Hushqvarna Enduro, anticipazioni delle nuove TE310 e 499

Prime anticipazioni della Hushqvarna Enduro  lancia la sfida alla concorrenza proponendo nel 2011 la TE310 e la 499.  Motore a 4 T  per raggiungere il valore di 302 centimetri cubi , con sorprese dal punto di vista estetico e meccanico. Forcella Kayaba da 48 mm di diametro, che prende il posto della Marzocchi, e mono-ammortizzatore della Sachs. Nella TE310 Il telaio cambia il suo percorso, per favorire e proteggere il passaggio del collettore di scarico, ma soprattutto integra nel forcellone il perno al pignone. Importante la sigla TE che permette di garantire alla sospensione la possibilità di lavorare liberamente.

Moto Gp Brno, Pedrosa va in pole, Rossi cade ma è 5°

Daniel Pedrosa partirà in pole position MotoGp nel Gp della Repubblica Ceca. Dopo aver fatto bene anche nelle seconde libere, lo spagnolo della Honda Repsol ha girato in 1’56″508. Seconda piazza per la Yamaha di Ben Spies (1’56″846). Il nostro Valentino Rossi n0nostante una caduta non grave, partirà in 5° posizione. Terza  piazza per Jorge Lorenzo, caduto insieme al Dottore. Sesto Andrea Dovizioso (1’57″117).

Pos.    Pilota                             Nazione   Tempo               

1      PEDROSA Daniel                     (SPA)     in 0h01’56”508     

2      SPIES Ben                          (USA)     + 00:00:00.338

3      LORENZO Jorge                      (SPA)     + 00:00:00.357

4      STONER Casey                       (AUS)     + 00:00:00.360

5      ROSSI Valentino                    (ITA)     + 00:00:00.551

6      DOVIZIOSO Andrea                   (ITA)     + 00:00:00.609

7      EDWARDS Colin                      (USA)     + 00:00:00.714

8      HAYDEN Nicky                       (USA)     + 00:00:01.127

9      BARBERA Hector                     (SPA)     + 00:00:01.452

10      CAPIROSSI Loris                    (ITA)     + 00:00:01.473

11      DE PUNIET Randy                    (FRA)     + 00:00:01.581

12      SIMONCELLI Marco                   (ITA)     + 00:00:01.661

13      KALLIO Mika                        (FIN)     + 00:00:01.674

14      MELANDRI Marco                     (ITA)     + 00:00:01.922

15      DE ANGELIS Alex                    (RSM)     + 00:00:02.014

16      ESPARGARO Aleix                    (SPA)     + 00:00:02.192

Cairoli e Phillippaerts i grandi assenti dal motocross delle Nazioni in Usa, per una questione di sponsor

Per una questione prettamente pubblicitaria, Tonio Cairoli e David Phillippaerts sono stati esclusi dal prossimo Motocross delle Nazioni, nel quale avrebbero dovuto rispettare il progetto Magli Azzurra: La decisione drastica è stata presa dalla FIM , infatti qualche giorno fa è arrivato un comunicato molto polemico: “I due piloti Cairoli e Philippaerst non potranno partecipare al prossimo evento del 26 Settembre in Usa a Denver, in quanto non è stata accettata la proposta di mediazione della FMI di ospitare sulle maniche della maglia 4 marchi (2 relativi alla Industria e 2 relativi a sponsor del Team). Il Progetto Maglia Azzurra, giunto ormai al sesto anno di vita, non prevede alcun altro vincolo che ostacoli l’inserimento di sponsor personali sulla divisa, poichè il restante abbigliamento da gara (pantaloni, stivali, guanti e casco), oltre le grafiche del motociclo, è libero da ogni tipo di obbligo”.

Sondaggio Direct Line, automobilisti contro motociclisti

La Direct Line ha lanciato l’allarme in attesa del secondo weekend di controesodo di Agosto, secondo il sondaggio svolto, la grande paura degli automobilisti di Suv, Fuoristrada e Veiocli commerciali, sono le moto. Strano ma vero, perché a sentire l’altra campana, sono gli automobilisti il numero uno inviso ai motociclisti. Ma vediamo perché: l’alta velocità, il sorpasso troppo affrettato, e uno stato fisico non  adatto (alcool, droghe) sono il motivo degli incidenti. Ma per l’86% degli automobilisti il rischio principale è vedere la moto fare lo zig zag, e le impennate che seppur spettacolari sono molto pericolose, soprattutto in caso di giovani alle prime esperienze sulla due ruote. A questi dati ha risposto immediatamente l’Ancma, difendendo la categoria, infatti proprio per questo sono tantissime le iniziative, non ultime Occhio alla Moto”.

