MotoGp, domani Rossi inizia i test con la Ducati. Preziosi: “Sono curioso”

Spread the love

Oramai manca solo un giorno all’inizio ufficiale dell’avventura di Valentino Rossi in sella alla Ducati. Il nove volte campione del mondo, che si é appena lasciato alle spalle una stagione segnata dal grave infortunio e dal duello con il compagno di squadra in Yamaha Jorge Lorenzo, da domani alle 10 a Valencia ritroverà nel box della Casa di Borgo Panigale lo stesso staff tecnico che lo ha affiancato quest’anno, più qualche ingegnere per lo sviluppo delle nuove moto.

Tra i tanti che attendono il debutto di Vale, c’è Filippo Preziosi, Direttore Generale Ducati Corse, ma anche il padre di tutte le Desmosedici. “In questo momento sono il motociclista curioso di quello che potrà fare Valentino in sella alla Ducati – ha detto sorridente Preziosi -. Certo è interessante avere un pilota universalmente riconosciuto come un punto di riferimento per lo sviluppo. Tutti quelli con cui ho parlato in Honda e in Yamaha, mi hanno confermato che assistere al debriefing tecnico di Valentino equivale a una lezione universitaria di ingegneria, molto più leggera anche se tremendamente efficace“. Le novità per Rossi saranno molte: “Abbiamo portato due tipi di nuovi motori: Rossi inizierà a provare la moto in configurazione attuale, cioè come quella che ha portato in gara Stoner, poi passeremo alla nuova versione. In base a quello che ci diranno i piloti decideremo insieme quale portare avanti. So già che inizierò male il mio rapporto con Vale per questo perchè la mia richiesta sarà di non andare a cercare la prestazione, ma di provare con calma, per quanto il tempo a nostra disposizione sia poco, i due motori per avere delle indicazioni di sviluppo. Però sono cosciente che avendo accanto anche altri piloti il confronto sarà inevitabile“.

La Ducati ha lasciato andare via Stoner, ovvero l’unico pilota della ‘rossà in grado di battere Vale vincendo un Mondiale (quello del 2007 n.d.r.). “Casey per noi è stato un punto di riferimento – ha detto Preziosi un pilota in grado di andare forte in pochi giri, che dal punto di vista di un progettista è il massimo. È stato un pilota fortissimo con noi, con la sua sincerità e il suo carattere, per il quale più di una volta lo avrei ucciso. Per quanto riguarda Valentino, dalle prime volte che ho avuto di parlarci, mi sono accorto del suo grande fascino e capisco perchè le persone che sono accanto a lui si butterebbero nel fuoco se lo chiedesse“. Con Valentino è però arrivato un gruppo di lavoro storico che ha seguito Rossi dalla Honda alla Yamaha ed ora alla Ducati. “Jeremy Burgess lo ammiro da quando ero solo un ragazzo e il mio idolo era Freddie Spencer. Ora la squadra sta effettuando un cambio motore sulla Desmosedici, operazione che nella nostra moto equivale all’esplosione di una bomba atomica, sono certo che impareranno molto anche loro in questi giorni e che avremo anche noi delle informazioni utili“.

Ricordiamo che Valentino è ancora formalmente un pilota Yamaha fino alla fine dell’anno e domani inizierà la sua avventura su una Ducati nera senza alcun logo, come da richieste dei giapponesi per il nullaosta. Per ammirare moto e pilota nei colori ufficiali, bisognerà aspettare i test in Malesia di inizio febbraio 2011.

Lascia un commento