Ducati, test al Mugello. Preziosi in soccorso di Rossi

Stagione compromessa fin dalle prime gare: la MotoGP 2011 non ha potuto annoverare la Ducati e Valentino Rossi tra i protagonisti di stagione per un evidente ritardo tecnico della due ruote di Borgo Panigale rispetto alle altre moto. Ci si è messi subito al lavoro ma, per quanto gli sforzi profusi siano stati enormi, i risultati non sono arrivati: è il motivo principale per cui, da metà stagione in avanti, si è poi deciso di puntare con decisione sullo sviluppo della due ruote per il prossimo anno.

In tal senso, in settimana sono previsti test sul circuito del Mugello confermati dallo stesso Dottore, il quale ha esternato l’auspicio di “provare delle cose nuove”. Neppure i referenti della scuderia hanno negato: l’ingegnere Filippo Preziosi, papà di ciascuna Desmosedici, ha affermato che verrà fatto ogni tentativo pur di garantire al 46Ducati ciò di cui ha bisogno.

MotoGp, la Suzuki regala a Elena Myers un test sulla Suzuki ad Indianapolis

I tempi cambiano, anche in un mondo da semrpe tutto al maschile come é sempre stato quello della MotoGp. Infatti, dopo la spagnola Elena Rosell, che ha debuttato in questa stagione senza però ottenere troppa fortuna in Moto2, adesso é il turno di un’altra Elena, l’americana Myers, che salirà in sella ad una delle moto regine da sempre del Motomondiale. Il giovedì che precederà il GP di Indianapolis, infatti, la 17enne californiana proverà la Suzuki GSV-R sul mitico circuito dove poche ore dopo si sfideranno i protagonisti della Motogp, Casey Stoner, Jorge Lorenzo, Valentino Rossi, Dani Pedrosa e compagnia cantante. L’impegno della Rosell, per il momento, sarà solo per un piccolo test. “Le parole non possono descrivere quanto sia entusiasta di guidare la Suzuki GSV-R a Indy nel weekend della MotoGP di quest’anno. Avevamo parlato di questa possibilità lo scorso anno, ma i tempi non erano maturi. Quando mi sono seduta sulla moto dello scorso anno, si sentiva come se fosse fatta su misura per me. Così effettivamente essere in grado di fare qualche giro su una MotoGP sarà piuttosto interessante. Non vedo l’ora che arrivi quel fine settimana“, ha commentato un’entusiasta Myers. Elena al momento corre nella categoria Ama Pro Supersport della Costa Ovest ed è stata la prima donna nella storia a vincere una gara del campionato americano, nello scorso anno. Ovviamente, al momento, appare alqunato difficile pensare che per lei possa esserci un futuro nella MotoGP e, non é un caso, che il test sulla Suzuki sia solo il frutto di un regalo. “Siamo molto contenti di dare questa opportunità a Elena, anche per scoprire le sue sensazioni sulla nostra moto. Lei è un talento assoluto. Sarà la prima donna a guidare una MotoGP 800, spero veramente che si diverta“, ha infatti confermato il team manager della Suzuki, Paul Denning.

MotoGp, primi test a Brno per i prototipi 1000. Subito forte Stoner, sorprende Lorenzo, delude la Ducati

Siamo solamente ai primi test e quindi, sia i tempi che le performance delle moto, vanno presi per quello che sono: certo é, però, che i tempi fatti registrare sul tracciato ceco di Brno dai team della MotoGp ai primi giri sui motori 1000, hanno fatto registrare una situazione molto simile all’attuale andamento del mondiale 2011. Con Casey Stoner in testa e Jorge Lorenzo in scia all’autraliano. A sorprendere più di tutti infatti, è stata proprio la Yamaha dell’attuale campione del mondo in carica, tenuta ben nascosta nel box in tutti questi mesi ma apparsa subito molto competitiva nei primi test. In sella al prototipo in sviluppo per il 2012, Lorenzo ha ottenuto il secondo miglior tempo della giornata di test di ieri, 1.56:253, preceduto come detto dall’attuale leader della classifica piloti Stoner, che ha piazzato la sua Honda davanti a tutti con l’ottimo tempo di 1:56.168. Chi ha deluso ancora una volta le attese, anche se stiamo sempre parlando di primi test, è stata la Ducati di Valentino Rossi che non é andato meglio del decimo posto, chiudendo a 2” da Casey Stoner. “È stata una giornata molto impegnativa perché ad ogni uscita abbiamo provato tante modifiche, geometrie diverse, distribuzione dei pesi, setting particolari, il tutto per toglierci alcuni dubbi e per capire alcune cose della GP11.1”. Questo il breve commento di Valentino Rossi al termine dei test. Non é rimasto del tutto soddisfatto invece, il più veloce della sessione, Casey Stoner: “Si poteva fare molto di più, andare decisamente più forte ma si tratta ancora di fasi iniziali quindi bisogna concentrarci sui dati e continuare lo sviluppo”. Sorpreso, come detto, lo spagnolo Jorge Lorenzo, che ha potuto apprezzare come lo sviluppo della nuova Yamaha sia più che discreto: “Giornata faticosissima ma devo dire che alla fine siamo rimasti tutti un po’ stupiti dalla buona condizione della Yamaha 1000. Mi aspettavo molti problemi, cose da mettere a posto e invece tutto è filato liscio, tutto è andato nel migliore dei modi”.

