Rinnovo Rossi-Ducati, il Dottore pronto al salto nel buio?

Dopo Laguna Seca sarebbe facile per Valentino Rossi ricomporre i bagagli e salutare la Ducati in maniera definitiva per l’evidente scoramento che ha fatto  seguito non solo alle prestazioni mediocri del fine settimana ma anche per l’epilogo ancor peggiore, con caduta all’ingresso del cavatappi.

Il 2011 di Valentino Rossi in una frase

Abbiamo riportato gli intenti conclamati da Valentino Rossi per il 2012 alle porte, anno in cui ha voglia di tornare a lottare per il titolo del mondo della MotoGP in sella a una Ducati che merita tutta la fiducia del tavulliano.

Il suo 2011 non è stato anno da ricordare in maniera positiva per più di un motivo: potremmo scrivere una enciclopedia per sviluppare in maniera dettagliata l’anno trascorso dal 46, eppure, messe in conto anche le necessità di un capodanno imminente ci si limita a riassumere il 2011 di Valentino Rossi con una frase pronunciata dal centauro nel corso della stagione di motomondiale e ripresa in giornata dalla Gazzetta dello Sport.

Rossi, Ducati e la Desmosedici GP12 in giarrettiera

Valentino Rossi e Ducati verso il 2012

Il contratto che lega Valentino Rossi alla Ducati scade nel 2012. Partiamo da qui e proseguiamo dicendo che i destini incrociati di due talenti made in Italy dipendono esclusivamente dai risultati che il binomio saprà produrre nel corso della prossima MotoGP.

Secondo poi: ValeRossi ha purtroppo registrato che, in sedici anni di attività professionistica, quello appena trascorso è stato il peggiore della carriera; lo stesso Dottore ha voglia che ne sparisca in fretta anche il ricordo. Le sensazioni sono buone, se è vero che Rossi affermava qualche giorno fa:

Dovremmo essere più veloci e vicini a chi ci è stato davanti”.

E, verso il Capodanno alle soglie, Vale si ritrova con una moto in giarrettiera. Che sa provocare, cerca di insinuarsi tra i pensieri e prova a manifestare la migliore delle certezze: femmine di tale portamento – marchiate Ducati, legate al Dottore – non ripetono errori già commessi. Semmai, ne traggono insegnamento e non sbagliano più.Traslato, l’assioma vale per Ducati e per lo stesso Rossi. Che son di un’altra pasta mica per niente!

Il rally di Monza, i test di Jerez

Ufficiale, Valentino Rossi alla Ducati

Si attendeva per Ferragosto la notizia che scombussola già quest’anno la prossima stagione di MotoGp. Con una notizia pubblicata sul proprio sito, infatti, la Ducati ufficializza il passaggio di Valentino Rossi presso la scideria di Borgo Panigale. ‘Rossi è ufficialmente rosso’, la scritta che campeggia sul sito italiano; ‘Rossi is red’ sta scritto su quello inglese. Rossi ha firmato con la Ducati un contratto di due anni.

Casey Stoner più forte di Valentino Rossi

stonerIl miglior pilota della MotoGp? Casey Stoner, parola di Davide Tardozzi, team manager della scuderia Ducati World Superbike. Addirittura più forte del nove volte campione del mondo Valentino Rossi? A quanto pare Tardozzi non ha dubbi: l’australiano, iridato nel 2007, sarebbe migliore anche di The Doctor. Ma attenzione, non si dimentichi che il tecnico era a capo della Ducati nella categoria Superbike e quindi non c’è da stupirsi che faccia il tifo e sponsorizzi Stoner che nella prossima stagione proverà a riprendersi il titolo mondiale che Valentino gli ha strappato nel 2008 e che lo scorso anno ha riconquistato. Tuttavia, Tardozzi ha appena deciso di lasciare la scuderia di Borgo Panigale per lanciarsi nell’avventura targata Bmw nella prossima stagione di Superbike.