Prima assoluta per la Moto2 che fa un esordio storico in Qatar. A Losail, Toni Elias entra nella storia e ci resterà per sempre per aver piazzato la prima pole position assoluta da scrivere negli annali di specialità.
Lo spagnolo ha preceduto Julian Simon e Stefan Bradl. Primo degli italiani e quarto in graduatoria, Alex De Angelis che ha preceduto il giapponese Takahashi. A seguire, Cluzel e Raffaele De Rosa che parte dalla settima posizione in graduatoria.
Qualifiche 125cc Qatar, la top ten:
Toni ELIAS SPA Gresini Racing Moto2 2’01.904
Julian SIMON SPA Mapfre Aspar Team 2’02.032
Stefan BRADL GER Viessmann Kiefer Racing 2’02.038
Alex DE ANGELIS RSM RSM Team Scot 2’02.101
Yuki TAKAHASHI JPN Tech 3 Racing 2’02.295
Jules CLUZEL FRA Forward Racing Suter 2’02.366
Raffaele DE ROSA ITA Tech 3 Racing 2’02.560
Alex DEBON SPA Aeroport de Castello – Ajo 2’02.759
Shoya TOMIZAWA JPN Technomag-CIP Suter 2’02.771
Alex BALDOLINI ITA Caretta Technology Race Dept 2’02.866
Riparte anche la 125cc che in Qatar trova il primo protagonista di stagione. La pole position inaugurale spetta a Marc Marquez. Lo spagnolo della Derbi scatterà davanti a tutti nella prova delle 125 grazie al miglior tempo 2’06″251 con cui ha preceduto il connazionale Pol Espargaro.
Sul circuito di Losail, e in attesa delle qualifiche ufficiali, è ancora in testa la Ducati di Casey Stoner tallonata dalla Yamaha di Valentino Rossi. Jorge Lorenzo solo quinto mentre ultimo della griglia è Marco Melandri.
Casey Stoner è il fulmine di velocità che si sapeva ancor prima di mettersi a girare sulla pista di Losail mentre per la Yamaha la stagione comincia all’inseguimento. Valentino Rossi (terzo parziale il suo) e Jorge Lorenzo (buon secondo tempo) non sono affatto meravigliati del livello qualitativo garantito dall’australiano e dalla Ducati, da sempre una scheggia in Qatar.
Un risparmio netto di ben 1400 euro, è la proposta che lanciano in questo week-end le concessionarie moto Yamaha.
Seconda tappa del campionato Mondiale di Motocross, e questa volta il palcoscenico sarà la Lombardia. In una delle piste più belle d’Italia, Antonio Cairoli dopo la vittoria di Gara-2 in Bulgaria, ed un secondo posto nel Gp d’Apertura, cerca di salire sul podio da vincitore.
Malaguti presenta uno scooter adatto esclusivamente al mondo dei giovani per andare a scuola o spostarsi nel centro caotico della città, Lo Spidermax 500 Rs. Si più guidare anche a 18 anni con la patente A1 grazie alla versione depotenziata da 33 cavalli e costa 6190 euro.
Aspiranti ingegneri e creatori di moto inedite, è il vostro turno. Mancano circa un mese per poter partecipare al Ducati Garage Contest 2010. Una mostra che si svolgerà a Misano, appartenente a tutti i nuovi designer di moto, le foto del concorso dovranno essere inviate entro il 16 Maggio, presso la casella postale email: 
Mancano tre giorni per la prima della MotoGp 2010, in programma sul circuito del Qatar, e il detentore del titolo mondiale 2009 – Valentino Rossi – non si sbilancia. Sarà dura, anche per il fatto che il numero degli avversari competitivi è aumentato considerevolmente. The Doctor evita di sbilanciarsi e, rispetto alla gara in programma in notturna sul circuito di Losail, allarga considerevolmente il ventaglio dei favoriti:
Americano. Per la precisione del Texas, dove risiede. Ancora più a fondo, di Menphis. Come Elvis. Ben Spies sta per esordire in MotoGp dopo una strabiliante stagione in Superbike conclusa con la conquista del titolo mondiale 2009. In realtà, non è possibile parlare di esordio vero e proprio perchè lo statunitense vanta una breve parentesi nella classe regina. Era il 2008 quando Spies partecipò a tre gare di MotoGp con la GSV-R del Team Rizla-Suzuki (miglior piazzamento, il sesto posto).
I tecnici Aprilia non avevano alcun dubbio, ora la conferma arriva da una nota ufficiale diffusa dalla Direzione Gara del campionato Superbike: la distribuzione a cascata di ingranaggi presente sul motore della RSV4 è regolare e può essere utilizzato senza alcun problema. A rendere pubblico il giudizio dei referenti ultimi è stato Gigi dall’Igna, direttore tecnico e sportivo di Aprilia Racing: