MotoGp, Rossi scopre il mondo Ducati: “Era la mia ultima occasione”

Ieri c’è stato il primo vero contatto tra Valentino Rossi e il mondo Ducati. Sotto le Due Torri a Bologna, a poco più di due settimane dal via della MotoGP, il “Dottore” prima ha visitato lo stabilimento di Borgo Panigale, poi ha vissuto il primo bagno di folla in piazza Maggiore. D’altronde, l’anno é di quelli speciali: un pilota italiano 9 volte campione del mondo, su una moto tutta Italiana, nell’anno del centocinquantesimo dell’Unità d’Italia. “Avremo più responsabilità“, ha ammesso Rossi, “diciamo che ho firmato con Ducati perché erano i 150 anni dell’Italia” la battuta riservata ai cronisti. Poi è tornato serio. “Siamo stati fortunati a firmare proprio quest’anno, per me era l’ultima occasione per passare in rosso. Cercheremo di essere una cosa positiva per il Paese“. Per esempio, vincendo. “Le prime gare dovremo giocare in difesa – ha chiarito Valentino – per cercare poi di essere più veloci il prima possibile“. Non doveva essere giornata di commenti sulla nuova Desmosedici Gp11, ma Rossi non si è tirato indietro: “La nuova moto è molto veloce, va molto forte in accelerazione ma possiamo migliorare diversi aspetti come l’elettronica. La moto fa un po’ fatica a curvare, dobbiamo lavorare sulla distribuzione dei pesi e sul telaio“. Prima di dedicarsi alla Piazza, Valentino ha come detto scoperto la fabbrica Ducati. Il primo regalo di benvenuto che l’azienda ha riservato a lui e ad Hayden, è stato un grande poster che ha coperto il muro dello stabilimento, dedicato a Nicky e Vale in azione. Raccolti in tre diversi punti dello stabilimento, al termine del turno lavorativo tutti i dipendenti hanno voluto salutare i due piloti, riservando loro un’accoglienza caldissima. “Abbiamo tanto lavoro da fare, le cose da migliorare sono più di una ma soprattutto devo migliore io, non sono ancora in forma” ha ammesso Rossi nel corso della conferenza stampa tenuta prima della “Ducati MotoGP Night” in piazza Maggiore. Parlando dell’intervento chirurgico a cui si é sottoposto lo scorso anno, Valentino ha ribadito come la spalla migliori di giorno in giorno “ma l’intervento è stato pesante e non ho ancora tanta forza“. Che siano i segni dell’età che avanza? “Tra qualche anno, quando sarà più vecchio – ha sorriso Rossi – potrei correre anche in SuperBike con la Ducati“. “Non credo che questo sia il momento più importante della mia carriera, è uno dei momenti più importanti” ha infine concluso Rossi. “Sento più peso sulle spalle perché oltre ai miei tifosi si sono aggiunti tutti i tifosi della Ducati“.

MotoGp, Guareschi (Ducati): “Sarà un’annata positiva”

Al termine dei test di Sepang, Vittoriano Guareschi ha sottolineato i progressi fatti registrare dal team Ducati per quanto riguarda la stagione 2011. Il Team Manager e ex collaudatore Ducati, al fianco ei due piloti Valentino Rossi e Nicky Hayden, si dice certo che l’annata alle porte sarà positiva, a partire dal 20 marzo quando avrà inizio in Qatar. “È stato un test interessante per entrambi i piloti,” dice Guareschi nel video intervista in allegato. “Abbiamo provato diverse impostazioni, ma avremo bisogno di ulteriori test. Dobbiamo fare più prove in Qatar per prendere una direzione precisa“. “La Ducati attuale non presenta grandi differenze con la GP10, abbiamo tante piccole cose nuove e ora sappiamo di cosa abbiamo bisogno esattamente dalla moto per fare un buon inizio di stagione. Siamo soddisfatti“. Commentando il test di Valentino Rossi e Nicky Hayden, Guareschi aggiunge: “La moto di Valentino sta diventando più facile da guidare e lui, insieme a Jerry (Burgess) capisce sempre meglio la Desmosedici, anche se avremo bisogno di più chilometri“. “Nicky ha iniziato con la vecchia configurazione, ma abbiamo lavorato su diversi equilibri e soluzioni, e ha cercato una posizione diversa sulla moto. Adesso gli ingegneri Ducati hanno tutto quello di cui hanno bisogno per prendere decisioni definitive,” conclude Guareschi.

