Motomondiale, Gp di Gran Bretagna: Stoner domina anche a Silverstone. In Moto2 e 125cc trionfano Bradl e Folger

Ancora una volta Casey Stoner è risultato imprendibile per tutti. Anche sotto la pioggia del Gp di Silverstone, il pilota australiano della Honda non ha avuto difficoltà a tagliare il traguardo per primo, correndo una gara senza difficoltà, che invece si é rivelata complicatissima per gli altri. L’asfalto reso viscido dalla copiosa pioggia caduta incessaemente sin dalla mattina, è stato infatti fatale anche per il campione del mondo in carica, Jorge Lorenzo, caduto quando mancavano 11 giri alla fine del Gp d’Inghilterra. Lo spanolo era terzo, alle spalle di Dovizioso. Poco prima era caduto anche l’altro pilota Yamaha, Ben Spies, e subito dopo é stato il turno di uno sfortunatissimo Marco Simoncelli – già miracolato dopo un paio di sbandate da cardiopalma – che stava per agguantare Dovizioso. Dopo la caduta nel warm up della mattina e dopo i primi lentissimi giri di gara, Valentino Rossi, alla fine, aiutato anche dalle cadute dei sui colleghi, è arrivato sesto: un risultato alquanto insperato poco prima del via. L’ordine d’arrivo (Stoner, Dovizoso, Edwards, Hayden, Bautista, Rossi, Abrham, Elias, Aoyama, Capirossi), fa capire quanto la gara sia stata strana, con Edwards che con una clavicola rotta arriva é salito sul podio e con Hayden giunto quarto. Ciò detto, il Mondiale 2011 pare già deciso: pur essendo ancora alla sesta gara, ovvero appena un terzo del cammino, l’australiano della Honda con quattro vittorie su sei gare, ormai pare già imprendibile.

MOTO2  -Il tedesco Stefan Bradl (Kiefer Racing) ha vinto il Gp della Gran Bretagna classe Moto2 sul circuito di Silverstone. Il pilota tedesco, giunto al quarto successo su sei gare, si è imposto in una gara anche qui costellata di cadute per l’asfalto viscido per la pioggia, davanti all’inglese Bradley Smith (Tech 3 Racing) e all’italiano Michele Pirro (Gresini Racing).

125cc – Jonas Folger su Aprilia ha vinto la sesta gara del mondiale classe 125 sul circuito di Silverstone. Il tedesco ha preceduto sul traguardo il francese Johann Zarco (Derbi), secondo, e lo spagnolo Hector Faubel (Aprilia), terzo. Ottavo invece il leader del mondiale, l’altro spagnolo Nico Terol (Aprilia) che ha preferito guidare con una condotta prudente che lo portasse a non buttare al vento punti preziosi nella classifica mondiale. Male i piloti italiani, con Simone Grotzkyj Giorgi (Aprilia) scivolato quando era nei primi 10 e Francesco Mauriello (Aprilia) che si è ritirato dopo una caduta. Tra i ragazzi del team Italia, Luigi Morciano (Aprilia) non ha preso parte alla gara per le conseguenze di una caduta in prova, mentre il compagno di squadra, Alessandro Tonucci (Aprilia) ha chiuso ultimo in 20/a posizione.

Motomondiale, Rossi disperato: “Non riesco a guidare”. In Moto2 pole per Marquez, in 125cc la prima per Vinales

Valentino Rossi é incredulo ed amareggiato dopo la pessima sessione delle qualifiche di oggi sul circuito di Silverstone, che lo costringerà a partire dalla 13° posizione domani nel Gran Premio di Gran Bretagna. “Non riesco a guidare e non so perché”, ha detto il “Dottore. “Il distacco è grandissimo, non sappiamo se abbiamo un’idea per migliorare almeno un po’. Facciamo modifiche, ma non riusciamo a migliorare granché. Se dovesse piovere, forse andremmo un po’ meglio. Ma non siamo competitivi nemmeno sull’acqua: d’altronde, andiamo talmente piano sull’asciutto…“. I segnali incoraggianti fatti registrare nelle ultime settimane sembrano dunque un lontano ricordo. “A le Mans e a Barcellona abbiamo preso una discreta ‘paga’ dalle Honda, ma siamo andati comunque meglio. Qui, pur non conoscendo bene la pista, speravo di fare passi avanti. E invece non riesco proprio a guidare, senza capire il motivo“.

