Mercato Moto, una lenta ripresa a Novembre-16%

La crisi continua a farsi sentire anche sul settore delle due ruote, il mese da poco concluso ha fatto registrare un -16,3% con 7061 veicoli immatricolati. Meglio le moto che gli scooter che hanno subito un calo del 4% rispetto al -20,7% con 4935 unità, ma si confermano la classe dei 125 Piaggio Poste Italiane.  I cinquantini calano del 29,7% e si fermano a 2.025.  Bene invece la vendita della la Honda NC 700X, le BMW con le R1200GS e le Harley-Davidson Sportster.
Da gennaio a novembre sono stati immatricolati 202.362 veicoli, in discesa del 18,8% rispetto agli stessi mesi del 2011. Gli scooter realizzano 144.511 unità, con una flessione del 14%. Le moto totalizzano 7.851 vendite con un calo pari al – 28,8%. Nelle moto le maxi oltre 1000cc hanno ottenuto 16.650 vendite pari al -31,6%, seguono le 800-1000cc con 14.322 -31,6%. Le cilindrate intermedie 650-750cc con 12.694 unità registrano un -18,4%, poi registriamo le 125cc con 4.624 pari al -28,2%, quelle da 300 a 500cc con 4.148 pezzi e -16,9%;

 

 

Intermot a Colonia le nuove proposte 2013

Ferve l’attesa per il grande appuntamento di Colonia dell’Intermot, dove tutte le migliori case motoristiche presenteranno la nuova gamma 2013 . C’è grande curiosità per le maxi enduro da viaggio: la BMW R 1200GS e 1250 GS, ma non solo la F 800 GT e ST per gli amanti delle passeggiate giornaliere e visite turistiche. Aprilia si presenterà con la Capo Nord, costruita sulla base della Dorsoduro 1200. Honda invece mostrerà la Zoomer 50, SH e 150. Per quanto riguarda le moto da turismo di grossa cilindrata, la VFR1200F, e la CB1000R.Husqvarna invece proporrà la TR 650 Terra e Strada con la versione ABS della Nuda 900. Kawasaki replica con la Z 800, modello che sostituisce la Z750 mentre Suzuki
scommette nel settore scooter Burgman e la grossa cilindrata con la V-Strom 1000. Chiudiamo con le ultime proposte Yamaha una nuova versione della FZ1, mentre la Triumph punta sulla Explorer XC Tiger 1200 e la Street Triple.

 

 

Edwards indica la via alle nuove CRT: “Bisogna sviluppare l’elettronica”

Il pilota americano Colin Edwards non vede l’ora di tornare in pista per i primi test pre stagionali che si svolgeranno in Malesia sul tracciato di Sepang, in programma dal 31 gennaio al 2 febbraio prossimo, in sella alla sua nuova moto CRT Suter-BMW. Il texano della NGM Forward però, non si é ancora totalmente ripreso dai postumi dell’incidente occorsogli proprio a Sepang quel maledetto 23 ottobre in cui perse la vita Marco Simoncelli e in cui lui rimase coinvoltoferito nell’incidente mortale. «La spalla va bene, non è ancora al top, ma tutto sommato non mi lamento, vado a cavallo e continuo la preparazione fisica con l’obiettivo di riportare tutto alla normalità. Per i test l’aspetto principale sarà l’elettronica. La moto ha un grande potenziale, ma purtroppo siamo limitati, possiamo sfruttarne solo il 65% perché l’elettronica non è minimamente paragonabile a ciò a cui sono abituato. Riguardo ad aspetti come il rilascio dell’acceleratore e il controllo della trazione, siamo ancora in alto mare. Ogni volta che apportavamo anche solo un piccolo cambiamento all’elettronica, la moto migliorava, anche senza mettere mano alle geometrie della moto“, ha dichiarato Edwards.

