Si è concluso il grande appuntamento austriaco European Bike Week che ha visto la partecipazione di oltre 100 mila persone, che hanno raggiunto la Carinzia da tutte le parti del Mondo. All’evento hanno partecipato circa 75.000 moto, con oltre 40.000 metri quadri firmati Harley-Davidson, che ha potuto cos’ mostrare tutte le news del 2012. Inoltre un fortunato italiano è stato sorteggiato ed ha vinto la Softail Blackline. La Kermesse è proseguita con visite in moto presso le località più belle del passo montano austriaco, agevolato anche dal clima che non è stato torride ma mite, quindi questo ha permesso ai visitatori di poter esplorare le terre più nascoste a bordo di splendide moto. Il programma ha visto anche band, tra le quali i celebri Uriah Heep, che hanno accompagnato il pubblico fino a tarda notte. Nell’ultimo giorno della Fiera che è iniziata il 6 Settembre hanno sfilato 25 mila moto, con una chilometrica parata spettacolare che ha lasciato tutti con il fiato sospeso.
Redazione
BMW Motorrad, il finlandese Korpiaho trionfa in Canada nella SBK
La BMW Motorrad ha vinto il titolo SBK con la S1000 RR nel Gp del Canada guidata dal finlandese Erkka Korpiaho, che ha chiuso con un bottino rilevante, su otto incontri ha ottenuto 4 successi, con due ottimi secondi posti, ed un terzo. In questo modo il finlandese ha portato a 14 i titoli nazionali. “La BMW è stata veramente veloce, e la vittoria è arrivata abbastanza facile”, ha commentato il finlandese- Ora sono ben quattordici i titoli nazionali che ho portato a casa, in due categorie e con qualche anno alle spalle”. Korpiaho non è però ancora soddisfatto:”Il mio prossimo obiettivo sarà quello di migliorare questo bel record, anche se difficilmente qualcuno potrà eguagliarlo in futuro”.
MotoGp, Rossi si aspetta di più dalla Ducati ad Aragon
Il “Dottore” Valentino Rossi è apparso molto carico e fiducioso in vista del GP d’Aragon. “L’anno scorso quella di Aragon è stata la gara migliore della stagione per la Ducati – ha dichiarato il pesarese – quindi ci avviciniamo a questo appuntamento con un po’ di aspettativa in più. Inoltre a Misano, dopo prove difficili, alla fine abbiamo individuato una buona messa a punto e, in gara, mi sono trovato abbastanza bene. Cercheremo di unire le due cose domenica prossima“. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il compagno di scuderia, l’americano Nicky Hayden: “Sono contento di tornare ad Aragon, una pista che mi piace. Non la conosciamo benissimo avendoci corso solo una volta quindi ti da ancora la sensazione di ‘nuovo’. L’anno scorso è stato il fine settimana migliore della stagione per la nostra squadra quindi, in teoria, dovrei trovarmi bene, sia io sia la mia moto. L’anno scorso il ‘grip’ era ottimo e il fondo perfetto, vedremo se sarà ancora così. Ci sono diversi dislivelli e qualche curva con belle uscite aperte, una cosa buona per noi. Dopo la caduta di Misano sono a posto al 100%, non ci sarebbero scuse su quel fronte, quindi speriamo davvero di fare bene ad Aragon“.
Con il Motomondiale che ritorna in Spagna per la terza volta in stagione per il 14º appuntamento di questo 2011 per il Gran Premio di Aragon, per qualcuno sarà la prima e ultima volta su questo circuito. Ci riferiamo a Loris Capirossi, in quanto pur introdotto nel calendario lo scorso anno il bolognese saltò per infortunio mentre al termine di questa stagione avverrà il ritiro ufficiale dalle corse per il pilota italiano. “A 38 anni, a poche gare dal mio ritiro, fa sorridere sentirsi ancora un esordiente“, ha detto il pilota del team Ducati Pramac. “Per me sarà la prima volta ad Aragon avendo saltato la gara dell’anno scorso. Sarà curioso conoscere un altro tracciato, ma naturalmente partirò svantaggiato rispetto agli altri piloti. Darò il massimo, come sempre. Voglio chiudere la mia carriera con il sorriso“. Fabiano Sterlacchini, direttore tecnico della Pramac Racing, si è detto convinto che la sua classe lo farà adattare subito. “Sarà curioso vedere come Loris si adatterà a questa pista. Ci sono tante curve e quattro rettilinei per cercare poi di sprigionare la potenza della moto e sono convinto che potrà fare bene”, ha concluso Sterlacchini.
