Motomondiale, nelle seconde libere della 125 ad Aragon torna leader Terol

Nico Terol è stato il pilota più veloce nella seconda sessione di prove libere del Gp d’Aragona classe 125cc con il tempo 1.59.409. Alle spalle del leader del mondiale, il giovane connazionale Maverick Vinales (Aprilia), leader delle prime prove, e il tedesco Sandro Cortese (Aprilia). Il migliore tra i piloti italiani in questa sessione è stato Manuel Tatasciore (Aprilia) con il 21/o tempo a 3.817s da Terol. La seconda sessione di prove libere della 125 è iniziata con ben 30 minuti di ritardo per un black out elettrico che ha spento metà del circuito Motorland. Tra le zone rimaste al buio anche la Direzione di Gara e il servizio cronometraggio.

RITARDO – Il secondo turno di prove libere della Motogp parte in ritardo per problemi di elettricità sul circuito Motorland Aragon. Il guasto si era manifestato già prima dell’inizio delle prove della 125. Al momento è in black out la parte degli uffici e della sala stampa, vicino alla quale si trova anche la Direzione gara e il servizio cronometraggio. Il Mootorland Aragon, entrato lo scorso anno a far parte del mondiale, aveva vinto proprio nel 2010 il premio di miglior organizzatore di una gara mondiale.

Motomondiale, Marquez leader delle libere nella Moto2 ad Aragon. In 125cc brilla Vinales

Lo spagnolo Marc Marquez (Suter) ha ottenuto il miglior tempo nel primo turno di prove libere del Gp d’Aragona sul circuito Motorland nella classe Moto2. Alle spalle di Marquez, il connazionale Aleix Espargaro con la Kalex e Andrea Iannone (Suter), staccato da Marquez di tre decimi. Quarta posizione per l’inglese Scott Redding (Marc VDS Racing Team), che ha girato in 1:55.173 (+0.316s), mentre chiude il sammarinese Alex De Angelis (JiR Moto2), in sella alla sua MotoBI con un miglior tempo di 1:55.382 (+0.525s). L’ordine d’arrivo finale vede in sesta posizione l’italiano Simone Corsi (Ioda Racing Project), autore di un 1:55.416 (+0.559s), l’australiano Anthony West (MZ Racing Team), con 1:55.433 (+0.576s), e l’attuale leader del classifica generale Stefan Bradl (Viessmann Kiefer Racing), con un 1:55.631 (+0.774s). Completano la virtuale top ten, l’inglese Bradley Smith (Tech 3 Racing), che firma un 1:55.656 (+0.799s), e il giapponese Yuki Takahashi (Gresini Racing Moto2), sul traguardo con un crono rapido di 1:55.658 (+0.801s).

VINALES OK IN 125 – E’ stato il giovane talento spagnolo Maverick Vinales il più veloce nella prima sessione di prove libere ad Alcaniz del Gran Premio d’Aragon, 13esimo appuntamento del Mondiale per la classe 125. Il pilota del team Blusens by Paris Hilton Racing ha girato in 2’00″897. Alle sue spalle Nicolas Terol (Bankia Aspar), leader della classifica piloti a 266 millesimi e Danny Kent (Red Bull Ajo MotorSport) a 650 millesimi.

MotoGp, Pedrosa il più veloce nelle prime libere di Aragon. Lorenzo 2°, poi Stoner. Rossi 8°, ultimo Capirossi

E’ stato lo spagnolo Dani Pedrosa su Honda il pilota più veloce nella prima sessione di prove libere della MotoGP sul circuito di Aragon. Lo spagnolo della Honda a Motorland ha girato in 1’50”281, facendo meglio di 449 millesimi rispetto al connazionale Jorge Lorenzo su Yamaha. Il maiorchino, da par suo, ha preceduto proprio il leader del Mondiale, l’australiano Casey Stoner, staccato di 525 millesimi dal compagno di squadra e di 76 dal rivale. Quarta piazza, a soli 87 millesimi da Stoner, per il nostro Marco Simoncelli con la Honda del team Gresini: il romagnolo ha preceduto l’altro italiano della Honda, Andrea Dovizioso, che ha chiuso distanziato di otto decimi dalla vetta. Le Ducati, che sono scese in pista montando componenti del telaio in alluminio, tutto sommato non sono dispiaciute: ma, a sorpresa, il migliore dei ducatisti è stato Randy De Puniet con la moto non ufficiale del team Pramac, staccato di 1”1 da Pedrosa, 42 millesimi più veloce dalla prima Ducati ufficiale, quella dello statunitense Nicky Hayden a 1”2 dalla testa. Valentino Rossi ha chiuso ad un decimo dal compagno di squadra, in ottava posizione: un risultato in linea con i precedenti GP. Chiudono la provvisoria Top Ten Colin Edwards, con la Yamaha del team Tech3 e Hiroshi Aoyama con la seconda Honda del team Gresini: altra sorpresa, l’americano Ben Spies che con la Yamaha ufficiale é apparso in difficoltà. Male Capirossi, al debutto sul tracciato di Aragon nell’ultimo anno di carriera in MotoGp: Capirex chiude ultimo.

