E’ stata una sessione qualifiche col brivido quella vissuta nel pomeriggio durante l’eni Motorrad Grand Prix: la rottura del motore da parte dello spagnolo Jorge Lorenzo ha infatti creato non pochi problemi in pista. Un incendio improvviso al motore dello spagnolo sul rettilineo principale del circuito del Sachsenring, con la conseguente pericolosissima perdita d’olio della Fiat Yamaha numero 99, costretto alla caduto sul tracciato prima Ben Spies e subito dopo Randy De Puniet. Ma se per l’americano la caduta non ha comportato delle conseguenze fisiche importanti (rientrerà in pista e chiuderà 13º), per il francese del team LCR (comunque 7º) è stata necessaria una visita alla clinica mobile, cosa che mette in forte dubbio la sua presenza nella gara di domani. L’inevitabile bandiera rossa ha poi finito per fermare la sessione per poco più di venti minuti, e al rientro in pista i soli Jorge Lorenzo e Casey Stoner sono in grado di correre andando sotto la barriera dell’1’21.948 registrato dallo spagnolo della Honda Dani Pedrosa nella prima parte della sessione. Sarà dunque questa la prima fila con Lorenzo che ha conquistato la quarta pole stagionale e consecutiva. Andrea Dovizioso ritrova rinnovata fiducia nei mezzi e nei tempi, che domani aprirà una seconda fila quanto mai atipica, nella quale ritroviamo anche il “Dottore” Valentino Rossi. L’italiano del team Fiat Yamaha infatti, al rientro dopo l’infortunio, si é fermato a 578 millesimi dalla vetta. Al loro fianco ci sarà anche Hector Barberá alla miglior qualifica nella sua carriera nella classe regina. Nel finale da registrare la caduta di Alex De Angelis con la Interwetten MotoGP Honda. Nessun problema per lui.
Lorenzo si scusa – “Sono mortificato per le cadute di Ben Spies e Randy de Puniet, soprattutto per l’infortunio di Randy, ma la buona notizia è che entrambi domani ci saranno“. Lo spagnolo della Yamaha Jorge Lorenzo, si é voluto scusare con i suoi colleghi per aver causato la caduta dei due piloti (Ben Spies e Randy De Puniet) a causa di una perdita d’olio della sua Yamaha per via dell’incendio del motore della sua M1, in una delle sessioni di qualifica più combattute della stagione 2010. Lorenzo si era infatti anche avvicinato al box del francese e dell’americano durante l’interruzione della sessione per chiedere scusa a seguito di un incidente che fatica a spiegare egli stesso. “Da quando è stata inserita la nuova regola sui motori era sempre andato tutto bene, ma oggi ho avuto problemi e devo riconoscere che sono rimasto sorpreso quando nel rettilineo la moto ha preso fuoco e sono stato costretto a fermarmi contro il muro“.
GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP
1. Jorge Lorenzo (ESP/Yamaha) 1:21.817
2. Casey Stoner (AUS/Ducati) a 0.024
3. Dani Pedrosa (ESP/Honda) 0.131
4. Andrea Dovizioso (ITA/Honda) 0.446
5. Valentino Rossi (ITA/Yamaha) 0.578
6. Hector Barbera (ESP/Ducati) 0.637
7. Randy de Puniet (FRA/Honda) 0.793
8. Marco Simoncelli (ITA/Honda) 0.807
9. Aleix Esparagaro (ESP/Ducati) 1.093
10. Marco Melandri (ITA/Honda) 1.100
11. Mika Kallio (FIN/Ducati) 1.144
12. Colin Edwards (USA/Yamaha) 1.209
13. Ben Spies (USA/Yamaha) 1.211
14. Loris Capirossi (ITA/Suzuki) 1.223
15. Nicky Hayden (USA/Ducati) 1.273
16. Alvaro Bautista (ESP/Suzuki) 1.376
17. Alex de Angelis (SMR/Honda) 1.698
La Moto2 é ancora una volta nel segno di Andrea Iannone. Per il pilota italiano, quella centrata sul tracciato tedesco del Sachsenring é la settima pole in carriera, la quarta in questa stagione, la terza consecutiva per un Andrea Iannone davvero in grande spolvero. L’abruzzese del team Fimmco Speed Up sembra infatti aver trovato il feeling perfetto con il suo prototipo 600 e i anche i tempi registrati quest’oggi parlano per lui. Unico in grado di correre scendendo sotto la barriera dell’1’25, il numero 29 punta a regalarsi la terza vittoria di questo 2010 e per poi rientrare dopo la pausa estiva sempre più vicino alla leadership della classifica. Dietro al trionfatore di Mugello, Assen e, perché no, Catalunya, secondo a sorpresa é il pilota di casa Arne Tode. L’alfiere del team Racing team Germany, la cui due giorni trascorsa ad Aragon come collaudatore Suter ha sicuramente fatto bene, addirittura precederà il duo spagnolo formato dal leader del Mondiale Toni Elias (Gresini Racing) e dal Campione del Mondo in carica classe 125 Julian Simon (Mapfre Aspar). I primi tre rivali, peraltro vicinissimi tra loro, accusano però quasi 7 decimi da Iannone. Gabor Talmacsi (Fimmco Speed Up), Simone Corsi (JiR Moto2), Stefan Bradl (Viessmann Kiefer Racing) e Shoya Tomizawa (Technomag-CIP) completano la top eight. Tre le cadute della sessione qualifiche: Ricky Cardus, nuovo pilota del Maquinza Team, Toni Elias (Gresini Racing) e Jules Cluzel (Forward Racing).