UNICO PILOTA PER LA BMW – L’ex pilota della Yamaha Tech3 sarà l’unico pilota della BMW, che grazie al nuovo prototipo arriva nella classe regina. «Non mi dispiace essere l’unico pilota, a patto che lo svolgimento dei lavori non subisca battute d’arresto. Non penso sia qualcosa di complicato lo sviluppare una moto, basta focalizzarsi sull’aspetto da curare e lavorarci su. La cosa fondamentale è il tempo: riusciremo a risolvere ogni aspetto dello sviluppo in due settimane o finiremo con l’impiegare tre mesi per ottenere quanto desiderato? Il lavorare con BMW e Suter gioca a nostro favore sulla questione tempistica visto che saltiamo completamente il processo richiesto generalmente da una moto ufficiale. Guardo in avanti fiducioso per uno sviluppo rapido del nostro prototipo». Poi Edwards si é soffermato sulla reale competitività delle CRT, da molto piloti accusate di essere di molto inferiori alle MotoGP di serie: «In un mondo perfetto, se avessi a disposizione una moto con 250CV sulla quale è stata fatta ogni sorta di modifica da me ordinata, credo che le CRT potrebbero sorprendere tutti una volta entrate in azione su particolari circuiti. L’unica domanda ora è: riusciremo ad apportare tutti i cambiamenti che vorremo? Finché potremo crescere in termini di sviluppo e spingere la moto fino al limite, allora potremo lottare. Arrivati a quel punto, si, credo le CRT sorprenderanno molte persone su certe piste», ha infine concluso l’americano.

MotoGp, Edwards proverà il prototipo CTR della Suter BMW 1000cc

L’americano Colin Edwards a partire da oggi e nei prossimi giorni, inzierà a prendere confidenza con il potenziale di prestazioni della nuova Suter BMW 1000cc nei test che si svolgeranno a Jerez. Il pilota tragicamente coinvolto nell’incidente mortale di Sepang in cui perse la vita Marco Simoncelli, sarà tra i protagonisti della tre giorni di test sulla pista spagnola in questa settimana: per l’americano sarà la prima volta in pista da quel maledetto 23 ottobre durante il Gran Premio della Malesia. Il 37enne texano in quell’occasione subì una lussazione della spalla sinistra ed ha subito un intervento chirurgico per riattaccare la cartilagine che si era separata dall’omero. «Siamo tutti entusiasti di questo nuovo progetto, ma penso che in questo momento c’è ancora un grande punto interrogativo», ha spiegato Edwards. «Guardando i tempi sul giro non mi preoccupo, perché dobbiamo solo lavorare».

DIVARIO COLMABILE – La Suter BMW fa parte delle nuove moto, le discusse CRT, prototipi non costruiti dalle grandi case ma frutto dell’elaborazione delle scuderie e la grande esperienza di Edwards ci darà una chiara indicazione delle potenzialità della moto, che dispone di un motore S1000RR abbianto al telaio costruito dalla svizzera Suter Racing Technology. «Sarà interessante valutare la moto perché sono stato sul telaio Yamaha per sette anni, quindi non vedo l’ora di lavorare su di essa. Sono stato protagonista nel Mondiale Superbike e poi per molti anni in MotoGP, per cui questa moto sarà un mix delle due categorie. Dovremo contare molto sull’elettronica e sul telaio per ottenere aderenza e trovare trazione», ha concluso l’ex pilota della Tech3.