MotoGp, Stoner il più veloce nei test del Mugello

Ad appena 12 ore dal GP d’Italia, approfittando anche delle condizioni meteo favorevoli, più della metà dei piloti della MotoGP sono scesi in pista per effettuare test ufficiali. Al termine dell’intera giornata il più veloce, manco a dirlo, è stato ancora lui, Casey Stoner. Il leader della classe regina, infatti, ha ulteriolmente abbassato di sei decimi il tempo della pole position, fermando il cronometro sul tempo di 1’47″326. L’australiano della Repsol Honda Hrc, che ha anche provato un nuovo forcellone, è stato pure protagonista di un piccolo incidente alla curva numero 1 durante la mattina, ma è riuscito a completare lo stesso 47 giri nell’arco dell’intera giornata. Subito dietro si é piazzato Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini): l’italiano, che impegnato questi test nel ricercare una soluzione per alcuni problemi di grip riscontrati domenica durante la gara, è stato l’unico insieme a Stoner a scendere sotto la barriera dell’1’48, con il suo 1’47″422. Il secondo del podio di ieri, Andrea Dovizioso ha invece fatto segnare un 1’48″061, a 735 millesimi dal tempo del compagno di squadra australiano. Con l’ultimo pilota del team Repsol Honda Hrc, Dani Pedrosa, la casa giapponese ha approfittato dell’occasione per testare alcune novità nell’elettronica delle loro RC212V.

L’esordiente Karel Abraham, ha effettuato 46 giri del tracciato. Il ceco del team Cardion AB Motoracing ha ottenuto il quinto miglior tempo della giornata, sfruttando i test per migliorare le sospensioni nell’anteriore. Settimo tempo per lo spagnolo della Rizla Suzuki, Alvaro Bautista, che ha girato con una nuova mescola per lo pneumatico anteriore ed alcune variazioni nell’elettronica, mentre Randy De Puniet (Pramac Racing) ha provato un’evoluzione del telaio della sua Desmosedici, e, come lui, il pilota del team Mapfre Aspar Hector Barbera. Il francese e lo spagnolo hanno poi chiuso rispettivamente in ottava e quarta piazza. Hiroshi Aoyama (San Carlo Honda Gresini), é terminato nono, mentre ha completato la top ten con Sylvain Guintoli.

MotoGp, terminati i test della Ducati al Mugello

I test della Ducati si sono conclusi nella giornata di ieri con una bella mattinata e pomeriggio di sole e quindi in condizioni ideali per correre, specialmente su un circuito come quello toscano del Mugello. Ieri è stato il turno di Valentino Rossi, mentre ieri era toccato allo statunitense Hayden, che ha completato il suo terzo giorno di test con la Ducati GP12 percorrendo ben 80 giri, dalle 11 di mattina sino alla chiusura della pista, alle 18.30. Franco Battaini ha poi completato una serie di prove sia con la GP11 sia con la GP12 mentre Vittoriano Guareschi ha seguito il lavoro del Dottore direttamente dal box insieme a Filippo Preziosi. “Un altro test positivo – ha commentato RossiAvevamo una serie di cose tra le quali uno ‘step’ evolutivo del telaio, che mi è piaciuto. La sensazione generale è buona, del motore ero già contento la prima volta e adesso stiamo facendo progressi anche con il resto. Naturalmente bisogna vedere quando provano gli altri con le loro moto del prossimo anno ma, per quanto ci riguarda, al momento siamo soddisfatti, la nostra va già bene“.

