Moto Gp, Mugello: Dani Pedrosa conquista la pole. Lorenzo secondo, terzo Stoner

Italy MotoGPSarà lo spagnolo Dani Pedrosa su Honda a partire in pole position nel Gran Premio d’Italia di domani sul circuito del Mugello. Lo spagnolo ha preceduto tutti con il tempo di 1’48″819, superando proprio nell’ultimo giro il connazionale Jorge Lorenzo, giunto secondo con la Yamaha. A seguire la Ducati, terza con Casey Stoner e quarta con Nicky Hayden.

Il pubblico accorso nel tempio del motocislismo italiano, il circuito del Mugello, privato del suo primattore, Rossi, ha assistito quasi incredulo al turno di qualificazione del GP d’Italia in un clima triste e surreale. La sessione é stata caratterizzata da un derby tutto spagnolo, con Pedrosa e Lorenzo ad alternarsi in testa alla lista dei tempi nell’ora di qualifica. Dani Pedrosa é rimasto al comando per oltre 49’, prima di cedere lo scettro a Jorge Lorenzo, che è andato al comando della lista dei tempi, abbattendo per primo la barriera dell’1’49” con il tempo di 1’48”996. Ma proprio all’ultimo tentativo, lo spagnolo dell’Hrc è riuscito a riportarsi al comando, stampando un 1’48″819, che Lorenzo non è riuscito più a battere. A seguire, la rossa Ducati di Casey Stoner (l’autraliano vinse il Gp del 2009) in terza posizione e il compagno Nicky Hayden in quarta. Quinta è l’altra Yamaha, con lo statunitense Colin Edwards. Il migliore degli italiani è stato Andrea Dovizioso (Honda), ottavo; undicesimo Marco Simoncelli (Honda), seguito da Loris Capirossi (Suzuki), mentre Marco Melandri (Honda) ha chiuso con il 14° tempo.

Felice Pedrosa per la conquista della pole: “Per la gara speriamo di migliorare il passo, di sicuro Lorenzo domani partirà molto forte. Proveremo a fare il meglio. Con i tifosi italiani mi trovo bene, di sicuro prenderò il tifo di alcuni di Valentino…”. Poi Lorenzo, che ha subito dedicato un pensiero a Valentino: “Il campionato ha perso un pezzo fondamentale, senza di lui le gare non saranno le stesse, ci divertiremo di meno”. Aggiungendo poi: “Ma io sono un pilota offensivo e vado sempre al massimo, non dipendo dagli altri”. Davide Brivio, team manager Yamaha, sull’infortunio di Valentino Rossi: “Lui deve guarire bene, non ci interessa recuperarlo in fretta vogliamo godercelo qui in Yamaha ancora per tanti anni. Sicuramente l’infortunio alla spalla non lo ha condizionato”.

Moto Gp, Mugello 2010: Rossi e Lorenzo dominano le libere del venerdì

0L3HOHSG--300x145Un affare per due. Almeno per il momento. E come tra l’altro pronosticato da tutti gli addetti ai lavori sin dall’inizio della settimana. Valentino Rossi e Jorge Lorenzo hanno subito chiuso davanti a tutti le prove libere del venerdì. I due piloti della Yamaha hanno infatti dominato la prima sessione di prove libere del GP d’Italia che si correrà domenica sul circuito toscano dle Mugello. Il pesarese, che perl’occasione ha sfoggiato un nuovo curioso taglio di capelli stile mohicano, ha girato in 1’49″751, unico sotto la barriera dell’1’50”.

A seguire il compagno di squadra spagnolo Lorenzo (1’50″120) e un ottimo Loris Capirossi (1’50″359). L’imolese della Suzuki ha perso però il controllo della moto ad appena un minuto dalla fine delle prove, finendo la sua corsa nella ghiaia. Dietro di lui si é piazzata la Yamaha di Colin Edwards e la prima Honda ufficiale di Daniel Pedrosa. Solo settimo tempo per un ancora opaco Casey Stoner su Ducati. Ottavo Andrea Dovizioso, 12° Marco Simoncelli, 13° Marco Melandri.