MotoGp, Cadalora parla a Rossi: “Non senta la presseion di essere in Ducati”

Luca Cadalora ritieneValentino Rossi ovviamente un pilota straordinario, che ha fatto cose uniche e straordinarie nella storia della moto, ma è convinto che sia meglio vinca nel 2012. “Lo dico per lui. Non deve sentire troppa pressione subito, in questa prima stagione in Ducati – spiega l’ex pilota nell’intervista a Riders Italian Magazine, in uscita domani -. E ha molto da fare: la Desmosedici di oggi è impostata in un modo molto lontano da quello che serve a Rossi. Deve ribaltarla. E può farlo, ma gli serve tempo. Le moto di Vale sono sempre state agli antipodi, con il motore alto e più avanzato, super reattive, estreme, delicate da mettere a punto, qualche volta anche troppo. Ma gli piacciono così, va forte con quelle. La storia di Rossi dice che il pilota, e i tecnici che lo seguono da tanti anni, hanno tutta l’esperienza per trasformare la Ducati“.

Superbike, Gp d’Australia. Checa: “Grande inizio”. Biaggi: “Ottimo risultato”

E’ abbastanza soddisfatto Max Biaggi per il risultato finale ottenuto nel primo gran premio della stagione dove ha ottenuto un doppio secondo posto alle spalle dello spagnolo Carlos Checa, dominato del Gp d’Australia, gara d’apertura della stagione 2011 del campionato di Superbike. “Due secondi posti in Australia rappresentano un ottimo risultato – le parole del pilota dell’Aprilia soprattutto se pensiamo a come eravamo messi l’anno scorso e quello prima. Non è un segreto che questa pista ci ha sempre messo in difficoltà, questa volta abbiamo lavorato molto per prepararci al meglio e posso dire che ci siamo riusciti, visto anche il giro veloce conquistato in entrambe le gare. Grazie al mio team e ai tecnici, abbiamo lavorato molto bene in questi giorni. E’ stato bello lottare con Marco Melandri, la Yamaha ha un buon potenziale e penso che possano fare bene in gara, così come Haslam. E questo rende il campionato molto più competitivo“.

Carlos Checa é invece partito alla grande da privato, conquistando una doppietta vincente, nel Gp d’Australia, gara d’apertura del Mondiale Superbike. Grazie a questo splendido risultato, ora lo spagnolo guida la classifica generale con 50 punti, 10 in più di Max Biaggi, secondo a quota 40. “Non è stato affatto facile. Sono andato al comando appena ho potuto – ha affermato il pilota della Ducati riepilogando la giornata trionfale -. Da lì ho cercato di fare la mia gara, ma sapevo che stavano lottando alle mie spalle e due secondi di vantaggio non erano molti. Questo è il miglior inizio per me, 50 punti qui in Australia“.

Ma la termine del weekend australiano di Phillip Island, può tornare a sorridere Marco Melandri: une un al suo esordio in Superbike con la Yamaha non sono niente male. “E’ stata una giornata incredibile per me dopo una gara 1 non buona – afferma il pilota ravennate -. Non avevo avuto un buon feeling con la moto, ma con il team abbiamo fatto un ottimo lavoro per gara 2, dove ho potuto girare molto più forte. Ho iniziato più aggressivamente, ed è bello essere di nuovo sul podio dopo tanto tempo. Sono solo un po’ deluso di non aver battuto Max per il secondo posto“.

