Corti e la Italtrans tra i protagonisti dei test di Valencia in Moto2

Claudio Corti e la scuderia Italtrans sono stati a sorpresa tra i principali protagonisti dei test invernali della Moto2. Il pilota originario di Como si é sempre classificato tra i primi cinque e i tempi di giornata ottenuti (1’37″4, 1’36″1, 1’35″9) lo hanno visto, nelle tre sessioni dei test di Valencia, due volte al terzo e una volta al quinto posto.

«Direi che è andata proprio bene», ha spiegato il lombardo. «Mi trovo molto a mio agio con la nuova moto. La Kalex è amichevole, per così dire. Il tempo che l’anno scorso era stato il mio migliore, su questo circuito, oggi è quello che mantengo sul passo. Un bel segnale».

Nei primi test della Moto2 a Valencia é Redding il più veloce

Si é svolta oggi la prima giornata dei test ufficiali della Moto2 a Valencia: protagonista il grande freddo di questi giorni, con temperature di poco superiori allo zero, specie in mattinata. Tutti al lavoro nelle ore pomeridiane, quindi, quando il circuito Ricardo Tormo era un pò più “caldo“. Il tempo migliore é stato dell’inglese Scott Redding che ha fermato il cronometro sul 1’36”5, con la sua Kalex del team Marc VDS Racing. Dietro al britannico si é piazzato lo spagnolo Pol Espargarò della Pons Racing, staccato di appena5 decimi, mentre un ottimo terzo tempo l’ha trovato il pilota italiano del team Italtrans Racing Claudio Corti, che ha chiuso in 1’37”4 a 9 decimi dalla testa. Max Neukirchner della Kiefer Racing, che ha vinto il titolo piloti lo scorso anno con Stefan Bradl ed Esteve Rabat con la seconda Pons Racing completano la cinquina dei prototipi Kalex: la moto tedesca ha dominato questo primo giorno di test a discapito della rivale Suter.

Moto3, conclusi i test privati a Valencia

Si é conclusa oggi la seconda ed ultima sessione dei test privati sul Circuito Ricardo Tormo di Valencia che ha consentito agli spagnoli Alberto Moncayo dell’Aspar Team e Luis Salom della RW Racing di iniziare a lavorare con le rispettive Kalex KTM, visto che lo sviluppo sulle nuove Moto3 è ancora molto lontano dall’essere concluso. Per entrambi i piloti infatti, sono stati diversi i problemi con pochissimi giri effettuati. Ma non c’erano solo Moncayo e Salom in pista a Valencia: anche l’altro pilota della Aspar, Hector Faubel, che è riuscito a portare a termine la giornata con 30 giri alla guida della sua Kalex. Parecchi i giri anche per Sandro Cortese, pilota tedesco della KTM della scuderia Ajo Motorsport. Il pilota di origini italiane ha sostituito il collaudatore Joan Olivé: per loro buoni progressi, ma riserbo assoluto sui tempi.

Moto3, anche Faubel al lavoro nei test di Valenca

La Moto3 continuano i test in corso sul Circuito Ricardo Tormo di Valencia. Hector Faubel é tra i piloti che hanno fatto il loro debutto in sella al prototipo Kalex dotato di motore KTM del team Aspar: il pilota spagnolo però è riuscito a completare solo una decina di tornate del tracciato valenciano, perché la giornata é stata caratterzzata dai meccanici impegnati per diverse ore nell’assemblare i prototipi appena arrivati dalla fabbrica. La presenza in pista delle nuove Kalex-KTM è stata quindi più un’uscita simbolica più che un’uscita indirizzata allo sviluppo. Le nuove moto hanno montato un motore da 250cc a quattro tempi, rispetto al 125cc a due tempi della vecchia classe. «La prima impressione è positiva, la moto si muove abbastanza bene nonostante sia nuova, il motore è molto differente rispetto alla 2 tempi, è più piatto e adesso dobbiamo continuare a lavorare sodo perché questo prototipo è come un bambino appena nato, dobbiamo farlo crescere ed evolvere», ha spiegato Faubel. «Ho completato pochi giri, circa una decina, perché i tecnici hanno dovuto montarla e prepararla, ma ho già avuto a che fare con le 4 tempi in passato e posso dire di non aver avvertito nessuna sensazione strana. E’ ancora presto per dare ulteriori pareri sulla moto. Nei prossimi giorni spero di proseguire il lavoro con la carburazione, l’iniezione, differente rispetto alle 2 tempi, e lavoreremo anche con il telaio, dato che oggi la moto è stata mantenuta esattamente nelle stesse condizioni della fabbrica», ha concluso l’iberico, che è per gli addetti ai lavori tra i favoriti per il titolo Mondiale.

