Il team Aspar difende la sua Aprilia CRT RSV4

Il team spagnolo Aspar che nella prossima stagione correrà in MotoGp con le nuove moto di categoria CRT, attraverso il direttore sportivo Gino Borsoi, ha rispedito al mittente le critiche sulla legittimità della sua Aprilia RSV4. La Aspar ha impiegato una RSV4 molto simile a quella che corre nel Mondiale Superbike durante i test a Valencia nello scorso novembre e questo ha sollevato diverse polemiche, con i critici che hanno dichiarato che essendo la moto di produzione Aprilia, non avrebbe dovuto essere considerata come una CRT (e dunque “artigianale” e soggetta ad agevolazioni nel prossimo campionato) ma come una moto “factory”, perché realizzata da un grande costruttore. «Non capisco perché qualcuno si lamenti con noi», ha dichiarato Borsoi in un’intervista con la rivista spagnola Motociclismo.«Molte persone, quando la Moto2 ha esordito, ha iniziato a lavorare con uno standard Honda e poi ha costruito un telaio proprio. Noi stiamo facendo la stessa cosa, né più né meno. Abbiamo dovuto cominciare con qualcosa di familiare di sapere quale direzione prendere. Si tratta di presentare un progetto alla Commissione Grand Prix e si deciderà se la moto è CRT o una moto factory. Faremo tutto nel rispetto delle regole». Borsoi, dunque, sostiene che la Aspar rispetterà ijn toto i regolamenti CRT. «Ciò che distingue il concetto di CRT nella MotoGP è che il motore non è un prototipo, ma deriva dalle due ruote che si possono acquistare nei concessionari. Il telaio della moto CRT potrebbe essere fatto da Aprilia, da un altro costruttore o anche dal team Aspar stesso e sarebbe di proprietà della squadra. Il design del telaio stesso è probabile che verrà usato per tutti i progetti CRT con un motore Aprilia perché non c’è tempo di sviluppare telai singoli per ogni squadra», ha concluso Borsoi.

Barbera è uno dei migliori rookie: “Punto alla top 10”

barberaLa nuova freccia gialla della MotoGP si chiama Hector Barbera. Lo spagnolo del team Aspar – che in Qatar si è presentato con la nuova livrea gialla come voluto dal nuovo main sponsor, “Paginas Amarillas” – è soddisfatto dei risultati ottenuti a Losail e non vede l’ora di poter iniziare l’avventura in MotoGP. Barbera è infatti uno dei sei nuovi volti del mondiale ed è certamente tra i “rookie” più in forma del momento. Il prototipo della Ducati – che fornisce il telaio al team Aspar – ha dato indicazioni interessanti e nella seconda giornata di test in Qatar lo spagnolo è riuscito a migliorarsi di più di mezzo secondo. “Le prove notturne sono iniziate molto bene, soprattutto se consideriamo che non avevo ancora corso su una pista lunga – spiega Barbera –. Ho voluto monitorare i miei tempi sin dalla prima giornata: il rapporto con la moto è buono, sono riuscito a trovare una posizione confortevole e questo mi ha permesso di concentrarmi su tutti gli altri aspetti da mettere a punto. Ovviamente non è stato facile, perché come sempre ci sono tante cose da sistemare, anche se per fortuna altre funzionano bene. Nel complesso, però, posso dire di essere soddisfatto dei test: sono riuscito a capire molte altre cose della moto”.

La ducati di Barberà diventa gialla. “Paginas Amarillas” è il nuovo sponsor dell’Aspar team

amarillasUna moto gialla si aggira in MotoGP. Non è stata sicuramente scelta per avere maggiore visibilità nella nebbia, la nuova livrea della moto dell’Aspar Team. Il colore giallo è stato imposto dal nuovo main sponsor, “Paginas Amarillas”, ossia le classiche “Pagine Gialle”, versione spagnola. Per questo Hector Barberà, pilota ufficiale del team che corre con la Ducati Desmosedici, dovrà girare il mondo con la sua moto giallo. Sul lato della livrea campeggia il main sponsor, appena sopra un altro sponsor della scuderia, la Bancaja, istituto di credito spagnolo.

A Jerez una curva intitolata a Jorge Aspar

asparOgni nazione ha i suoi eroi. E ognuno li celebra come meglio crede. In Spagna hanno deciso che Jorge Martinez Aspar non dovesse finire nel dimenticatoio (sempre ammesso che uno come lui ci possa finire per davvero) e gli hanno dedicato una curva sul circuito di Jerez de la Frontera. A darne l’annuncio a Madrid, è stato il sindaco della città dell’Andalucia, Pilar Sanchez, la quale ha confermato la decisione presa dall’amministrazione. Quindi per il prossimo Gran Premio di Spagna, tutti i piloti dovranno confrontarsi con la curva “Aspar”. “Jorge ha corso molte volte su questo circuiti e volevamo che il suo nome fosse legato per sempre al Gran Premio” ha dichiarato il sindaco durante la presentazione dell’edizione 2010 del Gp di Spagna.

Barbera attende i test di Sepang per l’esordio in MotoGp

barberaL’attesa del mondiale MotoGp inizia a farsi snervante. Non solo per i piloti. Chiedete, ad esempio, a Hector Barbera che lo scorso anno ha chiuso al secondo posto il mondiale in 250 con tre vittorie (Qatar, San Marino e Valencia) in sella all’Aprilia del Pepe World Team. Per il 2010, lo spagnolo è stato promosso in MotoGp e non vede l’ora di poter montare sulla sua nuova Ducati Desmosedici, dopo le prime prove effettuate sui circuiti di Valencia e di Jerez nel finale della scorsa stagione. Per i test di Sepang in Malesia, il pilota spagnolo è tranquillo e preparato anche fisicamente, dopo aver svolto un’intensa preparazione nei mesi invernali che ha puntato sulla muscolatura degli arti superiori.

L’Aspar team sceglie il telaio RSV

aspar teamL’Aspar Racing Team cambia fornitore di moto. L’Aprilia, infatti, ha comunicato di aver concluso il suo impegno nella classe 250 del motomondiale, abbandonando la categoria e per questo Jorge Martinez, proprietario del team Aspar ed ex pilota iridato nella classe 125, ha dovuto in tutta fretta iniziare la ricerca del sostituto della casa di Noale. Inizialmente l’Aspar team ha avanzato la proposta di rilevare il materiale sviluppato dall’Aprilia e poter continuare l’evoluzione di veicoli e motori, ma il presidente del gruppo Piaggio, Roberto Colaninno, ha bocciato l’idea. Per la prossima stagione in 250, che dal 2010 prende il nome di Moto2, l’Aspar sta valutando due diversi telai. Mike di Meglio (lo scorso anno arrivato ottavo con 107 punti in 250, ma già iridato nel 2008 in 125 in sella alla Derbi) e Julian Simon (laureatosi campione del mondo in 125 nell’ultima stagione con l’Aprilia, portata ben sette volte sul gradino più alto del podio) piloti ufficiali della scuderia presieduta da Martinez, hanno provato molte soluzioni tra quelle proposte proposte, ma alla fine la scelta si è ridotta tra la Kalex e la RSV.