MOTO2 – Marc Marquez ha conquistato la pole position nella classe Moto2 del Gp d’Inghilterra. Il pilota iberico ha chiuso con il tempo 2’08″101. In prima fila ci saranno anche l’inglese Scott Redding (Suter) e il leader della classifica iridata Stefan Bradl (Kalex). In seconda fila invece, l’italiano Simone Corsi (FTR), che ha ottenuto il quinto tempo a 0,875s da Marquez, poi Michele Pirro (Moriwaki) in sesta posizione. Quarta fila per il pilota di San Marino Alex De Angelis (Motobi-TSR), che non é riuscito ad andare oltre il decimo tempo. Con De Angelis in quarta fila ci sarà anche Claudio Corti con la Sutera, che ha chiuso con l’11/o tempo le prove ufficiali. Contrattempo tecnico invece, per il pilota inglese Bradley Smith. Con la moto che procedeva a singhiozzo per un problema elettrico, Smith ha invertito la marcia dopo essere uscito dalla pit lane e ha percorso un lungo tratto contromano. Mentre i commissari intimavano a Smith di uscire di nuovo per rientrare dalla parte giusta, la Direzione di gara ha messo sotto investigazione l’episodio, che verrà sanzionato con molta probabilità con una multa.

125cc – Prima pole in carriera invece per Maverick Vinales. Nelle qualifiche della classe 125cc il pilota spagnolo della Aprilia ha girato con il tempo di 2’14″684 precedendo il connazionale e compagno di marca Nico Terol, secondo in griglia con il crono di 2’14″720. La prima fila sarà poi completata dalle Derbi del francese Johan Zarco (2’15″266) e dello spagnolo Efren Vazquez (2’15″284). Il migliore degli italiani è stato Simone Grotzkyj (2’17″298), che partirà dalla 13esima posizione con una Aprilia del team Phonica Racing.

MotoGp, Stoner in pole anche a Silverstone. Rossi precipita al 13° posto

Ancora una volta il protagonista é lui: Casey Stoner ha conquistato la pole position del Gp di Gran Bretagna, sesto appuntamento del motomondiale in programma domani sul circuito di Silverstone. In pilota australiano della Honda, alla sua quarta pole stagionale, è stato nuovamente il più veloce in pista nella sessione delle qualifiche girando con il tempo di 2’02”020. In prima fila domani ci sarà anche un ottimo Marco Simoncelli (Honda del team Gresini), secondo con il tempo di 2’02″208, e lo spagnolo Jorge Lorenzo (Yamaha), terzo in 2’02″237. In assenza di Pedrosa out per infortunio e con Rossi lontanissimo, sembrano loro i veri protagonisti della MotoGp 2011. Qualifiche dunque da dimenticare per la Ducati di Valentino Rossi, che ha confermato le grandi difficoltà già evidenziate nelle libere di ieri di questa mattina. Rossi scatterà dalla 13esima posizione con un ritardo di oltre 3”. Seconda fila per Andrea Dovizioso (Honda) che ha chiuso con il quinto tempo. Ottima prova invece per il pilota ceco Karel Abraham primo dei ducatisti. Rossi ha infine chiuso alle spalle di Hector Barberà (Ducati) e davanti a Toni Elias (Honda). Penultimo Loris Capirossi (Ducati) con il 16/o tempo. Sfortunato invece il pilota di casa, l’inglese Cal Crutchlow (Yamaha) che è caduto violentemente nelle prime battute della sessione, riportando la frattura della clavicola sinistra. Crutchlow è stato subito trasportato in elicottero in ospedale a Londra e non prenderà ovviamente parte alla gara di domani. Con l’assenza di Dani Pedrosa e di Crutchlow, il Gp d’Inghilterra vedrà schierarsi al via solo 15 piloti, tutti già in zona punti.