Moto3, Maverick Vinales prova la FTR motorizzata Honda

Dopo aver provato per la prima volta nuova categoria Moto3 in occasione dei test a Valencia, lo spagnolo Maverick Viñales e il team BQR proseguono con la preparazione in vista della stagione 2012. Il team sul circuito spagnolo ha permesso al Rookie of the Year 2011 di salire di nuovo in sella ad un prototipo Moto3, in particolare una FTR con motorizzata Honda. Nonostante le buone condizioni climatiche, i problemi fisiologici che si incontrano nelle prime uscite di un nuovo modello hanno alterato il pieno rispetto della tabella di lavoro del programma previsto. Nella giornata di giovedì lo spagnolo ha percorso circa 20 giri ed ha raccolto una buona quantità di dati raccolta per proseguire il lavoro nella giusta direzione. BQR ha voluto anche ‘regalare’ al giovane catalano l’esperienza di salire in sella ad un prototipo Moto2 come premio per la straordinaria stagione da poco conclusa. Questo i primi pensieri di Maverick Viñales. Sono felicissimo per la sorpresa che mi hanno fatto. Sinceramente era da un po’ che lo chiedevo, ma mai mi sarei aspettato di salire in sella ad un prototipo Moto2 proprio oggi. Sono rimasto colpito dalla potenza e dall’accelerazione. Mi sono davvero divertito e ringrazio di cuore la squadra. Oggi è stato di fondamentale importanza il prosieguo del lavoro con la FTR con motore Honda, e siamo riusciti a raccogliere informazioni e dati molto utili per continuare lo sviluppo prima dell’inizio della nuova stagione“.

Moto2, Rea e Corsi i più veloci al termine dei test privati di Valencia

Si è conclusa oggi la tre giorni di test privati sulla pista Ricardo Tormo di Valencia organizzati dalla Moto2, presente in pista molte novità e il maltempo a recitare ancora una volta la parte del protagonista. La pioggia caduta sul circuito spagnolo ha infatti causato molti problemi ai piloti della serie intermedia, che in questo modo non hanno potuto svolgere il programma di lavoro stabilito nella tabella di marcia dell’ultimo giorno di test. Appena cinque delle squadre presenti sono riuscite, nonostante le condizioni meteo decisamente avverse, a far registrare qualche piccolo progresso sul tracciato spagnolo.

SORPRESA REA, BENE CORTI – Il pilota inglese Gino Rea, che ha da poco preso il posto di Michele Pirro alla Gresini Racing, ha fatto registrare al termine della giornata il tempo più veloce in 1’36”4, identico al nostro Claudio Corti della scuderia Italtrans, tempo ottenuto soprattutto grazie all’asfalto rimasto asciutto per la prima parte della giornata. L’arrivo della pioggia a metà della mattinata ha poi interrotto le attività in corso, e nonostante il sole abbia provato ad asciugare almeno in parte la pista con una breve comparsata verso mezzogiorno, un nuovo scroscio di pioggia un’ora prima della chiusura ufficiale della pista, ha scritto anticipatamente la parola fine alla giornata di lavoro. Presenti anche l’abruzzese Andrea Iannone della Speed Master, Scott Redding e Mika Kallio del Marc VDS Team, Johann Zarco che ha preso il posto di Alex De Angelis alla JiR, così come il neo acquisto del team Aspar, Toni Elias e il suo compagno di squadra Nico Terol, neocampione del mondo della 125.