Moto Guzzi spegne 20 candeline

In occasione del ventesimo anno di attività della Moto Guzzi, la Nevada  assume un atteggiamento più sportivo e dinamico, rispetto alla precedente Classic. La nuova sella è sicuramente il primo elemento che viene in risalto, si adagia sul pneumatico posteriore fino a far riemergere sul parafango bicolore. Il motore è un bicilindrico a 4 tempi con 744 cc, raffreddamento ad aria, e alimentazione elettronica. L’avviamento è elettrico con una potenza di 6800 giri del motore.

Moto Gp, le classifiche del Motomondiale dopo Laguna Seca. Ancora ottimi gli ascolti Tv

Jorge Lorenzo prende letteralmente il volo nella classifica piloti. Con la vittoria ottenuta a Laguna Seca lo spagnolo si porta infatti a +72 punti dallo spagnolo Pedrosa vittima di una caduta proprio mentre si trovava in prima posizione e precedeva proprio Lorenzo. Avanzano invece sia Stoner chee Rossi che avvicinano la terza posizione attualmente occupata da Dovizioso. In classifica costruttori invece, domina sempre la Yamaha seguita da Honda, Ducati e Suzuki.

Queste le classifiche del Motomondiale nella classe MotoGp dopo il Gran Premio degli Stati Uniti, nono appuntamento della stagione 2010 disputato nella notte sul circuito di Laguna Seca.

La classifica piloti: 1. Jorge Lorenzo (Spa) 210 punti. 2. Dani Pedrosa (Spa) 138. 3. Andrea Dovizioso (Ita) 115. 4. Casey Stoner (Aus) 103. 5. Valentino Rossi (Ita) 90. 6. Nicky Hayden (Usa) 89. 7. Ben Spies (Usa) 77. 8. Randy De Puniet (Fra) 69. 9. Marco Melandri (Ita) 53. 10. Marco Simoncelli (Ita) 49.

La classifica costruttori: 1. Yamaha 215 punti. 2. Honda 175. 3. Ducati 133. 4. Suzuki 48.

La gaffe del podio – L’episodio più curioso del gran premio americano, é avvenuto proprio sul podio finale di Laguna Seca, vista la gaffe commessa da parte degli organizzatori americani. Dopo l’avvenuta premiazione, al momento degli inni nazionali, anziché partire l’inno spagnolo (vista la vittoria di Jorge Lorenzo), parte quello italiano come se fosse stato Valentino Rossi il vincitore del Gp degli Stati Uniti. Il ‘Dottore’ ovviamente se la rideva di gusto, mentre il trionfatore Lorenzo non ha per nulla gradito ed é apparso alquanto innervosito da questo imprevisto. Il duello tra i due piloti Yamaha continua.

Successo Tv  – E’ stato lo sport, con il Gp di Formula 1 trasmesso da RaiUno e la MotoGP in onda su Canale 5, a trionfare negli ascolti tv dell’ultima domenica di luglio. La gara di Formula 1 vinta dalle due Ferrari ha avuto il 50.79% di share e 7.286.000 telespettatori. Il Motomondiale da Laguna Seca ha fatto aggiudicare a Canale 5 la vittoria di ascolti della seconda serata, con 5.080.000 spettatori pari al 38.01% di share.

Tr 280i Ossa in autunno sul mercato

E’ stata provata dal campione Marc Colomer, la Tr 280i della spagnola Ossa. Tra le grandi novità pensate dai costruttori, il nuovo sistema di iniezione elettronica del motore a 2 tempi. Il serbatoio quindi del carburante è nella parte frontale della moto per migliorare la distribuzione dei pesi. Sarà sul mercato in autunno dopo essere presentata al Salone di Milano. La produzione di 1250 unità in serie della TR280i comincerà a fine settembre nello stabilimento di Girona in Spagna. La seconda fase si dovrebbe aggirare intorno ai 2500 pezzi. Dopo 25 anni di anonimato o quasi, la casa spagnola Ossa torna sul mercato con una rticolo di interesse e curiosità.

