Moto Gp, Le Mans 2010: Rossi conquista la pole in Francia

MOTORCYCLING-PRIXE’ andata a Valentino Rossi la pole position nella classe MotoGp del Gp di Francia sul tracciato di Le Mans. Il campione del mondo, in sella alla sua Yamaha M1, ha dominato le qualifiche girando con il tempo di 1’33″408. Il Dottore domani pomeriggio partirà tra l’altro davanti al suo compagno di squadra, lo spagnolo Jorge Lorenzo (1’33″462).

Lo spagnolo Dani Pedrosa (1’33″573), con la Honda Repsol, completerà la prima fila. L’australiano Casey Stoner ha invece fermato il cronometro su 1’33″824 e con la più veloce delle Ducati aprirà la seconda fila solo con il quarto tempo. Accanto a lui, il compagno di team Nicky Hayden (1’33″845).

Lo statunitense ha infatti fatto meglio della Honda LCR guidata dal francese Randy De Puniet (1’34″074), seguito subito dopo dalla Honda Repsol di Andrea Dovizioso (1’34″204), dalla Yamaha Tech 3 dello statunitense Colin Edwards (1’34″304) e dalla Suzuki di Loris Capirossi (1’34″306). L’altro italiano Marco Melandri, in sella alla Honda Gresini, ha ottenuto l’undicesimo tempo (1’34″523) alle spalle della Pramac Racing dello spagnolo Aleix Espargaro (1’34″514).

MOTO2 – Nella Moto2 invece, è stato l’americano Kenny Noyes (Promoharris) poco dopo ha invece conquistato la pole position. Lo statunitense ha chiuso in 1.39.234 e scatterà davanti al giapponese Yuki Takahashi (Tech3) secondo, lo spagnolo Alex Debon (FTR) e l’emotivo francese Jules Cluzel (Suter). Seconda fila, grazie all’ottavo tempo ottenuto nel turno di prove ufficiali, per il romano Simone Corsi (Motobi-TSR).

125 cc – Nico Terol ha conquistato invece la pole position nella classe 125 del Gp di Francia. Lo spagnolo, in sella alla sua Aprilia, ha girato in 1’43″719 nelle qualifiche sul tracciato di Le Mans. Il leader della classifica iridata, dunque scatterà domani davanti ad un terzetto di Derbi. A completare la prima fila saranno lo spagnolo Pol Espargaro (1’43″864), il tedesco Sandro Cortese (1’44″118) e lo spagnolo Marc Marquez (1’44″141). Il migliore degli italiani è stato invece Riccardo Moretti (1’45″657), undicesimo con l’Aprilia del team Fontana Racing. Diciannovesimo Lorenzo Salvadori (1’46″372) con l’Aprilia del Matteoni CP Racing. Ventinovesima e ultima piazza per la Lambretta di Marco Ravaioli (1’49″023).

GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP

1. Valentino Rossi (ITA/Yamaha)

2. Jorge Lorenzo (ESP/Yamaha)

3. Dani Pedrosa (SPA/Honda)

4. Casey Stoner (AUS/Ducati)

5. Nicky Hayden (USA/Ducati)

6. Randy de Puniet (FRA/Honda)

7. Andrea Dovizioso (ITA/Honda)

8. Colin Edwards (USA/Yamaha)

9. Loris Capirossi (ITA/Suzuki)

10. Aleix Espargaro (Spa/Ducati)

GRIGLIA DI PARTENZA MOTO2

1. Kenny Noyes (USA/Promoharris)

2. Yuki Takahashi (JAP/Tech3)

3. Alex Debon (ESP/FTR)

4. Jules Cluzel (FRA/Suter)

5. Fonsi Nieto (ESP/Moriwaki)

GRIGLIA DI PARTENZA 125 cc

1. Nicolas Terol (SPA/Aprilia)

2. Pol Espargaro (SPA/Derbi)

3. Sandros Cortese (GER/Derbi)

4. Marc Marquez (SPA/Derbi)

5. Bradley Smith (GBR/Aprilia)

Moto Gp, Le Mans 2010: Rossi sincero dopo il primo posto. “Bisognerà stringere i denti”

n509720_rossi.burgess.preview_big okValentino Rossi al momento è in testa dopo le prime libere del Gran Premio di Francia, classe MotoGp. Il pesarese della Yamaha ha infatti fatto segnare nell’ultimo giro della prima sessione il miglior crono di 1’34″402. Alle sue spalle c’è la Ducati dell’australiano Casey Stoner, secondo a 0″106, e lo spagnolo Jorge Lorenzo, compagno di squadra di Rossi, staccato di 0″140. Quarto Andrea Dovizioso sulla Honda ufficiale davanti al suo compagno di squadra Dani Pedrosa. Marco Melandri ha chiuso in decima posizione davanti alla Suzuki di Loris Capirossi e alla Honda di Marco Simoncelli. ”La spalla mi fa ancora male e con tutte queste frenate in discesa la situazione non migliora”. Cosi’ Rossi dopo le libere a Le Mans. “Qui bisognera’ stringere i denti”, aggiunge il pilota della Yamaha che ha fatto meglio di Stoner di un soffio. L’australiano, tuttavia, si dice soddisfatto: “Non sono partito subito al massimo perche’ stavamo provando dei nuovi semi-manubri – spiega il pilota della Ducati -. Ma poi, con alcuni aggiustamenti, mi sono sentito a mio agio”.

