Suzuki lancia Burgman, prima moto a idrogeno

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Suzuki si mette al passo con i tempi e presenta il Burgman, ovvero il primo scooter ad idrogeno. La vetrina è in l’esposizione nel salone di Tokyo, la cui quarantunesima edizione è iniziata il 21 ottobre e terminerà il 4 novembre presso la fiera di Makuhari.

Il serbatoio a idrogeno del Burgman da 70MPa consente un ampio raggio di utilizzo. Per garantire la sicurezza è protetto da una robusta cellula anti-crash. Fra le novità esposte dal marchio c’è la Gladius 400 ABS, una naked con un motore bicilindrico a V, progettato, di 400 cc, caratterizzata da un telaio solido, un look accattivante e una grande facilità d’utilizzo.

Oppure la Boulevard 400, una cruiser performante con un motore di 400 cc bicilindrico a V di 45° raffreddato a liquido ad iniezione elettronica. O infine la GSX1250F ABS, una tourer completamente carenata caratterizzata da una linea compatta, con una coppia eccezionale tanto da renderla divertente e al tempo stesso ideale per i lunghi viaggi.

Store Ducati in Cina, ed è solo l’inizio

ducati-cinaMomento imperdibile e news di sicuro interesse. In Cina è stato inaugurato il primo store ufficiale della casa motocisclistica bolognese, la Ducati: si chiama “Ducati Shanghai“. Un passo storico che ruota intorno al board della marca e che è stato introdotto da Gabriele Del Torchio, ovvero il Presidente Ducati Motor Holding, Cristiano Silei, responsabile Commerciale Ducati, e Mirko Bordiga, CEO Ducati Asia Pacific.

Un riconoscimento importante e un gran bel punto di partenza per future novità: l’iniziativa, infatti, va ben oltre la commercializzazione delle moto e include un percorso volto all’affermazione del marchio italiano quale riferimento impresciindibile. Ducati trova spazio in un mercato che sta diventando sempre più importante e imperdibile, tanto dal punto di vista economico quanto sotto quello del prestigio.

Etilometro nei ristoranti, motociclisti e automobilisti sotto tiro

etilometroLe stragi del sabato sera purtroppo stanno coinvolgendo, direttamente e indirettamente, anche il contesto delle due ruote per la quantità di incidenti che hanno per protagonisti e vittime molti centauri. Una piaga a cui porre rimedio immediato. Ecco che allora il Governo sta varando una nuova legge, quella degli etilometri obbligatori all’interno di ristoranti e locali pubblici.

Infatti, secondo i dati in possesso di Polizia e Carabinieri, la maggior parte delle tragedie avviene dopo aver mangiato e bevuto, oppure in concomitanza dall’uscita delle discoteche. Quando si indossa il casco, dopo aver bevuto molto, la vista è annebbiata dal sonno. Così, nella prima settimana di novembre, la Commissione lavori pubblici del Senato esaminerà gli emendamenti relativi al provvedimento di riforma del codice della strada ricevuto nello scorso luglio dalla Camera.

Il problema è capire se il decreto sarà obbligatorio per i ristoranti: dovranno dotarsi delle apparecchiature specifiche? Inutile ribadire che la prima accortezza dei centauri deve essere quella di rispettare le leggi in vigore anche nelle modalità relative alla guida della moto. Per assicurare sicurezza a se stessi e agli altri.

KTM 350 SX-F, unica immagine disponibile (in attesa del Salone di Milano)

KTM-SXF350

Anche KTM non manca all’appuntamento con le novità delle due ruote e decide di presentarsi al Salone del ciclo e del Motociclo di Milano (Eicma a novembre 2009) con la sua bella ventata di innovazione. Presso l’azienda si parla da tempo di una serie di accorgimenti tali da suscitare l’interesse di ciascun centauro.

Moto da cross di nuova generazione riconducibili tutte all’evoluzione garantita dal propulsore di 350cc, unito per la circostanza a un nuovo telaio. Nuove anche le sospensioni in un ritocco che dovrebbe interessare l’intera gamma KTM e che, inizialmente, viene immesso nel mercato con la 350 SX-F, di cui abbiamo a disposizione solo qualche immagine.

Il debutto sul mercato dovrebbe avvenire nel 2010, appena prima che venga testata nelle competizioni ufficiali in svolgimento nel prossimo anno. Mike Alessi pare esser l’indiziato a sperimentare la KTM 350 SX-F nel Supercross mentre Tony Cairoli potrebbe lanciarla nel Mondiale MX1.

