Non sempre il motocross fa male. Se Jorge Lorenzo ne è uscito malconcio con la frattura della mano destra, Randy de Puniet si è preparato a lungo correndo in motocross al fianco dell’amico e connazionale Yves Demaria, tre volte campione del Mondo nella categoria MX3. Insieme, i due hanno condotto un programma di allenamento non solo fisico, ma anche mentale, durato tutta la stagione e de Puniet si è detto molto soddisfatto del risultato: “Non tutti hanno capito la mia scelta di allenarmi in motocross con Yves. Siamo grandi amici e sapevo che avrebbe trovato la soluzione migliore per allenarmi”. Certo, in molti hanno storto il naso, consigliando al pilota della LCR Honda un ex pilota di GP, ma il francese ha voluto proseguire col suo progetto. “Yves è tosto e mi ha insegnato ad aumentare la concentrazione, oltre che a migliorare alcuni aspetti della mia guida e considerato che molti piloti si allenano col motocross, mi sembrava la scelta migliore rivolgermi a lui” ha aggiunto de Puniet. Non solo esercizi alla guida, ma anche lavori aerobici e anaerobici con continui controlli dello stato di salute: “Abbiamo programmato gli esami, l’intensità dell’allenamento e i tempi di recupero. Con l’equipaggiamento cardio ho monitorato lo stato di forma per tutto il tempo”. Anche Demaria, campione in MX2 nel 2004, 2006 e 2007, è soddisfatto della collaborazione con l’amico de Puniet: “Ci siamo conosciuti 10 anni fa ad una gara di supermoto e abbiamo trovato subito una sintonia speciale e in inverno abbiamo iniziato ad allenarci insieme. A fine 2008 mi ha chiesto di aiutarlo a trovare la concentrazione in gara e sapevo che sarebbe stata un’esperienza utile per entrambi. E così ci siamo messi a studiare il programma che comprendesse corsa, bicicletta, motocross, enduro e supermotard. Certo, rispetto ad un pilota di motocross, chi fa MotoGP ha bisogno di un allenamento minore, perché non si deve esagerare con la muscolatura. Il segreto però è uno stile di vita sano, una buona dieta e il giusto sonno”.
