Nuovi accessori per le moto in versione cross ed enduro della PBR. L’azienda mette sul mercato i manubri al prezzo modico di 46,60 Euro, per l’Off Road con traversino di rinforzo e diametro di 22 mm disponibile nei colori argento, blu, fumè, oro e rosso. I manubri sono dotati di paracolpi di serie con tutti i comfort che occorrono per affrontare in serenità i tanti percorsi off road. Uno strumento pratico ed utile soprattutto che offre molta sicurezza per chi guida mopto di cilindrata superiore, prodotto da una casa la PBR da sempre leader nel settore degli accessori per il mondo delle due ruote.
Moto News
Tutto ciò che non trova spazio altrove: news e curiosità dal magico mondo delle due ruote
Sardegna Legend Rally, dal 29 Ottobre spettacolo off road
Due giorni di grande entusiasmo e passione per il Sardegna Legend Rally che prenderà il via dal 29 al 31 Ottobre per la categoria riservata agli amanti dell’off road. Sotto la cospicua attenzione del Bike VIllage che ancora una volta organizzerà la corsa lungo la zona sud est della Sardegna che parte da Arbatax con arrivo a Villasimius.Il giorno di chiusura, cioè il 30 Ottobre il percorso sarà eseguito presso le zone dell’entroterra a Ogliastra. Il prezzo dell’iscrizione alla gara è di 300 euro.
Moto Electra, telaio e motore elettrico uniti, per raggiungere 215 Km
Moto Electra è la nuova idea del designer Richardson,che ha catalogato telaio e motore elettrico insieme in grado di conseguire una velocità di 215 Km/H. Tra le caratteristiche particolari il telaio in fibra di carbonio, con doppi ammortizzatori moderni laterali. Forcella a steli rovesciati da 43 mm di stile Suzuki, con cerchi ruota BST in carbonio e pinze freno radiali. Passiamo al dato più importante quello relativo al motore, che eroga 62 CV e 155 Nm di coppia, alimentato da un pacco batterie ai polimeri di litio. La moto è dotata anche di sistema di recupero di energia in frenata ed è in grado di raggiungere prestazioni ottimali superando anche i 200 Km/H. Non solo la Electra, ha vinto una gara contro a motore termico a Barber Park in Alabama ,per il campionato d’epoca in stile americano, nella categoria GP 350.
Napoli, presidente De Laurentiis, sale su uno scooter ma senza casco
Ahia Ahiai, Ahia Ahiai caro presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis cosa ha combinato ieri dopo la stesura dei calendari di calcio della stagione 2011-2012? si può comprendere lo scatto di nervi per aver visto che il suo Napoli dovrà affrontare le grandi squadre con l’intermezzo dell’impegno di Champions, ma il suo gesto è degno del miglior Tapiro d’Oro di Striscia. Il massimo esponente azzurro ha avuto una reazione che va segnalata e censurata con tanto di matita rossa, è scappato su uno scooter per le vie della città ma senza CASCO….. Quindi a cosa valgono tutte le prediche e le precauzioni necessarie onde evitare incidenti se poi anche le autorità commettono le infrazioni da codice rosso? Poi soprattutto a Napoli, città nota proprio per la macchia nera dovuta alla mancanza dell’utilizzo del casco, soprattutto del mondo giovasnile. In serata poi il presidente si è scusato per il gesto, ma di certo davanti al mondo dello sport, dei motori, e della Sicurezza stradale non ci ha fatto una bella figura.
