Yamaha in grande difficoltà, anche Rossi sbotta in Qatar!

yamaha valentino rossi

Ancora una volta la Yamaha è in difficoltà. Non c’è stato nemmeno tempo per un minimo di speranza nemmeno nella seconda giornata di prove libere in Qatar. Un buio che sembra veramente difficile da rischiarare. Infatti, i miglioramenti appaiono veramente come un miraggio in un deserto fatto di tante, troppe complicazioni. E pensare che alla partenza della stagione ufficiale mancano solamente 24 ore.

Valentino Rossi, l’esordio in Qatar promette una stagione con i fiocchi

Moto Gp Valentino Rossi Gp Qatar

È stato un inverno particolarmente difficile per Valentino Rossi, che sembrava non fosse pronto per affrontare il gran premio del Qatar ad alti livelli. Invece, il podio che è stato ottenuto nel primo Gp della stagione lascia grandi speranze anche per il secondo turno in Argentina. Tutt’al più che Rossi sembra aver ripreso un ottimo feeling con l’anteriore della sua moto.

Vince Marquez e per Rossi un grandissimo 2° posto

Marquez moto2 2012

La prima gara di Moto Gp si conclude nel segno di Marc Marquez, che è stato il tema dominante della passata stagione. Marquez ha vinto in Qatar mostrando di essere sempre competitivo nonostante i problemi fisici dopo la frattura del perone. Il campione del mondo aveva saltato molti test proprio per i problemi fisici, ma al primo appuntamento ha dimostrato il suo talento e la sua concentrazione. Uno dei favoriti anche quest’anno.

Inizia la Moto Gp in Qatar, il calendario delle prove, qualifiche e gara

MotoGp Red Bull U.S. Indianapolis Grand Prix - Race

In questo week end inizierà la Moto Gp e il motomondiale per la stagione 2014. In Qatar, nel circuito di Losail, parte lo spettacolo con i piloti pronti a cercare di iniziare vincendo il campionato. Per gli appassionati delle moto sarà quindi un fine settimana pieno di eventi che si potranno seguire su Sky sport a pagamento ma anche su Cielo sul digitale terrestre. Tutti alla ricerca di battere il campione uscente Marc Marquez.

Sealine Rally in Qatar è sempre Marc Coma

Marc Coma non fa sconti a nessuno0 e si va a prendere anche il Qatar dove si è svolto il Sealine Rally 2012. La sua KTM ha chiuso la prova in 13 ore 54 minuti e 43 secondi.

Secondo posto per il portoghese Helder Rodrigues con un ritardo di 6 minuti e 5 secondi. Terzo posto per il giovane polacco Jakub Przgonski, su KTM.

La classifica vede Coma al comando con 40 punti, seguito da Helder Rodrigues a 26 e Jakub Przgonski a 25.

Quarto Ruben Faria a 22 punti e quinto Joan Barreda Bort a 18 punti. Il Mondiale riprenderà in Italia, dal 23 al 28 giugno in Sardegna per il Rally Race.

 

Superbike, Aoyama già al lavoro sulla nuova CBR1000RR

Il pilota giapponese Hiroshi Aoyama si è già messo al lavoro sulla sua nuova moto in vista del prossimo mondiael Superbike. Il pilota ex Honda Gresini ha infatti da poco lasciato la MotoGP per vivere una nuova avventura in Superbike, presso la scuderia Honda del team Castrol Ten Kate: in questi giorni è impegnato nei test a Losail, in Qatar, dove lo scorso marzo gareggiò con il carrozzone del Motomondiale. Aoyama sta prendendo confidenza assieme al compagno di squadra, il nordirlandese Jonathan Rea, la nuova CBR1000RR che porterà in gara il prossimo anno. Il pilota inglese quest’anno ha perso tre mesi a causa della rottura della clavicola a Misano, ma nonostante questo infortunio ha concluso al terzo posto il campionato: lui e Aoyama mirando dunque a regalare alla Honda risultati analoghi, consapevoli della forza del team Castrol. Il nipponico avrà il numero di gara 4 mentre al pilota dell’Ulster toccherà il 65.

