Moto Gp, Gran Premio di Gran Bretagna: Lorenzo Re d’Inghilterra, dominio assoluto a Silverstone

n510995_MOTOGP01_31_preview_bigJorge Lorenzo vince e ipoteca un’altra fetta di Mondiale. Lo spagnolo della Yamaha ha infatti vinto con assoluta autorità nel GP di Gran Bretagna classe MotoGP: dietro di lui, purtroppo, c’è il vuoto. E non solo quello lasciato da Valentino Rossi. Visto che piloti del calibro di Casey Stoner e Dani Pedrosa, appaiono troppo discontinui per rappresentare reali pericoli allo strapotere firmato dallo spagnolo e dalla sua Yamaha M1. Lorenzo ha infatti preceduto al traguardo Andrea Dovizioso (Honda) e Ben Spies (Yamaha). In classifica Jorge ha ora 115 punti dopo 5 GP, 37 in più di Dovizioso.

Una vera mazzata al campionato quella vista oggi. Perché Lorenzo non ha vinto, ma ha come detto in apertura, stravinto. Perché lo spagnolo, dopo un inizio leggermente prudente con un sorprendente De Puniet alle calcagna, ha preso ben presto il largo per poi fare il vuoto: a metà gara Jorge aveva addirittura 8 secondi abbondanti sul gruppetto di inseguitori guidato da Dovizioso. In pratica la corsa era già finita lì.

Come, ma soprattutto chi può fermare Lorenzo? Difficile a questo punto pensare che questo possa accadere. Anche perché lo spagnolo corre ormai con la mente del tutto sgombra, come ha dimostrato al primo giro quando Daniel Pedrosa, poi solo 8° con evidenti problemi, lo ha attaccato mettendosi davanti per poche curve. Nessun colpo di testa: un occhio al rivale e via dentro in staccata a riprendersi la leadership della corsa senza rischiare inutili cadute. Poi da lì ha cominciato a inanellare una serie di giri veloci impossibili da sostenere per tutta la sparuta compagnia (solo 15 piloti sui curvoni di Silverstone facevano un po’ effetto).

Di sicuro proverà a dargli fastidio il nostro Dovizioso. Andrea è infatti stato bravo a portare a casa un ottimo secondo posto che in classifica gli consente di mettersi davanti al compagno di squadra Dani Pedrosa, terzo: ora il ruolo di anti-Lorenzo è suo e già sabato prossimo ad Assen dovrà darsi da fare. Nel giorno in cui Ben Spies è salito sul podio per la prima volta (precedute le Ducati di Hayden e Stoner) da segnalare poi l’ottimo De Puniet, il settimo posto di Marco Simoncelli e l’ottavo di Pedrosa. Caduta e ritiro per Marco Melandri.

Moto Gp, Gran Premio di Gran Bretagna: Lorenzo in pole a Silverstone. Storico secondo De Puniet, 3° Pedrosa che cade

BRITAIN MOTORCYCLING MOTOGPCome previsto alla vigilia, sarà ancora una volta lo spagnolo Jorge Lorenzo, a partire in pole davanti a tutti nel GP di Gran Bretagna con la sua Yamaha, sul nuovo tracciato di Silverstone. Il leader del Mondiale, su una pista nuova per tutti e difficile, sia per le buche che per le sconnessioni presenti sull’asfalto, ha preceduto l’ottimo e sorprendente francese Randy De Puniet, con la Honda del team di Cecchinello, e lo spagnolo Dani Pedrosa, entrambi caduti nel finale della sessione. Grande paura soprattuutto per lo spagnolo della Honda: nella scivolata infatti, la moto gli ha dato una grossa botta alla gamba prima di picchiare dritta contro le barriere. Il pilota è stato subito portato via in barella, ma poi ha per fortuna raggiunto a piedi il centro medico, camminando da solo dopo il trasporto in ambulanza. Alla fine il responso per lui è confortante: si tratta solo di contusioni alle ginocchia, domani dovrebbe esserci. Quarto tempo per Andrea Dovizioso, quinto Hayden, sesto Stoner. Ottavo Melandri, nono Simoncelli, e solo 14° Capirossi.