GRIGLIA DI PARTENZA – 1. Casey Stoner (AUS/Honda) 2:02.020; 2. Marco Simoncelli (ITA/Honda) a 0.188; 3. Jorge Lorenzo (ESP/Yamaha) 0.217; 4. Ben Spies (USA/Yamaha) 0.657; 5. Andrea Dovizioso (ITA/Honda) 1.192; 6. Karel Abraham (CZE/Ducati) 2.131; 7. Nicky Hayden (USA/Ducati) 2.284; 8. Colin Edwards (USA/Yamaha) 2.488; 9. Alvaro Bautista (ESP/Suzuki) 2.500; 10. Randy de Puniet (FRA/Ducati) 2.569; 11. Hiroshi Aoyama (JPN/Honda) 2.899; 12. Hector Barbera (ESP/Ducati) 3.144; 13. Valentino Rossi (ITA/Ducati) 3.761; 14. Toni Elias (ESP/Honda) 3.842; 15. Loris Capirossi (ITA/Ducati) 4.236; 16. Cal Crutchlow (GBR/Yamaha) 5.891



MotoGp, Simoncelli vola anche a Silverstone: “Bene così”

E’ stata una giornata positiva quella vissuta oggi per il pilota del team San Carlo Honda Gresini, Marco Simoncelli. Partito subito veloce, dalle prime battute delle prove libere di questa mattina fino alla comparsa della pioggia di questo pomeriggio, è stato secondo solo al solito Casey Stoner, distanziando notevolmente gli altri piloti. “Sono contento ma al momento Stoner è più veloce, sia sull’asciutto che sul bagnato, e quindi dovremo lavorare per ridurre il distacco. In entrambi i casi il punto dove perdo molto terreno è nella parte finale del tracciato e quindi cercheremo di capire il perché. In ogni caso dalle prime considerazioni che abbiamo fatto interverremo sicuramente sulla ciclistica e sul cambio. Anche oggi sono stato velocissimo e spero di continuare così anche se il momento più importante del fine settimana rimane la domenica e quindi cercheremo di essere veloci anche per la gara. Mi ha colpito positivamente l’incitamento del pubblico che è stato costante per tutte e due i turni e per l’accoglienza che mi hanno riservato ieri i sostenitori inglesi”.

Motomondiale, Stoner leader nelle prime libere del Gp di Silverstone

Casey Stoner è stato ancora una volta il più veloce nella MotoGP. L’australiano con la sua Honda, dopo la brillante prestazione di Montmelò, sembra davvero imprendibile per i suoi rivali: anche oggi il pilota della Honda ha fatto segnare il miglior tempo questa volta sul circuito inglese di Silverstone, dove ha fermato il cronometro sul tempo di 2:03.748. Alle sue spalle si é piazzato ancora una volta Marco Simoncelli, a 659 millesimi. Terzo, invece, il campione del mondo in carica e leader della classifica attuale Jorge Lorenzo, con il tempo di 2:04.756. Completano la top5 Nicky Hayden e Andrea Dovizioso: il pilota Ducati ha girato con il tempo di 2:04.778, mentre il forlivese ha girato in 2:04.910. Ancora problemi di messa a punto invece, per Valentino Rossi, che è solo 12° con il tempo di 2’07.075. Ennesima caduta per Loris Capirossi, che ha chiuso a 2’08.225. Dietro di lui solo Colin Edwards, di rientro dopo lo stop per l’intervento alla clavicola.

L’australiano del team Repsol Honda è il più rapido della classe regina anche nella seconda sessione e su pista bagnata. Con lui nelle parti alte della tabella dei tempi Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini) e Nicky Hayden (Ducati Team).

Nelle 125cc, il più veloce è stato Johann Zarco, che ha fatto registrare il tempo di 2:16.579. Il leader dell’attuale classifica generale, Nicolas Terol, é scivolato proprio allo scadere del turno in seconda posizione, con un tempo di soli 40 millesimi più lento di quello del francese (2:16.619). A chiudere la top3 ci pensa invece un altro pilota spagnolo, Sergio Gadea, che ha tagliato la linea del traguardo con un gap di 459 millesimi dalla vetta.

Scott Redding è stato invece il migliore nella prima sessione di prove libere di Moto2. Il pilota di casa della Suter ha fermato il cronometro sul tempo di 2:10.109 nel suo giro più veloce, precedendo il leader del mondiale il tedesco Stefan Bradl di 290 millesimi. Terzo tempo per il colombiano Santiago Hernandez a 702 millesimi. Quarto il nostro Simone Corsi a 782 millesimi da Redding.

