Qatar, Stoner: “Ducati più affidabile, a Losail per vincere”

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Casey Stoner riparte con la voglia di gustarselo per davvero, questo Mondiale. La MotoGp 2010 per l’australiano combacia in maniera speculare con la voglia matta di andarsi a riprendere un ruolo da protagonista in un campionato che lo scorso anno gli ha riservato la peggiore delle sorprese: un break forzato e necessario per riprendersi da una crisi psicofisica per la quale Stoner si è giocato la possibilità di insidiare il regno del Campione del Mondo. Valentino Rossi.

Ripartire, dunque, con una voglia matta di spaccare il contesto motoristico della classe regina: riprendere da dove aveva lasciato, con un finale di annata davvero positivo. Soprattutto, ricominciare con il sorriso: quella stessa risata a 32 denti che il centauro in quota alla Ducati ha ritrovato assentandosi dai circuiti per tre gran premi.

Non solo: ripartire da uno dei circuiti, quello del Qatar, che da sempre ha messo in risalto tutte le qualità di Stoner e della Ducati. La rossa italiana a due ruote per eccellenza ha avuto sempre vita facile a Losail e, quando non è riuscita a strappare la vittoria, ha avuto la capacità di andare ugualmente forte. E’ proprio Stoner, a poche ore dalle prove ufficiali che andranno a definire la griglia di partenza, a esprimersi circa ambizioni, motivazioni e obiettivi:

“Dal punto di vista motoristico, quest’anno abbiamo un nuovo motore con il quale c’è il contrappeso: se da un lato si è perso un po’ di velocità di punta, dall’altro abbiamo guadagnato accelerazione in uscita di curva e maggiore affidabilità di prestazione nell’arco dell’intera gara. Qui ho vinto spesso, forse perchè la pista un po’ sporca si è sempre adattata bene al mio stile di guida. L’obiettivo è lasciare Losail con un bel po’ di punti a referto, la voglia matta è quella di fare bottino pieno e partire nel migliore dei modi”.

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