MotoGp, uno Stoner da sogno incanta a Laguna Seca

L’australiano Casey Stoner trionfa nel Gran Premio degli Usa della MotoGP: sul circuito di Laguna Seca, il pilota di casa Honda ha preceduto sul traguardo la Yamaha di Jorge Lorenzo, terzo l’altro spagnolo della Honda Dani Pedrosa. Chiude invece al sesto posto Valentino Rossi con la Ducati mentre Marco Simoncelli è finito fuori pista nelle fasi iniziali. Con questo risultato, Stoner rafforza la propria leadership nel Mondiale. Dopo la gara disputata oggi infatti Casey vola in classifica a quota 193 punti, contro i 173 di Lorenzo. Dovizioso è terzo con 143. Pedrosa scavalca invece Rossi, portandosi al quarto posto con 110 punti contro i 108 del ducatista.

Ordine d’arrivo:
1. Casey Stoner (Aus/Honda) 43’52″145
2. Jorge Lorenzo (Spa/Yamaha) + 5.634
3. Dani Pedrosa (Spa/Honda) + 9.467
4. Ben Spies (Usa/Yamaha) + 20.562
5. Andrea Dovizioso (Ita/Honda) + 20.885
6. Valentino Rossi (Ita/Ducati) + 30.351
7. Nicky Haiden (Usa/Ducati) + 31.031
8. Colin Edwards (Gbr/Yamaha) + 45.502
9. Hector Barbera (Spa/Aspar) + 51.549
10. Hiroshi Aoyama (Gia/Honda) + 1:08.850

DE PUNIET OUT – Randy De Puniet non ha preso parte al GP degli Usa della MotoGP: il francese del team Pramac, caduto ieri durante la sessione di prove, ha riportato la frattura di due vertebre e perciò ha dovuto saltare la gara sul tracciato californiano per il secondo anno consecutivo.

MotoGp, Stoner il più veloce anche nel warm up

Casey Stoner con la sua Honda é stato il più veloce anche nel warmup del Gran Premio degli Stati Uniti della MotoGP: l’australiano ha fermato il cronometro sul tempo di 1.21.747, precedendo il campione del mondo spagnolo Jorge Lorenzo (Yamaha) staccato di 0,248 come anche il nostro Andrea Dovizioso (Honda) che ha trovato lo stesso tempo del pilota iberico, ed è terzo. Quarto tempo per Marco Simoncelli (Honda) mentre Valentino Rossi ha centrato il settimo posto delle qualifiche di ieri, facendo segnare il tempo 1.22.698, a quasi un secondo da Stoner (0,951s).

MotoGp, a Laguna Seca la pole position é di Lorenzo

E’ arrivato la pole position per Jorge Lorenzo nel Gran Premio degli Stati Uniti, decima prova del Mondiale della MotoGP. Il campione del mondo in carica, in sella alla Yamaha Factory Racing, ha fermato il cronometro sul tempo di 1’21″202. Il maiorchino ha potuto disputare le qualifiche nonostante la brutta caduta subita al termine delle libere del mattino, grazie anche all’uso degli anti-dolorifici. Al suo fianco, in prima fila, ci sarà il leader del mondiale Casey Stoner. L’australiano della Repsol Honda Hrc ha fermato il cronometro del tempo del suo miglior giro a soli 72 millesimi dall’avversario. A chiudere la prima fila l’altro pilota della Honda, Dani Pedrosa, a 183 millesimi dal connazionale. Nel finale delle qualificge Valentino Rossi é riuscito a risalire fino alla settima posizione in griglia.