Los Angeles, Brad Pitt cade dalla moto (un chopper): illeso

BradPitt-incidente-motoDella serie “Anche i ricchi, a volte, piangono”. Certo, in questo caso Brad Pitt, incappato in un incidente in moto come ne accadono tanti, ha tutto il nostro pensiero, con l’augurio che le conseguenze siano davvero lievi come si dice.

Solo un incidente con la motocicletta, si diceva, eppure basta che in sella ci sia una stella del cinema e uno dei più riconosciuti play boy dell’universo (quante, giovani e meno giovani, non vorrebbero essere nei panni e nella pelle di Angelina Jolie???) che anche una banale caduta dalla moto non è più tanto banale e si porta dietro una coda di polemiche, dubbi e illazioni che ne basterebbe anche solo la metà, per scriverci un articolo corposo.

Dunque: i fatti, lasciati trapelare in quel di Los Angeles, dove è avvenuto il crash, dicono che alla causa della caduta del cowboy più sexy del mondo (quello che si è visto in qualche scena del film Thelma & Louise, con Susan Sarandon e Geena Davis) ci sarebbe la responsabilità di un paparazzo, meglio ancora: di un fotografo che lo avrebbe inseguito per “rubare” qualche scatto sulla sua vita privata. Questa la prima versione, per cui il protagonista di pellicole cult (quali sono diventate Seven, Sleepers, Sette anni in Tibet, Vi presento Joe Black, Fight Club, Essere John Malkovich, Snatch, The Mexican, Troy, Mr. & Mrs. Smith) avrebbe perso il controllo della sua moto quando l’auto del fotografo gli si sarebbe avvicinata troppo proprio per fare la foto.

Portimao gara 2, Spies (5^) campione del Mondo 2009. Vince Fabrizio, Haga secondo

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Superbike World Championship 2009
Portimao, Gara 2 i top ten:

1 Michel Fabrizio – Ducati Xerox Team – Ducati 1198 F09

2 Noriyuki Haga – Ducati Xerox Team – Ducati 1198 F09
3 Jonathan Rea – HANNspree Ten Kate Honda – Honda CBR 1000RR
4 Shane Byrne – Team Sterilgarda – Ducati 1198 RS
5 Ben Spies – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1
6 Max Biaggi – Aprilia Racing – Aprilia RSV4 Factory
7 Leon Camier – Aprilia Racing – Aprilia RSV4 Factory
8 Jakub Smrz – Guandalini Racing – Ducati 1198 RS
9 Troy Corser – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR
10 Sylvain Guintoli – Team Suzuki Alstare – Suzuki GSX-R 1000 K9

Superbike classifica 2009:

Ben Spies (462 punti)
Noriyuki Haga (456)
Michel Fabrizio (382)
Max Biaggi (319)
Jonathan Rea (315).

Superbike classifica costruttori 2009:

Ducati 572 punti
Yamaha 505 punti
Honda 431 punti

Valentino Rossi 2009, nono Mondiale (settimo in MotoGp): le prime reazioni

rossi-malesia-2009Dopo aver tagliato il traguardo della gara malesiana di Sepang al terzo posto, Valentino Rossi è corso a festeggiare il titolo del Mondo 2009 di MotoGp. Settimo nella massima categoria, nono in carriera (Vale ne ha vinto uno in 125cc e uno in 250cc).

Le prime battute del pesarese sono ovviamente di giubilo:

Sono campione del mondo per la nona volta, è qualcosa di cui andare fieri. Sono molto contento, è stata una stagione difficile: ho dovuto combattere con il mio compagno di squadra, che un avversario tosto con il quale abbiamo inscenato un grande duello. Ci sono stati anche momenti molto deludenti ma è stato tutto più complicato dell’anno scorso, quando la voglia di vincere era alle stelle”.

Gli hanno fatto eco i complimenti delle più alte personalità dello sport – di categoria e non – a livello mondiale. Il primo ad aver espresso grande soddisfazione per l’affermazione del pesarese è stato il presidente del Coni, Gianni Petrucci:

Portimao gara 1, Spies vince e scavalca Haga (fuori al sesto giro)

spies-portimaoSuperbike Portimao, la top ten di gara 1:

1 19 Spies B. (USA) Yamaha YZF R1 38’15.390
2 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1.697
3 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 2.113
4 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 2.757
5 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 14.753
6 22 Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 20.044
7 7 Checa C. (ESP) Honda CBR1000RR 25.634
8 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 31.104
9 14 Lagrive M. (FRA) Honda CBR1000RR 36.689
10 15 Baiocco M. (ITA) Ducati 1098R 39.331

Finale thriller, e per lo spettacolo va bene così. Con il pubblico ad assistere con il fiato sospeso fino alla fine. A questo punto, per Ben Spies l’impresa è quasi giunta a compimento. Nel corso di gara 1 della Superbike in programma in Portogallo, circuito di Portimao, l’americano è riuscito ad imporsi con merito e in maniera netta.