LA CADUTA DI DANIEL DANI PEDROSA NELLA QUALIFICHE DEL GP D' INGHAl termine delle qualifiche, Jorge Lorenzo è abbastanza soddisfatto dopo la prima pole della stagione: “Non ho ancora visto in quali tratti della pista sono veloce e in quali meno – ha detto -. Le gomme morbide si scaldano un po’ lentamente e quindi le ho usate con cautela. Il mio obiettivo era proprio di sfruttare la moto e provare ad andare forte senza rischi e ci sono riuscito. Domani la gara sarà difficile perché ci sono molte Honda che vanno veloce e non solo Dani ma anche De Puniet“. E proprio il francese del team di Lucio Cecchinello, racconta la sua scivolata nel finale: “Sono caduto mentre stavo andando molto forte. A metà circuito sono entrato in curva troppo forte e ho commesso un errore, scivolando – spiega -. Questa pole la sentivo alla mia portata, ma comunque meglio cadere oggi in qualifica che domani in gara. La moto, infatti, sarà a posto per domani“.

La griglia della MotoGp: 1. Lorenzo (Yamaha) 2’03″308; 2. De Puniet (Honda) a 0″126; 3. Pedrosa (Honda) a 0″278; 4. Dovizioso (Honda) a 0″687; 5. Hayden (Ducati) a 1″024; 6. Stoner a 1″086; 7. Spies (Yamaha) a 1″169; 8. Melandri (Honda) a 1″247; 9. Simoncelli (Honda) a 1″560; 10. Edwards (Yamaha) a 1″727; 11. Barbera (Ducati) a 2″046; 12. Aoyama (Honda) a 2″404; 13. Esparagaro (Ducati) a 2″440; 14. Capirossi (Suzuki) a 2″513; 15. Bautista (Suzuki) a 3″299; 16. Kallio (Ducati) a 3″672.

Moto Gp, Silverstone: Lorenzo soddisfatto. Stoner fiducioso

jorge-lorenzo-shanghaiJorge Lorenzo, al momento unico rappresentante del team Fiat Yamaha Team, ha affrontato il nuovo tracciato di Silverstone al meglio, concludendo la giornata con il primo posto in una sessione conclusasi anzitempo per la pioggia. Spiega il compagno di Valentino: “Sono felice della nostra prima giornata di lavoro qui a Silverstone e il nuovo circuito mi è piaciuto molto, è veloce e divertente da guidare. Abbiamo lavorato duramente e ho fatto un sacco di giri in modo da capire ogni curva e ogni rettilineo. L’inizio è stato buono e poi passo dopo passo sono migliorato, quindi penso di essere in buona forma per il fine settimana. Proseguiremo nello stesso modo domani e punteremo alla prima fila“.

Casey Stoner ha ben impressionato nelle libere di oggi: l’australiano tra l’altro, non ha rinunciato alla sua Desmosedici con le sospensioni 2009. L’australiano, 2° a soli 142 millesimi, è apparso soddisfatto: “Il layout della pista è semplicemente fantastico. E’ molto divertente e ci sono delle curve bellissime. Sfortunatamente ci sono tante buche nella parte vecchia dove l’asfalto non è stato rifatto. Quando lo uniformeranno in tutto il tracciato credo che si potrà tranquillamente dire che questa è una delle piste più belle del mondo. Oggi abbiamo lavorato molto sul set up e per il momento siamo ancora alla ricerca di quello ottimale. L’assetto che abbiamo scelto era un po’ troppo rigido per tutti gli avvallamenti che ci sono ed è stato difficile spingere al limite per capire fino a dove potevamo arrivare“.

Moto Gp, Silverstone: Lorenzo primo nelle libere, risorge Stoner

MOTORCYCLING-PRIXLe prime prove libere del venerdì sul nuovo tracciato di Silverstone, hanno portato in dote Uuna certezza e tanti dubbi. In assenza di Valentino Rossi, è stato il compagno di squadra Jorge Lorenzo a far segnare il miglior tempo nella prima sessione di prove libere del Gp di Gran Bretagna. A Silverstone infatti, lo spagnolo della Yamaha ha corso in 2.05”991, precedendo l’australiano Casey Stoner (Ducati) e l’italiano Andrea Dovizioso (Honda). I dubbi riguardano soprattutto le condizioni del tempo – oggi ha piovuto durante le tornate della Moto2 – e il fondo della pista, piuttosto rovinato nella parte vecchia del tracciato.

