La parata ha avuto luogo senza alcun ritardo: omaggio a Marco Simoncelli nel corso della domenica di gare a Valencia con un giro di pista del quale sono state protagoniste tutte le moto e tutti i piloti, indistintamente dalla classe di appartenenza.
Circa 70 moto hanno percorso il circuito Ricardo Tormo per commemorare il centauro italiano deceduto a Sepang. Nella circostanza, a guidare la moto di Sic e è stato l’ex campione del Mondo della 500 del 1993, Kevin Schwants.
Sulle moto degli altri centauri – tutti gli altri – campeggia l’ovale con il 58 di Simoncelli. Sulla torre del circuito è comparsa una gigantografia in verticale con la foto di Simoncelli e la scritta “Ciao Super Sic”.
A chiudere il momento di raccoglimento, l’abbraccio del paddock al team manager di Simoncelli, Fausto Gresini, e i fuochi d’artificio a spezzare un silenzio toccante. Le immagini da Valencia:
I test ride Off Road KTM destinati alle Enduro e Cross si svolgeranno a partire da domani a Crema e Crotta d’Adda in Lombardia, nel fettucciato con Enduro EXC 2012; dalla piccola 125 2T fino alla 500 4T.Domenica sarà invece il turno della gamma motocross SX. Si potrà girare con licenza FMI oppure UISP. La KTM consiglia agli appassionati di visitare il proprio sito internet e monitorare la situazione, per quanto riguarda il maltempo che dovrebbe colpire la zona. Dopo la Lombardia sarà il turno del Lazio con la sede di Viterbo che ospiterà nella località di RInaldone i tanti appassionati. Poi sarà la volta della Sicilia, a Paternò in provincia di Catania, il 19 Novembre i test riguarderanno l’Abruzzo nella località di Bussi sul Turino in provincia di Pescara, ed infine Ragusa al Villaggio Kastalia.
Un altro campione di Moto, questa volta nella specialità Moto 2, si tratta dello spagnolo Marquez che non potrà far parte nel Gp di Spagna a Valencia a causa dei postumi di una caduta che gli ha colpito la parte interna dell’occhio. Lo spagnolo aveva avuto un incidente dove aveva sbattuto la testa (anche se fortunatamente con il casco che ne ha attutito il colpo), ed era in stato confusionale. Gli esami hanno evidenziato un fastidio alla membrana dell’occhio, ed infatti il pilota non riesce a vedere bene. I medici quindi gli hanno proibito di partecipare alla corsa nella sua terra, e la delusione è stata enorme. «Nessuno aveva più voglia di me di correre, ma con la salute non c’è niente da fare, soprattutto quando c’è di mezzo la vista. Non è una cosa grave, ma si risolverà in tempi lunghi. Io vado comunque a Valencia, perché i medici hanno comunque detto che c’è una piccolissima possibilità che le cose si risolvano in tempo per la gara».
Malino ma….. qualcosa si intravede all’orizzonte… -7,4 % rispetto al 2010 dello scorso anno, il totale complessivo delle moto immatricolate nel mese di Ottobre sono state 3820. Sono stati gli scooter, che hanno avuto il maggio sviluppo con un calo al 3,9% e 9.650 unità immatricolate. Il totale delle moto targate assomma invece a 3.820 pezzi con un calo del 15,1%. I “cinquantini” raggiungono 4.423 con un -6,4%, comunque meno rilevante rispetto al recente passato. In costante ripresa i maxi scooter con 2007 unità vendute, sono in difficoltà le 650-750 con -22,7% e le 600 cc che scendono fino a -33,8%. Vanno decisamente meglio le 300 e le 500 cc con 4876 unità vendute pari al + 12%. In flessione le Enduro stradali -2,5% con 21666 pezzi, -2,4 le custom (9262) crollo totale delle moto sportive-27,5% cresono a vista d’occhio le moto da turismo + 7,6%.