MotoGp, Rossi deluso dai test: “Siamo indietro e non siamo soddisfatti”

Valentino Rossi ha ancora problemi in sella alla sua Ducati. Dopo aver smaltito l’attacco influenzale che lo aveva colpito nella giornata di mercoledì, il “Dottore” é rientrato ieri in pista dove ha lavorato duramente con la sua squadra ma il margine di miglioramento, nonostante abbia abbassato il suo tempo rispetto a martedì, resta ancora consistente. “Non possiamo essere soddisfatti di queste prove perchè non abbiamo raggiunto gli obiettivi che volevamo, ovvero chiudere intorno alla sesta posizione e soprattutto con un distacco più ridotto. Invece siamo a un secondo e otto e anche come passo siamo indietro” afferma Rossi autore del 12^ tempo. “Il primo giorno pensavamo che si potesse fare, siamo partiti bene e siamo riusciti a far lavorare la moto anche con le gomme dure, una cosa positiva. Poi però non abbiamo fatto passi in avanti. Se per quanto riguarda la parte elettronica della moto abbiamo delle buone idee e possiamo risolvere i problemi in poco tempo, per quanto riguarda la parte meccanica, gli assetti, non sono altrettanto sicuro. Ci abbiamo provato ma non ce l’abbiamo fatta. Anche se posso frenare forte poi faccio fatica a curvare, non riesco ad essere veloce in centro curva e a sfruttare bene la pista. Sicuramente aver fatto solo due giorni invece di tre è stato uno svantaggio perchè alla fine oggi abbiamo dovuto rincorrere e nelle ultime due ore abbiamo provato tante cose per cercare di capire il più possibile – aggiunge Valentino -. Qualche cosa andava bene ma si è messo a piovigginare e non ci sono più state le condizioni per spingere. Potrebbero essere delle buone idee per il futuro ma non ce l’abbiamo fatta a verificarle. I prossimi test sono in Qatar, una pista diversa da Sepang che non è storicamente molto favorevole alla Ducati, quindi vedremo se riusciremo ad essere più veloci”.

MotoGp, Rossi a Sepang: “Soddisfatto, ma per la spalla perdo 3 decimi”

Come primo giorno possiamo essere soddisfatti perchè siamo ad un secondo dal top, come alla fine del primo test, ma senza provare il ‘time attack’ con la gomma morbida come hanno fatto gli altri. In generale oggi sono stato tra il quinto e il sesto posto, che è l’obiettivo che ci siamo posti qui“. Queste le parole di Valentino Rossi, dopo la prima giornata del secondo test ufficiale precampionato di Sepang. Il pilota della Ducati ha chiuso questa sessione con il tempo proprio alle spalle dell’amico/rivale Marco Simoncelli (Honda), ma lontano ben 1″024 dal leader di giornata, l’australiano Casey Stoner (Honda). “Circa tre decimi li perdo sempre per la spalla, perché sono, ancora adesso, più forte nelle curve a sinistra quando normalmente è il contrario, il resto lo dovremo invece trovare lavorando sulla moto. Sono contento anche perché abbiamo girato sempre con le gomme dure che fino ad oggi ci avevano fatto faticare“.

Superbike, Checa: “A Phillip Island, Ducati sempre ok”

Carlos Checa è ovviamente molto soddisfatto al termine della due giorni di test tenuti sulla pista di Phillip Island, in vista dell’inizio del Mondiale Superbike, previsto per domenica. “E’ stato un test molto positivo e un tempo di giro fantastico – sottolinea il pilota spagnolo della Ducati -. Ero un po’ preoccupato all’inizio perchè non avevo fatto molti test e, quando sono arrivato qui, non ero sicuro di avere abbastanza tempo per lavorare sulla moto. Durante l’inverno ho fatto molte gare, tra cui anche una nel deserto e una di motocross. Tutto questo ha creato in me un po’ di confusione. La prova in Portogallo non era stata così positiva a causa del maltempo, così sono arrivato qui senza la fiducia necessaria. Invece siamo stati in grado di crescere molto rapidamente, sin dal primo giorno. Il ritmo della moto su questa pista è buono, mi sento molto affiatato con la squadra e per questo sono stato il migliore“.