MotoGp, le Honda di Pedrosa e Stoner volano nei test in Qatar

Nel primo giorno di test pre-campionato della Motogp sul circuito di Losail in Qatar il piu’ veloce in notturna sotto i riflettori, e’ stato lo spagnolo Pedrosa (Honda) in 1’56”271, seguito dal compagno di squadra, l’australiano Casey Stoner, staccato di appena 0,143”. Terzo tempo invece per il giapponese Hiroshi Aoyama, sempre su Honda. Valentino Rossi, invece, ha chiuso solo con l’ottavo tempo, lontano 0,767” dalla vetta. Il nove volte campione del mondo é anche caduto per un ”dritto” a una curva, ma per fortuna per lui niente di grave.

I veri e più vicini rivali della casa con le ali, sono rispettivamente il rookie 2010 Ben Spies e il Campione del Mondo 2010 Jorge Lorenzo, entrambi su Yamaha. Sia l’americano che lo spagnolo infatti, non sono poi troppo distanti dalla vetta, anche se ciò non intacca il domino nel singolo giro mostrato dalle Honda. Il numero 11 ha provato varie geometrie del telaio, mentre il numero 1 ha cercato di risolvere qualche problema di grip, in particolare con le prime tre marce. La top9 si chiude con Colin Edwards (Monster Yamaha Tech3), impegnato anche in un test con le gomme, Andrea Dovizioso, per altro primo pilota italiano in classifica e il duo Ducati formato da Valentino Rossi e dall’americano Nicky Hayden. Alle spalle delle due Ducati ufficiali c’é quella satellite di Randy De Puniet, caduto ben due volte oggi, e la Honda San Carlo Gresini di Marco Simoncelli. Álvaro Bautista (Rizla Suzuki), Hector Barberá (Aspar Team), Loris Capirossi (Pramac Racing) e Karel Abraham (Cardion AB) completano la top15, mentre Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech3) e Toni Elias (LCR Honda) chiudono il gruppo con gli ultimi tempi.

I TEMPI DI OGGI DEI PRIMI 10:

1) Pedrosa D.Repsol Honda Team1:56.271

2) Stoner C.Repsol Honda Team+0.143

3) Aoyama H.San Carlo Honda Gresini+0.173

4) Spies B.Yamaha Factory Racing+0.292

5) Lorenzo J.Yamaha Factory Racing+0.411

6) Edwards C.Monster Yamaha Tech 3+0.471

7) Dovizioso A.Repsol Honda Team+0.509

8) Rossi V.Ducati Marlboro Team+0.767

9) Hayden N.Ducati Marlboro Team+0.866

10) Puniet R.Pramac Racing Team+0.872

Moto Gp, Gas/Honda: Pedrosa sogna a occhi aperti. “In corsa per il titolo”

pedrosa-pod-mugelloNello sport le cose possono cambiare da un momento all’altro. E’ ciò che per esempio é successo al pilota della Honda Dani Pedrosa, nel Motomondiale in corso nella Moto Gp 2010. Il pilota spagnolo é passato da una situazione, emersa nei test invernali, dalla quale sembrava difficile uscirne fuori alla ritrovata competitività per inseguire niente meno che l’obiettivo campionato. Dani Pedrosa al Mugello ha ottenuto una vittoria importante e senza discussioni, portando il proprio svantaggio in classifica rispetto a Jorge Lorenzo a soli 25 punti. Ma ancor più che questo dato, a render fiducioso verso il futuro il 24enne tre volte iridato tra 250 e 125cc, è la velocità fatta registrare in gara dalla sua Honda RC212V, come viene riportato nel proprio blog promosso da Repsol.

Con questa vittoria penso siamo tornati in corsa. Abbiamo vinto, ma adesso dobbiamo verificare queste sensazioni a Silverstone. La moto può comportarsi diversamente da un circuito all’altro, ma è anche vero come successo al Mugello che la situazione può cambiare nell’arco di un week-end. Penso che nessuno giovedì si poteva aspettare una mia vittoria. Adesso io sono a 25 punti da Lorenzo, ma non scarterei dalla lotta Stoner. I problemi si possono risolvere rapidamente, è capitato a noi e può succedere anche a lui. C’è anche Dovizioso che è forte, ma al momento io preferisco guardare alla mia situazione e ai miei problemi che pensare alla situazione degli altri piloti“.