Malesia, Aoyama ipoteca il Mondiale. Simoncelli beffato da Barbera, solo terzo

aoyama_simoncelli250cc Malesia i top ten:

1 Hiroshi Aoyama JAP Scot Racing Team 250cc 42:55.689
2 Hector Barbera SPA Pepe World Pons Wrb +6.397
3 Marco Simoncelli ITA Metis Gilera +6.397
4 Thomas Luthi SVI Emmi – Caffe Latte +14.871
5 Hector Faubel SPA Thai Honda Ptt Sag +19.177
6 Ratthapark Wilairot THA Thai Honda Ptt Sag +19.567
7 Alex Debon SPA Aeropuerto Castello Blusens +20.255
8 Lukas Pesek CZE Auto Kelly – Cp +34.561
9 Alex Baldolini ITA Wtr San Marino Team +50.937
10 Shuhei Aoyama JAP Harc-Pro 1.04.186

250cc classifica piloti 2009:

1 252 Hiroshi Aoyama Scot Racing Team 250cc
2 231 Marco Simoncelli Metis Gilera
3 214 Hector Barbera Pepe World Pons Wrb
4 198 Alvaro Bautista Mapfre Aspar Team
5 128 Mattia Pasini Team Toth Aprilia
6 107 Thomas Luthi Emmi – Caffe Latte
7 106 Raffaele De Rosa Scot Racing Team 250cc
8 105 Mike Di Meglio Mapfre Aspar Team 250cc
8 105 Hector Faubel Thai Honda Ptt Sag
9 101 Alex Debon Aeropuerto Castello Blusens
10 82 Jules Cluzel Matteoni Racing

Non c’è ancora stata l’investitura ufficiale – anche per il fatto che i numeri della classsifica piloti 2009 lo impediscono e rendono evidente la possibilità che Marco Simoncelli possa ancora sperare di aggiudicarsi il Mondiale in corso – ma è certo che Hiroshi Aoyama sta facendo del proprio meglio per mettrsi in bacheca il titolo stagionale della categoria 250cc. L’ultimo disponibile, del resto, prima che la stessa vada in pensione e venga sostituita dalla neonata Moto 2.

Malesia 2009, Rossi fa festa a Sepang (Photogallery)

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Per festeggiare un’impresa occorrono due dettagli, per nulla trascurabili: il primo, elemento imprescindibile per arrivare al punto due, è che quell’impresa bisogna realizzarla. Il secondo, a cui si approda solo dopo aver concretizzato il punto uno, è quello di farsi venire un’idea, la migliore tra le idee, per immortalare l’attimo.

Valentino Rosssi è riuscito a fare entrambe le cose: il terzo posto di Sepang lo mette nelle condizioni di conquistare il nono titolo del Mondo – ed è anche l’apripista per arrivare a dieci – e con l’inizio dei festeggiamenti si è svelato cosa Rossi avesse in serbo per la circostanza. Una celebrazione impostata sulla capacità di un vecchietto come Rossi, tra tanti baby fenomeni in sella sulle due ruote della MotoGp che attendono il momento per consacrarsi definitivamente, di essere ancorea il più vincente. Il più decisivo. Il migliore al Mondo, forse il migliore di tutti i tempi.

Malesia: Valentino Rossi campione del Mondo 2009e

ROSSI-MALESIA-2009
MotoGp Malesia top ten:

1 Casey Stoner AUS Ducati Marlboro Team 47:24.834

2 Dani Pedrosa SPA Repsol Honda +14.666
3 Valentino Rossi ITA Fiat Yamaha Team +19.385
4 Jorge Lorenzo SPA Fiat Yamaha Team +25.850
5 Nicky Hayden UNI Ducati Marlboro Team +38.705
6 Chris Vermeulen AUS Rizla Suzuki MotoGP +41.061
7 Toni Elias SPA San Carlo Honda Gresini +48.555
8 Marco Melandri ITA Hayate Racing Team +55.557
9 Loris Capirossi ITA Rizla Suzuki MotoGP +1.00.303
10 Mika Kallio FIN Pramac Racing +1.00.440

MotoGp classifica piloti:

1 286 Valentino Rossi Fiat Yamaha Team (CAMPIONE DEL MONDO 2009)
2 245 Jorge Lorenzo Fiat Yamaha Team
3 220 Casey Stoner Ducati Marlboro Team
4 209 Dani Pedrosa Repsol Honda
5 152 Andrea Dovizioso Repsol Honda
6 148 Colin Edwards Monster Yamaha Tech 3
7 109 Toni Elias San Carlo Honda Gresini
8 107 Loris Capirossi Rizla Suzuki MotoGP
8 107 Marco Melandri Hayate Racing Team

Valentino Rossi è sul tetto più alto del Mondo. Il terzo posto ottenuto nel corso della gara di Sepang, circuito di Malesia, gli è bastato per aggiudicarsi il nono titolo della carriera. Non che il compito – a questo punto – fosse particolarmente arduo: il Dottore, infatti, aveva da temere soltanto una sua eventuale caduta, che puntualmente non è arrivata.