In Moto2 ottima prestazione di Alex De Angelis. Il sanmarinese del Team Scot ha corso in 1’56″422 precedendo lo spagnolo Sergio Gadea, Julian Simon e il nostro Andrea Iannone. A seguire Bradl e Cluzel. Tredicesimo tempo per Mattia Pasini. In 125 miglior tempo per il solito Pol Espargaro, in grande forma dopo le due vittorie consecutive in Spagna e Francia. Lo spagnolo della Derbi ha corso in 1’59″542 precedendo di 58 millesimi l’Aprilia di Nico Terol e quella del britannico Bradley Smith (a oltre 6 decimi). Poi Efren Vazquez a oltre otto decimi. Dietro di loro l’Aprilia dello svizzero Randy Krummenacher, quindi gli spagnoli Marc Marquez, Esteve Rabat e il tedesco Sandro Cortese. Sul fronte italiano buo 16° tempo per Luigi Morciano, davanti a Alessandro Tonucci. Armando Pontone è 21°, Riccardo Moretti 23°, Lorenzo Savadori 25°.

Moto Gp, Mugello: Lorenzo vuole il podio. Stoner per il riscatto. Dovi per stupire

Mugello_1_x_mailIl Mugello è il miglior circuito del mondo, insieme a Phillip Island“. Battere nel weekend Jorge Lorenzo, in quello che viene considerato il feudo motociclistico di Valentino Rossi, sarà tutt’altro che semplice. Lo spagnolo della Yamaha del team Fiat si presenta al Gran Premio d’Italia, quarto round del mondiale MotoGp, con la leadership del campionato conquistata grazie alle due vittorie consecutive ottenute sui circuiti di Jerez e Le Mans e al secondo posto arpionato nella prima prova in notturna del Qatar, sulla pista di Losail. Nel Gp del Mugello del 2009, Lorenzo si piazzò al secondo posto, alle spalle della Ducati di Casey Stoner, ma lo spagnolo rischiò non poco cadendo clamorosamente durante il giro di schieramento, dovendo così cambiare moto in tutta fretta. “Per il resto è stato quasi perfetto ed ero molto felice di salire sul podio“, ha ricordato il catalano. Ovviamente il pilota della Yamaha è il favorito alla vittoria: “Il mio obiettivo sarà quello di essere forte sin dal primo giorno e di riuscire a salire sul podio“.

Casey Stoner vuole un immediato riscatto, dopo un inizio di stagione davvero da dimenticare. Due ritiri ed un quinto posto in Spagna, mettono l’australiano già in gravissima difficoltà nella lotta per il titolo mondiale, con 59 punti di ritardo dal leader Lorenzo e quasi fuori dai giochi. “Ovviamente arriviamo al Mugello in un momento non positivo – ha detto il pilota della Ducati ma questa è la situazione e dobbiamo cercare di guardare avanti, gara per gara, senza pensare al campionato”. La moto però è sembrata piuttosto veloce: “Quello che mi interessa di più adesso è cercare di capire come risolvere i problemi che abbiamo avuto in diverse situazioni con l’anteriore. Abbiamo alcune cose da provare al Mugello e faremo del nostro meglio per raggiungere questo obiettivo. La moto va bene e abbiamo il passo per lottare con i primi quindi dobbiamo continuare a lavorare”.

Galvanizzato dal terzo posto conquistato a Le Mans, Andrea Dovizioso si presenta in splendida forma al Mugello. “E’ una pista molto speciale per me. E’ davvero affascinante da guidare, è così impegnativa ed esigente e questo la rende affascinante. In più il sostegno dei tifosi è incredibile“. Dovizioso infatti, potrà contare sull’appoggio dei suoi fan, che si riuniranno alla Casanova Savelli. “Farò tutto il possibile per mettere su un bello spettacolo per loro questo fine settimana“, ha dichiarato il forlivese. In questo inizio di stagione il pilota della Honda ha conquistato ben due podi, l’ultimo dei quali giunto due settimane fa a Le Mans, dopo un intenso duello con il compagno di squadra Daniel Pedrosa. “Abbiamo avuto una buona gara, finendo abbastanza vicino alle due Yamaha. Se mi fossi qualificato più avanti avrei potuto ottenere un risultato ancora migliore. Quindi quel risultato ci fa ben sperare“, ha concluso.