MotoGp, Stoner vola nelle ultime libere. Lorenzo cade, Rossi sempre lontano

Casey Stoner è stato il pilota più veloce al termine della terza sessione di prove libere del Gran Premio degli Stati Uniti. Sull’affascinante circuito di Laguna Seca, il leader della MotoGP ha stoppato il cronometro sul tempo di 1’21″806, facendo ancora meglio dell’altra Repsol Honda Hrc di Dani Pedrosa di appena 17 millesimi. Jorge Lorenzo, con la Yamaha Factory Racing è terzo ad appena 49 millesimi, ma il campione del mondo ha vissuto attimi di paura quando è stato sbalzato dalla moto con un “high-side” alla curva 5 subito dopo la fine delle prove, quando aveva appena provato una partenza sulla via del ritorno ai box. Il pilota della Yamaha è caduto pesantemente sulla schiena, per poi scivolare lungo la via di fuga, mentre la sua M1 rimbalzava più volte in aria. Nei primi istanti dopo la caduta, il maiorchino non riusciva ad alzarsi, poi invece si è seduto sulla ghiaia tenendosi nelle mani la gamba destra. Alla fine, per fortuna, il campione del mondo in carica, ha abbandonato la zona dell’incidente con le sue gambe, anche se zoppicando vistosamente, assistito dai medici del circuito. Dopo una breve visita al centro medico, però, Lorenzo è stato dichiarato abile a prendere parte alle qualifiche. A quattro decimi da Lorenzo, c’é Marco Simoncelli con la Honda del team San Carlo Gresini, poi l’altra Yamaha ufficiale di Ben Spies a mezzo secondo, seguito a 31 millesimi da Andrea Dovizioso con la terza Repsol Honda HrcSettimo tempo invece per Nicky Hayden con la Ducati che ha girato in pista con la moto dell’anno scorso. Lo statunitense ha accusato un ritardo superiore ai sei decimi e precede di due Valentino Rossi che invece ha girato con la GP11.1. Chiudono invece la “top ten” la Rizla Suzuki di Alvaro Bautista e la Ducati Mapfre Aspar di Hector Barbera. Vedremo nelle qualifiche che decideranno la pole position.

MotoGp, tutti i numeri e le curiosità in vista del Gran Premio degli Stati Uniti

I numeri e le curiostià del Gran Premio degli Stati Uniti a Laguna Seca.

150 – Domenica, nel GP degli Stati Uniti, Hector Barbera raggiungerà la partenza numero 150 in carriera: fra queste 47 in 125 e 75 in 250.

51 anni – Nel giorno della gara di Laguna Seca sono gli anni trascorsi da quando Kenjiro Tanaka si classificò terzo nella gara 250 del GP tedesco del 1960 sul circuito di Solitude, regalando alla Honda il primo podio assoluto in un GP.

51 – Dani Pedrosa e Casey Stoner sono saliti sul podio 51 volte nella loro carriera in MotoGP. E’ lo stesso numero di podi  collezionato dal Campione del Mondo del 1993 Kevin Schwantz e da quello del 1999 Alex Criville.

20 – Valentino Rossi é terminato nella top9 in tutte le 20 gare disputate da quando é rientrato dall’infortunio nel GP tedesco dello scorso anno.

17 anni – Domenica saranno passati 17 anni dalla vittoria di Kevin Schwantz del GP 500 di Donington (era il 1994), dopo esser violentemente caduto dalla sua moto durante le prove libere. Quello fu l’ultimo dei 25 GP vinti da Schwantz.

7 – Delle dodici gare MotoGP sin qui sisputate a Laguna Seca, 7 sono state vinte da piloti americani.

7 – Casey Stoner è salito sul podio in tutte le ultime sette gare: finora la sua sequenza di top3 consecutive più lunga nel Mondiale é la sua.

5 – Cinque anni fa l’ultima volta che un pilota americano è salito sul podio della MotoGP a Laguna Seca: fu Nicky Hayden nel 2006.

4 – Solo quattro piloti dell’attuale Campionato MotoGP sono scesi in pista nell ultime sei gare di Laguna Seca della MotoGp, da quando il circuito è rientrato nel calendario ufficiale nel 2005: sono Loris Capirossi, Colin Edwards, Nicky Hayden e Valentino Rossi.

4 – Le ultime quattro gare MotoGP dell’attuale Mondiale, sono state vinte da quattro differenti piloti: Casey Stoner, Ben Spies, Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa. Non accadeva dalle ultime due gare del 2009 e dalle prime due del 2010: Casey Stoner, Dani Pedrosa, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. Se a Laguna Seca ci sarà registrata la vittoria di un altro pilota, sarà la prima volta dal termine della stagione 2006 e dall’inizio del 2007, quando ci fu una sequenza di cinque differenti piloti sul gradino più alto del podio. In quell’occasione la sequenza arrivò fino a sei piloti: Valentino Rossi, Marco Melandri, Loris Capirossi, Toni Elias, Troy Bayliss e Casey Stoner.