Per il campione di Tavulliagirare al Mugello è sempre un piacere, oggi le condizioni meteo tra l’altro erano ottime e quindi oltre al gran lavoro, perchè ho fatto 80 giri, mi sono divertito a guidare. Complimenti anche al circuito per le nuove strutture, la tribuna centrale è molto bella e naturalmente spero, per la gara, di vedere il Mugello pieno di tifosi”. Gli ha fatto eco al termine dei test Filippo Preziosi: “Per questo test abbiamo portato un aggiornamento del telaio che Valentino ha approvato gli oltre ad una serie di altre cose interessanti che ci hanno dato riscontri positivi e quindi molta soddisfazione. I tempi sono migliorati rispetto al test precedente e anche questo ci conferma che stiamo lavorando nella direzione giusta“.

MotoGp, giornata di test anche per la Ducati di Rossi e Hayden

La giornata di lavoro dei test effettuata all’indomani del Gran Premio del Portogallo, ha permesso anche a Valentino Rossi e Nicky Hayden di provare diversi aggiornamenti preparati dal reparto corse Ducati. I due piloti hanno dedicato particolare attenzione sulla messa a punto di un aggiornamento del telaio che entrambi hanno promosso alla conclusione dei test e di un motore dall’erogazione più dolce piaciuto ad entrambi. Valentino Rossi dopo diversi “run” spesi a trovare un assetto base ha girato con costanza sul tempo sul giro 1’37. “Sono stati test positivi perchè i nuovi aggiornamenti di ciclistica sono andati subito meglio, la moto sente maggiormente le regolazioni dell’anteriore e di conseguenza possiamo spingerci maggiormente verso un set-up adatto a me. Me ne sono reso conto appena salito in sella e poi, nel corso delle ore successive abbiamo progredito con costanza”, spiega Valentino Rossi.  “Avevamo anche un motore con un’erogazione più dolce, che mi è piaciuto molto e che cominceremo ad usare quando la rotazione, programmata in base ai chilometri percorsi, ce lo permetterà. Mi sono piaciute molto anche le gomme, per il 2012, che la Bridgestone ci ha fatto provare, peccato solo che quando le ho montate avevo già oltre cinquanta giri sulle spalle ed ero un po’ “cotto”. Mi sono comunque sembrate molto valide. Certo anche gli altri sono andati avanti e l’unica nota meno positiva di oggi è il distacco sul giro veloce, più che sul passo. Comunque tutto quello che hanno portato i tecnici Ducati ha funzionato, e questo vuole dire che siamo sulla strada giusta. Dobbiamo continuare a lavorare ma i test di oggi ci danno fiducia“, ha concluso il Dottore.

Come detto, anche a Nicky Hayden è piaciuta la nuova ciclistica e il motore e alla fine della giornata l’americano ha anche ottenuto il suo miglior crono in 1’37″463: “Siamo stati fortunati perchè abbiamo trovato un’ottima giornata per quanto riguarda le condizioni del tempo. Abbiamo fatto dei buoni progressi perchè siamo stati decisamente più veloci delle qualifiche del Gran Premio. Detto questo, anche gli altri sono progrediti molto. Comunque giudizio positivo sotto vari aspetti: il nuovo telaio offre un feeling migliore sulle buche e buona stabilità in frenata mentre gli aggiornamenti del motore rendono il comportamento della moto meno aggressivo”.

MotoGp, test anche per Dovizioso: “Nuova frizione molto positiva”

Anche Andrea Dovizioso ha provato nei test la nuova frizione che riduce il saltellamento dietro. Il pilota italiano. come l’australiano Stoner, ha completato inoltre una prova di gomme per Bridgestone. “Oggi abbiamo provato una nuova frizione che ci ha dato un riscontro molto positivo perchè riduce il saltellamento della ruota posteriore. Abbiamo provato inoltre due diversi set up che hanno migliorato la stabilità in frenata. In generale abbiamo fatto un buon lavoro e mi sono sentito più a mio agio sulla moto rispetto al weekend di gara – dichiara -. Bridgestone ha portato due nuove gomme posteriori, la sensazione non è stata delle migliori perchè abbiamo avuto un po’ di chattering sul davanti. Comunque si è trattato di un test importante e arriveremo a Le Mans più competitivi”.

