Silverstone e Ben Spies sono un connubio solido, lo ha testimoniato la gara del 2010 quando la MotoGP dovette prendere coscienza del fenomeno texano, riuscito nell’occasione a conquistare il suo primo podio nella classe regina con la Yamaha YZR-M1. L’americano gareggiava allora per il Team Yamaha Tech3, evidentemente meno competitivo di quello ufficiale del quale fa parte attualmente. Il compagno di scuderia di Jorge Lorenzo, dopo un avvio di stagione non particolarmente brillante, ha potuto riassaporare, in Catalogna, le emozioni del podio, condiviso proprio con il campione del mondo. In vista della gara nel Regno Unito per il 12 giugno, Spies si mostra già concentrato e voglioso di dare un seguito ai risultati recenti:
Non ci sarà più Valentino Rossi, ci sarà senza dubbio Jorge Lorenzo. Eppure, per non lasciare nulla di intentato, la Yamaha, che punterà con decisione sullo spagnolo quasi vincitore dell’attuale mondiale di MotoGp, ha optato per sostituire il tavulliano con il miglior talento in circolazione: Ben Spies. L’accordo tra lo statunitense e la Yamaha è stato raggiunto, ufficializzato e mette il centauro a stelle e strisce – già dominatore della Superbike – nelle condizioni di poter contare su una moto di elevato livello. Quella, a conti fatti, del Dottore.
Il giro di vite dei migliori piloti si è quasi consumato: Valentino Rossi alla Ducati, Jorge Lorenzo padone assoluto in Yamaha, Casey Stoner dalla rossa alla Honda insieme a Dani Pedrosa. Il che, tradotto, significa che a farne le spese – regredendo da centauro di moto ufficiale a pilota di team satellite – sarà Andrea Dovizioso, con ogni probabilità in procinto di approdare al team Gresini dove andrebbe a fare coppia fissa con Marco Simoncelli.
Ben Spies comincia a mettersi i panni da pilota MotoGp e inizia ad affronatre anche mediaticamente l’avventura cui è chiamato. Dopo aver messo in tasca il titolo mondiale della Superbike ed aver salutato la classe da Campione del Mondo, l’americano è pronto a fare il suo ingresso nel Campionato del Mondo MotoGP in sella ad una Yamaha.