Yamaha, Ec-o3 nel 2011, motore elettrico, ed adatto per viaggiare bene in città

Il propulsore elettrico chiamato Yamaha EC-03 sarà disponibile dai concessionari di tutta Europa a partire dal 2011. Le caratteristiche sono il peso contenuto ed un motore elettrico, un incrocio tra uno scooter ed un ciclomotore, il display LCD comprende il tachimetro e l’indicatore dello stato di carica della batteria. L’autonomia della batteria è di circa 43 Km a una velocità media di 30 km/h. Si può ricaricare la batteria attraverso una qualsiasi presa di corrente, con una autonomia di 7 ore.

Piaggio NT3, una minicar concept ibrida, capace di trasportare 3 persone

Piaggio ha svelato al pubblico il Concept NT3, una minicar concepita dove potrebbe andare a fare concorrenza alla Tata NANO. E’ una piccola moto-auto, lungo 2,4 metri adatto per la circolazione urbana nel caotico traffico asiatico. Nella vista laterale si riconosce sulle ruote posteriori la sagoma del parafango della Vespa, Piaggio Concept NT3 è in grado di trasportare 3 persone: il conducente prende posto in posizione centrale, mentre i due passeggeri si siedono un passo indietro. Motore 200 cc che eroga da 20 CV delle versioni low cost, alle più raffinate unità da 300 cc da 22,5 CV e 300 ibrida con una velocità di 80 km/h la velocità.

MotoGp, il gran giorno é arrivato: ecco Rossi in sella alla Ducati

Cinquantasei giri per inaugurare al meglio la nuova avventura. Valentino Rossi è salito oggi per la prima volta sulla sua nuova Ducati nei test ufficiali a Valencia. Subito dieci tornate sulla pista dove proprio domenica si è chiuso il Mondiale, con l’asfalto reso insidioso dalla pioggia caduta in nottata e dal vento che ha portato molta polvere sull’asfalto. Poi nuovo lavoro nel pomeriggio e alla fine della giornata il miglior giro in 1’33″882, il 10° in assoluto della giornata, dove manco a dirlo il più veloce è stato ancora una volta Jorge Lorenzo. La nuova era è già iniziata.

Dobbiamo decidere che tipo di motore usare l’anno prossimo – ha raccontato Filippo Preziosi, direttore generale Ducati a metà giornata – per fare questo è necessario comparare due tipi. Sfortunatamente vuol dire che non possiamo lavorare su una moto sola per trovare il miglior settaggio e fare un giro veloce. Chiederemo a Valentino di aiutarci“. Alle 12.16 Rossi, con indosso una tuta giallonera, é ritornato nel box. Il Dottore indossava un casco giallonero, con un punto di domanda subito sopra la visiera. Cinque minuti dopo i meccanici portano la moto fuori dal box: Valentino si inchina a salutare la Desmosedici, poi sale in sella e parte. Valentino era atteso di rientro ai box dopo il 6° giro, ma è rimasto in pista. Tempi altissimi per le prime tornate, alla 7ª la prima volta sotto l’1’40”, poi arriva l’137″329.

Poi al termine della giornata é stato lo stesso Preziosi a dirsi molto soddisfatto: “È stata una sessione sicuramente emozionante. La cosa che mi ha colpito maggiormente è stata la positività di Vale e la sua grande capacità di analisi. Il primo commento che ha fatto quando si è levato il casco è stato un commento positivo sull’erogazione del motore poi una serie di dettagli tecnici impressionanti. Abbiamo sicuramente molto da fare per adattare la moto al suo stile di guida però è molto bello e interessante lavorare così“.

Harley-Davidson, XR1200 kit completo per le pedane

Kit pedane per Harley-Davidson XR 1200 che sono realizzate in lega leggera ricavate dai colori Silver/Nero e Nero/Rosso. Il prodotto è disponibile solo su ordinazione, anche nella versione per cambio rovesciato. Facilmente montabile il kit pedane Free Spirits non richiede alcuna modifica. Per questo kit sono sempre disponibili tutti i ricambi, ed anche per il prezzo varia a seconda della scelta fatta.