MotoGp, Rossi e la Ducati: “Sento la moto sempre più mia”

Sono terminati ieri sulla pista malese di Sepang la prima tre giorni dei test pre-campionato della MotoGP. Questo il pensiero di Valentino Rossi, molto soddisfatto dei progressi fatti con la messa a punto che anche oggi gli hanno permesso di abbassare di oltre sette decimi il suo miglior crono rispetto a ieri, seppur ancora limitato dalla spalla convalescente. “Sono molto contento perché prima di arrivare qui avrei messo la firma per fare venti, trenta giri al giorno e invece nei primi due ne ho fatto una quarantina e oggi cinquantadue. Certo oggi alla fine ero davvero finito, anche perché il resto del mio corpo lavora in maniera diversa dal normale, devo fare molte cose con il braccio sinistro che quindi è molto affaticato” spiega Valentino. “Però sono felicissimo per la spalla perché migliora giorno per giorno e anche dopo lo stress di aver guidato una MotoGP al limite non ha nessun problema: adesso è solo una questione di forza. Ho guadagnato anche dal punto di vista del movimento tanto che non credo che adesso il limite fisico valga un secondo ma piuttosto sui cinque o sei decimi, che perdo soprattutto in frenata e in entrata di curva” spiega Rossi. “Comunque abbiamo lavorato bene anche oggi, siamo riusciti a raccogliere molti dati e a risolvere il problema di ‘chattering’ che avevamo. Ovviamente rimane molto da fare ma rispetto all’inizio dei test ci siamo avvicinati decisamente a quella messa a punto di base che stiamo cercando. Non dobbiamo cambiare il carattere della Desmosedici, dobbiamo sfruttare le sue caratteristiche migliori, la stabilità ed il motore, e migliorare altre aree, soprattutto il comportamento in curva per farla girare meglio. In ogni caso la valutazione complessiva dei test non può che essere buona, oggi siamo ad un secondo dai primi e anche nel pomeriggio, girando con le gomme da gara, il distacco rimaneva sui sette, otto decimi. Ho bisogno di fare ancora chilometri per capire altre cose della GP11 e, anche se devo modificare un po’ il mio stile di guida, adesso sento la Ducati molto più mia”.

MotoGp, Ducati e Rossi dal 2011 insieme nel merchandising

Ducati e Valentino Rossi hanno ufficializzato quest’oggi un ulteriore postilla dell’accordo che vedra’, per i prossimi due anni, il nove volte Campione del Mondo indossare i colori del Ducati Marlboro Team alla guida della ”Rossa di Borgo Panigale’‘. Sia Ducati che Valentino infatti, oltre ad essere due tra i brand che esprimono al meglio il Made in Italy hanno anche il privilegio di avere al proprio seguito due appassionate comunita’ di tifosi che adesso potranno finalmente ritrovarsi sotto un unico ombrello. Per loro e per tutti i nuovi aficionados di questa storica alleanza, Ducati e VR46 hanno infatti pensato di creare una linea di merchandise disegnata dal comune designer Aldo Drudi e di commercializzarla gia’ dall’inizio dell’oramai prossima stagione agonistica.