Ci risiamo, come abbiamo più volte ribadito non appena accade qualcosa nel Mondo, il primo bene che aumenta è il prezzo del Gasolio. Adesso bisogna spiegare agli automobilisti cosa centra l’aumento di 1,08 centesimi al litro del carburante per aiutare gli sfortunati alluvionati della Liguria. Se fosse poi vero che questo servisse ad aiutare chi veramente sta male ed ha vissuto un dramma, sarei io il primo a dire stacchiamo un assegno di 100 euro e portiamolo direttamente alle famiglie, ma come sappiamo purtroppo spesso non è così e la speculazione del nostro Governo è tale che da una tragedia si vuole coprire un deficit pubblico che parla di milioni di euro, per tutto il magna magna generale che è stato fatto negli ultimi 20 anni. Comunque cari automobilisti e motociclisti sappiate che purtroppo il giochetto del ribasso e rialza della benzina e gasolio arriverà a toccare credo entro la fine dell’anno i 2 euro al litro. L’Agenzia delle Dogane ha comunicato che ci saranno 0,80 centesimi dal 1 Novembre, + Iva, quindi la benzina costerà 1 centesimo ed 8 in più al litro. L’importo da coprire è di 65 milioni di euro.
Una moto special Ducati 999 che è stata trasformata in una Cafè Racer con il motore che è capace di erogare 140 CV e 80 NM. Tante novità ad iniziare dal telaio che è stato modificato per le nuove carene in carbonio, lo scarico è in stile artigianale poi assemblato con i terminali Leo Vince SBK. Per quanto riguarda il discorso sui freni, sono i classici Brembo, con cerchi forgiati in lega e le pedane Cycle Cat, che completano l’assetto prettamente tecnico. E’ una moto che non è omologata per poter andare sulla strada, ma come dice anche il nome è una Cafè Racer speciale, con il nome che è stato scelto da Robert Steffano, che è appunto il preparatore.
Come per la 125cc, anche in Moto2 sarà determinante la gara di Valencia – ultimo appuntamento della stagione 2011 – per attribuire la palma del campione del mondo.
Negli ultimi tre appuntamenti di Phillip Island, Sepang e Valencia, Marc Marquez e Stefan Bradl si giocheranno il titolo. I due sono divisi da un solo punto, dopo la grandissima rimonta operata negli ultimi sei gran premi, ora il sorpasso dello spagnolo potrebbe essere davvero questione di “ore”. E’ chiaro che, come in ogni sport che si rispetti, chi insegue é sempre favorito rispetto all’inseguito: ed in questo momento il fenomenale pilota 18enne, si sta dimostrando nettamente superiore al rivale.
Marc Marquez non ha ancora deciso cosa fare da grande: il dubbio é se fare il grande salto nella classe regina della MotoGP nel 2012 oppure se correrà per un altro anno nell’attuale categoria Moto2. Lo spagnolo del team Catalunya Caixa Repsol è infatti legato a doppio filo con la Repsol Honda di MotoGP, squadra ufficiale della HRC. La Honda punta moltissimo su di lui considerandolo un grandissimo talento e sarebbe anche pronta a fornirgli una moto RC213V da 1000cc nel caso in cui vincesse il Mondiale 2011 della Moto2, dopo quello conquistato nel 2010 nella 125cc. Marquez ha solo 18 anni ed ora é in testa al Mondiale della Moto2, avendo scavalcato l’ex leader Stefan Bradl nell’ultima gara di Motegi grazie al secondo posto dietro all’italiano Andrea Iannone ed é pronto a disputare un finale di stagione da favorito. Ma Marquez ha lasciato intendere che resterà in Moto2 per un’altra stagione prima di passare alla MotoGP nel 2013. «Il prossimo anno vedremo, ma penso che al momento la Moto2 sia il mio posto», ha detto dopo la gara di Motegi. Il suo team boss Emilio Alzamora ha commentato in proposito al sito MCN: «Tutto è possibile, ma naturalmente c’è molto interesse della Honda per avere Marc in un futuro e io non so se questo si materializzerà nella prossima stagione o no. Anche la Yamaha vorrebbe anche avere un futuro con Marc, quindi nulla è deciso. Per continuare in Moto2 non sarebbe un problema. E’ giovane e ha un sacco di tempo. Quando Marc andrà in MotoGP dovrà essere in una perfetta situazione, con una moto factory e una squadra ufficiale», ha chiuso Alzamora.