MotoGp, la Honda in pista per i test. Pedrosa: “Spalla va meglio”. Stoner: “Provata nuova forcella”

Dopo la grande vittoria del pilota spagnolo Dani Pedrosa nel GP del Portogallo, il Repsol Honda Team è tornato subito in pista nella giornata di lunedì, per il primo giorno di test post gara della stagione 2011, per proseguire il lavoro di sviluppo della RC212V. Dopo l’entusiasmante vittoria del Gran Premio del Portogallo, Dani Pedrosa ha però scelto di portare a termine solo 17 giri perchè affaticato per la recente operazione alla spalla e per il grande sforzo fatto in gara domenica, per mantenere un ritmo altissimo per i 28 giri della gara. Pedrosa ha anche provato una frizione modificata per cercare di ridurre il saltellamento della ruota posteriore. “La spalla va un po’ meglio grazie all’effetto dei miorilassanti che ho preso ieri sera, ma fa ancora male. Ho fatto alcuni giri con la moto che ho usato in gara e mi sono accorto subito che non sarei stato in grado di svolgere l’intero programma di lavoro pensato per oggi – spiega Pedrosa -. Ho provato una frizione modificata per cercare di ridurre il saltellamento posteriore che abbiamo quando rilasciamo la frizione. E’ un peccato non aver potuto approfittare di questa giornata di test perchè volevamo provare anche la nuova forcella 2011 e un ammortizzatore per avere più trazione, ma purtroppo non è stato possibile. Aspettando il GP di Francia, cercherò di riposare del tutto per tre-quattro giorni e recuperare un po’. Devo controllare quale tecnica usare per rilassare i muscoli. Vorrei arrivare a Le Mans in buona forma e con i muscoli più distesi”.

Anche Casey Stoner, ancora dolorante per i problemi alla schiena che ha patito nella gara dell’Estoril, ha voluto provare la nuova forcella 2011 con diversi setting idraulici e due nuove specifiche di gomme Bridgestone. “Non avevamo nuovo materiale, così abbiamo provato una nuova frizione che lavora bene, ma che non porta vantaggi rispetto a quella che usiamo. Bridgestone ha portato delle gomme, nuove nella costruzione e nella mescola, che hanno funzionato molto bene, soprattutto sul lato sinistro – spiega il pilota australiano -. Abbiamo utilizzato la nuova forcella 2011 con buone sensazioni e sembra risolto il problema di chattering, che avevamo avuto la scorsa volta che l’avevo provata. E’ un buon passo avanti perchè la nuova forcella lavora meglio sulle buche e in frenata, così penso che la userò a Le Mans. Questa mattina mi faceva molto male la schiena ed era difficile guidare. Fortunatamente la situazione è migliorata durante la giornata e spero di poter recuperare presto”, ha concluso Stoner.

MotoGp, giornata di test per Hayden sulla nuova GP12

E’ stata oggi l’ultima giornata di test per la Ducati, svoltasi a metà a causa delle condizioni meteo poco favorevoli all’arrivo al circuito di Jerez de La Frontera. L’umidità altissima, che si é trasformata quasi in pioggerella, ha infatti reso impraticabile la pista fino all’ora di pranzo, quando finalmente un bel sole primaverile ha risolto l’impasse asciugando perfettamente l’asfalto. Nicky Hayden ha così potuto provare la GP12 così come aveva fatto il compagno di squadra Valentino Rossi venerdì e ha recuperato velocemente le ore perse, girando con grande continuità fino a completare 61 giri.

Questo il pensiero sui test odierni del pilota americano della Ducati. “Questa mattina al risveglio ho visto un cielo grigissimo e la pista completamente umida e mi sono cadute le braccia. Ho pensato che non se ne sarebbe fatto niente perché non avrebbe avuto senso sprecare una giornata per provare in condizioni così sfavorevoli. Invece la situazione e’ progressivamente migliorata e dopo pranzo ho potuto infilare la tuta. Non vedevo l’ora di poterlo fare e ne è valsa la pena“. “Considero un onore aver potuto partecipare al primo test della GP12, perché non capita spesso guidare una moto che vede la pista per la prima volta: è una sensazione speciale. E’ andato tutto bene non abbiamo avuto il minimo intoppo: il motore è molto piacevole da gestire e mi sono divertito a guidare. Spero di aver trasmesso un “feedback utile a Filippo e ai ragazzi che continueranno a lavorare su questa moto mentre noi torneremo a concentraci sulla prossima gara perche’ questo campionato e’ appena agli inizi“, ha concluso Kentucky Kid.

MotoGp, Rossi: “Qui in Qatar meglio che in Malesia”

E’ andata abbastanza bene, a parte la cadutina fatta, la prima con la Ducati, ma ci stava”. Valentino Rossi ha commentato in questo modo il suo primo giorno di test a Losail, anche se la posizione nella classifica non e’ ancora quella che ci si aspetterebbe da lui. ”In confronto all’ultimo test in Malesia va molto meglio. Sette decimi non sono un granche’, siamo tutti attaccati, comunque e’ un distacco onorevole”. Valentino ha infatti ancora qualche difficolta’ fisica, la sua spalla non e’ al 100%.