MotoGp Laguna Seca, Lorenzo in pole, Rossi sesto

Casey Stoner tiene il passo di Jorge Lorenzo: ma anche a Laguna Seca è lo spagnolo a dettare il ritmo e mettere la propria ruota davanti a quella degli altri. Pole position per la Yamaha 99 del compagno di scuderia di Valentino Rossi: anche negli Stati Uniti, Lorenzo ha fermato il cronometro prima degli altri. 1.20.978, lo segue Casey Stoner (Ducati) con 1.21.169 mentre le due Honda di Andrea Dovizioso e Dani Pedrosa si piazzaCasey Stoner tiene il passo di Jorge Lorenzo: ma anche a Laguna Seca è lo spagnolo a dettare il ritmo e mettere la propria ruota davanti a quella degli altri. Pole position per la Yamaha 99 del compagno di scuderia di Valentino Rossi: anche negli Stati Uniti, Lorenzo ha fermato il cronometro prima degli altri. 1.20.978, lo segue Casey Stoner (Ducati) con 1.21.169 mentre le due Honda di Andrea Dovizioso e Dani Pedrosa si piazzano al terzo e quarto posto. Buon quinto tempo per il pilota di casa, Ben Spies mentre Valentino Rossi firma l’ennesimo capolavoro andando a prendersi la sesta piazza su una gamba sola. A parlare dopo le qualifiche è proprio Rossi che si dice in ogni caso soddisfatto per il risultato provvisorio: “Non siamo andati troppo male ma dobbiamo migliorare il nostro assetto un po’ per avvicinarci ai leader. Lorenzo e Stoner sono molto veloci ma dopo di loro ci sono diversi piloti molto vicini, me compreso, quindi non è andata poi così male. Penso che domani sarà molto difficile perché questa pista è molto più impegnativa per me rispetto al Sachsenring, ma spero di poter fare una buona gara nonostante le fitte continue. La mia gamba è migliorata ma il problema è la spalla sinistra perché non è abbastanza forte da compensare completamente la mancanza di forza a quella destra, e ora ho un po’ di dolore in entrambe”.

Aprilia Mana, naked di potenza e affidabilità

La Casa Aprilia pone alla sua attenzione per gli amanti delle mote da turismo, la Mana 850, una naked dalla grande potenza e affidabilità. E’ rivestita dal una semicarena con parabrezza regolabile, adatta per i passeggeri che vogliono godere della protezione aerodinamica durante il tragitto autostradale. Molto importanti anche gli accessori, a partire da un bel bauletto e due borse laterali, che offrono lo spazio di carico per potersi sobbarcare un lungo viaggio. La Mana 850 GT è molto utile anche per le vie urbane nella lotta contro il traffico.  Tra i privilegi quello di poter contare su u8n cambio manuale a 7 rapporti, dal manubrio con la mano la pedala del cambio e la frizione. Per quanto riguarda l’elettronica l’Aprilia non si fa mancare nulla, Sport, Touring e Rain. Inoltre vi è anche un bel casco integrato nello spazio del serbatoio. Il motore è un V2 da 838 cc, mentre il prezzo base della Mana è 9090 euro.

Moto Gp, Gran Premio di Germania: Pedrosa primo nelle libere, Stoner secondo. Sorpresa Rossi 7° con Lorenzo “solo” 6°…

n512255_PEDROSA02_4.preview_bigNeanche il tempo di tornare in pista, che già Valentino Rossi sorprende tutti e torna a far parlare di sé. Insomma, tutto sembra riavviarsi verso una normalità che nell’ultimo mese é mancata “quasi” a tutti. Nella sessione delle prove libere del venerdì del Gran Premio di Germania sul circuito dello Sachsenring, il Campione del Mondo in carica si é dimostrato di fatto, subito competitivo sul singolo giro, trovando anche la vetta della classifica dei tempi nei primi dieci minuti e chiudendo alla fine settimo, a 723 millesimi dalla miglior crono.
Davanti al pilota italiano, che non si è affatto risparmiato in termini di giri (alla fine saranno ben 29), lo spagnolo Dani Pedrosa su Repsol Honda torna finalmente ad essere competitivo sin dal venerdì, facendo segnare il miglior tempo della sessione (1’22.521), precedendo l’australiano Casey Stoner su Ducati, prossimo probabile compagno di squadra dello spagnolo. Il numero 26 del team ufficiale HRC stacca sul traguardo l’australiano del team Ducati per 199 millesimi. Gli americani Nicky Hayden e Ben Spies, bravo a ritrovare subito il ritmo dopo un’uscita di pista ad inizio sessione, chiudono in terza e quarta posizione. Il numero 69 del team Ducati si é fermato a poco più di 4 decimi, mentre il texano del Monter Yamaha Tech3 accusa un ritardo di 6 decimi netti. Con Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini) proprio nell’ultimo giro a disposizione, la notizia vera riguarda Jorge Lorenzo addirittura sesto e solo 20 millesimi più rapido del suo compagno di squadra Valentino. Randy De Puniet (LCR Honda), Marco Melandri (San Carlo Honda Gresini) e Andrea Dovizioso (Repsol Honda) completano la top ten virtuale, mentre Alex De Angelis al rientro dopo l’infortunioé ultimo e accusa poco più di 1,5 secondi da Pedrosa.

