Hayden a rischio per i test pre-stagionali in programma in Malesia

E’ ancora in fase di recupero il pilota della Ducati, Nicky Hayden, dall’infortunio occorsogli in seguito alla caduta avvenuta durante una sessione di allenamento nell’ultima settimana di dicembre (frattura della spalla sinistra e di due costole). “Kenthucky Kid” sta lavorando duramente nella casa californiana per farsi trovare pronto in vista del debutto in sella alla Ducati GP12 della prossima settimana nei test pre-stagionali in programma a Sepang. L’americano, infatti, non ha ancora avuto modo di provare nè la GP12 nè la versione provata da Rossi, provata nei test valenciani dello scorso novembre a cui l’americano non partecipò causa frattura del polso in un incidente durante la gara finale del 2011. Mentre prosegue la fase di recupero, con una terapia fisica e allenandosi ogni giorno, nella giornata di ieri Hayden ha dichiarato tramite il suo account su Twitter di stare sempre meglio, ma che al momento la sua presenza in Malesia è molto in dubbio. I mesi invernali vengono normalmente spesi per l’allenamento intensivo, anche perché un programma che prevede 18 gare, sessioni di test ed eventi pubblici, non lascia molto tempo libero per lavorare sulla forma fisica, e la California offre un’ampia scelta circa il tipo di pratica da seguire, come per esempio il ciclismo di strada, o le escursioni in mountain bike o in motocross. “Adoro il motociclismo, fuori strada, su strada…in ogni sua forma. Sono cresciuto con la flat track, e la seguo ancora oggi ed la utilizzo per allenamento“, ha recentemente affermato in un’intervista con la rivista online On Track Off Road. Nel difendere la scelta della flat track come forma di allenamento principale, nonostante il costante rischio di infortunio, Hayden ha poi aggiunto: “Sono convinto che salire in sella ad ogni tipo di moto possa essere considerato un allenamento. Puoi fare quello che vuoi in palestra, ma non c’è nulla come l’utilizzare il cervello e i muscoli quando si è al comando di una due ruote“.

Edwards indica la via alle nuove CRT: “Bisogna sviluppare l’elettronica”

Il pilota americano Colin Edwards non vede l’ora di tornare in pista per i primi test pre stagionali che si svolgeranno in Malesia sul tracciato di Sepang, in programma dal 31 gennaio al 2 febbraio prossimo, in sella alla sua nuova moto CRT Suter-BMW. Il texano della NGM Forward però, non si é ancora totalmente ripreso dai postumi dell’incidente occorsogli proprio a Sepang quel maledetto 23 ottobre in cui perse la vita Marco Simoncelli e in cui lui rimase coinvoltoferito nell’incidente mortale. «La spalla va bene, non è ancora al top, ma tutto sommato non mi lamento, vado a cavallo e continuo la preparazione fisica con l’obiettivo di riportare tutto alla normalità. Per i test l’aspetto principale sarà l’elettronica. La moto ha un grande potenziale, ma purtroppo siamo limitati, possiamo sfruttarne solo il 65% perché l’elettronica non è minimamente paragonabile a ciò a cui sono abituato. Riguardo ad aspetti come il rilascio dell’acceleratore e il controllo della trazione, siamo ancora in alto mare. Ogni volta che apportavamo anche solo un piccolo cambiamento all’elettronica, la moto migliorava, anche senza mettere mano alle geometrie della moto“, ha dichiarato Edwards.

UNICO PILOTA PER LA BMW – L’ex pilota della Yamaha Tech3 sarà l’unico pilota della BMW, che grazie al nuovo prototipo arriva nella classe regina. «Non mi dispiace essere l’unico pilota, a patto che lo svolgimento dei lavori non subisca battute d’arresto. Non penso sia qualcosa di complicato lo sviluppare una moto, basta focalizzarsi sull’aspetto da curare e lavorarci su. La cosa fondamentale è il tempo: riusciremo a risolvere ogni aspetto dello sviluppo in due settimane o finiremo con l’impiegare tre mesi per ottenere quanto desiderato? Il lavorare con BMW e Suter gioca a nostro favore sulla questione tempistica visto che saltiamo completamente il processo richiesto generalmente da una moto ufficiale. Guardo in avanti fiducioso per uno sviluppo rapido del nostro prototipo». Poi Edwards si é soffermato sulla reale competitività delle CRT, da molto piloti accusate di essere di molto inferiori alle MotoGP di serie: «In un mondo perfetto, se avessi a disposizione una moto con 250CV sulla quale è stata fatta ogni sorta di modifica da me ordinata, credo che le CRT potrebbero sorprendere tutti una volta entrate in azione su particolari circuiti. L’unica domanda ora è: riusciremo ad apportare tutti i cambiamenti che vorremo? Finché potremo crescere in termini di sviluppo e spingere la moto fino al limite, allora potremo lottare. Arrivati a quel punto, si, credo le CRT sorprenderanno molte persone su certe piste», ha infine concluso l’americano.