Nuvo Helmets, caschi SP2 MX Series al prezzo di 210 Euro

Nuvo Helmets  presenta caschi SP2 MX Series,al prezzo di 210 Euro, che garantiscono sicurezza e comfort, sono adatti per le categorie delle supermotard e d Enduro. Tra le caratteristiche tecniche la mentoniera è rivestita internamente in EPS, per proteggere l’urto della testa in caso di incidenti. Il comfort è garantito dagli interni, realizzati in Soft Touch, il tutto coronato da due splendide grafiche Foul Plugs per i più giovani ed inesperti, e R&D Special Edition per i più esperti, con colori diversi e taglie che vanno dalla XS alla XXL.

La motoGP a Motegi: Dorna, come hai fatto?

Convincerli tutti, ma proprio tutti, pareva essere una impresa titanica. A un certo punto, anche la Dorna sembrava doversi rassegnare non diciamo a non correre il gran premio del Giappone ma quantomeno a prendere atto della defezione di più di un pilota di prima fascia. E a quel punto, se levi Stoner e Lorenzo, se togli Rossi e Dovizioso non è che la gara sia effettivamente tanto piacevole e interessante come se i migliori ci fossero.

In un istante, Dorna ha convinto tutti: sfoggiando studi e statistiche aggiornate al minuto (in alcuni casi al secondo) secondo cui a Motegi nessuno corre alcun pericolo nè di radioattività nè di altro. Se neppure tale garanzia pareva bastare, è poi successo che sia bastata. Tutti convinti.

Harley Davidson, abbigliamento completo d’Autunno per uomo

L’Estate sulla carta dovrebbe essere quasi terminata anche se le temperature di questi giorni fanno pensare al contrario, arriva l’Autunno e ovviamente iniziano le nuove proposte delle case di abbigliamento. Vi parliamo di ciò che ha in mente la Harley Davidson per l’uomo in vista della stagione che sta per iniziare. Al prezzo di 470 Euro una bella giacca in pelle con fodera in tessuto misto sintetico e cerniera. Aperture a soffietto intorno alle maniche con bottone, completato da un cappuccio staccabile in cotone French. Le maniche sono sagomate con chiusura a zip. La giacca è disponibile in tinta unita marrone, nelle taglie dalla S alla 5XL.Si passa poi alla camicia Long Sleeve, a maniche lunghe con la composizione di 7 bottoni ed in puro cotone, disponibile dalla S fino alla 5XL al prezzo di 93 euro. Bisogna iniziare a coprirsi per il freddo che in moto si sente molto di più se si è scoperti, quindi un cappellino double face di color nero ed in cotone al prezzo di 27 euro. Infine,oltre alla maglia a maniche lunghe di color blu in cotone classico da 87 Euro, troviamo i guanti in vera pelle di color nero con taglie che vanno dalla S alla 3Xl al prezzo di 119 euro.

Rally del Marocco, il 16 Ottobre si scaldano i motori

Partirà il 16 Ottobre il Rally del Marocco, che vedrà protagonisti 50 piloti che si cimenteranno su un percorso di 2120 km, con moto che provengono da tutta Europa, ma che raggiungono le 170 candidature se si contano anche auto e tracks. Tra loro Marc Coma che ha vinto l’ultima Dakar, Ruben Faria, David Casteu e molti altri campioni. Tra le altre specialità vi è anche la Enduro Cup, lcon a caccia tutta per Thomas Bourgin che dovrà guardarsi alle spalle di altri 20 affamati concorrenti che vorranno scippargli il titolo. Si parte quindi in Marocco tra un mese ed il divertimento è di certo assicurato.

Ducati e Rossi: sì al Giappone

La diatriba ha tenuto banco per diversi mesi nel corso dei quali, se da un lato la Dorna era assolutamente convinta che si potesse e dovesse recuperare la gara di MotoGP non disputata in Giappone a causa della sciagura dello tsunami, i centauri della categoria regina e buona parte dei tecnici delle differenti scuderie si erano sempre opposti in maniera significativa annunciando che, in caso di forzatura da parte della Federazione, non si sarebbero presentati per la competizione.

Nella circostanza, va ricordato che i centauri, capeggiati proprio dai due piloti che si stanno giocando l’iridato – ovvero Casey Stoner e Jorge Lorenzo – erano schierati in modo determinato per il no: pareva un fronte compatto al quale aveva garantito il proprio appoggio anche Valentino Rossi.