3 – Dal quando é ritornata a Laguna Seca nel 2005 con i prototipi MotoGP a 4 tempi, la Honda è il costruttore che vanta il maggior numero di successi grazie a tre vittorie conquistate. La Yamaha può contarne due, mentre la Ducati una.

Moto Gp, le classifiche del Motomondiale dopo Laguna Seca. Ancora ottimi gli ascolti Tv

Jorge Lorenzo prende letteralmente il volo nella classifica piloti. Con la vittoria ottenuta a Laguna Seca lo spagnolo si porta infatti a +72 punti dallo spagnolo Pedrosa vittima di una caduta proprio mentre si trovava in prima posizione e precedeva proprio Lorenzo. Avanzano invece sia Stoner chee Rossi che avvicinano la terza posizione attualmente occupata da Dovizioso. In classifica costruttori invece, domina sempre la Yamaha seguita da Honda, Ducati e Suzuki.

Queste le classifiche del Motomondiale nella classe MotoGp dopo il Gran Premio degli Stati Uniti, nono appuntamento della stagione 2010 disputato nella notte sul circuito di Laguna Seca.

La classifica piloti: 1. Jorge Lorenzo (Spa) 210 punti. 2. Dani Pedrosa (Spa) 138. 3. Andrea Dovizioso (Ita) 115. 4. Casey Stoner (Aus) 103. 5. Valentino Rossi (Ita) 90. 6. Nicky Hayden (Usa) 89. 7. Ben Spies (Usa) 77. 8. Randy De Puniet (Fra) 69. 9. Marco Melandri (Ita) 53. 10. Marco Simoncelli (Ita) 49.

La classifica costruttori: 1. Yamaha 215 punti. 2. Honda 175. 3. Ducati 133. 4. Suzuki 48.

La gaffe del podio – L’episodio più curioso del gran premio americano, é avvenuto proprio sul podio finale di Laguna Seca, vista la gaffe commessa da parte degli organizzatori americani. Dopo l’avvenuta premiazione, al momento degli inni nazionali, anziché partire l’inno spagnolo (vista la vittoria di Jorge Lorenzo), parte quello italiano come se fosse stato Valentino Rossi il vincitore del Gp degli Stati Uniti. Il ‘Dottore’ ovviamente se la rideva di gusto, mentre il trionfatore Lorenzo non ha per nulla gradito ed é apparso alquanto innervosito da questo imprevisto. Il duello tra i due piloti Yamaha continua.

Successo Tv  – E’ stato lo sport, con il Gp di Formula 1 trasmesso da RaiUno e la MotoGP in onda su Canale 5, a trionfare negli ascolti tv dell’ultima domenica di luglio. La gara di Formula 1 vinta dalle due Ferrari ha avuto il 50.79% di share e 7.286.000 telespettatori. Il Motomondiale da Laguna Seca ha fatto aggiudicare a Canale 5 la vittoria di ascolti della seconda serata, con 5.080.000 spettatori pari al 38.01% di share.

Moto Gp, Stoner e Dovizioso guardano a Laguna Seca. “Pista affascinante”

casey-stoner-ducati-teamLa prossima gara della MotoGp sulla pista di di Laguna Seca è un appuntamento molto amato dal pilota australiano della Ducati Casey Stoner, innamorato delle piste vecchia maniera, il cui layout segue la formazione naturale del terreno piuttosto che un disegno studiato al computer. L’australiano, in netta ripresa visti i tre podi consecutivi conquistati, sulla pista californiana ha vinto nel 2007 e ha conquistato il secondo posto l’anno successivo. “Laguna è una pista che mi è sempre piaciuta perché è impegnativa ma divertente e segue l’andamento del terreno e di tutti i suoi saliscendi e cambi di direzione. Inoltre apprezzo molto l’atmosfera festosa ma rilassata dei tifosi americani. Naturalmente mi piacerebbe un bel risultato ma non voglio fare alcuna previsione perché ultimamente siamo sempre arrivati vicini al top senza però riuscire a concretizzare quello che volevamo. Ci manca molto poco, un po’ più di “grip”, di stabilità in frenata e di maneggevolezza, dettagli che ci darebbero quel paio di decimi che ci mancano. Sono pochi ma, visto il livello attuale, si fanno sentire. Vedremo, noi partiamo comunque con l’obiettivo di fare meglio di quanto fatto finora”.