Mivv Suzuki GSR 750, kit di allestimento da 369 Euro
Un misto di potenza e peso è la Mivv Suzuki GSR 750 con un kit di allestimento che parte da 369 euro. Nuovo propulsore rispetto alla precedente versione, diversa anche la ciclistica per aumentare le prestazioni del rombo di tuono, così definita dall’azienda nipponica. Versione sportiva, e sostituzione dell’impianto di scarico, con il motore capace di sprigionare 4.000 giri/min. La moto cresce nella cilindrata, passando dal propulsore derivato dalla GSX-R 600 a quello della GSX-R 750. Inoltre per poter ottenere questo risultato è stato ridotto il peso della moto che rispetto alla precedente GSX_R 600 è di 2,100 Kg
Istat, nel 2010 lo 0,6 % in più di moto circolanti in città
Nonostante la crisi economica nel 2010 i dati forniti dall’Istat fanno sorridere gli amanti delle due ruote che hanno visto un incremento rispetto alle auto dell0 0,6%. Praticamente ogni mille abitanti sono state acquistate 131 moto. Sono 10 i capoluoghi di provincia che nel 2010 hanno fatto registrare più di 700 autovetture per mille abitanti, in particolare: Viterbo (755), Latina (731,1), Frosinone (728,8), L’Aquila (727,2), Catania (718,4), Potenza (714,1), Vibo Valentia (707), Olbia (702,9) e Nuoro (700,9). Questi dati devono però far riflettere il sistema urbanistico, infatti il cittadino è stufo di aspettare tanto tempo alla fermata dell’auto, e siccome il traffico nei centri urbani delle grandi città è troppo caotico, e il prezzo della benzina sta salendo sempre di più, allora la scelta di un piccolo sacrificio economico verte per la moto, o scooter. Viaggiare con tranquillità, evitare le ore in mezzo allo smog, e soprattutto cercare di risparmiare nei consumi, unendo quindi l’utile al dilettevole ecco spiegato il motivo per cui la maggior parte degli utenti sceglie le due ruote alla macchina, pur mettendo in preventivo il rischio che corrono ogni giorno.
Cassazione, senza reato se si investe o uccide un animale, dopo aver fatto il possibile per evitarlo
Il WWF di certo non sarà d’accordo così come le associazioni in tutela di animali, ma la Cassazione ha deciso che nel caso una moto (o una macchina) causasse un incidente mortale di un animale non scatterebbe l’arresto. Attenzione però ci sono delle norme ben precise, la prima se prima dell’impatto il conducente abbia fatto del tutto per evitare l’animale che all’improvviso ha invaso la strada, e quindi nonostante ci sia stata una sterzata o una frenata, l’animale è stato centrato in pieno. La Cassazione in questo caso non considera la morte del quattro zampe un reato, ma attenzione il discorso è ritenuto uguale anche in altri due casi. In primis se la velocità del conducente sia bassa ma l’impatto avviene lo stesso, oppure se per evitare un animale la vettura si scontra contro un’altra auto e uno dei passeggeri oppure il conducente stesso perde la vita. Per la Cassazione la presenza dell’animale è stata determinante al fine del botto, pertanto non esiste nessun reato, in quanto senza la presenza dell’animale non sarebbe successo nulla. Si ma andiamolo a spiegare ai famigliari della vittima….
EICMA, non ci sarà al salone di Milano dell’8 Novembre, la Federazione Italiana Customizer
Iniziano con qualche problema i preparativi per il prossimo Eicma di Milano che prenderà il via dall’8 al 13 Novembre, infatti, La FIC (Federazione Italiana Customizer) non parteciperà alla nota kermesse per mancanza di un accordo tra i vertici federali. Il presidente Fabrizio Favre, spiega i motivi dell’esclusione.
”Dopo gli incontri tra i vertici di FIC ed EICMA si era stabilita la possibilità della presenza della Federazione Italiana Customizer, la presenza ufficiale sarebbe dovuta avvenire con uno stand istituzionale all’interno del quale, oltre ad esserci i rappresentanti dell’associazione, si sarebbero esposte le opere di alcune aziende associate a FIC. Sono però venute a mancare alcune condizioni richieste dalla Federazione Italiana Customizer, indispensabili per garantire la corretta e significativa presenza. Con questa assenza mancherà una pedina importante del custom nazionale. Pertanto un nulla di fatto, ma con l’intenzione da parte della dirigenza di non mancare all’edizione 2012. Nel frattempo FIC si sta organizzando per gli eventi di ottobre a Brescia e gennaio a Verona”.