Tempi del venerdì (registrati per team):

1) Gino Rea, 1’36.4 (Gresini Racing) 33 giri
2) Claudio Corti, 1’36.4 (Italtrans Racing) 49 giri
3) Scott Redding 1’36.8 (Marc VDS Racing) 56 giri
4) Mika Kallio, 1’37.1 (Marc VDS Racing) 35 giri
5) Andrea Iannone, 1’37.4 (Speed Master) 5 giri
6) Takaaki Nakagami, 1’37.5 (Italtrans Racing) 32 giri
7) Toni Elias, 1’38.3 (Mapfre Aspar) 37 giri
8) Johann Zarco, 1’38.3 (JiR) 62 giri
9) Nico Terol, 1’39.0 (Mapfre Aspar) 41 giri

MotoGp, la Suzuki indecisa sul prossimo Mondiale. De Puniet pronto a sostituire Bautista

La scuderia Rizla Suzuki ha salutato il pilota 2011, lo spagnolo Alvaro Bautista, trasferitosi alla Honda del team Gresini dove sostituirà lo scomparso Marco Simoncelli: così ora il team giapponese si ritrova senza piloti ufficiali per il Mondiale 2012. A dirla tutta, al momento non è ancora sicuro che la storica casa nipponica disputi il prossimo Motomondiale, vista la grave economica che ha colpito tutte le scuderie della MotoGp, costringendole ad attuare tagli considerevoli rispetto al passato. Ma qualora restasse in MotoGP, la Suzuki potrebbe già avere il suo nuovo pilota che ha fatto benissimo nei test di Valencia della settimana scorsa. Si tratta del francese Randy de Puniet è salito all’ultimo minuto sulla GSV-R: l’ex pilota Ducati Pramac ha infatti testato la moto di quest’anno con motore da 800cc: durante il primo giorno di test ha terminato al quarto posto tra i 16 piloti in pista. De Puniet è stato inferiore solo alle moto ufficiali 1000cc di Dani Pedrosa e Casey Stoner della Honda e a Ben Spies della Yamaha. «Un’ora prima che guidassi la Suzuki non sapevo che l’avrei fatto, quindi ho dovuto modificare la tuta per rimuovere i marchi sbagliati degli sponsor», ha dichiarato scherzando il francese ex ducatista. «A Valencia nei test ho avuto una buona giornata e sono molto contento del giro, sia come tempo che come posizione. Sono rimasto molto impressionato dalla moto e mi sono subito sentito a mio agio, mi è piaciuto molto il suo comportamento. Vorrei guidarla l’anno prossimo, non sono io il capo, ma spero di aver fatto una buona impressione. Penso che la moto abbia un buon potenziale e anche il feeling con tutto il team è stato ottimo e questa è la cosa più importante per me, sentirmi a casa», ha concluso De Puniet. Ora la decisione finale spetterà ai dirigenti della Suzuki. Non solo su De puniet, ma soprattutto se partecipare al prossimo Mondiale.

MotoGp, bene i pneumatici Bridgestone nei test di Valencia

I test di Valencia sono stati un buon banco di prova per i nuovi prototipi 1000cc ancora in fase di sviluppo. Presenti anche cinque Claiming Rule Team (CRT), con BQR Inmotec, BQR FTR, TeamLaglisse e Grellini Team. Per ogni pilota inoltre sono stati messi a disposizione solo pneumatici 2012, consentendo così alla Bridgestone di testare per la prima volta le novità in pista. La nuova serie di gomme è stata pensata per soddisfare alcune classiche richieste di ogni pilota, come l’entrata in temperatura durante la fase di riscaldamento ed un intervallo di temperature maggiore dove poter correre senza troppi rischi. Il feedback dei piloti dopo queste prime due giornate valenciane è sembrato positivo.