MotoGp, ad Aragon nuovo duello tra Stoner e Lorenzo per il titolo mondiale
Dopo il duello chiuso a favore dello spagnolo nel Gran Premio di San Marino e della Riviera Adriatica sul circuito di Misano, Casey Stoner e Jorge Lorenzo sono pronti a rientrare in pista nel week end in quel di Aragon. “Siamo tutti convinti di riuscire a ridurre il nostro gap da Casey“, ha dichiarato il campione del mondo in carica, che in classifica si trova attualmente a 35 punti dall’australiano. Che, dal canto suo, è pronto per l’ennesima sfida: “Sono contento di essermi riposato dopo Misano. Ero sfinito. Il calendario così frenetico mi aveva lasciato senza energie, così ho approfittato per riposarmi e allenarmi“. Jorge Lorenzo ha più di un motivo per puntare alla vittoria nel Gran Premio di Aragon di domenica: “Sono molto felice di tornare di nuovo davanti al mio pubblico di casa e, per la seconda volta, sul circuito spagnolo di Aragon. Non vedo l’ora di ritrovare tutti i miei tifosi ad assistermi e soprattutto il mio fan club che è già partito per raggiungermi. Devo rivendicare quel podio che ho mancato lo scorso anno mentre correvo con il casco in memoria di Shoya Tomizawa. Comunque sono molto fiducioso perché a Misano ho fatto una buona gara e so di poter puntare in alto“, ha chiarito Lorenzo.
Dal par suo Stoner, che proprio lo scorso anno colse ad Aragon la prima vittoria della sua ultima stagione in sella alla Ducati, preferisce badare al sodo evitando di fare proclami. “La pista di Aragon non è tra le mie preferite, ma non è male, forse potrebbe essere solo un po’ più veloce. Lo scorso anno avevamo lavorato molto sulla messa a punto e alla fine la moto funzionava bene. Quest’anno arriviamo con una moto completamente diversa, così avremo molte cose da imparare nella prima sessione di libere, dalla giusta messa a punto del cambio all’assetto in generale per le caratteristiche del tracciato spagnolo. Sarà interessante correre con la RC212V, lo scorso anno Dani è andato forte, così penso che saremo competitivi anche noi e puntiamo a ottenere un buon risultato“.
Termignoni-Ossa, scarico per la moto TR280i
Moto da Trial con un nuovo impianto di scarico Ossa per la TR280i. Il collettore è a scelta può essere in acciaio inox o titanio mentre il silenziatore possiede anche una parte esterna in carbonio. Può essere applicato su Moto da Trial 272 di cc con un peso pari a 65 Kg che costa (il veicolo) 6900 euro. L’impianto è destinato per la squadra Ufficiale che disputa i Mondiali di Trial Indoor. Da segnalare il disegno dei loghi delle due aziende sul prodotto in questione. titanio mentre il silenziatore possiede anche una parte esterna in carbonio. Può essere applicato su Moto da Trial 272 di cc con un peso pari a 65 Kg che costa (il veicolo) 6900 euro. L’impianto è destinato per la squadra Ufficiale che disputa i Mondiali di Trial Indoor. Da segnalare il disegno dei loghi delle due aziende sul prodotto in questione.