Rossi contento – “La caviglia e la gamba fanno un pò male, ma sono molto soddisfatto. Sono veramente felice, soprattutto perchè sono molto più agile sulla moto rispetto a quanto lo ero nei test. Mi sento abbastanza fiducioso in sella, anche la spalla sta bene e non mi da problemi. Ora avverto un pò di dolore alla gamba e alla caviglia ma non va così male. Oggi sono stato in grado di fare una serie di giri consecutivi, sono stato abbastanza veloce. Le cose sembrano funzionare“.

n512252_ROSSI06_0.preview_bigTuta e scarponi speciali per il Dottore – Intanto, dopo che a seguito dell’incidente al Mugello per Valentino Rossi iniziò la lunga fase di riabilitazione, per l’azienda Dainese prese il via quella di progettazione e sviluppo di un equipaggiamento tecnico speciale che potesse permettere al campione di Tavullia di tornare a correre nelle condizioni più sicure e rapide possibili. Infatti, già durante il primissimo test di Misano dello scorso 7 luglio scorso, il “Dottore” provò una nuova tuta e dei nuovi stivali modificati, che furono giudicati ottimi dal pilota stesso sia dal punto di vista della protezione che del comfort. I tecnici di D-tec (Dainese Technology Center) hanno quindi continuato il loro lavoro per perfezionare i dettagli in vista del secondo test di Brno e soprattutto per essere pronti nel sorprendente ritorno di Valentino in MotoGP al Sachsenring. Il numero 46 ha indossato già oggi nelle prove libere dell’eni Motorrad Grand Prix Deutschland la nuova tuta con il sistema D-air® racing. Le modifiche principali apportate riguardano in particolare la parte del gambale della tuta: infatti il classico paratibia in polipropilene è stato sostituito da uno in kevlar-carbonio e ne è stato inserito anche un secondo, a protezione del perone. Lo stesso Valentino poi, aveva anche chiesto in un secondo momento, che questa speciale protezione fosse integrata anche nella gamba sinistra della tuta. La circonferenza del gambale è stata poi allargata sia per alloggiare le nuove protezioni sia per consentire un più facile inserimento del nuovo stivale. Anche quest’ultimo, infatti, è stato leggermente allargato per garantire un maggior comfort alla gamba traumatizzata ed al quale è stata aggiunta un’ulteriore apertura laterale per facilitarne la calzata.

Motomondiale, Gp di Germania: Simone Corsi primo nelle libere della Moto2. Nella 125 Marquez é di un altro pianeta

n512248_CORSI01.preview_bigSessione di prove libere del venerdì alquanto movimentata per la Moto2. In un pomeriggio caratterizzato dalle cadute (saranno ben nove alla fine con l’aggiunta anche di un’uscita di pista) sono due i piloti che rimangono saldamente in sella alla propria moto e che si giocano la vetta della classifica dei milgiori tempi: Simone Corsi su JiR Moto2 e Gabor Talmacsi (Fimmco Speed Up), si sono infatti contesi la leadership di giornata fino all’ultimo giro, con l’italiano poi bravo ad imporsi con il tempo di 1’26.306. Dietro all’ungherese secondo, centra la terza piazza Alex Baldolini con il Caretta Technology Race Dept che accusa appena 306 millesimi di ritardo dal connazionale. Risultato importante per l’italiano, visto che si tratta del miglior piazzamento stagionale nelle libere, mentre alle sue spalle completa la top six il terzetto spagnolo formato da Julian Simon, Toni Elias e Alex Debon. Dunque tutti i migliori della Moto2, ad eccezione di Tom Luthi solo 15º, si ritrovano nelle prime dieci posizioni con Gadea, Rolfo, Tomizawa e Iannone che chiudono questa prima top ten virtuale del venerdì. Per quanto riguarda invece le nove cadute, apparentemente tutte senza conseguenze, gli involontari protagonisti sono stati: Toni Elias (Gresini Racing), Valentine Debise (WTR San Marino), Yuki Takahashi (Tech3 Racing), Julian Simon (Mapfre Aspar), Ratthapark Wilairot (Honda Thai Ptt), Joan Olivè e Kenny Noyes (Jack-Jones by Antonio Banderas) e Yonny Hernandez (Blusens STX).