Motomondiale Moto2, Team Gresini nel 2011 con Pirro e Takahashi

Fausto Gresini ha annunciato oggi che per la stagione 2011, i piloti che guideranno le Moriwaki MD600 del Team Gresini saranno l’italiano Michele Pirro e il giapponese Yuki Takahashi. L’accordo con i due piloti è stato raggiunto nella giornata di oggi e grazie a ciò entrambi potranno scendere in pista domani per il primo test sul circuito di Valencia. Una prima presa di contatto per il pilota italiano e per il pilota giapponese in attesa di altri test più impegnativi prima di dar inizio alla stagione 2011.

MotoGp, domani Rossi inizia i test con la Ducati. Preziosi: “Sono curioso”

Oramai manca solo un giorno all’inizio ufficiale dell’avventura di Valentino Rossi in sella alla Ducati. Il nove volte campione del mondo, che si é appena lasciato alle spalle una stagione segnata dal grave infortunio e dal duello con il compagno di squadra in Yamaha Jorge Lorenzo, da domani alle 10 a Valencia ritroverà nel box della Casa di Borgo Panigale lo stesso staff tecnico che lo ha affiancato quest’anno, più qualche ingegnere per lo sviluppo delle nuove moto.

Tra i tanti che attendono il debutto di Vale, c’è Filippo Preziosi, Direttore Generale Ducati Corse, ma anche il padre di tutte le Desmosedici. “In questo momento sono il motociclista curioso di quello che potrà fare Valentino in sella alla Ducati – ha detto sorridente Preziosi -. Certo è interessante avere un pilota universalmente riconosciuto come un punto di riferimento per lo sviluppo. Tutti quelli con cui ho parlato in Honda e in Yamaha, mi hanno confermato che assistere al debriefing tecnico di Valentino equivale a una lezione universitaria di ingegneria, molto più leggera anche se tremendamente efficace“. Le novità per Rossi saranno molte: “Abbiamo portato due tipi di nuovi motori: Rossi inizierà a provare la moto in configurazione attuale, cioè come quella che ha portato in gara Stoner, poi passeremo alla nuova versione. In base a quello che ci diranno i piloti decideremo insieme quale portare avanti. So già che inizierò male il mio rapporto con Vale per questo perchè la mia richiesta sarà di non andare a cercare la prestazione, ma di provare con calma, per quanto il tempo a nostra disposizione sia poco, i due motori per avere delle indicazioni di sviluppo. Però sono cosciente che avendo accanto anche altri piloti il confronto sarà inevitabile“.

La Ducati ha lasciato andare via Stoner, ovvero l’unico pilota della ‘rossà in grado di battere Vale vincendo un Mondiale (quello del 2007 n.d.r.). “Casey per noi è stato un punto di riferimento – ha detto Preziosi un pilota in grado di andare forte in pochi giri, che dal punto di vista di un progettista è il massimo. È stato un pilota fortissimo con noi, con la sua sincerità e il suo carattere, per il quale più di una volta lo avrei ucciso. Per quanto riguarda Valentino, dalle prime volte che ho avuto di parlarci, mi sono accorto del suo grande fascino e capisco perchè le persone che sono accanto a lui si butterebbero nel fuoco se lo chiedesse“. Con Valentino è però arrivato un gruppo di lavoro storico che ha seguito Rossi dalla Honda alla Yamaha ed ora alla Ducati. “Jeremy Burgess lo ammiro da quando ero solo un ragazzo e il mio idolo era Freddie Spencer. Ora la squadra sta effettuando un cambio motore sulla Desmosedici, operazione che nella nostra moto equivale all’esplosione di una bomba atomica, sono certo che impareranno molto anche loro in questi giorni e che avremo anche noi delle informazioni utili“.

Ricordiamo che Valentino è ancora formalmente un pilota Yamaha fino alla fine dell’anno e domani inizierà la sua avventura su una Ducati nera senza alcun logo, come da richieste dei giapponesi per il nullaosta. Per ammirare moto e pilota nei colori ufficiali, bisognerà aspettare i test in Malesia di inizio febbraio 2011.

