oltre i 200 mm.

Per quanto riguarda il prezzo ancora non c’è nulla di ufficiale e quindi ne parleremo non appena la casa avrà scoperto la sua maschera.

Malaguti Phantom F12 R 50 Ducati a 2590 euro

malagutiphantomducatiPhantom F12 R 50 Ducati della Malaguti è l’ultima novità della casa, ad un prezzo di 2590 euro. Le caratteristiche tecniche restano quelle  precedenti, cruscotto digitale multifunzione, ruote con cerchi diametro 13 e pneumatici extralarge.

Sull’anteriore monta un freno a disco di 190 mm di diametro, che garantisce un maggior controllo di frenata anche in spazi ridotti, ed una forte ripresa. La gamma Phantom F12R Ducati si compone anche delle versioni GP e Superbike con la livrea Ducati rossa.

Ducati Monster 796-2010 al prezzo di 8990 euro

ducati_monsterCosta 8990 euro ed è l’ultimo prodotto messo sul mercato dalla Ducati, la Monster 796- 2010.

Una naked disponibile in tre colori: rosso Ducati, Arctic White, Diamond Black Silk. La moto monta un motore bicilindrico a L desmodromico di 803cc con distribuzione a 2 valvole, alimentato ad iniezione elettronica e raffreddato ad aria.

Il tutto sprigiona una potenza massima di 87 cavalli a 8250 giri con coppia massima di 78 Nm a 6250 giri. Completamente rimodellati manubrio, pedane e sella, forcellone monobraccio e ABS opzionale.

Ducati 1200 Multistrada, prezzo base 14900 euro

Ducati 1200 Multistrada

Una nuova maxi enduro per la Ducati che passa dallo sterrato ai lunghi viaggi con la Multistrada 1200. Un motore da 150 cavalli nato dal bicilindrico campione del mondo Superbike, con una nuova elettronica e una guida più semplice. Una moto allestita con l’esperienza delle precedenti, che assemblano ben 4 moto differenti, grazie ai miracoli dell’elettronica, perché la moto definita “transformer” cambia carattere quattro volte con la semplice pressione di un dito sul pulsante di richiamo degli indicatori di direzione. Un risultato ottenuto grazie a un mix del motore con otto livelli del Ducati Traction Control mentre le sospensioni Ohlins sono a loro volta settate dal Ducati Electronic Suspension. Il prezzo base è di 14900 euro  (completo con tutti gli accessori è di 18900) può sembrare salato ma è suddiviso nel grande lavoro che ha fatto la Ducati.

Ducati 1200 tra due settimane in Italia (14900 euro)

Ducati 1200Sportiva, originale e stupefacente nel precedente salone di Milano, è la Ducati 1200 Multistrada, che tra due settimane sarà sul mercato italiano al prezzo base si 14900 euro.  Una moto di color rosso e arctic white, in grado di affrontare ogni tipo di percorso e fondo stradale. Motore bicilindrico a L con distribuzione Desmodromica a 4 valvole per cilindro, forte di 150 cv a 9.250 giri e una generosa coppia massima di quasi 120 Nm a 7.500 giri/minuto. La ciclistica si basa su una forcella Marzocchi a steli rovesciati da 50 mm di diametro completamente regolabile, mentre al posteriore opera un monoammortizzatore Sachs anch’esso completamente regolabile. Sulle ruote da 17 pollici agisce un potente impianto frenante, che include a richiesta anche l’ABS. La sella è alta da terra 85 cm e il peso a secco della moto è di 189 kg. Ducati propone sulla Multistrada 1200 anche una novità importante, il nuovo programma di manutenzione che raddoppia l’intervallo di manutenzione del bicilindrico con i motori Testastretta 11°s in grado di raggiungere i 24.000 km prima del tagliando.

