Andrea Dovizioso sta vivendo la sua migliore stagione da quando ha debuttato in MotoGP (nel 2008 in Qatar con una Honda del team privato JiR Team Scot dove colse un sorprendere 4° posto lasciandosi alle spalle anche il super Rossi dei tempi della Yamaha) e non ha alcuna intenzione di invertire il trend positivo sin qui registrato. Il pilota della Honda Repsol ufficiale arriva all’appuntamento di Indianapolis con grande fiducia, visto che lo stesso ha sempre amato correre sui circuiti americani e soprattutto per aver conquistato il suo quinto podio quest’anno nell’appuntamento di Brno. “Arriviamo a Indy dopo un podio a Brno e spero che potremo continuare su questa strada. La pista di Indianapolis è un luogo tipicamente americano, con ottimi servizi e tribune enormi, la pista non è particolarmente interessante ma tutto sommato è un evento molto bello e ci tengo a fare bene“.
QUINTO POSTO NEL 2010 – I miglioramenti del romagnolo sia nella guida che conseguantemente nelle prestazioni, sino ad ora non hanno però portato alla tanto agognata prima vittoria stagionale. “Quest’anno il tracciato è stato riasfaltato in alcune parti per così sicuro che sarà molto più divertente da guidare come in passato era molto irregolare e ci sono stati diversi tipi di asfalti“. Ora l’obiettivo é quello di migliorare il quinto posto ottenuto nel 2008 e nel 2010 e il quarto nel 2008. “L’anno scorso nella pratica e sessioni di qualifica siamo stati veloci, ma abbiamo faticato in gara, finendo quinto. Sono fiducioso che potremo essere competitivi anche quest’anno, siamo molto motivati e concentrati“, ha concluso il pilota di Forlì. Attualmente, nella classifica piloti del Mondiale, Andrea Dovizioso occupa la terza posizione a quota 163 punti, dietro il campione del mondo in carica della Yamaha Jorge Lorenzo secondo a quota 186, preceduto dal leader attuale del motomondiale, il compagno di squadra della Honda HRC, l’asutraliano Casey Stoner, primo con 218 punti.
Casey Stoner su Honda ha trionfato nel corso del gran premio di MotoGP disputato in Repubblica Ceca sul circuito di Brno. La cavalcata dell’australiano è stata trionfale: ha messo dietro gli avversari fin dai primi giri. Male il suo compagno di scuderia, Dani Pedrosa, il quale paga le solite distrazioni cui ci ha abituato e compromette in maniera definitiva una prestazione che pure era stata ottima fino alla scivolata.
Questa é la sua terza stagione al team Repsol Honda ed Andrea Dovizioso é anche terzo nel Mondiale nella classifica piloti. “I miei progetti per questi giorni prima della gara di Brno sono vacanze in famiglia, cinque giorni in Sardegna, a riposo in spiaggia”, ha dichiarato Dovizioso.”Abbiamo lavorato bene, sono soddisfatto della terza posizione, anche se non punto al Mondiale. Cinquanta punti sono troppi, certo nulla è impossibile. Ma voglio vedere il lato positivo, non ero mai stato così forte in tutte le gare come ho fatto quest’anno. Quindi sono molto contento del lavoro fatto dal team e del feeling con la moto, ma naturalmente, il nostro obiettivo è quello di lottare per il titolo e proprio ora non siamo abbastanza competitivi per impostare una strategia per farlo. In ogni caso, siamo in buona posizione in campionato e ci sono ancora otto gare da disputare, quindi dobbiamo crederci. Vedremo che risultato si ottiene alla fine”. Per il pilota della Honda, la stagione è stata sin qui buona, ma è mancata finora di vittorie, a differenza dei suoi compagni di squadra Stoner e Pedrosa. “E’ molto difficile vincere perché il livello è molto alto. Lorenzo sta avendo una grande stagione, Casey è molto forte e Dani Pedrosa, quando è in buona forma, fa la differenza. E’ davvero molto difficile per cercare di batterli. Voglio dire, battere tutti allo stesso tempo, perché a volte tra di loro si ostacolano. Ma penso che la gara del Mugello di quest’anno sia un esempio di cosa posso fare. Guidare in Mugello, lottare per la vittoria e raggiungere la seconda posizione dopo una battaglia di fronte al pubblico italiano è stato qualcosa di importante. Penso comunque che abbiamo fatto il massimo di quello che potevamo fare con quello che avevamo, tranne che a Laguna Seca, dove il massimo è stato quello di essere quarto e non abbiamo capito il perché. Ma fino ad allora ho fatto tutto quello che potevo. Non è sufficiente, perché vogliamo lottare per il campionato, ma potrò fare bene sulle piste a me favorevoli, come a Sepang, in Malesia”, ha concluso il romagnolo.