Questo il pensiero di TohruUbukata, General Manager Bridgestone Motorsport Tyre Development Department: Questo è stato il primo test per noi. Volevamo offrire ai piloti l’opportunità di provare le gomme con le specifiche per il 2012. Per noi questo era un importante banco di prova. Sono state utilizzate da tutte le squadre presenti, comprese le cinque nuove moto CRT. Questi pneumatici sono quelli che verranno messi a disposizione dei team durante il 2012, e questo è stato il primo passo d’apprendimento dei nuovi prototipi 1000cc in pista l’anno prossimo. Sarà nostro dovere imparare tutte le caratteristiche di questi nuovi modelli al più presto, così da portare avanti lo sviluppo con maggiore facilità. Abbiamo iniziato a lavorare a questa nuova famiglia di pneumatici dal test post GP di Valencia dello scorso anno. I nostri obiettivi primari consistono nel trovare una maggiore aderenza e una facile gestione nei primi giri migliorando le prestazioni e il range di temperatura. Da quanto visto in questi due giorni di test e da tutti i dati raccolti possiamo ritenerci soddisfatti. I feedback lasciati dai piloti sono stati positivi, quindi siamo fiduciosi per le prestazioni degli pneumatici del prossimo anno. Vorrei ringraziare tutti i team e piloti per il sostegno di questi due giorni e per il ruolo significativo che hanno rivestito nello sviluppo di queste gomme quest’anno”.

MotoGp, Spies promuove la nuova Yamaha

La Yamaha Factory Racing ha concluso con cauto ottimismo le due giornate di test ufficiali MotoGP di Valencia. Nonostante l’assenza prolungata di Jorge Lorenzo, il suo compagno di scuderia Ben Spies ha consentito ai tecnici di raccogliere dati utili per il lavoro sullo sviluppo del prototipo della M1 del 2012. «Sono stati due giorni impegnativi», ha spiegato l’americano. «C’è stato molto lavoro da fare senza Jorge, però siamo riusciti a completare il programma. Sono convinto che la direzione intrapresa sia corretta, sappiamo cosa c’è da migliorare, anche se ancora manca parecchio all’appuntamento del Qatar».

NUOVO MOTORE OK – Ben Spies durante le due sessioni di lavoro sull’asfalto di Cheste ha testato due differenti specifiche del motore e provato differenti opzioni nella configurazione della geometria del telaio della YZR-M1 da 1000cc e ha portato a termine 57 giri ottenendo il miglior tempo in 1’32”338, chiudendo al terzo posto dietro le due Honda di Pedrosa e Stoner. «Il prototipo attuale ha un grande potenziale e non vedo l’ora di testare il nuovo pacchetto per la prossima stagione dopo i due mesi di lavoro che gli ingegneri giapponesi dedicheranno alla M1. Voglio concludere ringraziando tutti i tecnici che mi hanno seguito in questa due giorni e durante la stagione», ha concluso il texano.

MotoGp, Preziosi soddisfatto della due giorni di test a Valencia

La Ducati é ritornata a casa da Valencia dopo la due giorni di test in vista del prossimo mondiale. Valentino Rossi ha svolto un durissimo lavoro per lo sviluppo della Ducati del prossimo anno, affiancato nelle prove dal collaudatore ufficiale Franco Battaini che ha sostituito l’americano Nicky Hayden, ancora alle prese con il recupero dall’infortunio allo scafoide e al polso della mano destra: l’americano non ha però voluto anticipare il rientro a casa per seguire dal vivo tutte le prove dai box della Ducati. Il pilota del Kentucky nei prossimi giorni dovrebbe tra l’altro sottoporsi ad una piccola operazione al polso per velocizzare il recupero dall’infortunio.

