Eicma 2011: 69esima edizione con 36 Paesi rappresentati

Ancora cifre inerenti a qeuel grande evento che si preannuncia essere Eicma 2011 nel segno dei 150 anni dell’unità d’Italia: presso Rho-Fiera, dall’8 al 13 novembre, la 69esima edizione dell’iniziativa vedrà la partecipazione di 36 Paesi per un numero complessivo di 1174 espositori.

Non mancherà nessuno e, salvo defezioni dell’ultimo minuto che in ogni caso non è verosimile neppure pensare, i grandi marchi hanno confermato la presenza e le new entry sono numerose. Non solo moto e due ruote in genere, ma anche ampio spazio ad accessori, abbigliamento, curiosità e innovazioni significative che caratterizzaranno ciascuna casa motociclistica.

Info Eicma 2011: i numeri dell’organizzazione

L’edizione 2011 di Eicma – Salone del ciclo e del motociclo in programma dall’8 al 13 novembre presso Fieramilano, nei padiglioni degli edifici ubicati a Rho-Pero – diventa interessante ancor prima di vederne gli svolgimenti. Un dato su tutti, due parole: crisi economica.

Neppure tanto leggera, tut’altro: si fatica e si arranca in famiglia allo stesso modo in cui rischiano di non sopravvivere interi comparti di settori industriali finiti nel vortice nero del mercato mondiale. Anche per questo, nella speranza che sappia essere motivo e punto di partenza per un rilancio fondamentale ai fini dell’esistenza stessa di marchi storici che hanno risentito in maniera drammatica dei dolori di questi mesi, da Eicma 2011 qualcosa lo attendiamo. Non solo nei numeri – che sappiamo essere imponenti più che in precedenza – ma anche negli obiettivi. Qualche dato cominciamo a riferirlo non prima di aver richiamato alla memoria qualche dettaglio del’edizione 2010.

Ancma, 2011 difficile: servono incentivi

Anno di evidente criticità in attesa di una ripresa che potrebbe arrivare nell’arco di una stagione. Le difficoltà del 2011 sono a tal punto tali da richiederebbe incentivi per uscire dalla crisi: è quanto afferma Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) in una analisi dettagliata che sa di realismo e si tinge di ottimismo in ottica futura. “ANCMA – si legge nella nota di riferimento – guarda fiduciosa al futuro cercando nuovi mercati e possibili sbocchi esteri ma anche con grande preoccupazione per quanto riguarda il mercato interno”.

A tali considerazioni si è giunti nel corso dell’assemblea annuale dell’associazione. Il consolidato del primo semestre, ciclomotori e veicoli immatricolati, prosegue la dichiarazione ufficiale dell’ANCMA

“dovrebbe portare a un mercato pari a 190.700 unità -21% rispetto allo stesso periodo del 2010. Sarà molto difficile – prevede Ancma – recuperare nella seconda parte dell’anno i volumi persi finora. Per il 2011 è assolutamente necessario un intervento a sostegno del mercato interno con incentivi per il settore bici ma soprattutto per il settore moto”: sono le affermazioni di Corrado Capelli, Presidente Confindustria Ancma.

Ascoli, Confidustria e ANCMA, per il convegno Chirurgia e Moto

Confidustria e ANCMA hanno presentato ad Ascoli la giornata Chirurgia e 2 ruote a motore, con la partecipazione di importanti esponenti tra i quali:  il dottore Costa della Clinica Mobile e Pier Francesco Chili, protagonista della Super Bike. Un evento che ha confermato come ogni giorno c’è chi rischia la vita tra i cordoli di una pista e chi dedica la propria esistenza a salvare la vita degli altri. Francesco Caliari dell’ANCMA ha sottolineato: “La manifestazione organizzata insieme all’ACOI rappresenta un’importante occasione per riflettere sul fatto che la passione deve sempre essere accompagnata dal buon senso: l’evento di oggi costituisce pertanto una naturale evoluzione di Occhio alla Moto, la campagna di Ancma sulla sicurezza stradale”. A Terni da qualche giorno è stato costituito il primo moto club di categoria mondiale di chirurghi innamorati delle due ruote a motore.

L’impennata sui mercati del Gruppo Piaggio

piaggioUn’impennata. E non solo sulle due ruote. Ma anche – e soprattutto – nella crescita all’interno del mercato italiano. É la Piaggio che ha registrato una crescita di 1,6 punti percentuali salendo dal 24,6% del gennaio 2009 al 26,2% del gennaio 2010. Sembra davvero un periodo d’oro per il gruppo. Andando ad analizzare dato per dato si vede che i rialzi più significativi si hanno avuti nello scooter 50cc (52,6% la quota del gennaio, +3,7 %) e nello scooter over 50cc (27,8% di quota, +0,7 %). Ma non solo. Il Gruppo Piaggio è in crescita anche nei segmenti della moto: da 7,3% a 7,7% nelle moto di grossa cilindrata. Tutto merito di Aprilia e Moto Guzzi. I dati, forniti da Confindustria Ancma, tracciano l’identikit del veicolo di maggiore successo.

Altroconsumo, più del 50% dei caschi moto jet non a norma. Confindustria, test da rifare

cascoQuesta è la denuncia di Altroconsumo. «Su 15 modelli messi a prova di test in laboratorio abilitato per la certificazione ben 8 non hanno superato le prove, le stesse previste per l’omologazione». Una denuncia che non è rimasta inascoltata visto che la Durealeu ha già bloccato tutte le consegne e si è detta disponibile al ritiro volontario dal mercato. Altroconsumo non si è fermata alla denuncia, però. Ieri ha scritto al ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture chiedendo una verifica immediata. «I caschi jet – viene spiegato in una nota – sono usati soprattutto da chi guida scooter o motorini. Li indossano soprattutto i giovani». Nonostante l’omologazione fosse sulla carta, i caschi si sono frantumati. E considerando le cifre delle vittime degli incidenti non c’è da stare tranquilli. Secondo l’ACI-Istat del 2008 le vittime tra chi guida moto e scooter sono aumentate del 12,4%.

Vendita scooter: incentivi ok, a settembre è ripresa

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L’effetto degli incentivi si fa sentire anche sul mercato delle due ruote. A settembre , l’associazione di Confindustria ha comunicato i dati delle immatricolazioni di veicoli di cilindrata superiore a 50cc che raggiungono la 20.146 unità vendute grazie anche alle convenzioni con gli incentivi del governo.

Anche i ciclomotori non modificano il loro trend negativo con 6.805 veicoli venduti anche se la flessione è minore. È cambiata però la composizione del mercato che ha visto salire la quota degli scooter dal 65% al 72% del totale immatricolato a scapito delle moto.

Il recupero degli scooter, infatti, con 227.154 unità vendute (+8%), ha consentito di mettere in strada quasi 17.000 veicoli in più. Al contrario le moto, con 88.763 pezzi hanno perso oltre 23.000 immatricolazioni. Il mercato totale delle 2 ruote a motore registra 389.428 unità vendute, un -6,6.

Moto: vendite in crescita per gli over 50cc

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Buone nuove dal mercato delle due ruote, supportato ancora una volta in maniera provvidenziale dagli incentivi garantiti dallo Stato: i dati Ancma (Associazione nazionale ciclo motociclo e accessori) aderente a Confindustria affermano che nel mese di settembre sono stati venduti 32.171 veicoli con cilindrata superiore a 50 cc.