Moto Gp, Le Mans: Lorenzo stupito e felice. E Rossi gli fa i complimenti

n509931_LORENZO02_5.slideshow okMeglio di così proprio non poteva andare. Lo spagnolo Jorge Lorenzo, grazie alla vittoria ottenuta nel Gp di Francia, incrementa il proprio vantaggio in testa alla classifica generale della Motogp. Il pilota del Fiat Yamaha Team ha preceduto sul tracciato di Le Mans, propro il compagno di squadra Valentino Rossi: “Sono partito abbastanza bene – spiega lo spagnolo a Italia 1 – ho sorpassato Dani (Pedrosa, ndr) ed è stato facile perchè non frena forte. Con Rossi sono stato paziente, non volevo fare pazzie e superarlo è stato più facile di quello che mi aspettavo perchè pensavo Valentino fosse più veloce”.

L’italiano Valentino Rossi è giunto come detto secondo al Gp di Francia. Anche questa dunque, volta il suo compagno di squadra ha fatto bottino pieno, così come accadde in Spagna in quel di Jerez, due settimane fa. “La spalla mi ha dato fastidio, ma pensavo peggio – spiega Rossi a Italia1 – Nelle accelerazioni e nelle curve lente perdevo molto. Lorenzo è stato più bravo. Comunque va bene il secondo posto, ci riproveremo la prossima volta”.

Mi sono dovuto rifare dall’anno scorso, in volata. Oggi è arrivato un risultato importantissimo per il team, sono molto contento, abbiamo avuto un passo incredibile. Ho dovuto lottare con le gomme, in prova sembra diverso, forse ha avuto problemi anche Rossi”. Andrea Dovizioso ha voluto commentare così il terzo posto ottenuto nel Gp di Francia di MotoGp, ai microfoni di Italia1. Il pilota della Honda all’ultimo giro, ha infatti superato il compagno di squadra della Honda, lo spagnolo Dani Pedrosa.

Caduto al terzo giro, Casey Stoner è molto amareggiato per l’ennesimo crack di questa, che doveva essere la stagione del suo rilancia. “Sono scivolato, ho perso il posteriore. Sono davvero molto arrabbiato e deluso, è una caduta che mi costerà molto per questo mondiale. Le voci di mercato incidono sui risultati? Non credo. Non so cosa stia succedendo. Ci stiamo impegnando ma non troviamo i risultati sperati”. In ottica mercato la Ducati continua ulteriormente a guardarsi intorno: si fanno sempre i nomi di Dovizioso o, addirittura, Valentino Rossi, ma al momento restano solo rumors, che però potrebbero diventare qualcosa di più qualora Stoner non riuscisse a ritrovare lo smalto perduto.

Motomondiale, Gp Francia: a Le Mans trionfa Lorenzo. Secondo Rossi, cade Stoner. In Moto 2 dominio Elias. In 125 trionfa Espargarò

n509927_MOTOGP01_26.preview_big okVittoria meritatissima dello spagnolo: ora sono 9 i punti di vantaggio su Valentino Rossi secondo. Sorride Dovizioso sul podio, Stoner cade In Moto 2 Tony Elias del team Gresini vince e trova la leadership mondiale nella classifica generale. Simon e Corsi completano il podio. In 125 fantastica gara di Espargarò della Tuenti Racing. Quarta vittoria in carriera e leadership del mondiale a soli due punti. Terol secondo

Il Gran Premio di Francia incorona i piloti spagnoli. Era già successo prima nella classe 125 e poi in Moto2, con le rispettive vittorie di Pol Espargaró e Toni Elias (ripetutisi dopo il trionfo ottenuto a Jerez) e nella classe regina della MotoGP, il pilota spagnolo della Yamaha Jorge Lorenzo, non ha voluto essere da meno dei suoi rider coompatrioti. Sul tracciato di Le Mans però, non abbiamo assistito alla sua tipica gara in rimonta, ma bensì ad un GP fatto di strategia e intelligenza che gli ha permesso di trovare la seconda vittoria consecutiva negli ultimi due Gp disputati a Le Mans.

