Svelati i progetti del Worldwide Race di Caponera

Spread the love

wwraceIl Worldwide Race fa sul serio. Presente nella classe 125 con ben 5 piloti, il team di Fiorenzo Caponera è una delle scuderie da tenere sott’occhio per la vittoria del mondiale. Come sempre, anche il 2010 si annuncia una stagione ricca di sorprese per il team Wolrdwide Race che oltre ad aver investito su Iannone, passato di categoria, ha scommesso su Jonas Folger (già competitivo nella scorsa stagione), su Luca Marconi, Alexis Masbou (lasciato senza team dopo l’addio della Loncin), Sturla Fagerhaug (già protagonista nella Red Bull MotoGp Cup del 2009) e su Khairuddin Muhammad Zulfahmi, giovane pilota malese. I cinque titolari fanno parte di un progetto denominato “Empowerment”, iniziato nel 1998: “Per la stagione 2010 il progetto è iniziato con i test attitudinati di Bologna – conferma Caponera –. Da lì sono stati preparati i programmi personalizzati per i cinque piloti che stanno ancora lavorando sulla preparazione atletica, sul motocross, motard e palestra. Ma non solo, perché ci sono i giochi di strategia e anche un corso di inglese”. Attualmente Folger, Fagerhaug, Zulfahmi e Marconi sono in Italia a lavorare, mentre Masbou è in Svizzera, secondo le disposizioni decise prima della preparazione. I 5 piloti, però, non correranno nella stessa struttura, perché l’idea di Caponera è quella di creare due gruppi: “Non abbiamo ancora deciso la suddivisione – conferma il boss della Worldwide Race –, ma io propongo di creare un team junior con Fagerhaug e Zulfahmi, lasciando i più esperti Folger, Masbou e Marconi nell’altro”. La novità più interessante del team è la presenza del pilota malese che a Valencia lo scorso anno aveva provato una RS, dimostrando qualità interessanti: “Il suo programma gli permetterà di abituarsi al nostro clima e alle nostre abitudini” ha aggiunto Caponera che ha intenzione di rinnovare il contratto a Zulfahmi anche per il 2011. Intanto il Worldwide Race ha confermato la presenza ai test di Valencia dove Folger proverà l’Aprilia RSA.

Lascia un commento