PREZIOSI MOLTO SERENO – Filippo Preziosi, direttore tecnico della casa bolognese, si è detto soddisfatto dai risultati ottenuti da questi test. «Siamo stati fortunati a trovare il sole e in generale condizioni nettamente migliori di quelle del fine settimana di gara», ha detto il progettista della Rossa. «Sfortunatamente Nicky non ha potuto girare ma quantomeno avrà tutto il tempo per recuperare prima dei test di Sepang del prossimo anno. Abbiamo chiesto a Valentino, a Franco Battaini e agli altri piloti Ducati di fare tutta una serie di confronti tra diverse soluzioni perché ci sono ancora dei parametri ciclistici da definire sul progetto che stiamo portando avanti. E’ stato molto impegnativo ma abbiamo raccolto una serie di elementi che adesso utilizzeremo per il lavoro di progettazione che stiamo facendo», ha concluso Preziosi.

MotoGp, Dovizioso soddisfato di questa due giorni in Yamaha

Andrea Dovizioso si è detto soddisfatto dopo la due giorni di test e della sua nuova carriera in Yamaha. Il romagnolo, pur gareggiando con il team satellite Tech3, é salito per una manciata di giri con la YZR-M1 del 2011 da 800cc per capire le differenza di caratteristiche con la sua vecchia Honda RC212V: ha poi effettuato più di 45 giri a bordo della nuova YZR-M1 da 1000cc, girando in con il tempo di 1’33”859, 1”673 più lento di Dani Pedrosa. «I primi tre giri sono uscito con la moto 800 cc e per il resto della giornata ho provato la Yamaha 1000 cc», ha dichiarato Dovizioso al sito MCN. «La mia prima impressione della moto è molto buona. Non voglio paragonare la Yamaha e Honda, perché non ho mai avuto alcun problema con la Honda: ma quello che posso dire della Yamaha è che la stabilità in frenata è molto buona, è possibile frenare molto duramente senza che il posteriore scivoli». Le moto da 1000 cc hanno un enorme freno motore, che agevola di molto le frenate. «Il sistema di freno motore funziona davvero bene e questo è molto positivo per il mio stile. Abbiamo appena avuto un giorno a disposizione per valutare la Yamaha, e in totale avremo ancora quattro uscite con la nuova M1, e non sono molte. Vedremo nei prossimi test come miglioreremo», ha concluso.

MotoGp, Pedrosa il più veloce anche oggi nei test di Valencia. Valentino ancora 6°

Al termine della seconda ed ultima giornata di test della MotopGP nella versione 2012 con motore da 1000cc, il migliore è stato ancora una volta lo spagnolo Dani Pedrosa, che con la Honda RC213V ha girato con il tempo di 1’31”807, portando a termine 45 giri. Alle sue spalle, come nella giornata di ieri, il suo compagno di squadra Casey Stoner, che è stato più lento di 161 millesimi. Terzo posto per la prima delle tre Yamaha in pista: Ben Spies con la M1 ufficiale ha chiuso con un distacco di 531 millesimi, seguito dalle due Yamaha del team Tech3 guidate da Cal Crutchlow e da Andrea Dovizioso. L’ex hondista è però ancora molto staccato da Pedrosa, a 1”4. Valentino Rossi conferma il sesto posto di ieri, a 1”525 dalla vetta e a soli 76 millesimi da Dovizioso. Per il ducatista, che sta testando la GP12 in versione sperimentale col telaio perimetrale, un tempo di un secondo e mezzo migliore rispetto a quello fatto registrare da Franco Battaini, collaudatore Ducati che ha preso il posto del suo compagno di squadra Nicky Hayden, costretto a saltare al pari di Jorge Lorenzo i primi test della nuova stagione. Da segnalare l’ottavo tempo ottenuto da Hector Barberà sulla Ducati Pramac, davanti ad Alvaro Bautista che ha guidato la Honda di Hiroshi Aoyama del team Gresini e Stefan Bradl, che sta testando la Honda del team LCR: Bradl non é stato l’unico pilota della Moto2 a girare con le MotoGP, visto che anche il colombiano Yonni Hernandez ha testato una FTR in versione prototipo del team BQR.