Frutto di una partenza meno complicata del solito e di una condizione fisica e mentale stratosferica, Lorenzo si è liberato dopo poche curve di Dani Pedrosa (2º) e ha poi atteso il momento giusto per beffare il compagno di squadra e pole man Valentino Rossi. Un primo attacco è andato a vuoto quando mancavano ancora 20 giri, cosa che ha indotto lo spagnolo a riflettere fino al 12ª tornata, quando un sorpasso deciso all’uscita della chicane, lo ha lanciato verso i 25 punti, visto l’immediato vantaggio conquistato da Lorenzo sin dalle prime curve dopo aver ottenuto il primo posto. Valentino Rossi è stato costretto ad accontentarsi della seconda piazza, probabilmente anche a causa della spalla che dopo una dozzina di giri (guarda caso giusto quando Lorenzo prendeva il largo) lo ha limitato. Ora sono i 9 i punti da recuperare sul compagno di scuderia. Ciò che va sottolineata è soprattutto la grande gara di Andrea Dovizioso, al secondo podio stagionale, e in grado di ripagare con la stessa moneta Dani Pedrosa, che nel 2009 lo aveva escluso dal podio proprio ad un giro dal termine e proprio a Le Mans. Insomma corsi e ricorsi storici della Moto Gp e “vendetta sportiva” consumata, con lo spagnolo addirittura scivolato al quinto posto, a favore di Nicky Hayden alla 3ª “medaglia di legno” consecutiva. Marco Melandri ha completato la top six con il suo miglior risultato dell’anno, mentre sorride anche il pilota di casa Randy de Puniet con la settima piazza. Con Àlvaro Bautista nemmeno al via, Loris Capirossi, Ben Spies e Casey Stoner fuori, a punti si piazzano sia Hector Barberá 8º che Marco Simoncelli 10º. Per l’australiano della Ducati Marlboro tanta sfortuna e il peggior avvio di stagione da quando è in MotoGP con soli 11 in 3 gare.

Moto 2 – Toni Elias (Moriwaki) conferma il proprio dominio del weekend di Le Mans. Lo spagnolo ha vinto il Gp di Francia per la classe Moto2 precedendo il connazionale della Suter Julian Simon. Sul podio, con il terzo posto, Simone Corsi (MotobiTSR) che ha gestito gli attacchi di Andrea Iannone (Speedup) arrivato quarto al traguardo. Fuori dalla gara per caduta Mattia Pasini (Motobi-TSR), Alex De Angelis (Scot), Raffaele De Rosa (Tech3) e il poleman, l’americano Kenny Noyes (Promoharris). Con la vittoria di oggi, la seconda nella stagione, Elias mette al sicuro la sua leadership nel mondiale balzando a 63 punti, mentre Corsi è terzo in classifica con 35 punti.

125 cc – Lo spagnolo Pol Espargaro ha vinto nella classe 125 il gp di Francia, terza prova del motomondiale sulla pista di Le Mans, davanti al connazionale e rivale Nicolas Terol (Bancaja Aprilia). Dominio iberico completato dal terzo e quarto posto di Marquez e Vazquez su Derby. Tutti fuori i tre italiani Lorenzo Salvadori (Matteoni Aprilia), Riccardo Moretti (Fontana Racing Aprilia) e Marco Ravaioli (Lambretta).

Moto Gp, Le Mans 2010: Rossi primo nella sessione delle libere del venerdì

n509698_ROSSI04_8.preview_big okEmozionante ed intensa è stata la prima sessione delle prove libere del Monster Energy Grand Prix de France classe MotoGP, che si corre sullo storico circuito francese di Le Mans. Grande lotta in pista sin dai primi giri, una vera e propria “bagarre”. Rossi, Lorenzo e Stoner infatti, sono già lì  a giocarsi fin dai primi giri la vetta della classifica dei tempi e sono gli unici, insieme a Dovizioso e Pedrosa entrambi su Honda, a scendere sotto la barriera dell’1’35.

Per il momento è il Valentino Rossi (Fiat Yamaha) ad avere avuto la meglio sugli altri contendenti, con il tempo di 1’34.402, mentre Casey Stoner (Ducati Marlboro) e il leader della classifica generale Jorge Lorenzo si fermano rispettivamente a 106 e 140 millesimi di ritardo.

Andrea Dovizioso e Dani Pedrosa su Repsol Honda potrebbero però rientrare nei giochi per il podio domenica, ma prima dovranno limare qualche decimo sui propri tempi, soprattutto per quanto riguarda lo spagnolo, che per soli 11 millesimi di secondo è riuscito a scendere al di sotto del limite dell’1’35.