Yamaha TMax versione Sport e Touring

La casa giapponese Yamaha presenta una nuova moto che farà sicuramente la sua bella figura, si tratta della TMax 2012, una sorta di maxi scooter in versione doppia Sport e Touring. La prima cilindrata 530 ha uno schermo prettamente sportivo, comprensivo di determinati accessori di fondamentale importanza come lo schienale, le pedane in alluminio e il porta targa, al prezzo complessivo di 356 Euro. La versione Touring invece possiede un bauletto da 50 Litri con altri optional come la borsa ed il portapacchi, con un costo maggiore di 16 euro e quindi a 372 Euro. Se i due prodotti della TMax dovessero essere acquistati dal concessionario ufficiale, c’è un risparmio per il compratore del 20%

 

 

 

Aprilia e Guzzi sconti eccezionali fino a Febbraio

Aprilia e Moto Guzzi preparano i super sconti per il mese di Febbraio. Sono diversi i modelli sotto la lente d’ingrandimento ed alle prese con una eccellente promozione, Aprilia Dorsoduro 1200 ABS-ATC offerta a 10.990 euro anziché 12.550. mentre la Dorsoduro 750, al pari della Shiver 750, ha uno sconto di 1.000 euro. Costa 500 euro in più l’Aprilia RSV4 APRC – nelle versioni sia R, sia Factory, con un kit comprensivo di scarico Akrapovic, semimanubri racing, leve freno e frizione in alluminio, pedane racing, al prezzo di 3.013 euro per la RSV4R APRC e ben 4.613 euro per la RSV4 Factory APRC. Con 3525 euro si può prendere il kit di accessori per l’Aprilia Tuono V4 R con scarico racing Akrapovic. Guzzi risponde invece con la V7 Classic a 800 euro, e con 100 euro in più la Nevada Anniversario, e1400 euro per la V7 Racer.

 

25° edizione Fiera di Sora ricambi d’epoca d’auto e moto

Se siete appassionati di auto e moto della vecchia epoca, e vorreste anche eseguire uno scambio con la vostra vecchia due ruote e o utilitaria, questo articolo fa per voi. Dal 25  al 26 Febbraio presso Sora, in provincia di Frosinone, prende il via la Fiera con la 25° edizione della Mostra Scambio Auto e moto di ricambi d’epoca. Un appuntamento quindi da non mancare per tutti gli appassionati e per maggiori informazioni si può contattare il numero 0776 813179. Oppure visitare il sito www.fieredisora.it

Scorpion Exo casco Air Run 500

La casa Scopion Exo ledader nel settore abbigliamento, presenta una nuova gamma di caschi Air Run 500 al prezzo di 239,90 Euro. La calotta è disponibile in tre diverse misure, ma quella interna è in EPS a doppia intensità, mentre la mentoniera è rinforzata per resistere agli urti frontali. Il casco è equipaggiato con il sistema Airfit e con il rivestimento interno KwikWick-2. Il sistema di ventilazione frontale superiore e inferiore con estrattori posteriori e laterali, il deflettore nasale è smontabile ed il sottogola amovibile. Il casco 500 Air Run è omologato ECE 22-05 con certificato TUV con taglie che vanno dalla XS alla XXL.

 

Muore Angelopoulos investito da una moto

Incidente mortale ad Atene per il cineasta greco Theo Angelopoulos che è morto nella tarda serata di ieri dopo essere stato investito da un motociclista.

Il regista 76enne non è sopravvissuto all’emorragia cerebrale dopoché era stato trasportato d’urgenza e ricoverato in un ospedale del Pireo. Emblema del Nouveau cinema greco a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta, Anghelopoulos è stato anche premiato con la Palma d’Oro a Cannes nel 1998 per il film “L’eternita e un giorno“.