I tempi della seconda giornata dei test:

1 Dani Pedrosa Repsol Honda Team 1:31.807
2 Casey Stoner Repsol Honda Team 1:31.968
3 Ben Spies Yamaha Factory Racing 1:32.338
4 Cal Crutchlow Monster Yamaha Tech 3  1:32.550
5 Andrea Dovizioso Monster Yamaha Tech3 1:33.256
6 Valentino Rossi Ducati Team 1:33.332
7 Karel Abraham Cardion AB Motoracing 1:33.433
8 Hector Barbera Pramac Racing Team  1:33.648
9 Alvaro Bautista San Carlo Honda Gresini 1:33.814
10 Stefan Bradl LCR Honda MotoGP 1:34.142
11 Kousuke Akiyoshi Repsol Honda Team 1:34.546
12 Franco Battaini Ducati Team 1:34.840
13 Carmelo Morales TeamLaglisse 1:35.911
14 Ivan Silva BQR Inmotec 1:36.695
15 Yonny Hernandez BQR FTR 1:37.279
16 Federico Sandi Grillini Team 1:38.680

MotoGp, Rossi soddisfatto dopo i primi test. “Questa moto migliore della 800”

Dopo la prima gioranta di test a Valencia sul circuito del Ricardo Tormo, Valentino Rossi esprime la sua soddisfazione per quanto fatto in pista oggi. “Questa moto si guida meglio della 800, anche se siamo appena all’inizio del nostro lavoro”. L’importante lavoro di raccolta informazioni in vista dei test invernali 2012, é iniziato con una lunga serie di prove di set-up con la sua squadra e la supervisione del direttore tecnico Filippo Preziosi. Queste le sue prime impressioni del Dottore sulla nuova Desmosedici: “Si può dire che il feeling sotto alcuni aspetti è migliorato – si legge in una nota del club di Borgo Panigale – mentre sotto altri molto simile a prima ma è esattamente quello che ci aspettavamo. Sappiamo infatti che stiamo facendo una lavoro di preparazione per la moto che poi useremo nei test del 2012, che saranno molto importanti. Il motore mi sembra vada già piuttosto bene, è veloce, anche se non mi sono mai trovato proprio con gli altri per un paragone diretto. In centro curva invece sono ancora un po’ lento e inoltre dobbiamo cercare di migliorare l’aderenza sul posteriore perché al momento non riusciamo scaricare bene la potenza a terra e quindi a sfruttarla tutta. Però come primo ‘assaggio’ non è male e la cosa davvero importante è che possiamo lavorare più liberamente sulla moto, modificare il bilanciamento, la distribuzione dei pesi, le misure e quello che serve per preparare i prossimi importanti tre mesi di lavoro“.

MotoGp, le Honda 1000cc già volano nei primi test a Valencia. Sesto Valentino Rossi

Nella giornata di oggi sono partiti i primi test della MotoGP sul circuito Ricardo Tormo di Valencia in vista della nuova stagione. Per la prima volta sono scesi in pista tutti insieme i nuovi motori da 1000cc che equipaggeranno le moto della prossima stagione. Le Honda di Dani Pedrosa e Casey Stoner hanno subito ottenuto i tempi migliori di giornata, con lo spagnolo che ha girato in 1’32”186, 136 millesimi più veloce dell’australiano.

E’ sceso in pista per portare avanti il lavoro di sviluppo della RC213V anche il collaudatore Kousuke Akiyoshi, che ha presto il posto del compianto Marco Simoncelli: per lui un 12mo tempo, a circa 4” dagli due altri hondisti. Ben Spies ha proseguito il lavoro sulla Yamaha M1 1000cc provata già a Brno e a Misano ed ha ottenuto il terzo tempo a un secondo da Pedrosa, sesto Valentino Rossi che é sceso in pista con un modello sperimentale della Ducati GP12 dotato di telaio perimetrale in alluminio: il pesarese ha girato con il tempo di 1’33’857, circa 1”6 più lento di Pedrosa.