Il pilota della Honda Andrea Dovizioso arriva a Laguna Seca, nona tappa del motomondiale 2010, con l’obiettivo di puntare ad ottenere un buon risultato prima della pausa estiva della MotoGP che poi ritornerà in pista il prossimo 15 di agosto a Brno, nel Gran Premio della Repubblica Ceca. Il centauro del Team Honda Repsol è infatti ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale. “Adesso andiamo dritti a Laguna Seca dopo la Germania e non vedo l’ora di correre lì perché è una pista unica e anche perché voglio migliorare il mio risultato dell’ultima gara in Germania. Siamo completamente concentrati su come ottenere un buon risultato questo fine settimana prima della pausa estiva della MotoGP. L’anno scorso sono stato veloce a Laguna e stavo facendo una grande gara fino a quando purtroppo ho toccato i paletti di plastica all’uscita della corsia box a velocità elevata e danneggiato la mia leva della frizione, che in seguito ha contribuito alla mia caduta. Fino a quel punto ho potuto lottare con Valentino (Rossi) e sarebbe potuta essere una buona gara. Questo significa che sono fiducioso e so che possiamo essere forti in questo Gran Premio. Dani ha vinto la gara qui l’anno scorso e anche l’ultima gara in Germania il Domenica e questo ci dà una motivazione in più. La pista di Laguna è speciale, molto diversa da quella standard a cui siamo abituati in Europa e per questo motivo è interessante correre qui. Mi piace molto l’atmosfera, la gente ei fan, ed è sempre un piacere venire in California”.

MotoGP, Yamaha: Lorenzo ha voglia di rivincita. “Vorrei vincere a Laguna Seca”. E Rossi vuole ancora stupire

rossi_lorenzo_-sachsenring-09Lo spagnolo Jorge Lorenzo, primo in classifica generale, sul tracciato del Sachsenring si è dovuto accontentare del secondo posto: archiviato il weekend tedesco, ora il principale obiettivo immediato sarà quello di tornare a vincere, magari centrando il successo per la prima volta nel GP degli Stati Uniti di domenica prossima e magari tenendo a debita distanza il compagno di squadra Valentino Rossi, apparso in ripresa e molto volitivo sul tracciato tedesco: “Questa è la prima volta in questa stagione che lasciamo l’Europa e sono eccitato all’idea di andare a correre di nuovo a Laguna Seca, una delle piste più famose al mondo. Mi piace correrci e uno dei miei obiettivi è quello di vincere, un giorno. Ho avuto qualche incidente negli anni passati, ma nella scorsa edizione ho firmato la pole e sono finito sul podio. Veniamo da un secondo posto al Sachsenring ed il nostro obiettivo rimane lo stesso, essere consistenti e puntare al podio. Prima della gara andremo a vedere Jay Leno e spero di visitare il quartier generale di Twitter a Los Angeles“.

Il “Dottore” più famoso al mondo, Valentino Rossi da Tavullia, dopo l’incredibile quarto posto ottenuto nel Gran Premio di Germania (a sole sei settimane dalla frattura di tibia e perone nelle prove libere del Gp del Mugello), è già mentalmente proiettato al prossimo impegno di domenica 25 luglio a Laguna Seca: “Sono così felice di essere tornato al Sachsenring e di aver lottato per il podio, anche se ho perso di poco, perchè è più di quanto avremmo potuto sperare. Ho ancora qualche dolore alla gamba ma il mio obiettivo è essere sempre più forte ogni giorno che passa e spero che questa settimana sarò ancora più in forma e posso provare a migliorare un pò di più. Laguna è diverso da qualsiasi altro luogo andiamo, è sempre molto divertente da guidare e negli ultimi due anni ho avuto grandi gare“.