Motomondiale, blac out ad Aragon: cancellata seconda sessione prove libere MotoGp e Moto2

A causa di imprevisti e seri problemi all’alimentazione elettrica sul circuito di Aragon, é stata cancellata seconda sessione di prove libere della MotoGP e della Moto2. I problemi di elettricità hanno infatti causato disagi per tutto il pomeriggio, con la seconda sessione della 125 che ha preso il via con un ritardo di trenta minuti. Alla fine della sessione, un altro black-out ha impedito la partenza della seconda sessione di prove libere della MotoGP ed anzi tutto il paddock è stato lasciato al buio, senza elettricità. Infine, quasi due ore dopo l’orario previsto per le prove della MotoGP , la potenza è stata riportata al circuito e gli organizzatori hanno così annunciato che le prove libere sarebbero inizate alle 16,20 ora locale, con ben due ore e dieci in ritardo sulla tabella di marcia.

GUASTO FATALE – Ma proprio mentre le squadre si stavano preparando a ritornare in pista, sul circuito c’è stato un nuovo black-out. A quel punto, in pochi minuti, è stato deciso che le prove della MotoGP e della Moto2 fossero cancellate, in modo da permettere ai tecnici del circuito di individuare il guasto al generatore.  Le libere riprenderanno con la 125 alle 9,15 locali di domani mattina, con la MotoGP che partirà alle 10,10.

Motomondiale, nelle seconde libere della 125 ad Aragon torna leader Terol

Nico Terol è stato il pilota più veloce nella seconda sessione di prove libere del Gp d’Aragona classe 125cc con il tempo 1.59.409. Alle spalle del leader del mondiale, il giovane connazionale Maverick Vinales (Aprilia), leader delle prime prove, e il tedesco Sandro Cortese (Aprilia). Il migliore tra i piloti italiani in questa sessione è stato Manuel Tatasciore (Aprilia) con il 21/o tempo a 3.817s da Terol. La seconda sessione di prove libere della 125 è iniziata con ben 30 minuti di ritardo per un black out elettrico che ha spento metà del circuito Motorland. Tra le zone rimaste al buio anche la Direzione di Gara e il servizio cronometraggio.

RITARDO – Il secondo turno di prove libere della Motogp parte in ritardo per problemi di elettricità sul circuito Motorland Aragon. Il guasto si era manifestato già prima dell’inizio delle prove della 125. Al momento è in black out la parte degli uffici e della sala stampa, vicino alla quale si trova anche la Direzione gara e il servizio cronometraggio. Il Mootorland Aragon, entrato lo scorso anno a far parte del mondiale, aveva vinto proprio nel 2010 il premio di miglior organizzatore di una gara mondiale.

MotoGp, Lorenzo precede Stoner nelle Fp2 di Misano

Torna a farsi vedere lo spagnolo Jorge Lorenzo, campione del mondo in carica, che ha letteralmente dominato la seconda sessione di prove libere della Motogp del Gran Premio di San Marino. Lo spagnolo della Yamaha ha piazzato una serie impressionante di giri veloci, fermando il cronometro sul tempo di 1’33″929, che gli hanno regalato il primo posto per tutta la durata delle prove. Dietro Lorenzo si sono piazzati nell’ordine Casey Stoner, Dani Pedrosa e Marco Simoncelli. Sesto il forlivese Andrea Doviziono su Honda che ha chiuso ad oltre un secondo dalla vetta. Come avvenuto nella sessione di prove libere del mattino, è rimasto in unidicesima posizione Valentino Rossi distanziato di un secondo e 4 decimi, 16/o Loris Capirossi.

MOTO2, RISORGE BRADL – Stefan Bradl della Kalex torna a farsi vedere dopo un periodo non dei migliori, centrando il miglior tempo si è imosto nel secondo turno di prove libere del Gp di San Marino e della Riviera di Rimini, ottenuto con il tempo di 1’38″461. Alle spalle di Bradl nuovamente secondo lo spagnolo Aleix Espargarò (Kalex), mentre finisce terzo Marc Marquez (Suter) che si era imposto nel primo turno di libere di questa mattina ed é il rivale diretto per la conquista del titolo iridato di Bradl. Il migliore tra gli italiani è stato Mattia Pasini (FTR) che ha chiuso con il quinto tempo in 1’39″140, mentre sesto è il compagno di squadra Simone Corsi (FTR). Ottavo tempo in questa sessione per Michele Pirro (Moriwaki), mentre sono ancora lontani Andrea Iannone (Suter) e Alex De Angelis (Motobi-TSR) rispettivamente 11/o e 12/o.

IN 125 E’ SEMPRE TEROL – Lo spagnolo Nico Terol ottiene il primo posto anche nelle seconde libere del Gran Premio di San Marino per la classe 125. Terol ha chiuso con il tempo di 1’44″139. Alle spalle dello spagnolo il connazionale Efrem Vazquez (Derbi), a 0″194. Terzo l’inglese Danny Kent (Aprilia), quarto il francese Johann Zarco (Derbi). Il migliore tra i piloti italiani impegnati nella ottavo di litro è la wild card Kevin Calia (Aprilia) che ha chiuso le seconde libere con il 13/o tempo (1’45″805).