TTXGP Laguna Seca, trionfo di Steve Rapp, 5° posto per Alessandro Brunetti
Steve Rapp ha fatto registrare il miglior tempo durante le libere nella TTXGP della Laguna Seca, che ha chiuso con il tempo di 1’31.376. La sua Mission R elettrica è partita subito in testa fin dalla prima curva e con uno scatto fulminante è diventata imprendibile per tutti. Buon piazzamento per l’azzurro Alessandro Brannetti che ha concluso la prova al 5° posto, sul podio sono arrivati anche Michael Czysz e Michael Barnes, rispettivamente secondi e terzi. Ora si torna a correre nei rispettivi campionati: la serie Europea si ritroverà ad Assen il prossimo 3 agosto, il campionato Australiano correrà a Winton Raceway il 4 settembre, TTXGP LAGUNA SECA – GARA
Classifica dopo 8 Giri (28,88 Km)
1. Steve Rapp (USA)- Mission Motors -12’40.597
2. Michael Czysz (USA) – Segway Racing MotoCzysz -13’20.592
3. Michael Barnes (USA) – Lightning Motorcycles -13’20.825
4. Steve Atlas (USA) – Brammo Racing -13’40.456
5. Alessandro Brannetti – (ITA) – CRP Racing -13’40.812
6. Matthias Himmelmann – (GER) – Münch Racing Team – 13’41.076
7.Thad Wolff (USA) – Moto Electra Racing – 12’51.894 -1 lap
8.Shelina Moreda (USA) – CRP Racing – 13’16.681 -1 lap
9.Ely Schless (USA) – Proto Moto Racing -14’17.093 -1 lap
10.Marcelino Manzano (SPA) – LGN Racing Team – 14’25.614 -1 lap
11.Kenyon Kluge (USA) – K Squared Racing – Ritirato
Ducati Speed Days, ottima figura per Dario Marchetti in Austria
La prima edizione del Ducati Speed Days disputata in Austria ha visto la vittoria di Dario Marchetti che si è classificato secondo alla Superbike e primo nella categoria BOT. Da segnalare che hanno partecipato soltanto 12 moto invece delle previste 44 a causa del nubifragio che si è abbattuto in pista. Dario, 560 enne e reduce da un grave incidente spiega la sua soddisfazione per il doppio impegno concluso in modo molto positivo. “La pista sotto la pioggia battente era terribile,in fondo al rettilineo c’erano fiumi d’acqua su cui lo sterzo si chiudeva, per colpa dell’aquaplaning. Non ho voluto spingere oltre un certo limite perché subito dopo avrei corso anche nella Battle of Twins dove avevo il miglior tempo, e non volevo rischiare di gettare tutto alle ortiche”. Dario è arrivato primo con la sua Pierobon F042. “Sinceramente è stato facile avevo una gran bella moto e io ero a mio agio, già nelle prove avevamo dominato. Quello che è stato veramente difficile è stato arrivare in fondo: la pista era viscida e sono stato costretto ad aumentare il controllo di trazione sempre di più: alla fine ero arrivato all’ultimo livello, perché ad ogni accelerazione c’era il rischio di cadere”.