Il mezzo preferito dagli italiani: moto davanti a bici e auto

Moto, bicicletta, auto: proprio in quest’ordine. E’ la sèpeciale classifica di gradimento da parte degli italiani rispetto al mezzo di trasporto che dà più soddisfazione agli italiani. A rendere noti i risultati del sondaggio effettuato da Isfort è stata Federpneus, associazione italiana dei rivenditori specialisti di pneumatici: è stato chiesto ai partecipanti di esprimere un livello di soddisfazione rispetto al mezzo di locomozione utilizzando una ipotetica scala che va da 1 a 10. La moto, in tale graduatoria, è finita sul gradino più alto del podio con un punteggio di 8,4.

Appena dietro – staccata di uno 0,1 – si è posizionata la bicicletta: 8,3 punti. Solo terza l’auto – 8 punti – che in ogni caso precede metropolitana (7,5 punti), treno a lunga percorrenza (6,8 punti), autobus extraurbano (6,8 punti), autobus e tram urbani (6,1 punti) ed infine treno locale (6,1 punti). E’ la stessa Federpneus, attraverso un comunicato ufficiale, a evidenziare che il rapporto consente di sostenere che i mezzi di trasporto registrano livelli medi di soddisfazione superiori nel 2010 rispetto al 2009, con voti mai inferiori alla sufficienza. Più nello specifico, i numeri consentono di dire che

MotoGp, ecco il calendario per la stagione 2011/2012

La Federazione Internazionale di Motociclismo ha reso noto quest’oggi il calendario provvisorio per la prossima stagione di MotoGP. Il prossimo Mondiale prenderà il via 12 aprile in Qatar, ovviamente in notturna. Poi si prosegue il 29 aprile, col GP di Spagna a Jerez de la Frontera e appena una settimana dopo, il 6 maggio, per quello del Portogallo all’Estoril. Il 20 maggio ci sarà il GP di Francia a Le Mans, mentre il 3 giugno, quello di Catalogna sulla pista di Montmelò a Barcellona. Tappa a Silverstone il 17 giugno, per il Gran Premio di Gran Bretagna, seguito dal classico di Assen il 30 giugno in Olanda, che si correrà come sempre di sabato.  Settimane di fuoco per il Motomondiale tra giugno e luglio: dopo Assen si correrà l’8 luglio in Germania, al Sachsenring, e una settimana dopo al Mugello, per il GP d’Italia. Una collocazione anomala dunque per la gara italiana, spostata dopo quella tedesca. Il 29 luglio, tappa negli Stati Uniti, a Laguna Seca e quindi pausa estiva fino al 19 agosto, con il GP di Indianapolis, ancora negli Usa. Dopo solo una settimana, il 26 agosto, GP della Repubblica Ceca a Brno, mentre il 16 settembre, ci sarà il GP di San Marino e della Riviera di Rimini a Misano. Il 30 settembre, tappa ancora in Spagna sulla pista di AragonMotorland, poi il Asia il 14 ottobre per il GP del Giappone a Motegi, seguito una settimana dopo dal GP della Malesia a Sepang e dopo un’altra sola settimana, il 28 ottobre, dal GP di Australia a Phillip Island. Chiusura l’11 novembre a Valencia, sulla pista di Ricardo Tormo, per il GP della Comunità Valenciana, per la quarta gara in terra iberica.

Questi gli appuntamenti in programma per la stagione 2011/2012 della MotoGp:

15 aprile, Qatar – Doha/Losail

29 aprile, Spagna (STC) – Jerez de la Frontera

6 maggio, Portogallo (STC) – Estoril

20 maggio, Francia – Le Mans

3 giugno, Catalogna – Catalunya

17 giugno, Gran Bretagna – Silverstone

30 giugno, Olanda – Assen

8 luglio, Germania (STC) – TBC

15 luglio, Italia – Mugello

29 luglio, Stati Uniti – Laguna Seca

19 agosto, Indianapolis – Indianapolis

26 agosto, Repubblica Ceca – Brno

16 settembre, San Marino e Riviera di Rimini – Misano

30 settembre, Aragon – Motorland

14 ottobre, Giappone – Motegi

21 ottobre, Malesia – Sepang

28 ottobre, Australia – Phillip Island

11 novembre, Valencia – Ricardo Tormo – Valencia

MotoGp, Gresini spinge Simoncelli per Aragon: “E’ in uno stato di forma strepitoso”