MotoGp, tutti i numeri e le curiosità del Gp di Silverstone

Ecco i fatti e le statistiche più interessanti sul prossimo AirAsia British Grand Prix.

1979 – E’ il numero totale di punti conquistati da Jorge Lorenzo lungo tutti i Gran Premi corsi. Con una vittoria nel GP di Gran Bretagna e diventerebbe il decimo pilota nei 63 anni di storia del Campionato del Mondo a superare il traguardo dei 2000 punti.

100 – Per Andrea Iannone, quella di Silverstone la presenza numero 100. Iannone debuttò nel Gran Premio della gara di apertura della stagione 125 del 2005 a Jerez. Ha partecipato a 77 GP in 125 prima di salire nella classe intermedia lo scorso anno.

25 – Oltre ad una lunga serie di risultati positivi inaugurata nel 2009 con il GP di Malesia, Lorenzo ha dimostrato di poter mantenere uno straordinario ritmo finendo fra i primi 4 nelle ultime 25 gare. Dall’inizio del Campionato del Mondo nel 1949, solo Valentino Rossi ha fatto registrare una serie più lunga, con 28 top4 nella classe regina.

20 – Il pilota Pol Espargaro festeggerà il suo 20° compleanno nel primo giorno di prove libere dell’AirAsia British Grand Prix.

6 anni – Domenica saranno passati esattamente sei anni dal GP di Catalogna del 2005 in cui Dani Pedrosa vinse nella classe 250 seguito da Casey Stoner e Andrea Dovizioso. Quello fu in assoluto il primo podio 250 formato totalmente da adolescenti.

5 – Nico Terol ha concluso le prime 5 gare di questo 2011 sempre fra la prima o la seconda posizione. Non accadeva dal 1996 quando Haruchika Aoki iniziò la stagione con cinque podi consecutivi in 125.

5 – Grazie alla vittoria del GP catalano, Stefan Bradl ha eguagliato il record di Toni Elias del 2003 conquistando la 5 pole position consecutive nella classe intermedia. Se Bradl si ripeterà anche a Silverstone, si avvicinerà alla sequenza di 7 pole successive messe a segno da Max Biaggi nel 1995.

4 – La vittoria di Montmelò é stata la numero 4 della carriera in Moto2 di Stefan Bradl, ovvero una meno di quelle ottenute da suo padre Helmut Bradl nel 1991 in 250, quando chiuse la stagione secondo nella classifica piloti.

3 – Con Dani Pedrosa vincitore ad Estoril e l’australiano Casey Stoner trionfatore di Le Mans e Catalogna, Honda ha vinto tre gare MotoGP consecutive per la prima volta nell’era 800.

3 – Sono solo tre piloti ad essere andati i punti in ognuna delle cinque gare Moto2 disputate quest’anno: Stefan Bradl, Simone Corsi e Alex De Angelis.

1 – Ian McConnachie (Krauser) è stoto l’unico pilota inglese capace di vincere a Silverstone, tagliando primo la linea del traguardo della gara 80 nel 1986.

MotoGp, la Ducati a Silverstone. Rossi: “Dovrò imparare in fretta”

Il circuito inglese di Silverstone, che il 17 maggio scorso ha inaugurato l’imponente struttura “The Wing”, un’area che comprende una nuova pit-lane e box moderni e spaziosi, domenica prossima ospiterà il sesto round del motomondiale. La costruzione della nuova ala, ha inoltre causato lo spostamento della linea del traguardo, che adesso si trova quasi dalla parte opposta rispetto a prima, anche se il layout della pista è rimasto identico all’anno scorso. Valentino Rossi, un anno fa infortunato, non ha mai gareggiato a Silverstone, circuito sul quale ha percorso solo una ventina di giri in sella a una 1198 stradale. Da venerdì avrà il doppio compito di interpretare al meglio l’impegnativo e veloce tracciato inglese con la MotoGP e di lavorare a fondo sulla messa a punto della sua moto. “Silverstone è una gran pista, difficile e molto veloce – ha detto il Dottore’ della Ducati -. Venerdì comincerò con un piccolo gap perché purtroppo l’anno scorso non vi ho corso e quindi non ho mai girato con la MotoGP, ho fatto solo una ventina di giri con una 1198 da strada. Dovrò imparare bene e rapidamente la pista che è molto tecnica, con diversi punti ciechi dove le traiettorie sono molto importanti. Una cosa che si aggiunge al lavoro sulle regolazioni della moto. Comunque vediamo, stiamo capendo sempre di più come agire sulla messa a punto della GP11 mentre, contemporaneamente, in Ducati continua il lavoro di sviluppo. Ci resta ancora da fare ma le aree su cui lavorare ci sono chiare e siamo tutti concentrati e determinati a migliorare“.