Honda, Stoner verso la Spagna: “Aragon è uno dei circuiti che preferisco “
Jorge Lorenzo a San Marino ha cercato di onorare al meglio il titolo di campione del mondo che sta portando sulla carena da inizio stagione: occcorreva vicere e tenere Casey Stoner il più lontano possibile per riaprire – o rendere almeno meno scontato – il finale di annata e il centauro prima guida della Yamaha è riuscito nell’impresa.
Dal canto suo, Stoner ha chiuso con un terzo posto che in realtà compromtte di una inezia soltanto la sua leadership ancora indiscussa: il podio gli ha consentito di non perdere eccessivo terreno e archiviare una gara in più verso il finale di 2011. E’ in tal senso emblematico che il pilota Honda non sia affatto rammaricato rispetto a come è finita a San Marino e riesce a nzi a valutare il terzo posto in maniera assolutamente positiva:
MotoGp, la carica di “Super Sic”: “Ad Aragon voglio il podio
Dopo il fantastico ultimo giro del Gran Premio di San Marino e della Riviera Adriatica di Rimini, Marco Simoncelli arriva molto motivato ad Aragon, dove avrà come obiettivo quello di replicare o meglio ancora migliorare, il risultato ottenuto nell’ultimo appuntamento del motomondiale, ovvero il quarto posto al GP di Misano. Negli ultimi cinque Gran Premi in calendario, “Super Sic” può raccogliere quei risultati che sino ad ora gli sono sfuggiti nella prima parte del campionato, vuoi per sfortuna, vuoi per i tanti errori commessi. “L’ultimo giro di Misano è stato bellissimo, mi sono divertito moltissimo, con Dovizioso e Spies ci siamo superati due, tre volte ed aver vinto la sfida mi ha entusiasmato e credo di aver fatto un bel regalo ai miei tifosi“, ha detto il romagnolo del team Honda Gresini. “Adesso bisogna continuare di questo passo e toglierci altre soddisfazioni prima della fine dell’anno“.
ARAGON, DOLCE ARAGON – Sul circuito di Aragon la MotoGP scenderà in pista domenica per il secondo anno consecutivo ed il tracciato é uno dei preferiti da Supersic. Sul circuito disegnato dall’ingegnere tedesco Herman Tilke con la collaborazione del pilota di Formula 1 Pedro de la Rosa, Simoncelli lo scorso anno chiuse al settimo posto, distanziato di meno di un secondo da Valentino Rossi, trovando subito un bel feeling con il tracciato, dalle molte curve complesse ma divertenti, giro dopo giro. “Siamo in crescita e riesco ad essere più consistente in gara, il risultato di Misano mi ha emozionato ma adesso voglio lottare per il podio perché credo di avere le potenzialità per farlo“, ha continuato il pilota di Cattolica. “Ad Aragon l’anno scorso non ero andato male, la pista mi piace e quindi spero di poter fare una bella gara. Cercherò di essere più consistente anche in prova come nella prima parte della stagione cercando di migliorare la mia posizione sullo schieramento di partenza. E’ quasi inutile dire che il mio feeling con la squadra è sempre ottimo e questo credo sia un altro aspetto positivo e stimolante per ottenere buoni risultati“, ha concluso Supersic.
MotoGp, Toni Elias proverà la BMW X 1000 in Superbike
Toni Elias, campione del mondo in carica del Campionato del Mondo di Moto2, ed attuale pilota del Team LCR Honda MotoGP, salirà per la prima volta nella sua carriera in sella ad un prototipo di Superbike durante le prove in programma per il 13 ed il 14 settembre presso il circuito di Misano Adriatico. Il pilota spagnolo sarà dunque impegnato nella due giorni di test a bordo di una BMW X 1000 RR per il Team BMW Motorrad Italia SBK. Una serie di circostanze ha portato alla possibilità di questo test: da un lato, il ritiro anticipato dalle corse di James Toseland, pilota del team BMW, e poi la curiosità di Toni Elias di provare l’emozione di guidare una Superbike, possibilità resa possibile dall’amicizia di lunga data che intercorre tra il direttore sportivo della BMW Motorrad Italia, Serafino Foti, e Lucio Cecchinello, titolare del Team LCR, insieme con la volontà del costruttore giapponese di concedere l’autorizzazione pilota a partecipare.