Il terzetto a stelle e strisce formato da Colin Edwards (Monster Yamaha Tech3), Nicky Hayden (Ducati Marlboro) e Ben Spies (Monster Yamaha Tech3) chiude la top eight, mentre sono Aleix Espargaró (Pramac Racing) e Marco Melandri (San Carlo Honda Gresini) completano la top ten. In pista con qualche difficoltà anche Àlvaro Bautista su Rizla Suzuki, per ora ultimo con oltre 3 secondi di distacco da Rossi.

Il team manager Berti lancia Dovizioso: “Entrerà nella top five”

doviziosoAndrea Dovizioso nei primi cinque piloti del mondo. È più che una speranza quella di Gianni Berti, team manager del pilota italiano della Repsol Honda che affronta la sua terza stagione in MotoGP, dopo l’esordio in Qatar del 2008. Secondo Berti, infatti, Dovizioso avrebbe le potenzialità per riuscire a rimanere alle spalle dei quattro migliori piloti del 2010. Chi siano, però, i “magnifici quattro” non è dato sapersi, anche se due di questi sono noti. Sicuramente la lotta per il titolo mondiale sarà una lotta a due tra Casey Stoner (autore di ottime prove nel finale del pre-stagione) e Valentino Rossi (sempre primo nei test a Sepang); gli altri due contendenti potrebbero essere Jorge Lorenzo, che sta ancora smaltendo il problema alla mano destra (fratturata a febbraio in un allenamento sulla moto da cross a Barcellona) e Dani Pedrosa, anche se lo spagnolo ha accusato qualche problema alla sospensione.

Domani la presentazione ufficiale della Repsol Honda a Madrid

pedrosaFinalmente la Repsol Honda si presenta in modo ufficiale. A poco meno di un mese dal semaforo verde del Qatar – che segnerà l’inizio della stagione 2010 del motomondiale – il team della casa giapponese ha comunicato la data della presentazione. Domani, dalle 18 nel Palazzo dello Sport del Trial Indoor di Madrid, la Repsol Honda presenterà il team con i piloti, Dani Pedrosa e Andrea Dovizioso. Per la scuderia si tratta di una scelta già compiuta lo scorso anno: anche nel 2009 la Repsol Honda aveva scelto Madrid come sede per la presentazione. Quest’anno la scuderia presenta la nuova RC212V, moto ufficiale del team che ha già girato a Sepang per le prime due sessioni di prove libere. La presentazione della Repsol Honda farà parte del programma della quarta prova del Mondiale di Trial Indoor, dove il pilota della Repsol Toni Bou cercherà di confermare la sua leadership provando a vincere il suo quarto campionato consecutivo.

Dovizioso è ottimista: “La prossima volta a Sepang farò un buon tempo”

doviziosoAndrea Dovizioso è positivo. Dopo i test di Sepang di settimana scorsa, quando il pilota italiano è tornato in sella alla sua Honda, Dovizioso si dice ottimista riguardo la nuova stagione di MotoGP. Certo, i valori dei piloti non sono cambiati: davanti a tutti c’è sempre Valentino Rossi, inseguito da Casey Stoner, da Jorge Lorenzo e da Dani Pedrosa, compagno di scuderia di Dovizioso. L’obiettivo del pilota Honda, però, è quello di stravolgere le attese della vigilia e provare ad inserirsi nella lotta con i “magnifici quattro” che si sono già presi i primi posti per il titolo mondiale.

Dovizioso: “Corro per mia figlia Chiara”

doviziosoSe la Formula 1 è iniziata oggi con i test ufficiali a Valencia, per la MotoGp 2010 si deve attendere ancora una settimana. Le prove del motomondiale, infatti, sono in programma dall8 febbraio in Malesia sulla pista di Sepang. Tra i protagonisti della nuova stagione c’è anche Andrea Dovizioso, arrivato al terzo anno in MotoGp, il secondo in sella alla Honda. Il 2009 non è stato un anno positivo per il pilota italiano che puntava alla prime posizioni, invece si è visto costretto a chiudere al sesto posto; adesso l’obiettivo è la top four, anche se gli avversari sono agguerriti e non gli concederanno strada in pista.

