MotoGP qualifiche Aragon, dominio Stoner e Honda

Tutt’altro che sorprendente, sotto un profilo prettamente legato alle aspettative, la griglia finale che si evince in seguito alle qualifiche di MotoGP in programma ad Aragon, Spagna. Ci si attendeva Casey Stoner e la Honda dell’australiano, vittima nel corso di un giro lanciatissimo di una caduta che ne ha frenato ulteriormente la corsa record contro il cronometro, si è piazzata con il muso davanti a tutti.

Con il tempo di 1’48”451, l’attuale leadre della classifica piloti è stato uno dei due a scendere sotto il muro dell’1’49”. L’altro, finito alle saplle di Stoner, è il pilota di casa – anch’egli alla guida di una Honda – Dani Pedrosa che ha fatto fermare il cronometro a  296 millesimi dall’australiano. In quella che attualmente rispecchia il vero potenziale dei team in gara, la graduatoria vede l’attuale iridato Jorge Lorenzo – su Yamaha – al terzo posto, con l’iberico bravo a mettersi dietro Andrea Dovizioso (Honda) e Marco Simoncelli (Honda).

Honda, in Giappone otto piloti MotoGP

Honda Racing Corporation a Motegi, in Giappone, schierata in pompa magna: saranno ben otto i piloti utilizzati in MotoGP e legati al marchio nipponico.

E’ la prima volta che il Twin Ring Motegi ha la possibilità di ammirare la compagnia di casa sventagliata in simil forza propulsiva: il prossimo 2 ottobre, infatti, oltre ai tre centauri che corrono sulle moto uffiali del Repsol Honda Team – e vale a dire Dani Pedrosa, Andrea Dovizioso e Casey Stoner -, ai due del San Carlo Gresini Team – Marco Simoncelli e Hiroshi Aoyama – e a Toni Elias dell’LCR Team saranno presenti anche i collaudatori HRC Shinichi Ito e Kosuke Akiyoshi, in gara rispettivamente come wild card con un Team HRC e al fianco di Toni Elias nel Team LCR.

La scelta è motivata attraverso le parole rese note con un comunicato da parte dello stesso gruppo:

“Con la loro partecipazione al gran premio del Giappone, Hrc spera di infondere coraggio e portare supporto alle aree del Giappone orientale, maggiormente colpite dal terremoto”.

MotoGp, Pedrosa il più veloce nelle prime libere di Aragon. Lorenzo 2°, poi Stoner. Rossi 8°, ultimo Capirossi

E’ stato lo spagnolo Dani Pedrosa su Honda il pilota più veloce nella prima sessione di prove libere della MotoGP sul circuito di Aragon. Lo spagnolo della Honda a Motorland ha girato in 1’50”281, facendo meglio di 449 millesimi rispetto al connazionale Jorge Lorenzo su Yamaha. Il maiorchino, da par suo, ha preceduto proprio il leader del Mondiale, l’australiano Casey Stoner, staccato di 525 millesimi dal compagno di squadra e di 76 dal rivale. Quarta piazza, a soli 87 millesimi da Stoner, per il nostro Marco Simoncelli con la Honda del team Gresini: il romagnolo ha preceduto l’altro italiano della Honda, Andrea Dovizioso, che ha chiuso distanziato di otto decimi dalla vetta. Le Ducati, che sono scese in pista montando componenti del telaio in alluminio, tutto sommato non sono dispiaciute: ma, a sorpresa, il migliore dei ducatisti è stato Randy De Puniet con la moto non ufficiale del team Pramac, staccato di 1”1 da Pedrosa, 42 millesimi più veloce dalla prima Ducati ufficiale, quella dello statunitense Nicky Hayden a 1”2 dalla testa. Valentino Rossi ha chiuso ad un decimo dal compagno di squadra, in ottava posizione: un risultato in linea con i precedenti GP. Chiudono la provvisoria Top Ten Colin Edwards, con la Yamaha del team Tech3 e Hiroshi Aoyama con la seconda Honda del team Gresini: altra sorpresa, l’americano Ben Spies che con la Yamaha ufficiale é apparso in difficoltà. Male Capirossi, al debutto sul tracciato di Aragon nell’ultimo anno di carriera in MotoGp: Capirex chiude ultimo.