Il compagno di squadra di Vale, Nicky Hayden, del suo debutto a Silverstone conserva un buon ricordo, visto che ottenne il quarto posto, sfiorando il podio. Il pilota americano oggi è stato ospite del TT dell’Isola di Man ed ha percorso un giro d’onore in sella ad una Ducati 1198 SP. “Abbiamo avuto una settimana davvero molto corta dopo Barcellona – ha detto lo statunitense –  Dopo la gara sono andato all’Isola di Man dove per la prima volta ho assistito al TT, un’esperienza notevole. Ora però è tempo di pensare a Silverstone, una pista dove abbiamo corso per la prima volta l’anno scorso quindi ancora relativamente nuova. Sappiamo che il disegno del tracciato è rimasto lo stesso, nonostante abbiano spostato i box e l’ingresso della pit-lane, e ne sono contento perché mi piace molto: la pista è larga, lunga e molto veloce. Il fondo è un po’ ondulato in un paio di sezioni ma perfetto per il resto. Non vedo l’ora di tornare in pista“.

MotoGp, la visita di Doohan a Silverstone

Dopo aver visitato la Isle of Man per il TT 2011, il cinque volte Campione del Mondo Mike Doohan, si recherà a Silverstone dovrà avere un incontro con i tifosi, per poi dedicare un’intera sessione agli autografi. Sulla visita a Silverstone, Doohan ha commentato: “Ho pianificato il mio viaggio a Silverstone subito dopo il TT perché volevo incontrare qualche vecchio amico e per vedere i miei fan. Non sono mai stato lì prima e sembra che abbiano fatto un gran lavoro”. Doohan dominò la classe 500cc durante gli anni 90, vincendo 5 titoli consecutivi dal 1994 al 1998. Il 1997 è stata la sua stagione più brillante con 12 vittorie su 15 gare.

MotoGp, Rossi a Silverstone: “Mi sono divertito”

Valentino Rossi é stato protagonista sulla pista di Silverstone su una Ducati. Ma ieri, ovviamente non si trattava di una competizione, così come la moto non era la Desmosedici con cui è arrivato terzo domenica nel Gran Premio di Francia a Le Mans. Il pesarese, infatti, era  presente, insieme a tanti altri campioni e colleghi del mondo delle due e quattro ruote, del presente e del passato, per la cerimonia di inaugurazione delle nuove strutture della pista inglese, la Silverstone “Wing”, come è stata chiamata la moderna ala della pista inglese, dotata di box spaziosi, sala stampa, uffici e auditorium. Solo un antipasto, di quello che potremo vedere il prossimo 12 giugno, quando Silverstone ospiterà il sesto appuntamento del mondiale 2011. Rossi, che nel 2010 non ha potuto partecipare al GP sulla pista inglese, perché infortunato, ha colto al volo l’occasione per fare qualche giro, prima con una 1198 Superbike, poi con una 1198 stradale standard con tanto di targa e specchietti. Una trentina di giri in tutto, che hanno stimolato il pilota italiano. “Mi sono molto divertito – ha detto Vale – perché dopo qualche giro con la 1198 Superbike, abbiamo avuto un problema elettrico e abbiamo deciso di usare una 1198 stradale che ci ha portato al volo la filiale inglese di Ducati. Mi è piaciuto molto guidarla qui, su una pista bella, difficile, molto tecnica, impegnativa, con sezioni molto veloci, dove le traiettorie giuste sono importanti, e altre molto strette dove si deve avere un buon grip in accelerazione. La prima curva è completamente cieca, devi tenere una linea molto precisa, ma tutta la prima parte è grandiosa, è quella che preferisco. Mi sono divertito, anche perché c’erano tanti piloti che hanno fatto la storia dei motori, come John Surtees che mi ha detto che qui ci ha corso negli Anni 50. Io allora non le seguivo le gare – ha chiuso scherzando Vale -, ma lui è stato grande”. Alla giornata hanno partecipato, fra gli altri, anche i piloti di F.1 Webber e Button, il team principal Mercedes, Ross Brawn e James Toseland, Jackie Stewart, Nigel Mansell, Stirling Moss, John Surtees e Randy Mamola.