MotoGp, Simoncelli: “Per vincere serve pazienza”

marco-simoncelliLa dura vita in MotoGp. Per informazioi chiedere a Marco Simoncelli, vincitore della 250 nel 2008 e dalla prossima stagione pilota del team Gresini nella classe regina. Il riminese, classe 1987, potrebbe essere uno dei futuri candidati alla vittoria in MotoGp, anche se per il momento sta iniziando a conoscere la sua nuova moto. “All’inizio dell’esperienza in 250 – ha dichiarato Simoncelli – era tutto complicato, soprattutto il primo anno: poi c’è stato un netto miglioramento e spero che la stessa cosa possa accadere in MotoGp”. “Spero di imparare in fretta a guidare nella nuova categoria – ha proseguito l’iridato del 2008 –, ma so che serve pazienza. In tutte le categorie è relativamente facile raggiungere un certo livello, ma per fare davvero bene serve che tutto funzioni alla perfezione: il pilota, ma anche la moto”. Per il 22enne di Cattolica, è pronta la Honda RC212V, la stessa moto che nel 2009 era guidata da Dani Pedrosa (terzo nello scorso campionato con 234 punti, maturati anche grazie alle vittorie a Laguna Seca e Valencia, quando ha preceduto Valentino Rossi).

MotoGp, Honda rinnova con Pedrosa (1 anno) e Dovizioso (con opzione per il 2011)

pedrosa-doviziosoHonda ha deciso: avanti con Andrea Dovizioso e Dani Pedrosa. I due centauri in sella alle due moto ufficiali andranno avanti a correre con la scuderia anche il prossimo anno.

A confermarlo, il presidente della HRC Tetsuo Suzuki con una dichiarazione che non lascia adito a dubbi:

“Siamo molto felici che Pedrosa e Dovizioso abbiamo prolungato il loro contratto col team ufficiale Honda. Sebbene sia stato una stagione difficile, continueremo a giocarsi ogni gran premio fino alla fine. Come HCR continueremo a sviluppare la nostra moto per riportare Honda ai massimi livelli”.

Andrea Dovizioso, Brno: “Yamaha troppo forti. Rossi e Lorenzo possono solo fermarsi l’un l’altro”

dovizioso_newsGli tocca inseguire dal sesto posto racimolato nel corso delle qualifiche di Brno ma non perde occasione per mettere i puntini sulle i. Senza fare alcun tipo di polemica, senza attaccare nessuno: semplicemente, rendendo palese quello che è visibile fin dalle prime gare di MotoGp della stagione.

Andrea Dovizioso non è deluso del proprio risultato ma considera le Yamaha francamente troppo forti sul circuito di Brno e non nasconde i problemi:

Valentino Rossi e Jorge Lorenzo già girano più forte del miglior giro in gara della passata stagione. Noi abbiamo qualche problema di freni e questo mi porta ad essere più cauto in curva. Speriamo di essere più competitivi domani, di certo non ci lasciamo ingannare dal successo di Donington: sull’asciutto il divario è troppo netto. Se davanti non commettono errori, quei due è difficile andarli a prendere”.

Lorenzo tra Honda e Yamaha, per Dovizioso nessun problema

dovizioso_news

Trattative di mercato fitte, quelle che riguardano Jorge Lorenzo a cui è piovuta dal cielo la più classica delle offerte che non si possono rifiutare da parte di Honda e che ora sta cercando di capire quanto Yamaha sia disposto a puntare su di lui, mettendogli a disposizione la possibilità di giocarsela alla pari con Valentino Rossi. Ovvero, stessi strumenti ad entrambi e stessa fiducia da parte del team.

Non fosse così, per Lorenzo è quasi certo l’approdo in Honda, dove andrebbe con tutta probabilità a prendere il posto dell’altro spagnolo, Dani Pedrosa che paga prestazioni davvero poco lineari e una serie di intoppi che a volte hanno dell’incredibile.

Di sicuro, il gruppo Repsol Honda punta deciso su Andrea Dovizioso che, dopo aver strappato la prima vittoria della carriera in MotoGp a Donington si appresta ad affrontare nel migliore dei modi questo finale di stagione.