Superbike, Melandri pronto per i primi test sulla BMW S1000RR

Dopo essersi classificato secondo nella classifica piloti della stagione 2011 della Superbike, Marco Melandri è pronto per la nuova sfida con la sua nuova squadra: il Team BMW Motorrad Motorsport. Il pilota romagnolo, reduce da una stagione d’esordio ottima nelle derivate di serie, chiuderà ufficialmente il 2011 con i due test in programma prima dello stop invernale, previsti sul tracciato di Jerez questa settimana e successivamente in Portogallo a Portimão nella prossima settimana. Assieme al suo nuovo compagno di squadra Leon Haslam, Melandri cercherà di trovare l’assetto migliore migliorando alcuni punti critici della sua S1000RR, al fine di renderla una moto competitiva per la lotta al titolo mondiale. «Abbiamo iniziato con un primo incontro per far conoscenza con la squadra e familiarizzare con l’ambiente», ha spiegato al sito della Superbike Melandri, parlando del suo approdo alla BMW. «Al momento è troppo presto per qualsiasi piano di lavoro perché ho fatto solamente una giornata di test. Abbiamo un periodo intenso di test davanti a noi a fine novembre, speriamo che il meteo ci assista. E’ importante capire i lati positivi della moto e quelli sui quali bisogna lavorare. Dobbiamo cercare di lavorare velocemente per cambiare alcune caratteristiche ed ovviare alle problematiche evidenziate nella stagione 2011».

NUOVA COPPIA CON HASLAM – Come detto, nella prossima stagione Melandri avrà al suo fianco un nuovo compagno di squadra, l’agguerrito Leon Haslam, che ha chiuso al secondo posto nel 2010 con la Suzuki nel Mondiale SBK, alle spalle di Max Biaggi. «Leon è un pilota molto forte, con lui sarà importante collaborare per il bene comune e per il bene dell’azienda. Poi se ci dovessimo ritrovare in pista a lottare per un risultato importante, che vinca il migliore. Io farò la mia strada, così come ho fatto lo scorso anno. Al momento sappiamo che dobbiamo inseguire, quindi dobbiamo collaborare con un programma ben definito. La pausa invernale introdotta in questo pre-stagione ci obbliga a fermarci e ad incominciare a ragionare sui dati accumulati nei test. Senza questa pausa avremmo continuato a testare cercando sempre nuove soluzioni, rischiando di non trovare una direzione di sviluppo chiara. Io andrò in crociera 10 giorni ai Caraibi per staccare la spina, poi inizierò nuovamente ad allenarmi duramente nel mese di dicembre. Adesso però non vedo l’ora di provare la moto», ha concluso il ravennate.

Motomondiale, Michele Pirro diventa poliziotto

Dopo aver chiuso la stagione in Moto2 con l’emozionante vittoria di Valencia con la moto del team Gresini nel ricordo del compinanto Marco Simoncelli e con la presenza all’Eicma di Milano, Michele Pirro ha iniziato una nuova avventura di vita: quella del poliziotto. Il portacolori delle Fiamme Oro, infatti, oltre a gareggiare per le piste del Motomondiale con in testa il casco biancoblu targato 113, ha nel frattempo iniziato il corso di formazione per allievi agenti a Nettuno. E come ogni pilota che si rispetti, ha subito preso conoscenza con la Bmw da “lavoro”. Insomma, da portabandiera italiano sui circuiti di tutto il mondo nella classe 125cc ad aspirante “Poncharello” del foggiano, il passo é breve. Con la certezza di ritrovarlo in griglia da protagonista anche nel Mondiale 2012.

SBK 2012, offerta BMW per Checa, 800 mila euro a stagione

Incredibile tentativo della BMW che sta cercando di prendere il pilota spagnolo di Superbike Carlos Checa, facendogli un’offerta interessante ma a periodo limitato. Il pilota iberico Ducati, ha a disposizione tre giorni prima di decidere e dare una risposta definitiva, con contratto da 800 mila euro a stagione. Checa infatti vorrebbe restare con il suo team ma non riesce a trovar el’accordo per il rinnovo, e questa offerta probabilmente lo mette nella condizione di vacillare prima di prendere una decisione definitiva. Se dovesse accettare, nei test collettivi di martedì potrebbe già salire in sella alla BMW S1000RR.

