Portimao gara 1, Spies vince e scavalca Haga (fuori al sesto giro)

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spies-portimaoSuperbike Portimao, la top ten di gara 1:

1 19 Spies B. (USA) Yamaha YZF R1 38’15.390
2 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1.697
3 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 2.113
4 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 2.757
5 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 14.753
6 22 Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 20.044
7 7 Checa C. (ESP) Honda CBR1000RR 25.634
8 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 31.104
9 14 Lagrive M. (FRA) Honda CBR1000RR 36.689
10 15 Baiocco M. (ITA) Ducati 1098R 39.331

Finale thriller, e per lo spettacolo va bene così. Con il pubblico ad assistere con il fiato sospeso fino alla fine. A questo punto, per Ben Spies l’impresa è quasi giunta a compimento. Nel corso di gara 1 della Superbike in programma in Portogallo, circuito di Portimao, l’americano è riuscito ad imporsi con merito e in maniera netta.

Non solo, il giapponese Noriyuki Haga, in sella alla Ducati ufficiale, è capitombolato dopo sei giri e non ha concluso la gara, perdendo quindi la possibilità di racimolare punti. Secondo Jonathan Rea, buon terzo posto per Max Biaggi che anticipa l’arrivo di Byrne e Michel Fabrizio.

Ora, per il centauro a stelle e strisce è arrivata la prima posizione virtuale in classifica mondiale: guida infatti l’iridata con 451 punti (corrispondenti a 15 lunghezze  su Noriyuki Haga). Sarà così l’ultima prova a sancire il campione del Mondo 2009. Ben Spies ha le idee chiare:

“E’ importante aver smosso la classifica così a mio favore, ma adesso c’è Gara 2. L’importante sarà fare un’ottima partenza come ho fatto in Gara 1”.

Anche Max Biaggi ha di che essere soddisfatto:

“Sono demolito. Ho fatto fatica alla fine, ho sofferto e non ho recuperato del tutto la botta al braccio, alla spalla e all’anca. Ho fatto una bella gara considerando tutto questo, sono soddisfatto e non posso chiedere di più. Peccato per gli ultimi tre giri, nel corso dei quali ho rallentato in maniera evidente per l’olio in pista e Rea ne ha approfittato. Con fisico intatto avrei lottato con Spies per la vittoria”.

Il francese Leon Camier è sesto, davanti alla Honda del team Ten Kate di Carlos Checa e alla Bmw di Rubens Xaus. Nei primi dieci anche Matthieu Lavrier (Honda Althea Racing) e Matteo Baiocco (Ducati Guandalini).

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