n512223_MARQUEZ01_5.preview_bigNella 125 Marquez vola, Terol out – Le prime prove libere dell’eni Motorrad Grand Prix Deutschland si aprono con una cattiva notizia: Nico Terol infatti non prende parte a questa sessione, a causa dei forti dolori che il viaggio verso il Sachsenring ha accentuato all’altezza delle vertebre fratturate. Lo spagnolo é così costretto a lasciare, almeno per il momento, campo e pista libera agli spagnoli Marquez ed Espargaró: domani Terol prenderà una decisione definitiva su una sua presenza o meno nel Gp di Germania. E così, é nuovamente il giovane 17enne Marc Marquez a non lasciarsi sfuggire la ghiotta occasione di rimettere il suo nome davanti a tutti nella classifica dei tempi, con la sua velocissima Derbi Red Bull Ajo Motorsport. Per lui il tempo di 1’27.435 con cui precede per ben 8 decimi proprio il primo rivale per il titolo Pol Espargaró (Tuenti Racing).
Efren Vazquez (Tuenti Racing) completa le prime tre posizioni, mentre i piloti di casa Jonas Folger (Ongetta Team) e Sandro Cortese (Avant Mithsubishi Ajo), insieme a Tomoyoshi Koyama (Racing Team Germany), chiudono la top six della 125. Con gli italiani ancora tutti lontani dalla top 10, da sottolineare l’ottava piazza di Bradley Smith, addirittura a più di un secondo e mezzo dalla vetta.

Harley Davidson Forty-Eight 2010

Harley_Davidson_Forty-EightIl serbatoio a forma di nocciolina, una sella monoposto ribassata, specchietti montati sul manubrio, e parafango posteriore con gomme imponenti, sono i lati estetici della Harley Davidson Forty-Eight, costruita con un motore evolution 1200 cc raffreddato ad aria con coppia massima di 98 NM a 3200 giri. Avviamento starter elettrico con alimentazione ad iniezione elettronica. I colori selezionati sono: vivid black, silver pearl, orange pearl. Il prezzo varia ma parte dalla base di 11 mila euro compreso l’antifurto per una hot Road di tutto rispetto.

Ducati Mega Monster Roadster

ducatiLa Ducati continua a sfornare moto Roadster puntando sulla meccanica e nuovi sviluppi dell’elettronica.

E’ la Mega Monster Roadster, composta da un traliccio ricco di bulloni con piastre in alluminio, sospensione posteriore monobraccio ed impianto frenante “racing.

L’elemento fondamentale che raggiunge ogni livello di tecnologia è l’acceleratore elettronico RbW, molto potente, con gli scarichi che fuoriescono dal lato destro e da una ruota posteriore che dovrebbe andare ben oltre i 200 mm.

Per quanto riguarda il prezzo ancora non c’è nulla di ufficiale e quindi ne parleremo non appena la casa avrà scoperto la sua maschera.

Bmw K1600 GT e GTL

bmw k 1600 gtBMW inaugura due nuovi modelli: K1600 GT e K1600 GTL creati appositamente per il turismo.

Il motore eroga 160 CV e 7.500 giri  con le grosse novità che riguardano i fari allo xeno, le manopole riscaldabili ed il cruise control per il computer di bordo.

Una moto adatta per viaggiare in coppia, in quanto soprattutto il passeggero dispone di una sella messa su due livelli, con il posizionamento avanzato delle pedane. Ma la cosa fondamentale è ol supporto per la schiena, che consente a chi non guida una maggiore sicurezza.