Sappiamo perfettamente come il settore delle moto naked sia particolarmente apprezzato e sono tanti i costruttori che si sono specializzati e che da diversi anni a questa parte cercano di proporre soluzioni sempre più innovative. È sufficiente dare uno sguardo ai dati di vendita per comprendere l’ottimo stato di salute e il notevole gradimento di tale genere di moto. La produzione italiana, nello specifico, può contare sulla presenza di alcuni marchi di alto livello.

Ducati Monster, ma anche le Aprilia Tuono e le Guzzi V7 si sono distinti sul mercato mondiale. A livello europeo, va detto che ci sono anche altri colossi che dominano il mercato, come ad esempio i modelli la nuova Ktm 990 Duke, la Bmw F900R e la spettacolare Triumph Street Triple 765.
In Giappone, invece, si risponde con dei modelli storici, come nel caso della gamma Z della Kawasaki, per non parlare della serie MT di Yamaha, come la Honda CB750 e la Suzuki Gsx-8s. Dando uno sguardo alla Aprilia Tuono 660 si può notare come questo modello è esattamente la trasposizione naked rispetto alla supersportiva RS 600. Lo spirito, infatti, è stato mantenuto intatto, ma c’è anche il medesimo motore a due cilindri parallelo frontemarcia da 660 cc. La potenza si spinge fino a 95 cavalli e una coppia massima pari a 67 Nm. Il telaio è stato realizzato in alluminio e va a sfruttare le performance garantite dal propulsore come elemento basico, integrandosi con un forcellone sempre in alluminio che si può regolare in base alle proprie preferenze.
Una delle principali caratteristiche della Bmw F 900R è indubbiamente il fatto di avere una linea che non si può proprio confondere. Si tratta di una naked il cui obiettivo è quello di garantire sempre una guida piacevole, anche con grande destrezza. Per potersi permettere tali peculiarità, la Bmw F 900R è dotata di un motore a due cilindri parallelo da 895 cc, in grado di garantire l’erogazione di 105 cavalli a 92 Nm di coppia massima. Per chi ha la patente A2, però, è possibile puntare anche su una versione depotenziabile, dotata di una potenza pari a 95 cavalli e 88 Nm di coppia massima.
Impossibile non parlare della Ducati Monster quando si fa riferimento alle naked. È uno dei modelli più simbolici di questa categoria e, con lo scorrere del tempo, l’evoluzione anche su questa moto è stata notevole, anche se è riuscita a conservare qualche peculiarità delle prime generazioni.
Venti anni fa Miguel Angel Galluzzi ebbe l’idea di disegnare uno dei modelli di moto che avrebbe rivoluzionato il mercato delle due ruote: un nome che incute timore per una motocicletta che è un vero e proprio mito. ed oggi, si festeggiano i 20 anni del sogno di molti bikers italiani: la Ducati Monster.
E’ il “mostro” per eccellenza delle due ruote, nel senso che la Ducati Monster, è un mostro di potenza e bellezza. Un concentrato di qualità come è difficile trovarne nel mondo delle due ruote. Ducati ha creato il suo capolavoro di design e ingegneristica più raffinata in questo modello che continua a spopolare nel mondo ed è diventato un vero e proprio must nel mondo del motociclismo. La filosofia che ha fatto del Monster un’icona del contesto motociclistico, è
La famiglia Monster presenta l’ultimo modello la 796, un binomio tra la 696 e la sportività del 1100. Il prezzo scelto dalla Ducati è di 8900 euro. Con una potenza di 87 CV, un nuovo bicilindrico 796 Desmodromico a 2 valvole, può essere equipaggiata con l’ABS, disponibile come optional. Tra le altre caratteristiche, la sella abbassata a 800 mm, il manubrio più alto di 20 mm. Cupolino e coprisella monoposto di serie.