Superbike, Crutchlow fa il fenomeno e ottiene una strepitosa doppietta a Silverstone. Biaggi limita i danni mantiene 60 punti su Haslam

Un ottimo Cal Crutchlow, britannico di 24 anni e vera rivelazione del Mondiale della Superbike 2010, ha letteralmente dominato il decimo round del campionato corso a Silverstone. E’ stata una giornata difficile invece, per il capoclassifica iridato Max Biaggi (Aprilia) arrivato quinto e sesto ma che mantiene sempre a + 60 i punti di vantaggio sul rivale per il titolo Mondiale Leon Haslam (Suzuki), oggi giunto prima terzo e poi quarto al traguardo. Il vantaggio del Corsaro è dunque ancora solido anche perché adesso mancano solo tre round (sei gare) alla fine del Mondiale, con 150 punti ancora in palio.

Scattato alla partenza davanti a tutti grazie alla quinta superpole conquistata in stagione, Cal Crutchlow, il talento emergente della Yamaha, ha centrato la prima doppietta della sua giovane carriera nella stagione d’esordio in Superbike. In precedenza infatti, il pilota britannico aveva conquistato quattro podi ma aveva anche sbagliato molto (tre scivolate).

Sulla pista di casa il talento della Yamaha ha però finalmente cambiato marcia battendo due volte il tenace nordirlandese Jonathan Rea (Honda) e mostrando a tutti il suo grande talento. Crutchlow ha preso il volo anche grazie all’apporto di Valentino Rossi che ha provato la Yamaha R1 a Brno, durante la convalescenza dal grave infortunio subito al Mugello, dando alla squadra della Superbike le indicazioni necessarie per risolvere finalmente il problema di eccessivo consumo di gomma che aveva rallentato il britannico nelle prove precedenti.

Biaggi, come previsto alla vigilia del weekend britannico, ha guidato sulla difensiva e ha complicato la sua giornata commettendo due errori (uno per gara) che lo hanno ulteriormente allontanato dal’obbiettivo Haslam. Nessuna novità intanto riguardo la complicata trattativa per il rinnovo con Apriliama noi vogliamo Max e lui vuole restare con noi quindi troveremo un compromesso” ha assicurato il responsabile corse di Noale Leo Mercanti. La Superbike va ora in vacanza fino al 5 settembre quando tornerà con il GP di Germania al Nurburgring. Seguiranno infine Imola (26 settembre) e Magny Cours (3 ottobre).

Superbike, Gp Gran Bretagna: Crutchlow conquista la pole a Silverstone. Biaggi 8°, Haslam 7°

Il pilota italiano Max Biaggi (Aprilia), leader incontrastato del Mondiale della Superbike, domani partirà in seconda fila con il sesto tempo nel Gran Premio di Gran Bretagna che si correrà sul tracciato di Silverstone. Il romano partirà proprio dietro il britannico Leon Haslam (Suzuki), l’unico che può ancora (più in teoria che in pratica) portargli via il titolo Mondiale mai vinto sino ad ora da un pilota italiano. A quattro gran premi dalla fine (Silverstone domani, Nurburgring, Imola e Magny Cours) Biaggi ha infatti accumulato 68 punti di vantaggio su Haslam, con altri 200 ancora a disposizione dei due piloti. Domani in gara partirà ancora una volta davanti a tutti il sempre più sorprendente Cal Crutchlow, il 24enne pilota inglese originario di Coventry, che lo scorso anno ha letteralmente dominato il Mondiale Supersport (medie cilindrate) e al primo anno in Superbike sta facendo faville.