Maxi Crossover, Yamaha usa ruote da 21, Ducati prefersice quelle da 17

ducati-sbkTra le moto più versatili che riusciamo a trovare sul mercato, non possiamo non citare le Maxi Crossover. Tra le loro caratteristiche, manubrio alto, sospensioni lunghe, buona protezione, divertimento di guida e attitudine ai viaggi. Di sicuro Yamaha e Ducati sono due tra le moto più attese dell’anno, e tra i pneumatici è decisamente meglio la ruota da 21, Ducati invece sposa la sua attenzione sulla  ruota da 17″ che è quella di una sportività adatta su asfalto, ma che dovrebbe promettere anche una grande usabilità grazie al massiccio utilizzo dell’elettronica.

Ducati Streetfighter accessori speciali

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Ultima nata in casa Ducati, la Streetfighter, sportiva e naked senza compromessi. Una moto piacevole per gite fuoriporta. Con la linea di borse morbide Xstream Givi asseconda il lato meno esasperato della moto, garantendole la capacità di carico necessaria. Equipaggiamento GIVI, borde laterali Xtream T474 159 euro, con capienza da 26 a 35 litri, realizzate in cordura 1000 accoppiato EVA, foderate internamente, dotate di cinghie di fissaggio e di tracolla per il trasporto. I telaietti distanziatori T682 sono un optional e non impediscono le borse da sole, al prezzo di 64 euro.  La nuova base TFS universale è adatta a tutti i serbatoi in materiale plastico e consente l’aggancio di differenti borse  dal costo di 24 euro.

Ducati presenta Bimota DB8

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Il motore è della Ducati Testastretta e va a completare la nuova Bimota DB8. Una sportiva diversa dalle altre perché tiene molto a curare il passeggero. Non è una DB7 modificata, ma le differenze si notano nella ciclistica, che sfrutta il telaio misto e il forcellone con le stesse sospensioni. Il motore è 1198 cc per 170 cv.

Per poter ospitare il passeggero il codino monoscocca lascia spazio a un telaietto d’alluminio in grado di sostenere meglio il peso del “secondo”. Passeggero che, secondo Bimota trova una collocazione migliore che su altre sportive. Le misure vitali sono in comune con le DB7 (1.435 mm di interasse, 25° di inclinazione di sterzo) così come anche i freni, interamente marchiati Brembo con pinze monoblocco e dischi da 320 mm.

Ducati Store a Mumbai (India), Nicky Hayden testimonial

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Il primo Ducati Store si svolgerà a Mumbai in India. Dopo l’accordo di distribuzione con Precision Motor India Private Limited e Radiant Motorcycles è stata infatti appena inaugurato il primo Ducati Store a Mumbai.

E grazie anche alla presenza di un testimonial d’eccezione, l’ex campione del mondo Motogp e pilota Ducati, l’americano Nicky Hayden.

“L’opportunità offertami da questo evento – ha commentato Hayden – mi ha fatto comprendere la grande importanza strategica di un mercato come quello indiano, il suo grande potenziale e, soprattutto, quanto un marchio come Ducati sia conosciuto, apprezzato e capace di coinvolgere appassionati, sia da un punto di vista commerciale che sportivo”.

Ducati Hypermotard Evo: i commenti di chi l’ha guidata

Ducati Hypermotard Evo

Costa 11700 euro il modello base, mentre la Ducati Hypermotard 1100 Evo Sp sale al prezzo di 13900. Già in passato ne abbiamo parlato, ma oggi vogliamo mettere a disposizione alcuni commenti positivi e non di chi l’ha usata.

Una potenza di 95 Cavalli, con coppia 10,5 Kgm e di colore rosso, nero, oppure bianco. Il 60% di chi ha avuto il piacere di montare in sella su questa bestia è soddisfatto e ha parlato di una frenata potente, avantreno solido a centro curva, mentre il 40% non è rimasto per nulla contento perché la Evo si alleggerisce in accelerazione, ed i retrovisori sono ingombranti, così come il cambio punta in scalata.