Rinnovo Rossi-Ducati, il Dottore pronto al salto nel buio?

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Dopo Laguna Seca sarebbe facile per Valentino Rossi ricomporre i bagagli e salutare la Ducati in maniera definitiva per l’evidente scoramento che ha fatto  seguito non solo alle prestazioni mediocri del fine settimana ma anche per l’epilogo ancor peggiore, con caduta all’ingresso del cavatappi.

A breve il Dottore dovrà decidere se accettare l’ennesima – e forse ultima della carriera – scommessa con Ducati oppure voltare pagina e ripartire altrove. Tra Rossi e la scuderia di Borgo Panigale è il tempo delle discussioni, dei contatti per programmare il futuro più prossimo: difficile capire cosa possa accadere, sebbene non sembri così immediato il passaggio di Valentino presso altre scuderie.

A oggi, la riflessione del tavulliano sembra escludere motivazioni economiche: Rossi sarebbe disposto a un contratto meno pesante ma vorrebbe evidentemente poter contare su certezze tecniche e avere a disposizione una moto per vincere la stagione 2013. Dopo il gran premio americano, Rossi ha dichiarato che la Ducati ha ritoccato l’offerta di rinnovo al ribasso:

“I soldi sono meno di quelli che erano. Ma, fortunatamente, per me questo non è un problema. Sto pensando all’offerta che mi hanno fatto anche perchè sembra che cambino tante cose. E poi c’è l’Audi, e tanta motivazione per fare bene, ma bisognerà fare una scommessa, un salto nel buio”.

Sarebbe, appunto, un salto nel buio, nonostante i mezzi della scuderia siano ora assai differenti rispetto a quelli del 2010: vi sono tecnologie, know how e capitali del primo gruppo automobilistico europeo che ha preso in mano la Ducati. Ancora Rossi:

“Non ho avuto una proposta tecnica circostanziata stanno cambiando tante cose, arriveranno altre persone. Bisogna crederci, per questo ho preso tempo, e come al solito prenderò la mia decisione lontano dalle corse, con calma”.

Intanto, la Yamaha ha messo in stand-by gli altri pretendenti alla M1 ufficiale, accanto a Jorge Lorenzo proprio in attesa che il Dottore sciolga ogni dubbio. Un ritorno in Yamaha? Dice Rossi:

“Lorenzo è stato uno di quelli che ha avuto più rispetto nei miei confronti e quando dice che io merito una moto più competitiva, penso che abbia ragione. Davanti a me, ora ci sono due strade: cambiare moto ed avere più sicurezza o aderire a un progetto a lungo termine e fare un salto per provare a vincere con tre marche diverse nella classe regina, cosa mai riuscita a nessuno. A Indianapolis si saprà tutto”.

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