L’ex calciatore delle giovanili dell’Aston Villa ha infatti firmato la quinta Superpole in stagione (su dieci tentativi) con uno strepitoso 2’04”091 che gli sarebbe valsa un’ipotetica quinta posizione sulla griglia di partenza della MotoGP che qui ha fatto tappa nel giugno scorso. In quella occasione Jorge Lorenzo era partito davanti con 2’03”308 guidando il prototipo Yamaha M1. Crutchlow invece ha fatto il fenomeno con la R1, copia della maxi stradale con la quale il texano Ben Spies ha conquistato il titolo nel 2009. Ed è ovviamente uno dei pezzi pregiati del mercato piloti: la Yamaha gli ha già offerto la MotoGP del team satellite Tech3.

Biaggi ha corso non pochi rischi quando per poco non é finito fuori in Superpole (ottavo e ultimo tempo), ma ha superato lo scoglio guadagnando una seconda fila che sarà determinante per tenere sotto controllo il rivale Haslam. “Qui l’Aprilia soffre molto le sconnessioni dell’asfalto, stiamo cercando di limitare i danni” ha spiegato Max. Intanto non si é ancora sbloccata la trattativa per il rinnovo del contratto con l’Aprilia che sembrava scontato e invece si è incagliato sull’entità dell’ingaggio per i prossimi due anni.

Moto Gp, Lorenzo senza rivali. Dovizioso splendida realtà. Spies il dopo Rossi in Yamaha? Limbo Ducati

silverstonepodio2010_bigNel Gran Premio di Gran Bretagna, sul tracciato di Silverstone, Jorge Lorenzo ha corso una gara pulita, lineare, perfetta, andando in solitaria sin dal primo giro e staccando tutti. Per la classifica mondiale il concetto è praticamente identico. Solito copione anche per lo spagnolo Dani Pedrosa, che lamenta i soliti problemi di trazione e anche senza la pressione di Valentino, perde un’altra grande occasione di riscatto, oltre che una bella manciata di punti preziosissimi in un’annata potenzialmente buona per il titolo. Probabilmente però, lo spagnolo della Honda, nonostante i primi due giri corsi in un testa a testa con Lorenzo, ha anche risentito mentalmente della caduta durante le qualifiche.

Due invece, anzi tre, le sorprese: la prima e la più eclatante è senz’altro il secondo posto di Andrea Dovizioso: la sua è la miglior prestazione di una stagione sempre ai vertici (quattro podii nelle cinque gare disputate finora) anche se restano pur sempre 37 punti i di distacco dal leader della classifica mondiale.

Ottima anche la prestazione fornita da Ben Spies, al primo podio in MotoGP e con sempre più credito in casa Yamaha, soprattutto nell’ottica (anche se a oggi tutt’altro che scontata) di un cambio di “casacca” da parte di Valentino Rossi al termine di questa stagione.

La terza sorpresa è tutta griffata rosso Ducati: Nicky Hayden infatti, continua a guadagnare feeling (nonostante la sbavatura all’ultima giro che gli é costata il podio) con la moto e ancora una volta ha chiuso un gran premio davanti al suo compagno di squadra Stoner, che ieri a Silverstone, dopo una partenza totalmente sbagliata,si é lanciato in una rimonta dal 13° al 5° posto, aumentando i rimpianti per una stagione che poteva essere di tutt’altro tenore.

Moto Gp, Gas/Honda: Dovizioso il rivale di Lorenzo. “Ora voglio vincere un Gp”

andreadovizioso21Andrea Dovizioso non può che essere soddisfatto del secondo posto ottenuto sul tracciato inglese di Silverstone nel Gran Premio di Gran Bretagna corso ieri. Ma per il pilota italiano, soddisfazione ancora maggiore deriva dall’aver scavalcato il compagno di scuderia Daniel Pedrosa nella classifica iridata della MotoGP, confermandosi il pilota più veloce del team Honda ufficiale. Dovizioso adesso è staccato di 37 punti dal leader del mondiale Jorge Lorenzo (Yamaha), vincitore anche a Silverstone.

Sono contento di questo secondo posto e anche per ritrovarmi nella stessa posizione in campionato.” A Silverstone l’italiano Andrea Dovizioso non ha commesso errori, correndo una gara agonisticamente perfetta ed è stato ripagato con un preziosissimo podio, che non fa altro che confermare la sua continua evoluzione in campionato: da spalla di Dani Pedrosa a vero protagonista del mondiale MotoGP.

