MotoGp Dovizioso consiglia di abbassare i costi e migliorare lo spettacolo

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Dopo essere stato uno dei protagonisti del Motor Show di Bologna vestendo i panni di pilota da rally ed esser stato in Argentina come testimonial della nuova tappa del Motomondiale che si correrà dal 2013, Andrea Dovizioso ha detto la sua sulle nuove regole che caratterizzeranno la prossima stagione. “Non è cambiato molto in verità, la nuova 1000cc praticamente è la stessa moto della 800cc”, ha dichiarato il nuovo pilota della Yamaha Tech3 al sito Omnicorse.it.

Hai solo un po’ di potenza in più ai bassi regimi e leggermente meno in alto, ma i telai e l’elettronica sono ancora quelli, quindi il cambiamente è veramente minimo. E questo non è stato una sorpresa, perchè sapevo che per i progetti erano state utilizzate le 800 come base. La potenza della 800 era già tanta, quindi non si sono inventati niente di che. Dal punto di vista delle gomme invece ci sono stati dei cambiamenti importanti, perchè sono diverse rispetto a quelle che abbiamo utilizzato negli ultimi tre anni e quindi complicheranno un po’ la ricerca dei set-up ottimali. Sono più morbide a livello di carcassa, quindi ora scaldarle non è più un grosso problema, però in compenso flettono molto e pompano molto di più”.

TANTI I DUBBI SULLE NUOVE CRT – Dovi ha detto la sua anche sulle CRT, le nuove moto semiartigianali che per alcuni saranno il futuro della MotoGP, ma che oggi appaiono ancora molto lontano dai livelli delle MotoGp.

«Parlo da esterno perchè noi piloti non abbiamo alcun potere su queste decisioni: secondo me Ezpeleta vorrebbe imporre a tutti un regolamento simile a quello delle CRT, ma le case sono contrarie. La cosa che mi preme di più però è che si mettano d’accordo il prima possibile: l’unica cosa certa è che il regolamento va cambiato, perchè le moto attuali hanno dei costi che non sono più sostenibili per i team satellite. Se verrà cambiato però, questo non vuol dire necessariamente che diventerà quello delle CRT, ma magari una via di mezzo. Per cambiare le regole bisogna guardare in due direzioni: abbassare i costi, ma anche migliorare un lo spettacolo, che quest’anno è un po’ mancato, secondo me a causa delle gomme e delle moto che abbiamo adesso», ha concluso il forlivese.

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