MotoGp, Pedrosa in gran forma: “Bene il 2° posto di Misano, ora obiettivo Aragon”

Al termine del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, Dani Pedrosa non si era detto del tutto soddisfatto dopo il secondo posto dietro allo spagnolo Lorenzo su Yamaha. Poi però, pensandoci a mente fredda, il pilota della Honda ha cambiato idea, dichiarando che si é trattato di un risultato molto positivo. “E’ stato un altro Gran Premio in cui le cose sono andate molto bene, ha detto lo spagnolo della Honda. “La verità è che il secondo posto in questo weekend a Misano è un ulteriore passo in avanti per continuare ad aggiungere fiducia alla mia stagione. Il team ha lavorato duramente per farmi fare una buona gara e salire sul podio alla fine della giornata è stato importante per mantenere la sequenza positiva dopo Indianapolis. Il segreto del secondo posto, che ha confinato il leader del mondiale e compagno di scuderia al gradino più basso del podio, ha il suo segreto nel lavoro del team di Pedrosa e della cura di ogni minimo dettaglio. “Sapevamo quanto fosse importante per raggiungere la parte finale della gara con le gomme in ottime condizioni e abbiamo lavorato per tutto il week-end a tal fine. Abbiamo preso cura di ogni dettaglio e al riguardo credo che abbiamo avuto un buon set-up, abbiamo finito la gara con un buon risultato. Era molto difficile battere Jorge Lorenzo”.

OBIETTIVO ARAGON – Il prossimo appuntamento con la MotoGP sarà sulla pista spagnola di Aragon Motorland, a poca distanza dalla città di Alcañiz, appunto nella provincia Aragona: per Pedrosa, dunque, un altro appuntamento casalingo. «Ogni gara che passa mi sento più a suo agio sulla moto e questo è molto importante in vista di ulteriori progressi in questa fase finale del campionato. Pur avendo una settimana senza corse, tutti i pensieri vanno alla gara di Aragona e al GP che si correrà tra due domeniche. Ho buoni ricordi dallo scorso anno e non vedo l’ora di tornare a correre a Motorland. Prima di concentrarsi totalmente sulla gara di Aragon, Pedrosa si prenderà due giorni di riposo assoluto: “Mi prendo la possibilità di riposare per un paio di giorni e poi tornare a prepararmi adeguatamente per il GP: voglio ottimizzare questa parte finale del campionato per mantenere la continuità che, purtroppo, non ho potuto avere durante la prima parte di questa stagione, quando ero infortunato».

MotoGp, Pedrosa sorride in vista di Misano. Dovizioso in cerca di riscatto

Il centauro spagnolo della Honda, Dani Pedrosa, reduce dall’ottimo secondo posto di Indianapolis, è pronto ad affrontare il 13/esimo appuntamento del Motomondiale, quel Gran Premio di San Marino sul tracciato di Misano, dove “Camomillo” é sempre stato molto veloce, riuscendo a salire sul podio nelle ultime due edizioni. In particolare, nell’ultima edizione del Gp dello scorso anno, Dani dominò l’intera gara centrando vittoria, pole position e record della pista. “Dopo la bella gara di Indy, vado a Misano molto carico. Il circuito italiano è molto diverso dal Motor Speedway, ma lo scorso anno abbiamo ottenuto un ottimo risultato che cercheremo di ripetere“, ha dichairato il catalano. Pedrosa traccia poi le linee guida per il suo team in vista del week end di Misano. “Dobbiamo essere un po’ incisivi al sabato e prepararci al meglio per la gara. Misano è una pista che richiede una buona accelerazione e stabilità nelle forti staccate, così, sin dalle libere del venerdì, lavoreremo sulla messa a punto della nostra RC212V. Mi fa piacere correre a Misano dopo il secondo posto di Indianapolis, spero di continuare a lavorare bene e a fare un altro passo in avanti“.