Tra i film più conosciuti e apprezzati, “Il passo sospeso della cicogna” con Marcello Mastroianni e “Lo sguardo di Ulisse” iniziato con Gianmaria Volontè che poi morì durante le riprese.

Motoraduno Toscana Enduro Happening dal 24 febbraio a Spineto

Si chiama T.E.H. tradotto Toscana Enduro Happening, è un motoraduno speciale riservato alla categoria Enduro, una kermesse che si svolgerà dal 24 al 26 Febbraio presso l’Abbazia di Spineto a Siena.

Fa parte del progetto “Stradebianche” che mira alla valorizzazione del territorio e della gastronomia locale.

Un bell’appuntamento per trascorrere due giorni tra la pianura toscana e le polveri delle moto, 50 Km da svolgere sul fettucciato con corse a cronometro. Inoltre vi è anche l’Area Workshop, con conferenze ed incontri su tematiche che riguardano il mondo della strada.

Non mancherà la visita alle Cantine di Montepulciano per gustare il buon vino della zona, ed una giornata di relax alle Terme Sensoriali di Chianciano. Per maggiori informazioni si può controllare il sito strade bianche.

Scooter investe Alda D’Eusanio, prognosi riservata per la giornalista

La nota giornalista e conduttrice televisiva Alda D’Eusanio è stata ricoverata in prognosi riservata dopo aver sbattuto violentemente la testa in seguito a un incidente con uno scooter.

La donna era a Corso Vittorio a Roma e stava attraversando la strada fuori dalle strisce pedonali, e all’improvviso è stata centrata in pieno da uno scooter, con il pilota che si è subito fermato per prestarle soccorso.

La giornalista è stata portata prima in ospedale con l’autoambulanza con il codice rosso, poi si è ripresa ma non ricordava molto dell’accaduto, da qui la decisione di fare ulteriori controlli che le hanno riscontrato una frattura dell’occipite. Ora è ricoverata al Policlinico Gemelli di Roma in prognosi riservata.

 

 

Pedrosa amante del Trial e spettatore del FIM 2012 X-Trial World Championship

Il pilota Repsol Honda, Dani Pedrosa, è stato tra gli spettatori della FIM 2012 X-Trial World Championship, il secondo appuntamento del Mondiale di Trial che si è svolto lo scorso weekend a Ginevra. Come fanno del resto la stragrande maggioranza dei piloti di alto livello, anche Pedrosa si dedica al cross e al trial nel suo programma invernale di allenamento. «Questi ragazzi messo su uno spettacolo davvero grandioso qui questa sera, è incredibile vederli e mi piace molto fare da spettatore in quanto il livello è così impressionante», ha dichiarato lo spagnolo, tifoso del suo stesso team, il Repsol Montesa Honda che partecipa al campionato. Lo spagnolo si è dunque scoperto appassionato dello sport negli anni, visto che lo pratica a livello amatoriale: «Non posso certo immaginare di farlo a questi livelli, ma appena posso mi piace guardarlo. Cerco di divertirmi in allenamento, ma non mi aspetto di fare niente di simile a questi ragazzi». Pedrosa è rimasto colpito dal leader della classifica, il francese Toni Bou, che gareggia per la Repsol e che è in testa alla classifica. «Toni è semplicemente stupefacente. Le cose che fa con la moto sono incredibili, per me è molto piacevole da vedere», ha concluso Pedrosa.

Stoner vede Marquez nel prossimo futuro della Honda

Il campione del Mondo della MotoGp, Casey Stoner, sponsorizza Marc Marquez, giovanissimo pilota spagnolo della Moto2, come futuro leader della MotoGP. «Marc Marquez è appena uscito da due stagioni incredibili, impressionando tutti per le sue capacità», ha dichiarato il campione del mondo della Honda in un’intervista rilasciata al sito ufficiale del Motomondiale.«Sarà interessante vedere cosa combinerà ora che ha risolto i problemi all’occhio. Un altro pilota che ritengo stia facendo un grande lavoro è Maverick Viñales, anche se rimane difficile fare un pronostico sui più competitivi finché non li vedremo in azione in MotoGP». Non é un caso dunque, se Marquez sia un possibile pilota del futuro per la HRC, visto che lo spagnolo fa parte del team Repsol che gestisce la sua scuderia in Moto2. Marquez, a dire il vero, era già stato accreditato dai bookie come protagonista di un nuovo salto di categoria: dopo quello dalla 125cc alla Moto2, quello nella classe regina. Ma i problemi all’occhio e la necessità di fare ancora la giusta esperienza, lo hanno fatto desistere. «Mi piace un sacco Marc, ha carattere. Ha fatto qualche errore in passato ma ha sempre reagito nella maniera giusta. Sta ancora crescendo ma la cosa che impressiona di Marc è che continua a migliorare senza fermarsi mai, anche dopo aver raggiunto un certo traguardo. Non importa chi sarà il mio compagno di squadra, perché anche se vestiremo gli stessi colori, alla fine rimarrà sempre un avversario. Spero comunque che Marc possa diventarlo presto», ha concluso Stoner.