I TEST PROGRAMMATI – Il pilota spagnolo Toni Elias, può vantare un piccolo primato personale: ha infatti corso in ogni categoria del Motomondiale, ma non ha mai avuto la possibilità finora di provare una Superbike. “Con l’addio di Toseland si è creato un vuoto, certo non è stata una cosa di cui siamo contenti“, ha detto Serafino Foti. “Dopo tutto, James è un campione. Ma ovviamente dobbiamo anche guardare avanti. I test del 13 e 14 settembre sono stati programmati da tempo e abbiamo voluto invitare Toni al fine di soddisfare il suo interesse e per sfruttare la sua esperienza e abilità di guida. Il test imminente non mira a sostituire James in campionato, anche perché Toni è già impegnato nel campionato MotoGP. Tuttavia, nei prossimi giorni individueremo e ufficialmente il nome del pilota che sarà in competizione per noi nelle ultime tre gare. Vorrei esprimere il mio personale ringraziamento a Lucio Cecchinello per la sua disponibilità a cooperare e la Honda per aver accondisceso alla sua richiesta“, ha concluso Foti.
Roma, moto su corsie preferenziali Atac: Idv dice basta
E’ una delle vicende che interessa la viabilità di Roma, verso la quale l’interesse dell’amministrazione aveva portato a una fase di sperimentazione nel corso della quale le moto avrebbero potuto transitare senza alcun problema sulle corsie preferenziali Atac.
Dopo un periodo di tempo di prova, c’è ora chi si proclama contrario per l’evidente inutilità dell’intervento: tra tutti, a chiederne a voce alta la sospensione è il consigliere regionale di Italia dei Valori, Giovanni Colagrossi, il quale affida a una nota il proprio pensiero:
MX1, a Fermo vince Gautier Paulin, Cairoli assente per lutto
Con Cairoli assente,per la morte della madre, ma già penta campione con un turno di anticipo, l’ultima gara di MX1 ha visto la vittoria a Fermo di Gautier Paulin, che ha vinto Gara 1 e si è piazzato al secondo posto in Gara 2. Secondo piazzamento per Christophe Pourcel, Terza un’altra Kawasaki, quella dello spagnolo Jonathan Barragan. Sul podio anche la Suzuki di Kevin Strijbos, terzo posto per lui. Il circuito è stato di 20 giri su un percorso di 33 km. Nella categoria MX2 ha vinto Jeffrey Herlings, che ha chiuso in Gara1 secondo, ed in Gara2 primo.
I RISULTATI
MX1 RACE 1 (20 laps = 33.00Km)
POS / RIDER / NAT. / MOTORCYCLE / TIME
1 / PAULIN, GAUTIER / FRA / YAMAHA / 39:24.930
2 / BOOG, XAVIER / FRA / KAWASAKI / 39:36.709
3 / STRIJBOS, KEVIN / BEL / SUZUKI / 39:44.264
4 / BARRAGAN, JONATHAN / ESP / KAWASAKI / 40:01.291
5 / BOISSIERE, ANTHONY / FRA / YAMAHA / 40:10.520
6 / GUARNERI, DAVIDE / ITA / KAWASAKI / 40:13.253
7 / BOBRYSHEV, EVGENY / RUS / HONDA / 40:13.564
8 / POURCEL, CHRISTOPHE / FRA / KAWASAKI / 40:21.742
9 / GONCALVES, RUI / POR / HONDA / 40:22.071
10 / ARANDA, GREGORY / FRA / KAWASAKI / 40:44.293
11 / MONNI, MANUEL / ITA / HONDA / 41:39.122
12 / SCHIFFER, MARCUS / GER / SUZUKI / 39:40.312
13 / LEOK, TANEL / EST / TM / 39:57.124
14 / SMITH, ALFIE / GBR / APRILIA / 40:03.226
15 / VAN DAELE, MARVIN / BEL / HONDA / 40:09.880
Fastest lap: PAULIN, Gautier; 1:55.591 lap 5 with 51.39Km/h
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Moto Rally, Andrea Mancini ad un passo dal titolo, vince a Roccaraso ed allunga in classifica
