I motori sono ancora spenti ma Vittorio Iannuzzo è già sulla griglia di partenza. Dopo l’annuncio ad inizio mese, in occasione del MotorShow di Bologna dove il team Grillini ha presentato la nuova BMW S1000RR con una nuova livrea che sarà pilotata proprio dall’ex campione europeo SuperStock 1000, Iannuzzo presenterà la moto e la prossima stagione nel mondiale Supersport nella sua città natale.
Sarà grande festa per la manifestazione, patrocinata dalla Provincia di Avellino, nel corso della quale il presidente della Provincia, Cosimo Sibilia, l’assessore provinciale al turismo, sport e spettacolo, Raffaele Lanni, ed il presidente del Coni provinciale di Avellino, Giuseppe Saviano, premieranno il rider campano per il risultato raggiunto nello scorso campionato, il nono posto nel mondiale Supersport in sella alla Triumph Daytona 675.
Il palcoscenico per la presentazione dei programmi per il nuovo anno non poteva che essere il Motorshow di Bologna, ancora in corso di svolgimento. Il primo punto che il Grillini Racing Team ha tenuto a ribadire è il binomio con Vittorio Iannuzzo, il pilota di origine irpine che nel prossimo anno prenderà parte nuovamente al Campionato Mondiale Superbike in sella alla BMW S1000RR gestita dalla scuderia di Andrea Grillini.
La Honda Ten Kate di Fabien Foret ha conquistato il Gp di Supersport di Imola, grazie ad una straordinaria rimonta del pilota francese, che ha approfittato del ritiro del leader della corsa Chaz Davies, al quale si è rotto il propulsore al quattordicesimo giro quando aveva 9 secondi di vantaggio.Secondo Sam Lowes (Parkalgar Honda),mentre al terzo posto figura l’australiano Broc Parkes (Kawasaki Motocard.com). Quarto Florian Marino, mentre da registrare il settimo posto dell’italiano Vittorio Iannuzzo su Kawasaki . Tra gli sfortunati protagonisti anche Gino Rea (Honda Step Racing), caduto all’ultimo giro. Completano la top ten il portoghese Miguel Praia (Parkalgar Honda), la wild-card proveniente dal CIV Stefano Cruciani (Kawasaki Puccetti Racing) ed il nostro Danilo Dell’Omo.