IL DOVI IN CERCA DI RISCATTO – Dopo aver essere andato vicino per due volte consecutive al podio (quarto nel 2009 e 2010), nel fine settimana Andrea Dovizioso punterà ad ottenere un risultato migliore nel gran premio di casa. “Arriviamo a Misano dopo un risultato deludente, ma voglio girare pagina e trasformare questa esperienza in motivazione. La gara di Indy è stata molto impegnativa per le difficili condizioni della pista ed il caldo, ma siamo riusciti a fare il giro rapido all’ultimo giro“. Proprio questo particolare fattore, lascia trapelare l’ottimismo del pilota italiano in vista della gara di domenica. “Questo dimostra che siamo veloci e che saremo ancor più competitivi a Misano. Siamo terzi in Campionato e questo e’ molto importante. Continueremo a lottare e a dare il meglio ogni domenica“, ha dichiarato il forlivese. Ma Dovizioso ha un obiettivo molto chiaro da raggiungere alla fine della stagione: la seconda posizione nel Mondiale. “Non è impossibile per cui il nostro obiettivo è tornare sul podio e guadagnare qualche punto a Lorenzo. Lo scorso anno ho fatto la gara dietro Valentino e alla fine ho chiuso quarto. Quest’anno vogliamo fare meglio. Sono sicuro che con l’esperienza acquisita nel corso di questa stagione saremo più forti. Dopo il podio del Mugello, punto a un altro bel risultato davanti al pubblico italiano“.

MotoGp, Stoner arriva carico in quel di Misano: “Vogliamo vincere anche qui”

Dopo aver ottenuto una fantastica doppietta nel Gp di Indianapolis, il team giapponese della Repsol Honda Hrc si é subito spostato in quel di Misano, dove domenica si disputerà il Gran Premio di San Marino, 13esimo appuntamento del Mondiale MotoGP. Ad Indianapolis, l’australiano Casey Stoner ha ottenuto la settima vittoria stagionale, con lui sul podio, al secondo posto, si é classificato il compagno di squadra Dani Pedrosa, mentre Andrea Dovizioso, altro pilota sulla Honda ufficiale, ha chiuso in quinta posizione. Casey Stoner si presenta all’appuntamento di Misano in uno stato di forma ottimo e punta, oltre che all’ennesima vittoria, soprattutto a migliorare i suoi personali record ottenuti su questa pista dove in carriera ha vinto soltanto nel 2007 (quando era in sella alla Ducati, n.d.r.), ha conquistato due pole position e lo scorso anno ha chiuso al quinto posto. “Sono curioso di andare a Misano e vedere quanto riusciremo ad essere competitivi. In passato su questa pista ho ottenuto risultati alterni: nel 2007 e nel 2008 sono stato  rapido, ho saltato il gran premio nel 2009 mentre lo scorso anno ho faticato un po’” ha dichiarato il leader della classifica iridata nella presentazione della gara sanmarinese. Misano é una pista che da sempre regala forti emozioni: sul tracciato di San Marino anche i diretti rivali per una vittoria, il compagno di scuderia Dani Pedrosa ed il campione del mondo in carica della Yamaha, Jorge Lorenzo, si potranno esaltare. Ma l’australiano mostra di non avere alcun timore reverenziale nei confronti dei rivali. “Misano è una pista interessante, in particolare le due curve dopo il rettilineo dietro sono molto veloci divertenti. So che Dani e Jorge saranno molto competitivi, ma arrivo a Misano forte di tre vittorie consecutive e la prima posizione in campionato, così conto di ottenere un buon risultato“. A Misano ci sarà l’ennesima affermazione di super Casey?

MotoGp, Stoner su di giri: “Siamo stati semplicemente perfetti”

E’ ovviamente entusiasta Casey Stoner, pilota della Honda, vincitore dell’ultima tappa del motomondiale ad Indianapolis e leader attuale della classifica piloti della MotoGp: “In questo week-end abbiamo trovato una pista difficile. Se non si stava bene sulla linea si rischiava di sbagliare, bisognava essere perfetti e molto precisi“. Una pista dall’asfalto infimo dunque: ad un certo punto, anche l’australiano ha temuto il peggio: “Quando Pedrosa mi ha passato avevo i freni caldi e potevo rovinare la gara perché potevamo toccarci. Dopo la gara è andata bene e ho vinto. La giornata è stata molto calda con la pista scivolosa, ma abbiamo ottenuto comunque un gran risultato“. Dopo l’ennesimo successo stagionale che lo proietta a +44 sull’inseguitore e campione del mondo in carica Lorenzo, in molti si attendono un monologo dell’australiano da qui a fine stagione: a cominciare dal prossimo impegno di Misano: “Ho a disposizione una moto molto buona e competitiva, con la quale mi sento molto a mio agio. A Misano a caccia del poker? Non lo so, sono stato veloce in passato in quel circuito, ma non sapremo fin quando ci arriveremo. E poi Jorge e Dani (Lorenzo e Pedrosa, ndr) sono molto veloci. Aver già vinto tre gare di fila e’ qualcosa di grande e di cui essere grato al team“.