MotoGp, le Honda di Pedrosa e Stoner volano nei test in Qatar

Nel primo giorno di test pre-campionato della Motogp sul circuito di Losail in Qatar il piu’ veloce in notturna sotto i riflettori, e’ stato lo spagnolo Pedrosa (Honda) in 1’56”271, seguito dal compagno di squadra, l’australiano Casey Stoner, staccato di appena 0,143”. Terzo tempo invece per il giapponese Hiroshi Aoyama, sempre su Honda. Valentino Rossi, invece, ha chiuso solo con l’ottavo tempo, lontano 0,767” dalla vetta. Il nove volte campione del mondo é anche caduto per un ”dritto” a una curva, ma per fortuna per lui niente di grave.

I veri e più vicini rivali della casa con le ali, sono rispettivamente il rookie 2010 Ben Spies e il Campione del Mondo 2010 Jorge Lorenzo, entrambi su Yamaha. Sia l’americano che lo spagnolo infatti, non sono poi troppo distanti dalla vetta, anche se ciò non intacca il domino nel singolo giro mostrato dalle Honda. Il numero 11 ha provato varie geometrie del telaio, mentre il numero 1 ha cercato di risolvere qualche problema di grip, in particolare con le prime tre marce. La top9 si chiude con Colin Edwards (Monster Yamaha Tech3), impegnato anche in un test con le gomme, Andrea Dovizioso, per altro primo pilota italiano in classifica e il duo Ducati formato da Valentino Rossi e dall’americano Nicky Hayden. Alle spalle delle due Ducati ufficiali c’é quella satellite di Randy De Puniet, caduto ben due volte oggi, e la Honda San Carlo Gresini di Marco Simoncelli. Álvaro Bautista (Rizla Suzuki), Hector Barberá (Aspar Team), Loris Capirossi (Pramac Racing) e Karel Abraham (Cardion AB) completano la top15, mentre Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech3) e Toni Elias (LCR Honda) chiudono il gruppo con gli ultimi tempi.

I TEMPI DI OGGI DEI PRIMI 10:

1) Pedrosa D.Repsol Honda Team1:56.271

2) Stoner C.Repsol Honda Team+0.143

3) Aoyama H.San Carlo Honda Gresini+0.173

4) Spies B.Yamaha Factory Racing+0.292

5) Lorenzo J.Yamaha Factory Racing+0.411

6) Edwards C.Monster Yamaha Tech 3+0.471

7) Dovizioso A.Repsol Honda Team+0.509

8) Rossi V.Ducati Marlboro Team+0.767

9) Hayden N.Ducati Marlboro Team+0.866

10) Puniet R.Pramac Racing Team+0.872

MotoGp, Rossi deluso dai test: “Siamo indietro e non siamo soddisfatti”

Valentino Rossi ha ancora problemi in sella alla sua Ducati. Dopo aver smaltito l’attacco influenzale che lo aveva colpito nella giornata di mercoledì, il “Dottore” é rientrato ieri in pista dove ha lavorato duramente con la sua squadra ma il margine di miglioramento, nonostante abbia abbassato il suo tempo rispetto a martedì, resta ancora consistente. “Non possiamo essere soddisfatti di queste prove perchè non abbiamo raggiunto gli obiettivi che volevamo, ovvero chiudere intorno alla sesta posizione e soprattutto con un distacco più ridotto. Invece siamo a un secondo e otto e anche come passo siamo indietro” afferma Rossi autore del 12^ tempo. “Il primo giorno pensavamo che si potesse fare, siamo partiti bene e siamo riusciti a far lavorare la moto anche con le gomme dure, una cosa positiva. Poi però non abbiamo fatto passi in avanti. Se per quanto riguarda la parte elettronica della moto abbiamo delle buone idee e possiamo risolvere i problemi in poco tempo, per quanto riguarda la parte meccanica, gli assetti, non sono altrettanto sicuro. Ci abbiamo provato ma non ce l’abbiamo fatta. Anche se posso frenare forte poi faccio fatica a curvare, non riesco ad essere veloce in centro curva e a sfruttare bene la pista. Sicuramente aver fatto solo due giorni invece di tre è stato uno svantaggio perchè alla fine oggi abbiamo dovuto rincorrere e nelle ultime due ore abbiamo provato tante cose per cercare di capire il più possibile – aggiunge Valentino -. Qualche cosa andava bene ma si è messo a piovigginare e non ci sono più state le condizioni per spingere. Potrebbero essere delle buone idee per il futuro ma non ce l’abbiamo fatta a verificarle. I prossimi test sono in Qatar, una pista diversa da Sepang che non è storicamente molto favorevole alla Ducati, quindi vedremo se riusciremo ad essere più veloci”.