Motomondiale, la Dorna vuol correre a Motegi: ma i piloti dicono no
“Rischio radiologico trascurabile“. E’ questa in estrema sintesi la conclusione a cui é arrivato lo studio sulla situazione ambientale della pista di Motegi (che a ottobre dovrebbe ospitare una tappa del Motomondiale), dopo il tremendo sisma che ha colpito il Giappone, danneggiando gravemente diversi centrali nucleari. Lo studio tecnico, 11 pagine redatte dall’Arpa dell’Emilia Romagna, ha analizzato le sezioni del circuito, le gradinate per il pubblico e l’albergo del tracciato, ed è stato diffuso in via ufficiale dalla Fim. La conclusione del report è riassunta nell’ultima frase: ”Sulla scorta della stima di dose effettuata si può senz’altro affermare che il rischio radiologico per un individuo della popolazione nell’intervallo temporale di svolgimento del GP risulta trascurabile”. Ecco il perché del via libera della Federazione internazionale al GP del Giappone messo in calendario il prossimo 2 ottobre. C’è però da dire che la relazione dell’Agenzia italiana considera però solo la zona di Motegi e non anche quella di Mito, la piccola cittadina dove la maggior parte degli addetti ai lavori alloggia durante il week end della gara. Nonostante la distanza tra le due località di Mito e Motegi sia di appena 50 km, i livelli delle radiazioni presenti in quella zona possono essere differenti e non compaiono nella relazione dell’Arpa. L’agenzia regionale, dietro suggerimento della Dorna (committente della ricerca), ha infatti presupposto che la maggior parte delle persone impegnate nel GP possano tranquillamente alloggiare nell’albergo del circuito. Dopo la diffusione ufficiale dei risultati, ora tutto torna nelle mani dei piloti, che durante la Safety Commission del GP di Germania avevano sottolineato di non essere intenzionati a gareggiare in Giappone. Tra i piloti che più sostengono di non voler disputare la gara ci sono Jorge Lorenzo e Casey Stoner. Anche secondo Valentino Rossi sarebbe il caso di evitare di andare a Motegi, lo stesso dicasi per la maggior parte dei piloti di Moto2 e 125, preoccupati dalle conseguenze della possibile esposizione alle radiazioni provenienti dalla centrale di Fukushima, distante dal circuito poco meno di 180km.
Scorpion, casco Exo 1000 Air Hi Impact, al prezzo di 365 euro, anche in versione tricolore
Scorpion offre il casco per moto Exo 1000 Air Hi Impact, adatto per il moto turismo ad un prezzo di 365 euro. E’ composto da una leggera calotta in fibra, mentre gli interni sono realizzati in gommapiuma tripla densità rivestita dal confortevole tessuto KwikWick2, e dispone di una piccola pompa posta a livello della mentoniera. Con il sistema Pinlock, sgancio rapido, da tre diverse posizioni di arresto e da serraggio automatico e visiera di piccole dimensioni antisole. Il sistema di aerazione dispone di prese d’aria anteriori e laterali ed estrattori posteriori regolabili, tra gli optional che completano il casco, il deflettore nasale e il cinturino con chiusura a doppia D. Le taglie sono comprese tra la XS e la XXL e nei colori nero/bianco, bianco/nero, blu cielo/bianco metallo, ed anche con il tricolore della bandiera italiana.
Enduro Alpine Gorle, sabato 27 Luglio via all’ottava edizione
Appassionati di Enduro segnatevi questa data, sabato prossimo 27 Luglio si disputa l’ottava edizione della Enduro Alpini di Gorle, in provincia di Bergamo. Una gara particolare con il ricavato che verrà devoluto in beneficenza alla missione Project Feminin in Mauritania. Grande spettacolo di freestyle MX , quindi la gara di enduro che vede tra i suoi protagonisti i: Thomas Oldrati, Alex Belometti, Simone Albergoni, Alessandro Botturi, Gio Sala. I campioni si cimenteranno in batterie di qualificazione al mattino dalle ore 9.00 con i 10 piloti qualificati che si giocheranno la finale. Non solo sfileranno nello stadio anche moto d’epoca con il memorial “Stefano Longhi” e la gara riservata alle vecchie glorie: la prima squadra classificata si aggiudicherà il Trofeo intitolato Augusto Taiocchi, con Vespa Cross e Scooter cross. In serata le premiazioni con estrazione della KTM Duke 125, non solo una bella crociera per 2 persone, caschi, completi abbigliamento moto, computer,e molti altri premi ancora.
Benelli, raid crossing China, un raid di 12 mila Km, con 500 mila euro donati in beneficenza
La Benelli QJ offre il suo marchio per partecipare al Red-Crossing China, un raid di 12 mila Km dove la casa italiana ha messo a disposizione 6 modelli, tra i quali le ultime 2 TNT899 e 2 TREK899. La collaborazione è arrivata grazie alla partecipazione della Onlus Motorforpeace ed è a scopo benefico con i 500 mila euro che verranno depositati per la ricostruzione di materiali del Sichuan. Durante il percorso saranno organizzate manifestazioni che vedranno la presenza delle massime autorità cinesi. Il raid è già iniziato e terminerà il 16 Agosto 2011 dopo 46 giorni di viaggio.