 

Honda, lo scooter 2012 si chiama Integra

Honda presenta un nuovo scooter dal nome Integra, equipaggiato con il nuovo bicilindrico parallelo a 4 tempi da 700 cc, raffreddato a liquido: adatto anche per BMW (F800), Kawasaki (er-6) e Yamaha (Super Ténéré). Il nuovo motore è molto importante per la coppia ai bassi e medi regimi, quelli usati duranti il percorso urbano e nel turismo. Integra monterà la seconda generazione del cambio a doppia frizione Dual Clutch Transmission, caratterizzato da un funzionamento fluido e diretto oltre che la trasmissione. Tra le altre importanti differenze rispetto alle precedenti versioni troviamo: il telaio e forcellone da moto, cerchi da 16 pollici, e trasmissione finale a catena. L’appuntamento è per il Salone EICMA di Milano a partire dall’8 Novembre.

SBK, la BMW ingaggia Marco Melandri per il 2012

Mancava soltanto l’ufficialità che è stata comunicata proprio dalla BMW, che ha messo sotto contratto dalla prossima stagione il pilota italiano Marco Melandri. Da due anni il marchio tedesco Motorrad Motosport è in Superbike, ma senza grandi successi, così la BMW ha deciso di puntare su un pilota d’eccezione come Melandri,  che sarà compagno di Leon Haslam, due giovani meno che trentenni, per continuare il duello con la Ducati e cercare di regalare grandi soddisfazioni ai tifosi. Il dirigente Bernhard Gobmeier spiega la sua soddisfazione:”Con Leon e Marco avremo la migliore squadra del mondiale 2012 almeno sulla carta: abbiamo a lungo inseguito due piloti che fossero entrambi ambiziosi e affamati, ma non per questo meno esperti di altri. Il prossimo passo è costruire un progetto convincente e competitivo.Marco ha fatto una stagione eccezionale, perché ha saputo rimanere a galla anche nei momenti più difficili. Siamo molto felici di averlo convinto a far parte della nostra squadra”.

 

24 Ore Le Mans, a sorpresa vince il team SRC Kawasaki

Il team SRC Kawasaki ha vinto la 34° edizione della 24 Ore di Le Mans che bissa così il successo dello scorso anno, oltre al tironfo anche il record su distanza di 834 giri percorsi alla velocità media di 145 km/h. Beffata così la grande favorita BMW 1000RR 99 del Team Motorrad France che partiva con il favore del pronostico. Secondo posto perla Suzuki Sert, campionessa in carica e in testa alla classifica mondiale con nove punti di vantaggio su BMW Motorrad France #99, un bel risultato ottenuto senza i due piloti titolari Vincent Philippe e Freddy Foray  che si sono fatti male alla vigilia. La compagine Suzuki ha schierato Anthony Delhalle, Daisaku Sakai e Baptiste Guittet, preso in prestito dal Junior Team. Al terzo posto si è classificata la Yamaha del team austriaco Yart. Quinta posizione per il team Honda TT Legends. La Yamaha e la BMW sono state le grandi delusioni in quanto i piloti hanno avuto problemi tecnici e non hanno ottenuto grandi risultati.

 

Titax: cerchi da 1920 Euro, per Honda, Suzuki, Yamaha e BMW

Styl e Titax hanno creato un connubio di prodotti per moto da competizione, in particolare i cerchi in alluminio aeronautico ad alta resistenza, con una pressa da 30 tonnellate per garantire una elevata resistenza alla torsione. Il peso è di 25 Kg per la ruota posteriore e 15 per quella anteriore. Il prodotto è certificato DOT e TUV, con autocertificazione ISO 9001. Il prezzo al pubblico di una coppia è  di 1920 euro iva inclusa, ed al momento sono disponibili per diversi tipi di moto: Honda CBR 600RR, Honda CBR 1000RR, Suzuki GSX-R 600/750/1000, Yamaha R6, R1 e per BMW S1000 RR.