MotoGp, Rossi ha ancora dolore. “La spalla mi dà ancora fastidio”

La spalla fa ancora soffrire, e non poco,Valentino Rossi, che sulla pista di Misano,salito in sella alla Ducati 1198 in versione SBK, ha testato le condizioni dell’articolazione operata a novembre in vista dei test ufficiali che si terranno in Malesia dall’1 al 3 febbraio. Ma nonostante siano passati 73 giorni dall’intervento chirurgico, Valentino ancora non è ancora soddisfatto. “La pista ci ha dato la risposta che più o meno mi aspettavo: la spalla fa soffrire – ha confermato Rossi -. Sento male soprattutto in frenata nella parte anteriore della spalla dove hanno suturato il tendine. L’articolazione è abbastanza stabile e anche come resistenza stiamo andando benino ma, per il resto, ho molto dolore e poca forza”. “Speriamo che migliori ancora un po’ prima dei test ufficiali – ha continuato Rossi -, dove, anche lavorando sulla posizione di guida, cercheremo di fare il possibile per raccogliere informazioni importanti con la Desmosedici, pur non essendo al massimo della forma. Voglio ringraziare Filippo Preziosi e la Ducati che hanno organizzato in pochissimo tempo questo test e il circuito di Misano che oggi ci ha messo a disposizione la pista dove ho fatto in totale 25 giri, provando la 1198 Superbike che è un pò una moto storica della Ducati: bella, va forte, mi è piaciuta!“.

MotoGp, Biaggi su Rossi in Ducati: “Ha due problemi, troppi…”

L’Aprilia é già tornata a lavoro, sostenendo una prima serie di test in Australia nel mese di dicembre per riuscire a risolvere quei problemi emersi nella scorsa stagione sul circuito di Phillip Island (dove il 27 febbraio 2011 si aprirà il campionato Superbike), e presto si sposterà in Portogallo per la prima sessione dell’anno. “Sto già pensando ai prossimi test di Portimao – dice Biaggi all’interno di una intervista rilasciata a gpone.itSto organizzando il lavoro nel miglior modo possibile per essere pronto per Phillip Island. Abbiamo stabilito le nostre linee-guida: non ci saranno grandi cambiamenti e per la prima parte della stagione la moto sarà essenzialmente la stessa che nel 2010 ha vinto il titolo. E speriamo che questo sia sufficiente”.

Max Biaggi si é voluto poi anche concedere un pronostico sulla prossima stagione di MotoGp ed anche un commento riguardo l’attuale situazione dell’ex-rivale, Valentino Rossi, a suo dire ancora non in grandi condizioni. “La corsa per il titolo sarà durissima. Lorenzo e Stoner sono grandi avversari. Stoner è stato molto veloce con la Honda a Valencia. Si dicono un sacco di cose durante la off-season, ma quando la stagione inizia è soltanto questione di spingere sull’acceleratore e vincere. Per Rossi, questo è un momento difficile, perché deve convivere con due problemi: il primo è fisico, alla spalla; il secondo, invece, è tecnico, e riguarda la nuova moto. Sarebbe molto meglio se avesse un problema solo…”.

MotoGp, il 46 di Rossi sulla Ducati sarà in giallo

Il numero 46 sulla carena in giallo e’ la novita’ che più salta agli occhi. Ma nella nuova Ducati Desmosedici, la prima dell’era di Valentino Rossi, le novita’ rilevanti sono altre. A svelare la rossa é stato Filippo Preziosi, direttore generale della casa di Borgo Panigale. ”Le modifiche principali sono a livello di motore, evoluzioni interne ed esterne all’impianto di alimentazione per ottenere fondamentalmente la curva di coppia piu’ piatta e piu’ favorevole. Quindi un’estensione dell’intervallo tra regime di coppia massima e regime di potenza massima piu’ ampio rispetto al passato”, dice Preziosi a Madonna di Campiglio, nel corso del tradizionale vernissage ‘Wrooom‘. ”A livello di veicolo cambiera’ molto l’areodinamica. L’obiettivo e’ quello di diminuire il ‘drag’ e quindi migliorare velocita’ massima riducendo consumi e front lift cosi’ da aumentare la potenza diminuendo al massimo la possibilita’ di impennate’‘, aggiunge illustrando le caratteristiche della moto. ”Ci sono poi una serie di attivita’ che abbiamo messe in cantiere a livello di telaio: ne abbiamo gia’ realizzato uno con differenti rigidezze e torsionalita’, un forcellone con caratteristiche di rigidezza diverse”, continua. ”Stiamo realizzando una forcella nuova per Sepang, adatta per l’idraulica 2011. Per l’elettronica stiamo lavorando fondamentamentalmente sul controllo dell’impennata e sul controllo di trazione. Abbiamo moltissima carne al fuoco e per questo il 17/18 e 19 gennaio saremo a Jerez con Battaini e Guareschi che tornera’ in pista”, aggiunge illustrando le prossime tappe del lavoro.