Ottimo il quarto tempo fatto registrare da Randy De Puniet. Il francese ha portato la sua Honda Lcr satellite ad appena 0”448 dal leader del mondiale. Oltre il secondo di ritardo tutti gli altri piloti. Ben Spies, con la Monster Yamaha Tech3, Dani Pedrosa con l’altra Honda Hrc, Marco Melandri con quella del team San Carlo Gresini. A chiudere la top ten, Espargaro, Simoncelli el a Ducati di Hayden. Quindicesimo Loris Capirossi. Allo scadere della sessione, ha fatto la propria comparsa la pioggia. I piloti della Moto2 che chiudevano il venerdì di Silverstone si sono ritrovati costretti a girare per un’ora sotto la pioggia. Il più veloce è stato Shoya Tomizawa Suter). In 125 primo tempo di Marc Marquez (Derbi)

MotoGp, prima sessione libere:
1. Jorge Lorenzo (ESP/Yamaha) 2.05”991
2. Casey Stoner (AUS/Ducati) à 0”142
3. Andrea Dovizioso (ITA/Honda) 0”356
4. Randy de Puniet (FRA/Honda) 0”448
5. Ben Spies (USA/Yamaha) 1”259
6. Dani Pedrosa (ESP/Honda) 1”595
7. Marco Melandri (ITA/Honda) 1”597
8. Aleix Esparagaro (ESP/Ducati) 1”936
9. Marco Simoncelli (ITA/Honda) 1”960
10. Nicky Hayden (USA/Ducati) 2”309

Moto Gp, Silverstone: i pensieri di Lorenzo, Pedrosa e Stoner prima del weekend

podio-motogp-losailQuesto wwekend la MotoGP farà tappa sul rinnovato circuito inglese Arena GP di Silverstone, che fa il suo ritorno nel calendario iridato del Motomondiale dopo oltre 20 anni. Sarà un’occasione per tanti piloti di trovare conferme a cominciare dallo spagnolo Jorge Lorenzo, che senza più Valentino Rossi in corsa per il titolo, punterà senza dubbio a restare in testa alla classifica, incrementando il proprio vantaggio di 25 punti rispetto a Dani Pedrosa. Ecco le dichiarazioni pre-gara di Lorenzo, Pedrosa e Stoner.

Jorge Lorenzo (Fiat Yamaha Team) – “Dopo il Mugello arriviamo a Silverstone, una pista che nessuno di noi conosce! Giovedì farò qualche giro in scooter; non lo faccio sempre ma credo che sia importante perché ho visto la pista solo sulla PlayStation! Il mio obiettivo è ancora una volta salire sul podio, ma sono rimasto deluso dal risultato del Mugello e voglio fare una gara migliore in Inghilterra. Sono felice per il mio vantaggio in classifica, ma voglio continuare a migliorare e questo fine settimana cercheremo di trovare più trazione per la mia M1. La settimana scorsa sono andato all’Isola di Man per vedere il TT ed è stata un’esperienza incredibile. Ho anche fatto un giro, ma molto lentamente! Mercoledì andrò al Lord’s Cricket Ground per una conferenza stampa e sarà la prima volta che vedrò una partita di cricket, visto che in Spagna non è molto praticato. Penso che sarà interessante scoprire questo sport, e magari anche giocarlo! Infine, vorrei inviare di nuovo i miei migliori auguri a Valentino. Sono contento che si stia riprendendo bene e ci mancherà molto nelle prossime settimane“.

Dani Pedrosa (Repsol Honda Team) – “Arriviamo a Silverstone in buona forma dopo la vittoria ottenuta al Mugello. Abbiamo davvero avuto un bel week-end in Italia e sia io che il team dobbiamo fare il massimo per mantenere questa inerzia. Non so dire molto su Silverstone. Ho visto qualche gara nel passato per visionare un po’ il circuito, ma hanno fatto delle modifiche e penso che il layout sarà un po’ diverso rispetto alla Formula Uno, quindi dobbiamo vedere da noi stessi. Per ciò che ho visto pare essere un circuito veloce, da percorrere ad elevata velocità, con molte curve da prendere a pieno gas. Sembra un circuito vecchio stile, forse comparabile ad Assen, la versione precedente l’accorciamento. Inizieremo venerdì senza alcun tipo di conoscenza precedente, ma è lo stesso per tutti quindi spero di potermi adattare il più velocemente possibile, per potermi preparare per la gara. Abbiamo tre round di fila ora – Gran Bretagna, Olanda e Catalunia – e sarà davvero importante il non fare errori e mantenere una costanza nei risultati”.

