Funerali Simoncelli: Coriano attende 60 mila persone

L’invasione di Coriano per tributare il degno omaggio a un ragazzo che somigliava – un po’ uno, un po’ l’altro – a parecchi figli d’Italia.

Per le esequie di Marco Simoncelli – in programma giovedì alle 15 – sono attese almeno 60 mila persone. E’ la stima della protezione civile. Intanto, a celebrare la messa funebre sarà il vescovo di Rimini, monsignor Francesco Lambiasi, nella chiesa di Santa Maria a Coriano.

Nel pomeriggio è previsto un incontro tra il commissario prefettizio, Maria Cristina Rizzo (Coriano è uno dei comuni italiani commissariati), il personale della Prefettura di Rimini e il capo della protezione civile Riziero Santi per definire le disposizioni di sicurezza.

Coriano abbraccia Simoncelli: diretta web. I funerali giovedì h15, ValeRossi ci sarà. Gli striscioni: “A te che hai tenuto aperto fino all’ultimo”

Ore 12.45: la salma di Marco Simoncelli è giunta a Coriano da Fiumicino dopo che il volo partito da Kuala Lumpur era atterrato qualche minuto oltre le sei di stamane. Il feretro di SuperSic è poi partito dall’aeroporto capitolino all 7.30. Un intero Paese  è desideroso di dargli l’ultimo saluto. La prima delle due camere ardenti verrà aperta nel pomeriggio in forma privata. La seconda, pubblica, sarà aperta domani. I funerali dovrebbero svolgersi giovedì.

Ore 13.00: scortato da più auto della polizia, il carro funebre ha attraversato il Paese ed è giunto davanti alla casa di Simoncelli.

Simoncelli, camera ardente e funerale: informazioni

Sarà una marea. In arrivo a Coriano da ogni parte d’Italia. La morte di Marco Simoncelli ha toccato una Nazione intera. Tifosi e non, appassionati o meno, motociclisti o pedoni che siano. Non è solo la vicinanza all’ambiente delle corse e delle due ruote in genere quanto piuttosto il riconoscimento nei confronti di un bambino – lo raccontava il volto – che si apprestava a diventare grande – recitava la carta d’identita – e senza che neppure lui se ne rendesse conto tanto facilmente, era gà uomo. Uomo compiuto. Perbene. Solare. Che fosse un vincente forse va detto. Va detto, ma che conta.

I 24 anni di SuperSic si traslano in milioni di persone. Che ventiquattro anni non li hanno ancora. Che ventiquattro anni non li hanno più. Nel volo che ha portato la salma di Simoncelli dalla Malesia a Roma, c’erano il papà e Kate. C’erano il fratello Paolo e Valentino Rossi. Con i tecnici e l’entourage di più di una scuderia della motoGP. Succede sempre: sono così tanti, a bazzicare intorno a una squadra nel corso di una gara, da riempire interi aerei. Nella tratta di andata, nella tratta di ritorno.