MotoGp, Stoner e Pedrosa esaltano le Honda

Anche nella terza ed ultima giornata di test della MotoGP sulla pista malese di Sepang, i piloti Honda Hrc sono stati i più veloci, occupando le prime quattro posizioni della griglia. Basti pensare che giovedì mattina, appena 10 minuti dopo l’apertura della pista, Casey Stoner, al suo primo giro veloce ha segnato un tempo di 2’00″122. Al giro successivo il pilota australiano è addirittura sceso a 1’59″665, quasi un secondo più veloce del record ufficiale del 2009, un crono incredibile che è rimasto imbattuto per il resto della giornata. “Abbiamo continuato la comparazione del telaio e sono contento di aver finalmente deciso quale usare per la stagione. Abbiamo provato inoltre molte mappature elettroniche relative al freno motore, trovando dei miglioramenti in alcune aree e degli svantaggi in altre. Dovremmo verificare meglio questa cosa” ha spiegato il pilota australiano. “Il telaio scelto risponde bene, indipendentemente dalla messa a punto. Siamo inoltre in grado di adattarlo abbastanza facilmente. Quando andremo in Qatar tra poche settimane, potremo così provare vari set up e acquisire più esperienza. Alcuni cambiamenti possono richiedere tempo, sarà utile lavorare con due moto che montano lo stesso telaio. Il bilancio di questi test è molto positivo. Oggi abbiamo fatto anche una simulazione che copriva quasi la distanza di gara, raccogliendo informazioni importanti. Ogni volta mi sento più comodo sulla moto e non vedo l’ora di andare in Qatar“.

Appena 15 minuti dopo, lo spagnolo Dani Pedrosa girava in 1’59″803, facendo balzare i due piloti Repsol Honda in testa alla classifica tempi.”Abbiamo fatto tre giorni di test molto buoni. Entrambe le sessioni pre-campionato qui a Sepang sono state positive. Siamo migliorati in frenata e abbiamo lavorato molto sull’elettronica e varie configurazioni di ciclistica. È stato un inverno migliore dello scorso anno, sappiamo però che tutti cresceranno ancora per la prima gara. Lascio Sepang soddisfatto. I prossimi test in Qatar ci daranno la possibilità di confermare il lavoro fatto su un circuito con un tracciato differente e diverse condizioni di pista” ha dichiarato Pedrosa.

MotoGp, test Sepang: continua il dominio Honda, Rossi e la Ducati indietro

Le Honda continuano a dominare i testa di Sepang e a volare in pista. Come avvenuto anche mercoledì, sono ancora una volta Casey Stoner e Dani Pedrosa i più veloci alla fine della terza giornata di test in Malesia. Nella sessione mattutina di ieri infatti, entrambi i piloti sono riusciti a scendere sotto i due minuti, con l’australiano che ha fatto registrare il miglior tempo con 1’59″665 mentre lo spagnolo è giunto attardato di appena 138 millesimi (1’59″803). Terzo crono per un ottimo Marco Simoncelli col team Gresini, staccato di 36 centesimi (2’00″163), mentre alle sue spalle ecco l’altra Honda ufficiale di Andrea Dovizioso, quarto a 0″378 da Stoner. A seguire il primo quartetto, ci sono tre Yamaha: Ben Spies, già ieri il migliore della casa di Iwata, seguito da Colin Edwards (Monster Yamaha Tech3) e dal campione del mondo Jorge Lorenzo il cui ritardo dalla vetta e’ di 1″338. La top10 è infine completata da Alvaro Bautista (Rizla Suzuki), Hiroshi Aoyama (San Carlo Honda Gresini) ed Hector Barbera (Mapfre Aspar Team), con i primi due out a causa di cadute senza conseguenze, mentre solamente in 11esima posizione troviamo di Valentino Rossi. Il Dottore, tornato in pista dopo aver superato l’attacco influenzale, non riesce a far meglio di 2’01″469, a un secondo e otto decimi da Stoner. Alle sue spalle, 12^, Loris Capirossi.