Muore centauro a Verona

Nella notte, era appena passata la mezzanotte, è morto un motociclista 51enne di Verona in seguito a un incidente stradale avvenuto in via Galvani tra un centauro 51enne in sella a uno scooter Beverly e una Fiat Punto.

Il centauro non è sopravvissuto all’impatto ed è deceduto all’ospedale di Borgo Trento dopo una disperata lotta tra vita e morte.

La prima ricostruzione delle forze dell’ordine avrebbe accertato che i due mezzi stavano percorrendo via Galvani in direzione di corso Milano, quando all’intersezione con via Pigafetta la Punto ha iniziato la svolta a sinistra e lo scooter ha impattato contro la portiera anteriore sinistra.

Tony Cairoli a Maranello dalla Ferrari

Visti gli impegni, i campioni non trovano mai un momento di relax per la necessità di restare sempre concentrati sulla loro attività sportiva ma Tony Cairoli , campione del Mondo per la quinta volta consecutiva nella specialità del Motocross, ha trovato il tempo per trascorrere qualche ora in spensierata compagnia della Ferrari.

Cairoli è andato a visitare la fabbrica di Maranello, in quanto appassionato dal mito del Cavallino.

Cairoli è stato accompagnato nel tour da Massimo Rivola, Sporting Director del team Ferrari Formula 1, e – oltre a visitare la fabbrica e la linea di produzione – ha potuto ammirare le principali aree produttive dello stabilimento.

Alla pista del Mugello il titolo di “Best Grand Prix 2011 IRTA”

Il Gran Premio d’Italia del Mugello ha ricevutio dall’associazione che riunisce le scuderie di MotoGP il prestigioso riconoscimento di “gara dell’anno del 2011“. L’ultima gara disputata lo scorso 3 luglio, è stata dunque procrlamata “Best Grand Prix 2011 IRTA”: è la quinta volta che il circuito toscano riceve questo premio dal suo primo GP del Motomondiale nel 1976. Nell’ultima stagione la gara fu vinta da Jorge Lorenzo, davanti ad Andrea Dovizioso e Casey Stoner. Senz’altro quella fu una delle più belle corse dello spagnolo della Yamaha, con l’australiano poi campione del mondo che riuscì a contenere il compagno di scuderia romagnolo. L’amministratore del Mugello, Paolo Poli, ha così commentato: «Considero questo premio un riconoscimento all’eccellenza italiana nel mondo. Questa è la prova che l’Italia è in grado di rispondere, con la forza della tradizione e la qualità dell’innovazione, alle grandi sfide globali che definiscono questo difficile periodo storico. Il Gran Premio d’Italia rimarrà l’evento più importante del nostro calendario sportivo negli anni a venire. Inoltre, porteremo avanti la nostra collaborazione con Dorna e IRTA, la cui professionalità ha permesso al motociclismo di diffondersi e riscuotere più successo che mai». Lo scorso anno la Dorna e il circuito del Mugello, che ricordiamo essere di proprietà dela Ferrari, hanno raggiunto un accordo per un nuovo contratto quinquennale, con il GP d’Italia che si disputerà fino al 2016. Nella calendario della stagione 2012, il Mugello ospiterà la nona gara del campionato, programmata per il prossimo 15 luglio. Il Presidente IRTA, Hervé Poncharal, ha poi aggiunto: «Il miglior Grand Prix viene scelto dalle squadre, che sono in diretto contatto con piloti, meccanici e addetti stampa. Quindi non si tratta solo della pista, è tutto l’insieme, quello che tutti pensano di questo Gran Premio e il fatto che tutti sembrano sentirsi a casa qui. Per questi motivi sono personalmente molto felice della loro quinta vittoria», ha concluso il team manager della Tech3, che é anche il rappresentante delle scuderie.