Andrea Iannone difficilmente potrà dimenticare quando accaduto a Motegi nella giornata di ieri. Il pilota italiano che corre in nel campionato della Moto2, ha trovato infatti la giornata perfetta: dopo aver disputato un ottimo warm up nel quale ha fatto registrare il miglior tempo con 1’52”268, ha proseguito il momento positivo in pista durante la gara. Scattato dalla terza posizione, il pilota della Speed Master si é preso subito il comando della corsa: una volta guadagnato, giro dopo giro, un po’ di margine dai suoi inseguitori, il centauro di Vasto non ha avuto più rivali fino a metà gara. «Sono molto contento per il risultato di Motegi», ha spiegato Iannone. «Sapevo che questa sarebbe stata una gara difficile e molto tirata, ma avevamo un setting buono per la mia moto Suter MMXI e siamo riusciti a mantenere un passo costante dall’inizio alla fine della gara». Poi, però, un inconveniente apparentemene banale ma del tutto imprevisto, ha rischiato di rovinare tutto. Lo spegnimento della sua moto durante il diciannovesimo giro ha permesso al pilota spagnolo Marc Marquez, di riguadagnare terreno e passare l’italiano, che però in poche curve é riuscito a recuperare e a sopravanzare il pilota spagnolo, per poi andare a festeggiare una fantastica vittoria. «Ho avuto paura quando la moto si è spenta a pochi giri dalla fine, ma fortunatamente è tornata subito ad andare come prima. Devo ringraziare la squadra per il lavoro che hanno fatto durante questo weekend: siamo riusciti a trovare una soluzione ideale fin dalle qualifiche e siamo riusciti a migliorarci. Spero che da qui in avanti potremo lavorare sempre così e mantenere questo livello di competitività. Faccio i miei complimenti a Marquez e a Luthi, che sono stati degli avversari molto forti». Grazie ai venticinque punti conquistati a Motegi, Iannone sale a quota 157 punti in classifica generale piloti, mantenendo saldamente nelle sue mani la terza posizione.
Italia in cima al podio: la gioia più grande per il Paese, durante il trittico di gare che hanno visto impegnati in Giappone i piloti di 125cc, Moto2 e motoGP la regala la classe mediana, dove registriamo e gioiamo del trionfo di Andrea Iannone in sella a Suter, capace di vincere il Gp nonostante la battaglia dichiarata fino all’ultimo dallo spagnolo Marc Marquez, finito al secondo posto ma diventato il nuovo leader provvisorio della classifica iridata.
I tre, nell’ordine. Le qualifiche di moto2 sul tracciato giapponese di Motegi sono state favorevoli innanzitutto per lo spagnolo Marc Marquez che ha trovato la pole position fermando, in sella alla Suter, il cronometro sul tempo di 1’52.067.
Con la sessione della Moto2 sul circuito giapponese del Twin Ring, si é chiuso il pomeriggio di qualifiche del Grand Prix of Japan. Nella gara di domani, toccherà nuovamente al Campione del Mondo 125 in carica, lo spagnolo Marc Marquez (Team CatalunyaCaixa Repsol) partire dalla pole position dello schieramento iniziale. Lo spagnolo dunque, conferma il suo gran momento di forma e domani proverà a raggiungere e superare Stefan Bradl in vetta alla classifica generale: per lui il cronometro si é feramto sul tempo di 1:52.067. Altro grande protagonista di questo fine settimana giapponese, é stato lo svizzero Thomas Luthi (Interwetten Paddock Moto2), che domani scatterà dalla seconda posizione grazie al suo ottimo tempo di 1:52.260, staccato di 193 millesimi da Marquez. Chiude la prima fila l’italiano del team Speed Master Andrea Iannone, che domani proverà a riscattare il deludente 13º posto ottenuto nel GP di Motegi dello scorso anno. L’italiano ha ottenuto il suo miglior crono nel terzultimo dei 18 giri, fermando il cronometro sul tempo di 1:52.423, a 356 millesimi dalla testa.