Dal 2016 moto più ecocompatibili e sicure

Si sta riunendo presso la sede di Strasburgo in seduta plenaria il Parlamento Europeo che ha deliberato il nuovo regolamento per la circolazione di motoveicoli che rispettino maggiormente i canoni dell’eco sostenibilità e della sicurezza sulle strade. I numeri sono eloquenti e riferiscono di 643 si, 16 no e 18 astenuti: con questa votazione è stato raggiunto l’accordo dopo il compromesso trovato a fine settembre tra Parlamento e Consiglio.

Queste le principali normative che andranno tra quattro anni. Per aumentare la sicurezza dei motoveicoli (coinvolti nel 16% degli incidenti mortali, pur rappresentando appena il 2% dell’intero parco circolante in Europa) le nuove regole impongono l’obbligo di Abs per le cilindrate superiori ai 125 cc, eventualmente disinseribile per mezzi con utilizzi specialistici quali le fuoristrada o le supersportive, mentre il sistema di frenata integrale (Cbs), più economico, potrà essere adattato ai mezzi meno potenti (sotto i 125 cc), scooter inclusi. Entro il 2019 la Commissione europea dovrà presentare un’analisi costi-efficacia allo scopo di estendere l’obbligatorietà dell’Abs anche alle moto più piccole.

Norme moto Europa sicurezza ambiente

L’impegno è quello di apportare migliorie fin dal 2012, la volontà è di ratificare un nuovo regolamento per le due ruote che entri in vigore a livello europeo fin dal 2014. Moto più sicure ed ecologiche: è quanto ha deciso l’IMCOComitato che fa capo all’Unione europea e che si occupa delle sicurezza dei centauri.

Tra le novità per evitare l’enorme incidenza di morti sulle strade riconducibili alle moto vi sono quelle inerenti al sistema antibloccaggio delle ruote e alla normativa che preveda ABS di serie sopra i 50cc.

Moto ecologiche e sicure, nuove regole Ue dal 2014

Trenta milioni: tra scooter, ciclomotori, moto, biciclette elettriche e quadricicli è questo il numero di due ruote circolanti sulle strade dell’Unione europea.

Sicurezza e ambiente sono un connubio a tal punto imprescindibile che neppure il mercato delle moto può esularne i principi in fase di progettazione e realizzazione delle due ruote.

Lo sostiene il Parlamento europeo che chiede moto sicure e sempre più ecologiche: in un senso si richiama l’attenzione sui meccanismi di prevenzione degli incidenti, nell’altro si sollecita una tutela ecologica ormai necessaria.

Tradotto, vuol dire che il futuro europeo del comparto che viaggia su due ruote -moto, scooter e motocicli – si va a delineare in maniera nitida: vi saranno regole ferree da rispettare sulla base di quanto suggeriscono le statistiche che, in tal senso, sanno essere il migliore degli indicatori.