MotoGp, Lorenzo il più veloce nelle seconde libere di Laguna Seca

E’ stato spagnolo Jorge Lorenzo su Yamaha a ottenere il miglior tempo della seconda sessione di prove libere con 1:22.056 del Gp USA, decimo appuntamento del Mondiale della Moto GP. Secondo il connazionale Danny Pedrosa (Repsol Honda) a 0.141,l’australiano Casey Stoner (Repsol Honda), distaccato di appena 0.175. Migliore degli italiani Andrea Dovizioso (Repsol Honda), a 0.481. Simoncelli (Honda Gresini) si è piazzato a 0.747, Valentino Rossi con la sua Ducati é giunto solamente 11° a 1.313.

Motomondiale Moto2, Talmacsi primo nelle libere del venerdì. Male Iannone 34°

La classe Moto2 è stata l’unica delle tre categorie in gara a poter effettuare qualche giro con gomme d’asciutto mantenendo tutti i protagonisti in pista. La luci del venerdì sono invece tutte per il pilota del Fimmco Speed Up Gabor Talmacsi, unico a correre sotto l’1’51 e bravo a staccare gli spagnoli Simon ed Elias di 4 e 5 decimi rispettivamente. Grande sorpresa invece per la quarta posizione dove si piazza il turco del team Technomag CIP Kenan Sofuoglu, mentre Raffaele De Rosa (Tech3) e Alex De Angelis (Jir Moto2) completano le prime sei posizioni. Nessuna caduta nella sessione, mentre c’è da sottolineare la prestazione negativa di Andrea Iannone: l’abruzzese in lotta per il titolo di vice campione del Mondo ha chiuso addirittura 34º. Domani la terza e ultima sessione libera alle 12.10 ora italiana.

MotoGp, Lorenzo domina le libere del venerdì all’Estoril. Molto bene le Ducati, Rossi 4°

Proprio al termine del secondo turno di prove libere del GP del Portogallo fa capolino tra le nuvole il sole. Così, nonostante l’asfalto ancora molto bagnato dell’Estoril, il campione in carica Jorge Lorenzo si aggiudica il miglior tempo sul giro in 1:48.522, precedento Hayden (Ducati, +0.135) e Rossi (Yamaha, +0.361). 4° Stoner (Ducati, +0.539) davanti a Spies (Yamaha, +1.199) e Melandri (Honda). Seguono le Honda di De Puniet, Simoncelli e Dovizioso. 10° Capirossi (Suzuki), mentre è 13° Pedrosa (Honda).

Il diluvio del mattino, che aveva impedito lo svolgimento della prima sessione delle prove libere, ha lasciato spazio ad un pallido sole pomeridiano, con tanto di comparsa di mezzo arcobaleno a fare da cornice alla fine della seconda sessione di prove della MotoGP. Una giornata, quella di oggi, davvero poco significativa sotto il profilo dei tempi, viste le continue variazioni delle  condizioni di meteo e quindi dell’asfalto – sempre bagnato – con i piloti che comunque hanno potuto prendere confidenza con il tracciato e capire dove e come trovare il giusto equilibrio nei vari punti del tracciato.

Lorenzo é stato molto bravo a trovare il guizzo decisivo proprio nel finale, riuscendo a beffare per poco più di un decimo un Hayden oggi molto in forma. Una Ducati che sembra aver trovato un buon bilanciamento di base in tutte le condizioni, permette a Stoner di occupare la quarta posizione staccato di mezzo secondo dalla vetta. Tra le due rosse, con il terzo tempo, si é piazzato però un Rossi altrettanto competitivo.

Il campione di Tavullia, futuro pilota a Borgo Panigale, ha avuto problemi nella prima parte della sessione con l’elettronica della sua Yamaha e poi con un T4 poco efficace. Nel complesso però il distacco di quasi 3 decimi e 6 non è male viste le condizioni difficili della giornata.

Più pesante il distacco di quasi 7 decimi da Stoner pagato da Spies, quinto. Tra l’altro l’americano si trova incollato agli scarichi un ottimo Melandri a suo agio sul bagnato, sesto, a soli 6 centesimi da Spies. E con le Honda di Gresini e Cecchinello che fanno meglio dell’ufficiale Dovizioso, nono, con 3 secondi e 7 dal tempo di Lorenzo. Un’enormità, soprattutto se per le qualifiche dovessero esserci le stesse condizioni meteo delle libere odierne.

Più che comprensibili invece i 4 secondi presi dal Capirossi, decimo, ma che per sua ammissione non ha voluto rischiare nulla. Un discorso analogo per Pedrosa, che però in qualifica dovrà per forza di cose fare qualcosa di più del tredicesimo tempo. A rischio la seconda piazza in classifica mondiale. Anche se con la spalla ancora fresca di intervento l’impresa non è delle più semplici.

Infine una menzione speciale per Carlos Checa, che si piazza alla 17esima piazza a 6 secondi dai primi della MotoGP. Ma in queste condizioni ritrovare un ritmo da Motomondiale era impossibile. Da rivedere con fiducia al prossimo giro.