Dopo lo scellerato errore commesso a Brno quando era in testa alla corsa e c’erano molte probabilità che potesse vincere, il pilota spagnolo della Honda, Dani Pedrosa, si é rifatto con il secondo posto di Indy: “E’ stata dura per me perché ieri ho preso un secondo ed ero lontano da Casey. Per me era impossibile vincere ma il secondo posto va bene, e poi non sono arrivato troppo lontano da Stoner. Sono contento, specie dopo la caduta di Brno. Ringrazio la mia squadra e ora penso a Misano“. Anche Pedrosa sottolinea come quella di Indianapolis sia stata una gara molto difficile per tutti i piloti in gara: “E’ stata una gara strana. Un po’ solitaria perché ero secondo da solo ma ho tenuto un buon ritmo“. Il discorso é che Casey appare davvero irraggiungibile, anche per lo stesso Pedrosa, che corre su una moto identica e prova a stargli dietro. “In qualifica, ero ad un secondo da Stoner ed era un po’ strano. Oggi, però, il distacco era solo di 3 decimi. Lui era un pelino più veloce ma spero di fare meglio alla prossima gara. Stoner è un pilota che guida forte sempre, in qualsiansi situazione: freddo o caldo, grip non grip. Dobbiamo imparare questa tecnica e così fare dei buoni risultati. Oggi ho fatto una buona gara, ma già ieri lui aveva un vantaggio dopo le qualifiche“.

Ben Spies, il pilota americano della Yamaha, festeggia un ottimo terzo posto, nonostante abbia qualche rimpianto per la gara: “E’ stata una bella gara da vedere. E’ una di quelle cose che capitano, non sono partito bene. Con Dovizioso non so cosa sia successo, ma le corse sono così. Dopo di che ho fatto un ottimo lavoro, sono riuscito a recuperare“.

MotoGp, Dani Pedrosa la prende con filosofia: “Errori e infortuni, cose che succedono”

In casa Honda, lo spagnolo Dani Pedrosa reduce dal weekend in Repubblica Ceca, dove é stato velocissimo sia nelle libere che in qualifica, ma a causa di un banalissimo errore in gara dopo i primi due giri mentre era anche al comando della corsa, ha gettato alle ortiche un podio ed una vittoria che difficilmente qualcuno dei piloti in gara avrebbe potuto togliergli, preferisce guardare al futuro guardando il bicchiere mezzo pieno di Brno. “Quello di Brno è stato un weekend quasi perfetto, anche se ho perso la vittoria finale“, spiega lo spagnolo della Honda sul suo blog personale. “La caduta di domenica ci ha impedito di lottare per la vittoria dopo aver goduto di qualche giorno alla grande. Dal venerdì ho avuto un buon feeling con la moto ed ero fisicamente a posto dopo la pausa estiva. La verità è che la caduta è stata un po’ strana, ma sono cose che succedono. Come si dice, queste sono le corse e se ho imparato qualcosa di quest’anno è che dobbiamo prendere questi momenti con filosofia“. In effetti é alquando difficile dare torto al pilota spagnolo, che per l’ennesima stagione, vede sfumare la possibilità di lottare per il titolo, a causa di incidenti, infortuni e errori del tutto evitabili. “Inoltre – prosegue lo spagnolo – se guardiamo il Gran Premio di Brno, dovremmo essere soddisfatti: per tutto il weekend siamo stati molto competitivi e stavamo registrando tempi velocissimi. Sia la moto che la squadra sono stati perfetti. Un altro aspetto positivo del weekend è che dopo la pausa mi sono sentito molto bene sulla moto. Le settimane di riposo sono stati molto utili per recuperare dal mio infortunio alla spalla e durante il venerdì e il sabato stavo molto meglio“.
Anche Dani Pedrosa, nei test di lunedì scorso, ha avuto il battesimo con la nuova Honda da 1000cc di cilindrata con la quale correrà il possimo anno. “Ho avuto la possibilità di testare la moto per il prossimo anno. Ero già impaziente di girare su di essa, perché ho perso il test di Jerez a causa del mio infortunio. Le prime impressioni sono state buone, ma ovviamente c’è ancora molto lavoro da fare. E’ solo la prima fase di contatto con la moto, ma questi allenamenti sono molto importanti per i piloti a dare il nostro parere e le idee per, insieme, definire la direzione si deve andare per sviluppare la nuova moto“. Infine, un pensiero per la prossima gara, ancora negli Usa, sul circuito di Indianapolis: “E ora è un’altra settimana di riposo prima del viaggio, mercoledì prossimo, negli Stati Uniti, questa volta per andare a Indianapolis: un circuito classico, molto bello. E’ sempre speciale correre lì“, ha concluso lo spagnolo.