Si delinea, in MotoGP, un duello a due, forse tre. Quel forse è messo lì per dare qualche opportunità anche al terzo incomodo – tra l’altro italianissimo – d’un Andrea Dovizioso.
Jorge Lorenzo torna sulla vetta della MotoGp. Nel Gran Premio d’Italia disputato al Mugello quest’oggi infatti, il pilota spagnolo é riuscito a battere in rimonta l’australiano della Honda Casey Stoner, che sembrava avviato all’ennesima vittoria in solitaria, ma che negli ultimi 10 giri ha iniziato pian piano a perdere il vantaggio accumulato nella prima parte di gara, per poi finire con l’arrendersi al prepotente ritorno dello spagnolo della Yamaha e soprattutto all’ottimo Andrea Dovizioso, oggi secondo con l’altra Honda ufficiale. Non tutto é da buttare però: l’australiano infatti, mantiene la testa del mondiale con 152 punti, seguito a 19 lunghezze da Lorenzo e a 33 da Dovizioso. Tornando alla gara, questa volta Marco Simoncelli ha disputato una gara alquanto riflessiva e tranquilla, dall’inizio alla fine, cosa che gli ha fruttato un quinto posto che, dopo il terzo tempo delle qualifiche e il primo nel warm up della mattina, lasciava sperare in ben altra gara da parte del Super Sic. Finale dedicato a Valentino Rossi. Dopo essere partito dodicesimo, il “Dottore” ha ottenuto un sesto posto onorevole, considerando la buona rimonta effettuata in gara e tenendo anche conto del fatto che l’altra Ducati (quella di Hayden) è finita decima. Ciò detto però, é anche vero che non ci riusciamo proprio ad abituare al fatto di vedere uno come Valentino a lottare per tutta la gara con piloti del calibro di Barberà e Bautista: segno inequivocabile che c’è davvero qualcosa che non va. E che i suoi tifosi – che continuano a idolatrarlo come se vincesse tutte le domeniche – hanno un cuore grande così.
Il pilota italiano della Honda, Andrea Dovizioso, dopo aver concluso il Gran Premio di Catalunya in quarta posizione, punta ora ad un podio per migliorare il passo di gara fatto registrare in Spagna. Secondo lo scorso anno a Silverstone, Andrea punta a riconfermarsi protagonista sulla pista inglese anche quest’anno. “Mi piace molto Silverstone, è una buona pista per noi e adesso che sono stati riasfaltati i tratti dove c’erano più buche, sicuramente sarà ancora più bello correre qui. Arriviamo determinati a lottare per il podio” afferma il forlivese. “In termini di passo gara a Barcellona abbiamo migliorato rispetto a Le Mans, anche se in Francia eravamo finiti secondi. La scorsa settimana in Spagna siamo arrivati quarti a 5 secondi da Casey perchè non sono riuscito a sfruttare tutto il potenziale della moto con condizioni di pista diverse rispetto alle prove. Sono contento di andare in Inghilterra: a Donington avevo conquistato la prima vittoria in MotoGP, a Silverstone lo scorso anno sono salito sul secondo gradino del podio– ricorda Dovizioso -. Voglio ripetermi, per questo sarà importante lavorare bene sin dal primo turno di prove. Mi spiace che Dani non correrà a Silverstone. Spero c he possa recuperare per tornare quanto prima”.
Se é vero che il team Honda dovrà dolorosamente rinunciare all’infortunato Dani Pedrosa, é altrettanto vero che potrà contare sul duo formato da Casey Stoner ed Andrea Dovizioso, che arrivano all’appuntamento di Barcellona forti dell’ottimo risultato ottenuto a Le Mans, che li ha visti salire rispettivamente sul primo e secondo gradino del podio. “Dopo la vittoria di Le Mans, sono veramente contento di correre a Barcellona, una delle prime piste del Mondiale su cui ho gareggiato – dice il pilota australiano Casey Stoner – È un circuito veloce e il pubblico spagnolo è fantastico. Nelle scorse edizioni Dani e Dovi hanno dimostrato che la nostra moto va molto bene su questa pista, così speriamo di poter trovare una buona messa a punto per essere veloci e competitivi perché abbiamo bisogno di recuperare dei punti. Mi dispiace che Dani non possa correre questo fine settimana. Gli auguro di tornare presto in pista“.
Anche Andrea Dovizioso ha provato nei test la nuova frizione che riduce il saltellamento dietro. Il pilota italiano. come l’australiano Stoner, ha completato inoltre una prova di gomme per Bridgestone. “Oggi abbiamo provato una nuova frizione che ci ha dato un riscontro molto positivo perchè riduce il saltellamento della ruota posteriore. Abbiamo provato inoltre due diversi set up che hanno migliorato la stabilità in frenata. In generale abbiamo fatto un buon lavoro e mi sono sentito più a mio agio sulla moto rispetto al weekend di gara – dichiara -. Bridgestone ha portato due nuove gomme posteriori, la sensazione non è stata delle migliori perchè abbiamo avuto un po’ di chattering sul davanti. Comunque si è trattato di un test importante e arriveremo a Le Mans più competitivi”.