 

Superbike, a Silverstone si é rivisto il vero Haslam

L’anno scorso era stata la rivelazione della Superbike, dopo aver a lungo conteso il titolo iridato al pilota romano dell’Aprilia, Max Biaggi. Quest’anno, dopo una partenza con più ombre che luci, sul tracciato di casa a Silverstone, Leon Haslam ha finalmente ritrovato la competitività dei tempi migliori. In sella alla sua BMW S1000RR ufficiale, il Vice-Campione del Mondo in carica ha infatti mostrato confortanti segnali di ripresa dopo aver inanellato una serie di prestazioni al di sotto delle aspettative nei round precedenti, ponendo le basi per un rilancio nella seconda parte della stagione 2011. “Pocket Rocket” ha infatti concluso le due gare sul rinnovato tracciato del Regno Unito, in 4^ e 8^ posizione, guadagnando 21 punti utili per rafforzare l’attuale quinta posizione in classifica, a scapito dei diretti avversari comie Leon Camier (Aprilia Alitalia) e Michel Fabrizio (Suzuki Alstare). “La partenza di gara 1 è stata buona, sono stato soddisfatto dello spunto al via“, ha affermato Leon Haslam. “Mi sono ritrovato dove volevo essere prima del via, ovvero in piena lotta per le posizioni al vertice, il più possibile a contatto con il leader della corsa. Ho fatto il possibile per mantenere questo passo di gara, mi sono ritrovato a confronto con Marco Melandri, ma era davvero difficile passarlo e stargli davanti. Sono stato comunque felice di aver ridotto il gap dalla vetta, il passo gara non era male e abbiamo mancato il podio davvero di poco. Purtroppo in gara 2 abbiamo avuto qualche problema alla moto e ho cercato di adattare il mio stile di guida per ottenere il massimo da questa situazione: quando sono riuscito a trovare un buon passo, purtroppo gli altri piloti davanti a me erano già scappati. Adesso c’è la pausa estiva, farò di tutto per prepararmi al meglio in palestra per le prossime gare in calendario“. Il prossimo impegno per Haslam e tutti gli altri piloti, è in agenda ad inizio settembre al Nurburgring, gara di casa per BMW Motorrad Motorsport, dove il pilota britannico proverà a tornare sul podio, traguardo che gli manca ormai da gara 1di Monza.

BMW sogna in grande con la K 1600 GT

BMW da tempo stava pensando allo sviluppo di una naked di grossa cilindrata, ed ecco che l’idea si è fermata sulla K 1600 GT e GTL, motorizzata con un sei cilindri capace di sprigionare molto più dei precedenti 172 CV. Una sorta di gemella della K 1300 R per accontentare tutti i centauri che amano le lunghe percorrenze ma  facendo leva anche sulle prestazioni. Questa moto pare destinata a divenire inoltre una sorta di ibrido, visto che manterrà molte soluzioni tecniche della serie K. Il prototipo parla di forcella anteriore a parallelogramma identiche, mentre dovrebbe cambiare solo  il propulsore. Per il momento non si conoscono altri dettagli, ma le poche indiscrezioni riportate hanno già sicuramente acceso l’entusiasmo di coloro che amano possedere una bella moto ma sognare anche di sfrecciare ad alta velocità, facendo sempre la massima attenzione alla guida.

BMW, kit speciale per la R1200GS Adventure Triple Black, e la F 800GS

BMW Motorrad mette in vendita un kit speciale per due moto: la R1200GS Adventure Triple Black, la F800GS. La prima forcella del Telelever ed il motore sono di colore Nero metallizzato, telaio posteriore sono di colore grigio. Per completare troviamo la sella di colore nero, ed i proiettori in Rallye Grey con un pacchetto speciale di 160 euro . L’altra moto a è la F800GS, prende il nome di F800GS Trophy stile enduro, la nuova livrea bicolore Alpine White e Desert Blue. La piastra di protezione per il motore in alluminio e la sella bicolore Black/Rallye Grey. Il prezzo del pacchetto è di 370 euro, entrambi i kit saranno disponibili8 da Settembre.