Verso metà gara mi son ritrovato con molti piloti alle mie spalle, così ho provato a dare il mio cento per cento per guadagnare del margine ed evitare la volata dell’ultimo giro,” ha dichiarato il rider del Team Honda Repsol commentando la gara di Silverstone.Nelle curve 13 e 14 abbiamo avuto problemi per tutto il week-end e soffrivo molto, si tratta dell’ultimo tratto del circuito ed è per questo che era indispensabile arrivare con un buon vantaggio per evitare la volata. Ci sono riuscito e sono davvero soddisfatto di questa prestazione.”

Ma Dovizioso non é ancora appagato: il pilota italiano vorrebbe fare un ulteriore salto di qualità ed iniziare a poter competere per la vittoria di un gran premio: “Sono soddisfatto di come sta andando la stagione finora, dobbiamo ancora migliorare per puntare alla vittoria,” ha concluso il campione del mondo 2004 della classe 125cc, “Ma siamo un pò più vicini oggi. La prossima gara è Assen e dobbiamo proseguire su questa strada per progredire ancora insieme alla squadra e alla Honda.”

Moto Gp, Gran Premio di Gran Bretagna: Lorenzo resta prudente. “Mondiale? Mancano ancora 13 Gp”

BRITAIN MOTORCYCLING MOTOGPAbbiamo fatto una grande gara, considerando che la situazione non era facile per l’asfalto freddo. Una vittoria molto importante anche per il campionato. Sono molto contento“. Jorge Lorenzo ha commentato così la vittoria nel giorno del ritorno della MotoGP a Silverstone. “È stato un week end molto buono. Alla fine ho guidato molto deciso e ho potuto prendere un grande vantaggio” ha aggiunto lo spagnolo, leader al momento incontrastato della classifica, che guida con ben 37 punti di vantaggio sul secondo che ora è Dovizioso.

Jorge però preferisce mantenere il profilo basso. “Abbiamo fatto solo cinque gare ma ne mancano ancora 13. Abbiamo un grande distacco e siamo convinti che quest’anno si vince facendo molti punti, ma non abbiamo ancora vinto il mondiale. Il clima è positivo, con tre vittorie su cinque e due secondi posti. Ma il motore manca ancora un po’ di potenza rispetto a Honda e Ducati. Gli altri stanno lavorando molto e sono vicini e quindi dobbiamo lavorare molto anche noi“. Anche perchè ora c’è subito l’impegno di Assen e quindi la gara di casa in Catalogna. “Preferisco vincere a Montmeló che è la mia pista di casa, ma anche Assen va bene per il mio stile di guida“.

Andrea Dovizioso, secondo in gara e in classifica, proverà però a mettergli i bastoni tra le ruote: “Sono contento perché correvamo su una pista nuova – ha detto il forlivese della Hondaho un po’ amministrato la gara perché Lorenzo teneva un ritmo purtroppo per me inavvicinabile. Lui è stato bravo a prendere subito la prima posizione quando era difficile superare con le gomme fredde. Quando ho visto che arrivavano da dietro ho spinto per tenere il secondo posto. Ora siamo secondi in campionato e quindi è una buona stagione ma dobbiamo provare ad andare più forte“.

Primo podio in MotoGP per Ben Spies, molto soddisfatto: “Sono felice – ha detto il texano della Yamahaquando mi sono reso conto che avevo il passo per combattere per il podio ho cercato di risparmiare le gomme e, arrivato tra i primi cinque, ho deciso che era la corsa dove potevo puntare al podio“. Marco Simoncelli ha chiuso settimo davanti a Daniel Pedrosa: “Sono molto contento. È stata una gara veramente bella: è volata via perché ho fatto tutti i giri superconcentrato, con il gruppo del podio a un soffio. Non sono riuscito però a agganciarlo, mi mancava la velocità con le gomme usate. Speriamo di migliorare e battagliare nelle prossime gare. Ma essere lì, con Pedrosa a vedere il gruppo del podio è bello, e sara ancora più bello quando sarò lì in mezzo”.