Dopo la grande vittoria del pilota spagnolo Dani Pedrosa nel GP del Portogallo, il Repsol Honda Team è tornato subito in pista nella giornata di lunedì, per il primo giorno di test post gara della stagione 2011, per proseguire il lavoro di sviluppo della RC212V. Dopo l’entusiasmante vittoria del Gran Premio del Portogallo, Dani Pedrosa ha però scelto di portare a termine solo 17 giri perchè affaticato per la recente operazione alla spalla e per il grande sforzo fatto in gara domenica, per mantenere un ritmo altissimo per i 28 giri della gara. Pedrosa ha anche provato una frizione modificata per cercare di ridurre il saltellamento della ruota posteriore. “La spalla va un po’ meglio grazie all’effetto dei miorilassanti che ho preso ieri sera, ma fa ancora male. Ho fatto alcuni giri con la moto che ho usato in gara e mi sono accorto subito che non sarei stato in grado di svolgere l’intero programma di lavoro pensato per oggi – spiega Pedrosa -. Ho provato una frizione modificata per cercare di ridurre il saltellamento posteriore che abbiamo quando rilasciamo la frizione. E’ un peccato non aver potuto approfittare di questa giornata di test perchè volevamo provare anche la nuova forcella 2011 e un ammortizzatore per avere più trazione, ma purtroppo non è stato possibile. Aspettando il GP di Francia, cercherò di riposare del tutto per tre-quattro giorni e recuperare un po’. Devo controllare quale tecnica usare per rilassare i muscoli. Vorrei arrivare a Le Mans in buona forma e con i muscoli più distesi”.
“Sono contento di correre all’Estoril, è una pista dove ho sempre ottenuto buoni risultati“. Andrea Dovizioso si sente pronto: il pilota italiano del Repsol Honda Team torna in sella nel prossimo weekend, dopo lo stop di tre settimane della MotoGp, dovuto al rinvio del Gran Premio del Giappone. L’azzurro nella sua carriera ha conquistato ben quattro podi sul circuito portoghese e pregusta un’altra impresa. “Arrivo molto motivato, voglio mostrare i risultati del buon lavoro fatto con la squadra“.
A partire da domani, il Repsol Honda Team affronterà il secondo appuntamento del Campionato del Mondo MotoGP 2011, puntando a confermare l’ottimo inizio registrato nel Gran Premio del Qatar. I tre piloti ufficiali della casa giappone Casey Stoner, Dani Pedrosa e Andrea Dovizioso, rispettivamente giunti primo, terzo e quarto a Losail, sono molto motivati dal cambio di palcoscenico. Prima di giungere ad Jerez, Dani, Andrea e Casey si sono fermati a Puertollano, città europea dello sports 2011, ospiti di Repsol, title sponsor del team. I tre piloti hanno infatti visitato l’impianto di raffineria della compagnia petrolifera iberica, il Comune, dove è stata anche allestita una mostra fotografica di moto da corsa marchiate Repsol, ed hanno poi partecipato alla presentazione del programma di sponsorizzazione motoristica Repsol 2011. Casey Stoner arriva a Jerez in testa al Mondiale. “Sono rimasto sorpreso dalle dimensioni del complesso di Puertollano – spiega l’australiano – Non immaginavo che una raffineria potesse essere così impressionante . È stata una bella esperienza prima del secondo GP della stagione. Negli ultimi anni non ho fatto dei buoni risultati su questo tracciato. Veloce nelle prove, spesso in gara non sono riuscito a concretizzare. Dopo il buon inizio di campionato in Qatar, abbiamo l’opportunità di ripeterci con un week end positivo. La stagione e’ appena iniziata e abbiamo molto lavoro da fare”.
Quello che prenderà il via domani in Qatar “sarà uno dei campionati più belli e combattuti degli ultimi anni“. Questo almeno é la sicurezza di Andrea Dovizioso, oramai alla decima stagione di fila in pista, che con la sua Honda proverà a dire la sua nella MotoGp 2011 nonostante la concorrenza sia più agguerrita che mai, a partire proprio dai suoi compagni di squadra Stoner e Pedrosa. “Da un lato sarà una bella stagione perché siamo più competitivi – assicura ai microfoni di Mediaset – ma dall’altro sarà più difficile, perché il livello quest’anno è ancora più alto, più piloti si possono giocare le gare e anche il campionato. Sarà molto bello, da tifosi, guardare in tv”. Dovizioso, invece, sarà in pista. “Ho imparato a non mollare mai – aggiunge – Mi sono migliorato ma non ancora abbastanza per essere il più veloce, per questo ho lavorato tantissimo su tutti gli aspetti”.