Questa ritrovata fiducia per il pilota Repsol Honda, è arrivata dopo un cammino lungo e faticoso: test invernali dove faticava a stare nei primi 10 (era 11° a Losail…), il secondo posto di Jerez ed i problemi, parzialmente risolti, tra Le Mans e Mugello. “In Francia nonostante il risultato siamo riusciti a compiere un passo in avanti con la moto. Venerdì non eravamo competitivi, non mi sentivo a mio agio con la moto. Abbiamo compiuto alcune modifiche che anno funzionato e mi hanno ridato fiducia. Il Mugello è stato un week-end perfetto, abbiamo seguito un metodo di lavoro che, penso, ci ha portato a risolvere il problema di stabilità della moto“.

In conclusione, Dani Pedrosa non poteva non parlare dell’infortunio del collega-rivale Valentino Rossi, anche perchè proprio il pilota spagnolo, tra quelli presenti nel campionato della MotoGP, è stato negli ultimi anni il più “penalizzato” dagli infortuni,  che hanno compromesso, vedi la stagione del 2008, la propria rincorsa al titolo. “Sono ovviamente scioccato per quello che è successo a Valentino. Penso che tutti i piloti abbiamo dovuto affrontare delle situazioni complicate: Rossi in questi anni è stato un pò fortunato, ma non nello scorso week-end. Gli auguro davvero di recuperare bene e tornare al meglio della condizione fisica: la sua mentalità vincente e l’ottismo sarà di aiuto“.

GP del Qatar: La pista di Losail è viscida, i piloti perdono la sfida per anticipare la partenza

losailIl motomondiale si fa pericoloso. La Dorna Sports e gli organizzatori del Gran Premio del Qatar (che aprirà la stagione 2010 il prossimo 11 aprile) hanno deciso di rimandare al mittente la richiesta di anticipare la gara di MotoGP. È questa la notizia che ha lasciato di stucco i piloti della classe regina, i quali, attraverso gli ambasciatori Loris Capirossi e Valentino Rossi – i rappresentanti dei piloti all’interno della Commissione sicurezza del motomondiale – avevano fatto pervenire la richiesta di ripensare agli orari per la gara di MotoGP a causa dell’asfalto della pista reso viscido dall’umidità.

“Ducati e Yamaha sono le più veloci”. Parola del manager di Pedrosa

pedrosaLa Repsol Honda non è ancora alla stesso livello della Ducati e della Yamaha”. È questa l’ammissione di Alberto Puig il manager di Dani Pedrosa alla vigilia del primo Gran Premio della stagione 2010. La Repsol Honda non è mai riuscita a rimanere incollata a Casey Stoner e Valentino Rossi che hanno dominato il pre-stagione, mettendo in chiaro chi saranno i protagonisti per la lotta al titolo mondiale. Secondo Puig, Pedrosa non è ancora in grado di inserirsi nella bagarre per la vittoria, ma in Qatar deve arrivare un’iniezione di fiducia per poter affrontare al meglio il prosieguo della stagione. La RC212V ha dato più di un problema al pilota spagnolo, ma i colleghi Andrea Dovizioso (Repsol Honda) e Randy De Puniet (Honda LCR) sembrano essere riusciti ad interpretare al meglio il nuovo mezzo e hanno già messo parecchi decimi di distacco con Pedrosa.

Melandri dal suo sito: “Sono disperato. La Honda RC212V è lenta e incomprensibile”

melandriAdesso sono davvero disperato”. Il grido lanciato da Marco Melandri dalle pagine del suo blog spaventa. Mai nella carriera il pilota di Ravenna si era lasciando andare a critiche così incisive sulla moto e sul team. Invece a pochi giorni dall’inizio della nuova stagione (il via da Losail l’11 aprile), Melandri si dice seriamente preoccupato per la sua Honda del team San Carlo Gresini. Il pre-stagione è stato pieno di difficoltà e dopo l’ultimo test in Qatar a fine marzo, “Macio” è esploso: “Disperato è come mi sento in questo momento – scrive il pilota della Honda –. Mi riferisco alla vita sportiva, perché so che i problemi della vita sono ben altri”. Sentimento comprensibile, visto che Melandri non ha mai trovato il feeling con la Honda RC212V – che sta dando problemi pure a Dani Pedrosa – e finora si è dovuto accontentare di rimanere sempre nelle ultime posizioni.