Casey Stoner (Ducati Marlboro Team) – “Sono davvero molto contento che la MotoGP vada a Silverstone. Quando vivevo in Inghilterra, prima di arrivare nel Motomondiale, vi ho fatto delle gare, ma non sul circuito che hanno preparato per noi perché è stato molto modificato ed è rimasta solo una parte della pista che conoscevo. In ogni caso sarà un tracciato molto veloce, uno dei più veloci del calendario e uno dei più spettacolari, e sicuramente l’atmosfera in generale sarà molto bella. Non vedo l’ora di andarci perché mi è sempre piaciuto più di Donington Park. Credo che sarà più coinvolgente anche per i fan e per il pubblico“.

Moto Gp, Silverstone: nei box Yamaha ci saranno le moto di Valentino

320x213-images-stories-2010-Giugno-valentino_rossiUna notizia che sicuramente farà piacere a Valentino. La prossima settimana a Silverstone son sarà vuoto il suo box: le sue moto ci saranno. A rivelarlo è stato Lin Jarvis, managing director di Yamaha Racing. “Abbiamo deciso che rimpiazzeremo Valentino solo a partire dal GP di Barcellona – ha rivelato il manager inglese – ma porteremo comunque le sue moto in Inghilterra. Il suo box sarà regolarmente allestito in modo che i tifosi possa vederlo. Abbiamo deciso di sostituire Rossi solo a partire dal GP di Barcellona pe rispettare i nostri impegni con la Dorna, ma i nostri sponsor, e tutte le altre parte coinvolte, sono d’accordo. Per il 4 luglio avremo trovato il nome del pilota e per quel tempo tutto sarà pronto. Nel frattempo, ovviamente, lo staff di Valentino non sarà presente a Silverstone, quindi non ci sarà né Davide Brivio né Jeremy Burgess od i suoi meccanici. La squadra tornerà a Barcellona per assistere il pilota di supporto”.

E’ dunque escluso anche che Rossi possa fare una capatina ad uno dei Gran Premi da qui al momento del rientro. “Valentino rimarrà a casa a curarsi – ha spiegato Brivio – e approfitterà dello stop forzato anche per fare rieducazione alla spalla ed evitare così un’altra operazione. Quando rivedremo Vale in pista significherà che è pronto per correre. Quando? entro un paio di mesi, diciamo fra agosto e settembre”.

Moto Gp, Yamaha e Jarvis indecisi per il dopo Rossi. Brivio: “Riabilitazione procede bene”

mo_Rossi_M1_Portrait_YamahaDopo il gravissimo incidente occorso a Valentino Rossi nel secondo turno di libere sul circuito del Mugello, lo scorso sabato, e che ora terrà il pilota Fiat Yamaha fuori dal Mondiale per almeno quattro mesi (secondo il parere dei medici che lo hanno operato), era ovviamente inevitabile che partisse il “toto-sostituto” del 31enne di Tavullia.

Sono già tanti i nomi circolati nelle ultime ore, tra i quali ovviamente quello di Ben Spies (il quale non sembra il candidato favorito per l’ambita sella). Qual è allora la vera strategia della Yamaha? Al momento é giusto ribadire che nessuna decisione è stata presa, stando anche a quanto dichiarato da Lin Jarvis, managing director di Yamaha Motor Racing, il quale ha spiegato il punto dell’attuale situazione nella casa giapponese. “Yamaha al momento sta considerando le varie opzioni per rimpiazzare Valentino Rossi”, ammette Lin Jarvis, responsabile Yamaha Motor Racing. “Dato il nostro accordo di partecipazione IRTA siamo obbligati a schierare un pilota in sostituzione dopo non più di due Gran Premi persi: questo vuol dire che dobbiamo trovare un pilota da schierare per il GP di Catalunya. Al momento non abbiamo un piano prefissato, decideremo nelle prossime settimane dopo aver valutato tutte le possibili soluzioni”. Come già dichiarato nei giorni scorsi, sia a Silverstone (20 giugno) che ad Assen (26 dello stesso mese), il Fiat Yamaha Team porterà in gara una sola YZR M1 affidata a Jorge Lorenzo.