La sesta e settima prova del campionato italiano di Moto Rally che si è svolta in Abruzzo a Roccaraso ha visto trionfare nel Day 1 il pilota dell’Aprilia Matteo Graziani, che si è imposto su un circuito di 178 Km dove hanno partecipato 180 enduristi. Secondo posto per Paolo Ceci, rider del Beta-Dirt Racing, che ha registrato un ritardo di 34”. Terzo, a sorpresa, Piergiorgio Molo. Nel day 2 invece il successo è andato a Andrea Mancini, che ha preceduto Filippo Ciotti e comanda ora la classifica con 114 punti. Graziani invece ha commesso un piccolo errore , ed è stato penalizzato di un’ora. L’ultima tappa si terrà il 16 ottobre a Umbertide (Perugia).
Stock 1000, Danilo Petrucci campione italiano a Vallelunga
La categoria Stock 1000 ha premiato la Ducati di Danilo Petrucci, che sul circuito di Vallelunga ha conquistato il titolo nel settimo round, con una giornata di anticipo rispetto alla chiusura. Lo ha fatto con 21 punti di vantaggio dagli inseguitori. Invece è tutto rimandato il discorso all’ultima gara nelle altre categorie; nella Supersport ha vinto Dionisi, così continua il duello con Tamburini che ha 11 punti di vantaggio. Nella 125 GP con oltre 8 secondi di vantaggio il 15enne Romano Frenati si è imposto su tutti, mentre nella Superbike è giunto il primo successo di Federico Sandi. Le ultime categorie hanno visto le vittorie di Andreozzi nella Moto2 che così con questa vittoria ha rosicchiato qualche punto a Mattia Tarozzi, ed infine nella Stock 600 25 punti sono andati al russo Leonov. Il prossimo appuntamento è fissato per il 23 ottobre, per l’ultima tappa del Mugello dove ci saranno tutti i verdetti definitivi.
MotoGp, la Yamaha correrà in Giappone il 2 ottobre. E Lorenzo pensa ad Aragon

La Yamaha Factory Racing ha confermato oggi la sua sicura partecipazione al GP di Motegi in programma il prossimo 2 ottobre in Giappone. Con un comunicato stampa diramato in giornata, la scuderia “certifica con la presente la partecipazione dei suoi piloti Jorge Lorenzo e Ben Spies di competere per l’15 del Campionato Mondiale MotoGP 2011 a Motegi in Giappone il 2 ottobre. Il team Yamaha Factory Racing correrà con la livrea celebrativa rossa e bianca del 50° Anniversario per la quarta volta quest’anno al GP di casa del proprietario del team, la Yamaha Motor Co., Ltd”.
LORENZO E’ STATO OBBLIGATO A CORRERE? – Il comunicato lascia alquanto perplessi, perché proprio Jorge Lorenzo, assieme a Valentino Rossi e Ben Spies, era stato capofila della protesta dei piloti che lamentavano come il circuito, situato a 130 km dalla centrale atomica di Fukushima vittima di un gravissimo incicente nucleare lo scorso marzo a causa del terremoto e dello tsunami che colpirono il paese orientale, fosse a rischio radiazioni. Ora la Yamaha ha assicurato la presenza di entrambi i suoi piloti: resta da vedere se si tratta di una scelta dettata da ragioni politiche oppure sia vera la volontà di Lorenzo di partecipare alla tappa giapponese del Motomondiale. Inoltre la Yamaha, ha precisato che le moto del team ufficiale avranno per l’occasione la livrea commemorativa dei 50 anni di attivita’ nel motorsport. Cadono cosi’ tutte le perplessita’ di Jorge Lorenzo sul GP del Giappone. Ma Valentino Rossi commenta: “Se i piloti fossero stati veramente uniti avremmo potuto fare qualcosa, ma cosi’ non e’“.
