MotoGP, Paolo Simoncelli: “A Valencia, minuto di casino con tutte le moto”

Ribaltare la logica anche per confermare il fatto che la famiglia Simoncelli ha individuato e scelto la maniera in cui intende affrontare la perdita di Marco. In maniera costruttiva: lo si evince dalla serie di dichiarazioni che si sono accavallate nei giorni scorsi e dall’intervenmto odierno di papà Paolo, intervenuto alla trasmissione televisiova in onda su Canale5 “Domenica Cinque” per dire che lui si augura di vedere, a Valencia nel corso dell’ultimo gran premio di MotoGP in programma domenica 6 novembre, i piloti prodigarsi in un minuto di casino:

“Vorrei venisse fatto un minuto di casino con tutte le moto della MotoGp, della Moto2 e della 125 accese che rombano insieme. E’ arrivata gente da tutta Italia e dall’estero per salutare Marco, piangono e sono io a consolare loro. A volte penso che Marco sia stato un angelo. Questo calore mi fa sentire meglio e sta aiutando tanto anche noi. Credo che la chiave di tutto questo affetto sia il suo sorriso”.

Simoncelli, mamma Rossella: “Marco mi ha resa fortunata, quel casino mancherà”

TE PENSA, LUI RIDE. DIOBO’

Mamma Rossella. Ha abbracciato papà Paolo e accolto in casa – a Coriano – la salma di Marco Simoncelli. Tra i due coniugi, un lungo abbraccio nel quale hanno provato a ritagliarsi un’intimintà che era messa lì solo per loro due. Poi, chiusi in casa a omaggiare la memoria di Sic. Mamma Rossella, intervistata dai giornalisti di Matrix (in onda stasera in seconda serata su Canale5) ha parlato di Marco con tutto il calore e l’esclusivo possesso cui una madre è legittimata.

“Noi lo abbiamo accompagnato solo in quello che gli piaceva fare. La vita se non facciamo quello che ci piace diventa un rimpianto e lui sicuramente di rimpianti non ne avrà.

Paolo Simoncelli a Sky: “Marco era uno puro. Voleva tornare a Coriano”

TE PENSA, LUI RIDE. DIOBO’.

Ora mi sento solo di riportarle. Papali papali. Le parole fresche di Paolo Simoncelli, padre di Marco, rilasciate ai microfoni di Sky. Credo solo che non abbia perso occasione, il papà di SuperSic, per impartire l’ennesima lezione di stile e dignità.

“Vorrei ringraziare le autorità malesiane, l’ambasciatore italiano e i ragazzi del circuito di Sepang che non ci hanno lasciato soli un attimo, sono stati eccezionali. Poi stamattina c’erano tutti a Roma, onestamente mi fa piacere, dire che sono felice è una stronzata, ma mi fa piacere. Marco era una persona speciale e forse la gente ha capito che era così, era onesto, era un puro e un guerriero e forse è morto proprio per quello”.

Sulle polemiche della mattina, secondo cui i soccorsi non sarebbero stati impeccabili:

Simoncelli campione del mondo 2008 – L’intervista VIDEO

Neo campione del mondo calsse 250cc.

Era il 2008 e Marco Simoncelli mostra di essere campione non solo su pista: ironia e umiltà non gli sono mancate. Mai. Qui, lo spassoso intervento al Tg1 ne conferma ciascuna delle virtu.

Da Valentino Rossi al tressette, dal culo delle ragazze al distacco totale verso la superficie delle cose.