Marquez ancora in pole nella 125 – Il pilota spagnolo Marc Marquez sembra davvero indistruttibile. Nonostante la caduta di questa mattina, le condizioni meteo incerte e le particolari caratteristiche del circuito del Sachsenring non hanno allontanato Marquez dalla “solita” prima posizione nella classe 125 con lo spagnolo della Red Bull Ajo Motorsport che anche domani partirà dalla pole position nell’eni Motorrad Grand Prix Deutschland. Per il numero 93 si tratta dunque dell’ottava pole in carriera, la sesta stagionale. Il Gran Premio di Germania potrebbe infatti trasformarsi in un vero e proprio trionfo per il giovanissimo pilota, visto che vincendo, centrerebbe l’obiettivo di mantenere la leadership del Campionato durante la pausa e inoltre eguagliare il record di Rossi per vittorie consecutive nell’ottavo di litro. Il suo principale rivale per il titolo, Pol Espargaró, ci ha provato in tutti i modi a scippare allo spagnolo la leadership, ma anche questa volta è stato costretto ad “accontentarsi” della seconda posizione, rimandando ancora una volta l’appuntamento con la pole position nel 2010. Prima fila completata poi da Bradley Smith (Bancaja Aspar) e Sandro Cortese (Avant Mitsubishi Ajo). Randy Krummenacher (STIPA-Molenaar Racing), Efren Vazquez (Tuenti Racing), Tomoyoshi Koyama (Racing Team Germany) e Johann Zarco (WTR San Marino Team) completano la seconda fila.
E’ ancora il pilota spagnolo del Team Yamaha, Jorge Lorenzo, a dettare legge nelle qualifiche e a compiere un altro passo, forse quello decisivo, verso la terza vittoria consecutiva e verso la conquista del titolo mondiale 2010. E domani, proprio nel Gran Premi Aperol de Catalunya, sul tracciato del Montmelò nella sua Spagna, Lorenzo partirà dalla pole position, grazie al tempo di 1’42.046 trovato proprio ad un paio di minuti dal termine della sessione di qualifica. “Non mi aspettavo di fare il tempo con le gomme morbide, perché stavo lottando con la mescola più dura e non riuscivo a correre sui tempi che stavo cercando. Per domani, nonostante il caldo potremmo anche optare per la gomma soft in gara,” ha dichiarato Lorenzo al termine della sessione“. Queste le parole del portiere spagnolo.
La Moto2 parla ancora italiano grazie alla pole conquistata quest’oggi da Andrea Iannone, tra l’altro già vincitore a Montmeló lo scorso anno nella classe 125, che vuole ripetersi nel 2010 in Moto2 e domani ci proverà nuovamente, con l’ausilio dato dalla possibilità di partire dalla miglior posizione possibile sulla griglia del Gran Premi Aperol de Catalunya. Si tratta della terza pole stagionale per il pilota abruzzese, che in entrambe le occasioni precedenti ha poi anche vinto il Gran Premio.
In 125 dominio di Marquez – Marc Marquez non si ferma più: il pilota spagnolo ha infatti conquistato quest’oggi la pole position nelle qualifiche del Gran Premi Aperol de Catalunya senza alcun problema, centrando per la quinta volta in stagione, la prima piazza nella griglia di partenza. Lo spagnolo della Red Bull Ajo Motorsport si candida così nel milgiore dei modi, per la quarta vittoria consecutiva dopo quelle ottenute al Mugello, Silverstone e Assen.