PENSIERO AD ARAGON – Intanto, il Circus della MotoGP approda per la terza volta in Spagna in questo motomondiale, al “Motorland” di Aragon per il 14° round stagionale. Jorge Lorenzo, dopo la strepitosa vittoria ottenuta la scorsa settimana a Misano Adriatico, ritorna in sella alla sua Yamaha YZR-M1, con il titolo iridato ancora tutto da giocare quando mancano ancora cinque tappe al termine della stagione e con un gap di 35 punti dall’attuale leader Casey Stoner. Per Lorenzo c’è anche da vendicare il podio mancato proprio ad Alcaniz nel 2010, dopo la partenza dalla seconda posizione in griglia e una lunga battaglia con Hayden fino alla bandiera a scacchi. “Sono molto felice di tornare di nuovo davanti al mio pubblico di casa e, per la seconda volta, sul circuito spagnolo di Aragon. Non vedo l’ora di ritrovare tutti i miei tifosi ad assistermi e soprattutto il mio Fan Club che è già partito per raggiungermi” ha dichiarato il mallorchino. “Devo rivendicare quel podio che ho mancato lo scorso anno mentre correvo con il casco in memoria di Shoyà Comunque sono molto fiducioso perché a Misano ho fatto una buona gara e so di poter puntare in alto. Siamo tutti convinti di riuscire a ridurre il nostro gap da Casey“.
MotoGp, la Ducati pensa ad usare un telaio in alluminio nel 2012?
La Ducati nella scorsa settimana ha svolto una tre giorni di test al Mugello, per provare la nuova moto del 2012. Eppure, diversi addetti ai lavori, hanno dichiarato di aver intravisto un telaio in alluminio sotto alle carene della moto bolognese. Se questa notizia si rivelasse vera, si tratterebbe di una vera rivoluzione, in quanto la casa di Borgo Panigale non ha mai utilizzato questa tecnologia telaistica nella sua storia: ma fonti di fabbrica hanno confermato al portale motorcyclesnews.com che a Misano lo scorso fine settimana che il costruttore inglese FTR aveva collaborato con la casa di Borgo Panigale per diverse settimane su nuovi progetti, con l’interessamento in prima persona di Valentino Rossi e del compagno di squadra Nicky Hayden, per dare vita ad un radicale ridisegno del progetto della Desmosedici. E quel telaio scaturito dagli studi, costruito dalla FTR nella sua sede di Buckingham, sarebbe stato in fase di test al Mugello proprio nella passata settimana.
NUOVA COLLABORAZIONE – La FTR è un costruttore impegnato nel mondiale della Moto2, ma ha rifiutato per ora di commentare i legami con la Ducati. I disegni infatti, mostrerebbero chiaramente, come afferma sempre il sito internet motorcyclesnews.com, la parte posteriore di una struttura a doppia trave in alluminio. La moto dunque, si crede sia già stata costruita come un prototipo 1000, visto che le norme in voga, impediscono l’effettuazione di ulteriori test sulle attuali moto da 800cc. Rossi aveva confermato che stava testando la moto GP12 da 1000cc al Mugello, ma aveva rifiutato di divulgare dettagli specifici. Resta da vedere se vi sarà un trapianto di tecnologia per l’annata attuale, come già avvenuto con la GP11.1, oppure si lavorerà direttamente per la prossima stagione.
ROSSI SUL GP DI MOTEGI – Alla notizia della partecipazione della Yamaha al Gp del Giappone del prossimo 2 ottobre sulla pista di Motegi, Valentino Rossi ha così commentato: ‘Se i piloti fossero stati veramente uniti avremmo potuto fare qualcosa, ma cosi’ non e”’.