Stoner k.o. per l’intolleranza alimentare: salta il GP del Qatar. Ma è un “Pesce d’aprile”

stonerCasey Stoner non correrà il Gran Premio del Qatar. In Italia il 1 di aprile è una data in cui a tutti è permesso scherzare, arrivando pure ad inventare notizie. Quest’anno è toccato a “Motor Sprint” che sulla sua home page del sito web pubblicava un clamoroso scoop in cui si sosteneva che l’australiano della Ducati non avrebbe preso parte alla gara inaugurale della stagione 2010. Oltre all’autorevolezza della fonte – “Motor Sprint” è una delle riviste di motori più lette in Italia – c’era anche una spiegazione che poteva calzare alla perfezione. Stoner sarebbe finito nuovamente k.o. a causa dei problemi gastrointestinali che già l’avevano colpito lo scorso anno costringendolo a saltare tre gare (Brno, Indianapolis e Misano) e a farsi da parte per la lotta al titolo.

Il team manager Berti lancia Dovizioso: “Entrerà nella top five”

doviziosoAndrea Dovizioso nei primi cinque piloti del mondo. È più che una speranza quella di Gianni Berti, team manager del pilota italiano della Repsol Honda che affronta la sua terza stagione in MotoGP, dopo l’esordio in Qatar del 2008. Secondo Berti, infatti, Dovizioso avrebbe le potenzialità per riuscire a rimanere alle spalle dei quattro migliori piloti del 2010. Chi siano, però, i “magnifici quattro” non è dato sapersi, anche se due di questi sono noti. Sicuramente la lotta per il titolo mondiale sarà una lotta a due tra Casey Stoner (autore di ottime prove nel finale del pre-stagione) e Valentino Rossi (sempre primo nei test a Sepang); gli altri due contendenti potrebbero essere Jorge Lorenzo, che sta ancora smaltendo il problema alla mano destra (fratturata a febbraio in un allenamento sulla moto da cross a Barcellona) e Dani Pedrosa, anche se lo spagnolo ha accusato qualche problema alla sospensione.

MotoGP, Lorenzo avvisa Rossi: “Adesso sono più maturo”

lorenzoDimenticate il ragazzo Jorge Lorenzo. Dal 2010 è nato l’uomo Jorge Lorenzo. “Sono maturato, adesso sono una persona più paziente rispetto al passato” ha detto il pilota spagnolo della Fiat Yamaha. L’ultimo infortunio in ordine di tempo è stata la frattura alla mano che lo ha messo k.o. facendogli saltare la seconda sessione di test in Malesia, ma non quella più recente in Qatar da dove partirà il campionato 2010 del motomondiale. Lorenzo vuole tornare a vincere ed è già carico per la nuova stagione, nonostante il gap con la coppia Stoner-Rossi sia piuttosto ampio. Ma se una volta lo spagnolo avrebbe tentato il tutto per tutto – vedi qualche caduta di troppo per forzare il ritmo – adesso Lorenzo ha cambiato strategia puntando sulla pazienza e sulla tranquillità. Segno che il ragazzo è maturato e la sconfitta nel 2009 – chiuso con il “titolo” di vice-campione del mondo dietro a Valentino Rossi – deve avergli fatto capire che per vincere serve dedizione e pazienza. “Per il momento non sono ancora competitivo, ma devo solo smaltire il problema alla mano e poi il mio rendimento in pista cambierà radicalmente. A Losail ho avuto forti dolori per la frattura, ma ho stretto i denti e sono andato avanti” ha detto Lorenzo, recentemente diventato anche uno dei volti della nuova campagna pubblicitaria della Garmin, l’azienda che produce i navigatori satellitari.