Betamotor, ecco la Enduro RR 350 4T

La Enduro della Betamotor  RR 350 4T è il nuovo prodotto presentato al Salone EICMA di Milano. La cilindrata è la 350, che unisce alla leggerezza e maneggevolezza di una 250, la potenza delle 450. Un modello progettato per perseguire molto obiettivi tra cui: ottenere potenza ad ampio campo, grande leggerezza, fruibilità e maneggevolezza di guida. Il motore è stato completamente riprogettato e si distacca dalle altre versioni di 400/450 e 520 cc. I carter sono stati ridisegnati, i coperchi in lega di magnesio sono stati rinforzati nelle zone esposte in caso di caduta. La testata adotta valvole tutte in Titanio, azionate da bilancieri a dito con trattamento superficiale DLC. La nuova Beta 350 RR 4T sarà disponibile presso i concessionari della Casa di Rignano sull’Arno a gennaio 2011.

Ania, crescono gli incidenti stradali in città, ogni 6 ore muore un motociclista

Torniamo a parlare purtroppo di spiacevoli episodi, o meglio dati che ci vengono fornite dall’Ania, il 50% degli incidenti in moto e motorino è purtroppo causato in città e non sulle autostrade. Secondo lo studio che va dal periodo degli anni 2005-2008, sono stati quasi 1.400 i morti in un anno, il 90% uomini; la fascia d’età più colpita è quella tra i 30 e i 44 anni. In pratica ogni sei ore, sulle strade italiane, muore un motociclista. A questo bisognerebbe spiegare bene il perché, di certo l’imprudenza è all’origine di tutto, la distrazione, ma poi ci sono anche le carenze delle strade italiane, vedi buche, e soprattutto una segnaletica antica che non vuole mettersi al passo con i tempi. Però questi sono numeri che devono far riflettere oltre che piangere, sapere che ogni giorno muore un motociclista in meno di una giornata intera, è veramente incredibile.

MotoGp, le pagelle del Gran Premio di Valencia

Ecco i voti dei protagonisti del Gran Premio di Valencia. Lorenzo ancora una volta inerrestabile, Rossi e Stoner si devono arrendere, ma regalano a Yamaha e Ducati l’ultimo podio. Hayden ko, ma gli applausi sono tutti per il nostro Super Simoncelli: l’appuntamento col podio è solo rimandato.

JORGE LORENZO – Voto 10 e lode – Stravince ancora il maiorchino campione del Mondo. E lo fa nella maniera migliore possibile: le suona a Valentino Rossi, non il primo arrivato. Resta in piedi  incredibilmente dopo aver lasciato il segno delle Bridgestone sulla tuta di SuperSic, poi decide che é arrivato il momento di vincere, ed intraprende una super rimonta, lasciando dietro anche il veloccissimo Stoner. Nove vittorie, peggior risultato il quarto posto e 383 punti: nuovo record assoluto! Chapeau, Jorge!

CASEY STONER – Voto 8 – Il canguro voleva il pokerissimo. Invece dopo un’ottima partenza e una metà gara da assoluto dominatore, si arrende a Lorenzo. Saluta la Ducati con un bel secondo posto e ora si trasferisce in Honda: cosa riuscirà a fare?

VALENTINO ROSSI – Voto 7 Il Dottore viene sverniciato dal marziano di Lorenzo, ma comunque centra un podio che alla vigilia non era poi così scontato. Archiviata una stagione difficile sia a livello fisico che psicologico, ora inizia una nuova era: bye bye Yamaha, la Ducati ti aspetta. Dopo l’operazione. Atteso.

MARCO SIMONCELLI – Voto 7 – Podio stregato per SuperSic. Sul Ricardo Tormo lotta, ingaggia un epico duello con Lorenzo e perde solo ai punti la battaglia contro Dovizioso e Spies. Se solo la sua moto non fosse la più lenta del circus…

BEN SPIES – Voto 7 – Furbescamente, approfitta della bagarre tutta italiana e centra il quarto posto. Se si laurea rookie of the year un motivo ci sarà: talento puro, gli è mancata solo la vittoria. Ma l’anno prossimo, in sella alla Yamaha ufficiale ha ottime chance di mettere in crisi anche Lorenzo.