Portogallo qualifiche: Spies Super pole, polverizzato il record di Bayliss. Haga solo decimo

spies-haga-20091 19 Spies B. (USA) Yamaha YZF R1 1’42.412
2 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1’42.996
3 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1’43.015
4 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1’43.126
5 91 Haslam L. (GBR) Honda CBR1000RR 1’43.523
6 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1’43.526
7 10 Nieto F. (ESP) Ducati 1098R 1’43.553
8 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1’44.719
9 96 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 1’43.240
10 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1’43.377

Ci eravamo lasciati con l’exploit, nel corso delle libere di Portimao, di Jonathan Rea che su Honda aveva messo tutti dietro. Il giorno delle qualifiche, invece, il Portogallo regala uno scenario diverso, in cui a farla da padrona è l’americano Ben Spies che, in seguito a un giro formidabile, riesce ad aggiudicarsi la Superpole e costruire in maniera limpida le prime solide basi per andare a cancellare quell’esiguo vantaggio che Noriyuki Haga conserva in classifica generale.

Malesia qualifiche: Rossi-pole; poi Lorenzo, Pedrosa e Stoner

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1 Valentino Rossi ITA Fiat Yamaha Team 2.00.518
2 Jorge Lorenzo SPA Fiat Yamaha Team 2.01.087
3 Dani Pedrosa SPA Repsol Honda 2.01.254
4 Casey Stoner AUS Ducati Marlboro Team 2.01.455
5 Loris Capirossi ITA Rizla Suzuki MotoGP 2.01.716
6 Toni Elias SPA San Carlo Honda Gresini 2.01.918
7 Nicky Hayden UNI Ducati Marlboro Team 2.01.980
8 Randy De Puniet FRA LCR Honda MotoGP 2.02.098
9 Colin Edwards UNI Monster Yamaha Tech 3 2.02.195
10 Alex De Angelis SAN San Carlo Honda Gresini 2.02.274

E’ stato solo un fuoco di paglia – quello di Jorge Lorenzo che nelle libere del venerdì era sembrato irrangiungibile. E’ stato solo un episodio – il quarto posto nelle libere di Sepang di Valentino Rossi. Le qualifiche della MotoGp in Malesia, infatti, hanno ribaltato le posizioni. Valentino Rossi è andato a conquistare la pole position e a Lorenzo non è rimasto altro che il secondo posto.

Bene, lo spagnolo, ma dietro Vale che, a questo punto, può affrontare nel migliore dei modi la partenza della gara di domani. Per l’otto volte campione del Mondo (otto ancora per poco) il tempone di 2’00″58 equivale anche alla migliore performance messa in cascina a Sepang. Quasi a dire che se bisogna vincere, Rossi vuole farlo a moso suo. Con evidente superiorità: ecco perchè non gli basta trionfare assicurandosi il quarto posto. Rossi corre, e sempre lo farà, per finire davanti agli altri. Lorenzo segue con un distacco di quasi mezzo secondo, buon terzo tempo per Dani Pedrosa e Casey Stoner solo quarto, fermato da problemi di grip.

Honda Ev Cub: primo scooter elettrico, nel 2010

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La Honda presenta il primo scooter elettrico chiamato Ev-Cub, composto da un propulsore ad innovazione tecnologica. La Honda è sulla cresta con i modelli più recenti che hanno visto crescere la cilindrata fino a 90 cc e una delle sue caratteristiche è il cambio a tre o quattro marce semiautomatico.

L’Ev-Cub ha una linea accattivante, colore tenue, facile da guidare. Lo potremo vedere sul mercato nei primi mesi del nuovo anno, e sarà adatto proprio per cercare di ridurre i gas inquinanti.

Dicevamo che la Honda ha messo sul mercato il primo scooter nel 1958 ed ha venduto oltre 40 milioni di unità: parliamo di quello a 50 cc e due tempi, poi ovviamente con lo sviluppo dei mezzi tecnologici,  i costruttori hanno operato delle modifiche, e adesso uscirà nel 2010 il primo scooter elettrico.