MotoGp, il 3 luglio il Gp del Mugello: caccia al biglietto con Rossi in Ducati

Il Gran Premio d’Italia della stagione 2011, si disputerà solamente il prossimo 3 luglio all’autodromo del Mugello, ma la prevendita dei biglietti ha già fatto registrare un incremento del 45% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Decisivo appare dunque l’approdo in Ducati di Valentino Rossi, ma anche la realizzazione della nuova tribuna. “Chiudiamo il primo periodo di prevendita non solo con numeri importanti, ma con l’evidente gradimento dei tifosi verso un’innovazione quale è la nuova tribuna centrale coperta – ha spiegato l’Amministratore unico del circuito Paolo Poli -. Con il ritmo di queste settimane e grazie alla permanenza di sconti comunque significativi, non è escluso si possa andare rapidamente verso l’esaurimento dei posti disponibili“.

MotoGp, la Ducati esalta Valentino Rossi: “Dà elettricità”

L’avvio di questa stagione apre una fase nuova con la grande novità di Valentino Rossi“. Questo il pensiero di Claudio Domenicali, direttore generale Ducati che sottolinea come il ruolo di Valentino Rossi sarà fondamentale anche e soprattutto nello sviluppo delle moto di serie: “Proverà i nostri prodotti e ci darà il suo parere per le moto del futuro“. “Il 2011 – aggiunge Domenicali in occasione della seconda giornata di Wrooom 2011apre una terza fase del nostro momento in MotoGP, prima con Loris Capirossi che ci portò alla vittoria dopo solo sei gare, poi ci fu la seconda fase con Stoner che ci portò il Mondiale nel 2007. E ora Valentino“.

Della novità Valentino Rossi della casa di Borgo Panigale per il 2011 ha parla anche Filippo Preziosi, direttore generale Ducati Corse: “La cosa che mi ha impressionato di più di Valentino è la capacità di generare intorno a se un clima positivo e non me l’aspettavo così, ha contribuito a creare un clima di elettricità. Ha una grande disponibilità ed è veramente un professionista. Riesce a descrivere in maniera precisa ed esatta il comportamento della moto. L’uomo ci dà le informazioni che non ci può dare l’elettronica“. Le condizioni fisiche di Rossi, non ancora ottimali, potranno incidere sullo sviluppo della Desmosedici 2011? “Il fatto che Vale non sia al 100% avrà un impatto sullo sviluppo, a Sepang dovremo centellinare le sue uscite e utilizzarlo in modo chirurgico. Ma in realtà avremmo bisogno di farlo girare tanto“.

Preziosi infine si é anche sofferma sulle novità della Desmosedici 2011: “La GP 11 step zero avrà una nuova grafica con caratteristiche che abbiamo provato a Valencia. Le modifiche principali riguardano il motore, mentre la modifica più appariscente riguarda l’aerodinamica. Stiamo provando un telaio con diverse rigidezze e stiamo lavorando sull’elettronica: controllo impennata e traction control. La settimana prossima – ha chiuso Preziosi – saremo a Jerez con i due piloti sviluppo in modo da arrivare a Sepang con le idee più chiare“.