DANI PEDROSA – Voto 6,5 – E’ il vice-re della MotoGP. Lo spagnolo stringe i denti, fa una partenza perfetta, poi cerca di limitare i danni. Nel 2011 per il titolo ci sarà anche lui, c’è da scommetterci.

ANDREA DOVIZIOSO – Voto 6 Quinto posto in gara e nel Mondiale. A Valencia disputa una gara normale, ma almeno si mette dietro Simoncelli con la Honda Gresini, sua prossima moto.

NICKY HAYDEN – Voto 5 – Compromette la gara con una scivolata al secondo giro che lo costringe al ritiro. L’anno prossimo, con Rossi al suo fianco, è atteso alla stagione della svolta.

MotoGp, dopo il Gp di Valencia i piloti si dicono felici e contenti. Ma sarà poi vero?

Ecco le dichiarazioni dei protagonisti della MotoGp, dopo il Gran Premio di Valencia, che ha chiuso ufficialmente la stagione 2010.

VALENTINO ROSSI (Yamaha):Sono molto contento, è stata una bella gara. In prova non avevo fatto questi giri nemmeno col cannocchiale, peccato per la partenza ma avevo sentito che la moto andava bene e ho cominciato a spingere. Ero dietro Casey, poi è arrivato Lorenzo e ha fatto meglio di tutti, è stato il più bravo. A me sono finite le forze per fermare la moto, prima ha ceduto il braccio destro, poi quello sinistro, poi hanno cominciato a farmi male le gambe e ho dovuto mollare. In Yamaha è stata una bell’esperienza, sono stati sette anni in cui ci siamo divertiti e vinto tante cose. Ringrazio tutti, è stato bello, mi sono divertito ed è bello salire sul podio nell’ultima gara. Martedì e mercoledì faccio i test con la Ducati, poi vado a casa per qualche giorno di riposo,quindi o lunedì o martedì mi opero alla spalla a Milano. Poi ci vorranno due mesetti per tornare in forma. Spero di essere al 100% della forma per i primi test in Malesia, se non lo sarò per i primi lo sarò per i secondi, ma per vincere il prossimo anno dovrò essere al 100%. Io spero di arrivare in Qatar al massimo“.

JORGE LORENZO (Yamaha):E’ stata più combattuta questa gara che la corsa al titolo (sorride, ndr). Una gara da matti, all’inizio sono rimasto dietro Simoncelli ma ho mantenuto la calma e ho cominciato la rimonta, poi la lotta con Casey. Sono davvero molto contento di questa vittoria. E’ stata una gara bellissima, la più emozionante della carriera. Ho dato il massimo, sapevo che era l’ultima gara e che potevo vincere, facendo il record di punti. Ho corso senza pressione e questo mi ha fatto andare più forte, finendo la stagione nella maniera migliore“.

CASEY STONER (Ducati):Ci siamo divertiti, è stato un ottimo inizio di carriera, ci sono stati tanti momenti speciali, ho imparato a lavorare assieme al team e anche nei momenti difficili tutti mi hanno sostenuto al meglio. E’ stato un periodo fantastico: c’è stata grande passione, un po’ mi dispiace lasciare ma è arrivato il momento di andare via. Ricorderò tante gare con piacere: dalla prima vittoria in Qatar al GP di Catalunya del 2007 e il secondo posto in Portogallo l’anno scorso, al rientro, quando nessuno se l’aspettava. Ho collezionato tante vittorie con la Ducati e mi sono divertito in ogni vittoria. Ci sono molte persone che mi mancheranno ma il rapporto con loro non cambierà perchè è davvero speciale“.

