MotoGP: La delusione di Pedrosa. La Honda si muove troppo

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pedrosaDa uno spagnolo che punta alla vittoria (Jorge Lorenzo) a uno che non spera neppure nella top 10 (Dani Pedrosa). In casa Repsol Honda la situazione è critica a meno di un mese dal via del motomondiale. Il team di Pedrosa e Dovizioso è in pesante ritardo rispetto a Ducati e Yamaha e lo stesso spagnolo ha confermato di non essere soddisfatto dei tre test del pre-stagione. Infatti se in Malesia la Honda non si era preoccupata, contando di risolvere le problematiche – soprattutto quelle legate alla sospensione – in vista delle prove in Qatar, dopo l’ultima sessione di test a Losail, la situazione è diventata più complicata. Il 13esimo posto di Pedrosa, lontanissimo dalla coppia di testa formata da Stoner e Rossi ha lasciato stupefatti anche i tifosi: dal miglior tempo il distacco dello spagnolo è di più di 1e questo significa che le probabilità di rivedere i “magnifici quattro” lottare per la vittoria, sono piuttosto remote. Pedrosa ha avuto seri problemi si equilibrio e giro dopo giro la delusione è cresciuta, fino al termine della due giorni del Qatar da cui l’11 aprile parte il mondiale. “Siamo riusciti a migliorare diversi aspetti – ha confermato lo spagnolo della Repsol Honda –, però non siamo riusciti a fare quello che ci eravamo preposti di realizzare e non sono assolutamente soddisfatto del risultato. È evidente che non siamo dove dovremmo essere e questo significa che dovremo lavorare ancora tanto prima dell’esordio mondiale”. Come detto Pedrosa punta il dito sulla moto che gli dà problemi soprattutto nella parte posteriore: “Si muove molto e questo è una problematica seria a cui trovare rimedio. Significa che entro molto lento in curva e mi fa perdere tempo. Questo però non vuole dire che devo essere pessimista: mi piace pensare positivo e quindi sono contento perché posso iniziare la stagione in piena forma e sono certo che con un po’ di lavoro potremo migliorare le cose”.

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