La riabilitazione di Valentino procede molto bene, è tranquillo, sfoglia i giornali. Ora devo solo aspettare la dimissione. Vorrebbe andare a casa prima possibile, ma sa bene che la cosa più importante è, come consigliano i medici, lo scongiurare le infezioni“. Lo ha dichiarato il team manager della Yamaha, Davide Brivio, che questa mattina si é recato in visita per circa un’ora presso il Cto di Careggi, a Firenze, dove da sabato è ricoverato Valentino Rossi dopo l’incidente nelle libere del Gp d’Italia. “In ospedale è come se fosse in pista, perchè c’è tanta gente che vuole vederlo e salutarlo, mentre lui ha assoluto bisogno di riposo – ha aggiunto Brivio – la cosa che ci preme come Yamaha è che si rilassi in questo periodo anche se lui firmerebbe autografi a tutti da qui fino a Natale“.

Moto Gp, la Suzuki scopre la nuova Silverstone

suzuki_silverstone_2Sono stati i due piloti del team giapponese Rizla Suzuki della MotoGP, l’italiano Loris Capirossi e lo spagnolo Alvaro Bautista, ad inaugurare il rinnovato tracciato del circuito inglese di Silverstone, che quest’anno tornerà a ospitare il Motomondiale, a distanza di ben vent’anni di assenza, il prossimo 20 giugno 2010.

Silverstone ha un fascino e una storia inimitabili: ricordiamo infatti che fu proprio su questo circuito che si svolse, nel lontano 13 maggio 1950, la prima gara del campionato del mondo di Formula 1. È la sede storica ed attuale (dopo alcune interruzioni) del Gran Premio di Gran Bretagna di Formula 1, e da giungo tornerà ad essere a disposizione anche della Moto Gp.

I due piloti, nella giornata di oggi, hanno percorso diversi giri con due Suzuki GSX-R 1000 stradali con colorazione Rizla, venendo accompagnati da Tommy Hill (pilota Crescent Suzuki, leader del British Superbike) e addirittura dall’attuale commentatore della MotoGP sulla BBC Steve Parrish, il quale è salito in sella ad una Suzuki RG500, storica moto che aveva gareggiato nella “vecchia” Silverstone tra gli anni ‘70 e ‘80.

E’ stato interessante scoprire Silverstone anche se in un giorno riservato alla stampa”, ha dichiarato Loris Capirossi. “Sono rimasto davvero impressionato dal lavoro che hanno fatto: ci sono un paio di curve veloci, penso sarà davvero bello correr qui. I tifosi saranno vicini alla pista, per cui potranno godersi appieno lo spettacolo“.

Gli fa eco il compagno di squadra Alvaro Bautista, che anche per via della sua giovane età, si è divertito molto a scoprire i segreti della rinnovata Silverstone con la Suzuki GSX-R 1000 stradale, aspettando di salire in sella alla GSV-R MotoGP. “La pista è molto bella e veloce. Ci sono curve lente, ma nel complesso è da velocità media elevata. Ci sono degli avvallamenti, ma credo che quando arriveremo qui per il GP sarà tutto a posto. Credo sarà una bella gara perchè i punti di sorpasso ci sono eccome…”.

Motomondiale, il circuito di Silverstone si rinnova entro marzo

silverstoneGru in movimento e uomini al lavoro. Benvenuti sul circuito di Silverstone, principale pista della Gran Bretagna che il 13 maggio 1950 ha ospitato la sua prima competizione ufficiale: il primissimo Gran Premio di Formula 1.Men at work” recita il cartello all’entrata del circuito dove gli operai lavorano alacremente per ristrutturare pista, tribune, box e area servizi. Il prossimo giugno, infatti, da quelle parti arriverà il motomondiale e tutto dovrà essere ultimato. Secondo le prime stime i lavori saranno completati a marzo, ma se diamo un’occhiata adesso alla situazione pare quasi un sogno immaginare che tuttto sarà completato. Ma niente paura, sono inglesi: sarà tutto pronto per il 18 giugno (prima data per le prove libere), of course.

Superbike, il 10 Agosto non si correrà a Donington

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Il 10 Agosto nel Mondiale di Superbike non ci sarà la tappa della pista di Donington.  Problemi economici per il settore moto, dopo i dovuti sforzi fatti dalla proprietà per cercare di adeguarsi agli stand della Formula 1. Lavori ancora in corso e il contratto con Ecclestone è saltato, tanto che la F.1 ha già rinnovato con la storica sede di Silverstone.

In questo momento la pista e le  infrastrutture di Donington sono in mano al curatore fallimentare e sarà impossibile riuscire a fare in tempo per il primo giorno d’agosto. Infatti, l’impianto del Derbyshire è stato escluso anche dal calendario British Superbike. Facile ipotizzare il ritorno a Brands Hatch.