ANDREA DOVIZIOSO (Honda HRC):Dobbiamo essere contenti perchè oggi siamo le prime Honda anche se non ci soddisfa il risultato. Il nostro obiettivo era finire bene, ma oggi Spies con la Yamaha era più veloce, e poi negli ultimi dieci giri le gomme erano finite completamente, non si poteva spingere come nei primi quindici ma era difficile per tutti. Penso che la Bridgestone non ha portato gomme perfette per qua, ma eravamo tutti nelle stesse condizioni. Credo che la Bridgestone non ha tanta voglia di allargarsi e darci più possibilità. “Il duello con Simoncelli? Il prossimo anno capiterà altre volte, magari di più, io comunque sono contento di trovarmi a giocare le gare con lui“.

MotoGp, a Valencia va in scena l’ultimo capolavoro di Lorenzo

La stagione 2010 della MotoGP si é chiusa nell’unico modo possibile: ovvero nel segno del suo assoluto dominatore, Jorge Lorenzo, che a Valencia coglie il nono successo stagionale. Ciliegina sulla torta, il nuovo record di punti in una sola stagione: 383. Davvero un risultato impressionante quello ottenuto dal maiorchino della Yamaha, che per l’ennesima volta “svernicia” Valentino Rossi, “rovinando” anche l’ultima gara del Dottore con la casa di Iwata.

Neanche Casey Stoner, che era partito come un fulmine in pole position ed era rimasto in testa per oltre due terzi di gara, é riuscito a mettere in difficoltà Lorenzo: il campione del mondo supera l’australiano, alla sua ultima gara con la Ducati (l’anno prossimo lo vedremo infatti sulla Honda), nel corso del 22esimo giro per poi gestire con assoluta tranquillità la gara del “Ricardo Tormo“.

La rimonta di Lorenzo inizia dal sesto giro: SuperSic è costretto a lasciargli strada, poi il campione del mondo in un colpo solo fa fuori Rossi e Dani Pedrosa, protagonista di un avvio di gara splendido nonostante il dolore alla spalla operata. All’undicesimo giro ecco il duello tra i due piloti Yamaha: ma anche qui il maiorchino infila senza problemi il compagno-rivale e si lancia a caccia di Stoner. Dopo una decina di giri, alla 22esima tornata, Lorenzo decide che il tempo del sorpasso è maturo e prende il controllo della gara volando verso la nona vittoria.

Problemi elettronici costringono invece Loris Capirossi al ritiro, mentre Stoner difende la piazza d’onore con Rossi che non sembra in grado di attaccarlo. L’unica bagarre rimasta è quella per il quarto posto che si risolve nel finale in favore di Ben Spies, che approfitta della lotta tutta italiana tra Andrea Dovizioso e Simoncelli, il cui appuntamento con il podio è ancora una volta rimandato. Settimo chiude Pedrosa, ammirevole per la sua tenacia, davanti alla Ducati Aspar di Barbera e alla Suzuki di Bautista. Solo tredicesimo Melandri, alla sua ultima gara in MotoGP. Ora spazio ai test, e all’attesissima prima di Rossi sulla Ducati.

Motomondiale Moto2, Abraham trionfa a Valencia: Iannone beffato

Karel Abraham ha festeggiato il suo passaggio ufficiale in MotoGP centrando la vittoria nella Moto2 nell’ultimo appuntamento stagione in quel di Valencia. Prima di provare martedì per la prima volta la Ducati Desmosedici con il team Cardion AB Motoracing, il pilota ceco si é messo dietro i primi tre della classifica iridata regalando il primo successo alla FTR Moto.

E’ stata una gara emozionante nella quale Andrea Iannone l’ha spuntata su Julian Simon per il secondo posto in campionato: l’abruzzese ha infatti preceduto di due punti lo spagnolo, iridato 2009 della classe 125cc, ed ha rischiato di finire fuori all’ultimo giro dopo un contatto con Toni Elias aprendo, di fatto, le porte al successo di Abraham. Lo spagnolo, iridato in carica, è caduto e ha provato a risalire in moto, ma è giunto 30esimo al traguardo. Quarto lo svizzero Thomas Luthi (Moriwaki), quinto Alex De Angelis e sesto il romano Simone Corsi entrambi su Motobi.