 

MotoGp, Pedrosa non molla la presa per il titolo: “Mi sento ancora in corsa”

Ancora più battagliero e desideroso di non mollare la presa. E’ un Dani Pedrosa nuovo e agguerrito quello che in questi giorni sta ricaricando le pile dopo il gran premio di Laguna Seca in vista del ritorno in pista dopo la pausa estiva prevista per il 14 agosto a Brno: “In questo momento io non sono al cento per cento, ma spero di recuperare di gara in gara e vedere se, alla fine, posso fare la guerra. Il mio obiettivo è quello di recuperare fisicamente, perché ho muscoli molto rigidi il mio livello e vincere qualche gara“. L’assenza forzata e prolungata per l’incidente subito a Le Mans ha ovviamente penalizzato Pedrosa e favorito i suoi principali avversari nella lotta per il titolo della MotoGP 2012, ma il pilota spagnolo della Hondapupillo di Alberto Puig, non si sente ancora completamente fuori dai giochi per il titolo. “Stanno facendo il loro lavoro, mentre io ho avuto sfortuna. Il livello è molto alto, ma diciamo che non siamo tutti al cento per cento. Jorge (Lorenzo) ha fatto degli errori e solo Casey (Stoner) finora è stato quello più continuo”.

MotoGP, la classifica: duello Stoner – Lorenzo dopo 9 gare

Si delinea, in MotoGP, un duello a due, forse tre. Quel forse è messo lì per dare qualche opportunità anche al terzo incomodo – tra l’altro italianissimo – d’un Andrea Dovizioso.

Chi è ancora lontano – quante gliene dirà, a Marco Simoncelli? – è il vincitore di oggi, Dani Pedrosa, che nonostante le buone prove fiN qui prodotte paga i tre GP a cui ha dovuto rinunciare. Per il resto, Casey Stoner rimane la comando e precede di 15 lunghezze il campione in carica, Jorge Lorenzo. Valentino Rossi è quarto e non ha ancora abbattuto il muro dei 100 punti (ne ha 98).
La classifica della MotoGp dopo 9 delle 18 gare in programma:

MotoGP, in Gemania Pedrosa davanti a Lorenzo

Nessuna impresa da parte di Valentino Rossi e della Ducati, ma lo si sapeva di già Semmai, il nono posto conquistato dal Dotore alla fine del gran premio di Germania pare esso stesso un successo oltre ogni più rosea previsione.

A mettere tutti dietro ci ha pensato Dani Pedrosa che, su Honda Repsol, non si è fatto scavalcare da uno scatenato Jorge Lorenzo e ha saputo conservare la prima posuìizione, conquistata sul finale della gara.

La corsa è stata combattuta fino alla fine: il duello tra Pedrosa, Lorenzo e Casey Stoner (superato dallo spagnolo Yamaha all’ultimo giro) ha emozionato fino alla fine.

Buone, non entusiasmanti, le prove degli italiani Andrea Dovizioso, appena fuori dal podio, e Marco Simoncelli, la cui prestazione altalenante ha indubbiamente una nota positiva: per il secondo GP di fila, SuperSic non è caduto nè ha fatto cadere nessuno.

L’ordine d’arrivo della classe MotoGp del Gp di Germania disputato al Sachsenring (30 giri di 3,671 km per 110,13 km):

MotoGp, fulmine Stoner al Sachsenring: “Bene la pole dopo caduta di ieri”

