Dopo aver tagliato il traguardo della gara malesiana di Sepang al terzo posto, Valentino Rossi è corso a festeggiare il titolo del Mondo 2009 di MotoGp. Settimo nella massima categoria, nono in carriera (Vale ne ha vinto uno in 125cc e uno in 250cc).
Le prime battute del pesarese sono ovviamente di giubilo:
“Sono campione del mondo per la nona volta, è qualcosa di cui andare fieri. Sono molto contento, è stata una stagione difficile: ho dovuto combattere con il mio compagno di squadra, che un avversario tosto con il quale abbiamo inscenato un grande duello. Ci sono stati anche momenti molto deludenti ma è stato tutto più complicato dell’anno scorso, quando la voglia di vincere era alle stelle”.
Gli hanno fatto eco i complimenti delle più alte personalità dello sport – di categoria e non – a livello mondiale. Il primo ad aver espresso grande soddisfazione per l’affermazione del pesarese è stato il presidente del Coni, Gianni Petrucci:
“Valentino Rossi è un campione eccezionale che ancora una volta ci ha emozionato. Mi ha colpito molto il suo modo di gestire le vittorie ma anche le sconfitte, sdrammatizzando sempre. A questo punto il collare d’oro, il riconoscimento che il Coni riserva ai campioni del mondo, per Rossi non basta più. Per lui dovremo inventarci un collare di platino“.
Assai graditi anche i complimenti fatti pervenire a Valentino Rossi dalla sua squadra del cuore, l’Inter di Josè Mourinho, che attraverso l sito ufficiale ha divulgato una nota di congratulazioni in cui si legge:
“A Valentino i complimenti di tutta l’Inter e di tutti i tifosi interisti proprio come lui”.
Non sono tardati neppure i gesti di cortesia dei due centauri che più hanno dato filo da torcere al 46Yamaha, ovvero Jorge Lorenzo e Casey Stoner. Lo spagnolo è il primo a intervenire:
“Rossi ha meritato, è lui il campione. Complimenti a lui e al suo team. Oggi è stato un giorno difficile. Siamo migliorati nel warm-up e speravo in una buona gara, ma quando è iniziato a piovere abbiamo avuto problemi con la moto. Avevamo programmato due giri di collaudo, ma non c’era abbastanza tempo e la pit-lane era chiusa. Sono dovuto partire dall’ultima posizione in griglia, ma poi la mia partenza è stata una delle migliori della mia carriera. La prima curva è stata incredibile, ma poi ho cominciato ad avere gli stessi problemi di grip che ho avuto durante l’intero week end. E’ stata comunque una grande gare per me in circostanze difficili e il quarto posto non è poi così male. E’ stata una grande stagione e non mi sarei mai aspettato di lottare con Valentino così presto nella mia carriera, mi basterà un solo punto a Valencia e avrò raggiunto il mio obiettivo di essere vicecampione del mondo”.
Anche l’australiano in sella alla Ducati ha avuto di che congratularsi con Rossi:
“Complimenti di cuore a Rossi. Ha meritato. Ho fatto una gara quasi perfetta, non avrei potuto chiedere di più dopo le difficoltà affrontate in questa stagione. Da quando sono rientrato in Portogallo mi sono sentito sempre più forte. Oggi non avrei mai pensato di accumulare tanto vantaggio, poi ho dovuto solo gestire la gara ed è stato più facile quando ha smesso di piovere”.