Fausto Gresini, titolare del team satellite della Honda, é intervenuto sullo stato di forma del pilota Marco Simoncelli prima della gara di Aragon in programma domenica, 14° appuntamento del Motomondiale della MotoGp, che ritorna in Spagna per la terza volta in questa stagione. “Dopo l’avvincente ed emozionante ultimo giro di Marco a Misano il clima nel team è decisamente euforico e supermotivato per il finale di stagione“, ha dichiarato il titolare della Honda Gresini. “Sic ha espresso sul circuito di casa il suo grande potenziale e sono convinto che nella parte finale del campionato non potrà che migliorarsi ulteriormente conquistando quei risultati che gli sono sfuggiti nella prima parte dell’anno. Il suo feeling con la moto è in continua crescita e l’ottima armonia con il team lo porta ad essere sempre più determinato nell’andare alla ricerca del risultato. Marco può regalarci ancora tante soddisfazioni nel 2011“. Lo stesso Simoncelli, in vista di Aragon, ha dichiarato di mirare al podio: “Siamo in crescita e riesco ad essere più consistente in gara, il risultato di Misano mi ha emozionato ma adesso voglio lottare per il podio perché credo di avere le potenzialità per farlo. Ad Aragon l’anno scorso non ero andato male, la pista mi piace e quindi spero di poter fare una bella gara”.

AOYAMA VUOLE PROVARE A RILANCIARSIGresini ha anche parlato dello stato di forma dell’altro pilota della squadra, il giapponese Hiroshi Aoyama. “E’ stato molto positivo anche il recupero di Hiroshi Aoyama che si è lasciato alle spalle il periodo difficile del dopo caduta di Assen“. Il giapponese potrebbe essere un’aiuto importante in gara anche per Super Sic. “Oggi ha ritrovato la confidenza con la moto e soprattutto ha recuperato la condizione fisica. Prevedo per lui un finale di stagione che lo riporti a ritrovare il ritmo di inizio anno“, ha concluso il team manager della scuderia satellite della Honda.

 

Malaguti, in arrivo licenziamento per 160 dipendenti, per la chiusura dello stabilimento

Dopo la Moto Morini, anche il gruppo della Malaguti è purtroppo sull’orlo della crisi, con la mobilitò di 160 dipendenti che sembravano potessero almeno godere in parte della cassa integrazione. Le cose non stanno così, dalla fine di Ottobre scatterà purtroppo per loro il licenziamento, per parziale cessazione dell’attività. Nessuno si è fatto avanti per la cessazione dell’azienda, tante proposte, lunghi colloqui ma al momento dei fatti, cioè di procedere con il versamento liquido, manca il fatidico si, così gli stabilimenti di Bologna e Castel San Pietro restano divisi e invendibili. Addirittura è stata chiamata in causa la Regione Romagna per cercare di risolvere il grave problema della Malaguti, intanto l’unico dato certo è che tra meno di un mese 160 persone saranno senza lavoro.

Axo, paraschiena Threelogy al prezzo di 109 euro

Con la modica cifra di 109 euro la Axo, da sempre leader nella tecnologia degli accessori per moto, vi offre il il paraschiena Threelogy, pratico e super comodo. Si piega in modo semplice su se stesso e può essere tranquillamente rinchiuso dentro il bauletto, ma è talmente piccolo e comodo da usare che si può mettere anche sotto il sellino oppure direttamente nello zaino. E’ consigliabile usarlo per tragitti brevi in città, ma è molto affidabile e soprattutto garantisce la massima protezione attraverso un tessuto elastico, che all’interno presenta materiale di assorbimento, simile ad una diga quando deve subire l’impatto dell’onda. Infatti è composto da una serie di prodotti in materiale assorbente e traforato che si mette in competizione contro gli urti. Ci sono diverse taglie dalla S fino alla XXL ed è perfettamente regolabile, i colori sono a scelta nero o blu, ed è omologato secondo la norma EN1621-2.

 

 

Suzuki, due nuove proposte a Francoforte: Urban Xover e Virus 1000

Francoforte illumina il salone delle moto, dalla Suzuki ecco due nuove proposte: Urban Xover e Virus 1000. Si tratta di Concept Bike dal grande fascino, e soprattutto ecologiche. La prima è praticamente molto smile alla V-Strom 650, via cupolino e specchi retrovisori, mentre ci sono i dischi a freno margherita tubi con la scritta Urban Xover, la velocità massima è di 185 Km con un peso di 214 Kg. La Virus invece è una naked basata alla GSX-750 non esiste più la carena, ed i marmittoni, sostituiti con un doppio scarico della Bodis, mentre nei 4 cilindri del motore sulla parte superiore c’è la scritta Virus con R, lettera famosa di colore rosso della Suzuki. Bene il telaio che si può notare facilmente, doppio trave inclinato in alluminio, freni e sospensioni che fanno parte tutte della Gixxer. La Virus 1000 è capace di erogare 185 CV a 12 mila giri al minuto, ed il peso è di 205 Kg.