Casey Stoner partirà ancora una volta in pole position in questa stagione. Domani, nel Gp di Germania, l’australiano della Repsol Honda, leader della classifica iridata mondiale, è ovviamente il principale candidato per il successo finale. “Sono contento per la pole perché dopo la caduta di ieri mattina nion avevo gran confidenza. Stamani ho usato una gomma dura, poi via via le cose sono migliorate fino a segnare il tempo della pole“.  Il peggio pare oramai essere stato messo alle spalle, per Dani Pedrosa. Dopo il rientro avvenuto al Mugello lo spagnolo della Honda è tornato a recitare un ruolo da protagonista: “Per me è una sorpresa essere in prima fila. La gara qui è lunga, le gomme saranno importanti. Speriamo di lavorare al meglio con i meccanici per avere piu’ grip, speriamo di fare ancora meglio“. Jorge Lorenzo, il più veloce nelle libere del mattino, solamente nel finale delle qualifiche è riuscito a ottenere il terzo tempo che gli permetterà di partire dalla prima fila del Gp di Germania: “Ho avuto un po’ di preoccupazione con la morbida . Con la dura vado forte in questa pista. Mi sento forte, la terza posizione non e’ la migliore ma va bene per cominciare la gara”.

MotoGp, la Honda lotterà per il podio anche al Sachsenring

Domenica il calendario del Motomondiale porta in programma il nono appuntamento stagionale della stagione 2011. Sul circuito del Sachsenring, in Germania, i piloti tornano a sfidarsi dopo il Gran Premio dItalia del Mugello. E la Repsol Honda si candida al nuovo appuntamento presentando un Casey Stoner primo in classifica, Andrea Dovizioso terzo ed un Pedrosa indietro, a causa del grave infortunio posto Le Mans, ma finalmente in recupero. “Sono contento di andare al Sachsenring, un circuito dove ho sempre ottenuto dei buoni risultati. La pista è molto stretta e tecnica e richiede uno stile di guida diverso ed una messa a punto differente rispetto al Mugello – le parole di StonerLe gomme vengono molto stressate su un solo lato perché la maggior parte delle curve sono a sinistra. Occorre lavorare molto per trovare un corretto set up ed avere un buon passo gara. Mi piace molto questo gran premio, l’atmosfera èincredibile e la campagna che circonda il circuito èmolto bella. Siamo sempre stati veloci  e penso che anche quest’anno potremo essere competitivi“.

Alquanto fiducioso e motivato si presenta anche Andrea Dovizioso, terzo nella classifica generale con 119 punti. “Arriviamo in Germania molto carichi. Il secondo posto davanti al pubblico italiano al Mugello mi ha dato una motivazione in più per continuare a lavorare e a migliorare gara dopo gara. I test del lunedì, poi, sono stati un’occasione importante per affinare la messa a punto della moto e provare un nuovo forcellone – ha detto il pilota italiano – Abbiamo trovato un buon feeling e i tempi sono venuti più facilmente. Sono contento di andare al Sachsenring, c’è sempre una bella atmosfera e la gara e’ seguita da tanti spettatori. Il tracciato tedesco è completamente diverso dal Mugello, e’ una pista abbastanza corta con una prima parte molto lenta, seguita da una seconda molto veloce. Contiamo di lavorare bene fin dal primo turno come abbiamo fatto al Mugello. Iniziare con il giusto passo è fondamentale per preparare al meglio l’assetto della moto per la gara. Sono molto motivato, siamo terzi in campionato e vogliamo continuare a guadagnare punti importanti“.

Infine Pedrosa, si é detto convinto di poter risalire la classifica dopo l’infortunio. “La gara al Mugello è stata molto positiva perché dopo un lungo periodo lontano dalle corse, ho visto che non ho perso la capacita’ di essere veloce – ha detto lo spagnolo – Devo riprendere tono e forma fisica e questa settimana mi sono allenato molto. Ho sempre fatto delle belle gare al Sachsenring ed è piacevole arrivare in una pista dove sai che puoi fare bene. All’opposto del Mugello, al Sachsenring ci sono molte curve a sinistra e questo mi può aiutare. Lo scorso anno abbiamo disputato una bella gara e spero di fare nuovamente un buon lavoro durante le prove. Spero che vada tutto bene e di potermela giocare in gara“.

MotoGP, Pedrosa – Simoncelli: altre scintille

Non sembra affatto dimenticato e archiviato lo screzio che vede protagonisti Dani Pedrosa e Marco Simoncelli da quando l’italiano ne ha causato lo stop obbligato per tre gran premi.

Nel corso della giornmata di vigilia della gara al Mugello, infatti, è lo spagnolo al rientro che riapre la faccenda:

“Non puoi mettere le corna a tua moglie e poi dire che ti dispiace. Mentre Simoncelli era a casa, io ero in ospedale e mi davano la morfina”.