Moto Gp, Le Mans 2010: Rossi primo nella sessione delle libere del venerdì

n509698_ROSSI04_8.preview_big okEmozionante ed intensa è stata la prima sessione delle prove libere del Monster Energy Grand Prix de France classe MotoGP, che si corre sullo storico circuito francese di Le Mans. Grande lotta in pista sin dai primi giri, una vera e propria “bagarre”. Rossi, Lorenzo e Stoner infatti, sono già lì  a giocarsi fin dai primi giri la vetta della classifica dei tempi e sono gli unici, insieme a Dovizioso e Pedrosa entrambi su Honda, a scendere sotto la barriera dell’1’35.

Per il momento è il Valentino Rossi (Fiat Yamaha) ad avere avuto la meglio sugli altri contendenti, con il tempo di 1’34.402, mentre Casey Stoner (Ducati Marlboro) e il leader della classifica generale Jorge Lorenzo si fermano rispettivamente a 106 e 140 millesimi di ritardo.

Andrea Dovizioso e Dani Pedrosa su Repsol Honda potrebbero però rientrare nei giochi per il podio domenica, ma prima dovranno limare qualche decimo sui propri tempi, soprattutto per quanto riguarda lo spagnolo, che per soli 11 millesimi di secondo è riuscito a scendere al di sotto del limite dell’1’35.

Il terzetto a stelle e strisce formato da Colin Edwards (Monster Yamaha Tech3), Nicky Hayden (Ducati Marlboro) e Ben Spies (Monster Yamaha Tech3) chiude la top eight, mentre sono Aleix Espargaró (Pramac Racing) e Marco Melandri (San Carlo Honda Gresini) completano la top ten. In pista con qualche difficoltà anche Àlvaro Bautista su Rizla Suzuki, per ora ultimo con oltre 3 secondi di distacco da Rossi.

Moto Gp, Le Mans 2010: la presentazione del Gran Premio di Francia

le-mans-circuito okSituata nella regione della “Sarthe”, un paio d’ore a sud ovest di Parigi, Le Mans è una delle piste più famose al mondo, resa leggendaria dalla 24 Ore, che infatti porta il suo nome. Al suo interno vi è situato il circuito Bugatti, diverso naturalmente dal tracciato delle 24 Ore di cui costituisce solo una piccola parte, che è tornato nel calendario iridato a partire dal 1999, e da allora ha accolto sempre grandissime folle di appassionati e di tifosi. Ha ospitato, per quanto riguarda la Formula 1, il Gran Premio di Francia del 1967, mentre per quanto riguarda le gare motociclistiche  venne inaugurato nel 1969 con il Gran Premio motociclistico di Francia, vinto da Giacomo Agostini nella Classe 500, da Santiago Herrero nella Classe 250, da Jean Auréal nella Classe 125 e da Aalt Toersen nella Classe 50. Il circuito misura 4.180 metri, il rettilineo più lungo misura 450 m. E’ una pista decisamente “stop and go”, ricca di curve lente dove frenata e accelerazione sono determinanti. Piloti e tecnici sono sempre alla ricerca di una buona stabilità in staccata e di un’altrettanto buona trazione in uscita dai numerosi rampini. Ma non bisogna dimenticare l’incognita legata al clima: infatti, basti per esempio ricordare l’epica gara dello scorso anno, in questa parte di Francia il tempo è fortissimamente variabile, a tal punto che sole e pioggia possono alternarsi anche nello spazio di pochissime ore.

I dati del circuito

Record Ufficiale: Valentino Rossi (Yamaha – 2008), 1’34.215 – 159.910 Km/h
Best Pole: Dani Pedrosa (Honda – 2008), 1’32.647 – 162.617 Km/h

Lunghezza Circuito: 4,185 km
Gara MotoGP 2010: 28 giri (117.18 km)
Orario gara MotoGP 2010: 14:00 Local Time
Numero di giri: 28
Distanza gara: 117.180

PODIO 2009: 1° Jorge Lorenzo, 2° Marco Melandri, 3° Dani Pedrosa
POLE 2009: Dani Pedrosa (Honda – 2009), 1’33.974 – 160.320 Km/h

Moto Gp, Le Mans: la parola ai protagonisti

Motomondiale Le Mans - FranciaSi è tenuta nel pomeriggio di oggi, come di consuetudine, la conferenza stampa di presentazione del Moto Gp di Francia, che si correrà sul mitico circuito di Le Mans. E’ stata una conferenza tutto sommato tranquilla, forse anche troppo per le attese dei giornalisti, ma sicuramente il clima da domani cambierà radicalmente appena i motori si accenderanno per le prime prove libere.

Favorito di turno e’ ancora una volta lo spagnolo della Yamaha, Jorge Lorenzo, che solo per un “caso” occupava il posto centrale del tavolo, posto che generalmente è riservato a Rossi, che dopo quanto visto nella due giorni di test a Jerez, viene dato in uno stato di forma praticamente perfetto e con una carica psicologica del campione ritrovato. Questo quanto invece dichiarato da Lorenzo: “Mi sento al meglio come condizioni mentali e fisiche, la pioggia dovrebbe lasciarci in pace, in questo caso potremo fare sicuramente bene, io ce la mettero’ tutta sicuramente“.

Il campione di Tavullia al contrario, dice di non sentirsi ancora al 100%, ma i mal pensanti dicono che si tratti di sola pretattica. La M1 infatti, qui e’ sempre andata forte e in questo fine settimana non sara’ da meno e Vale sara’ sicuramente ancora una volta tra i protagonisti. “Qui a Le Mans ho spesso fatto grandi gare ma anche pessime come l’anno scorso. Fisicamente mi sento quasi completamente recuperato, anche se non proprio al 100%, comunque sicuramente meglio che a Jerez“.

Anche Dani Pedrosa si e’ visto in forma e in palla nella gara di casa e questo fa pensare che il feeling con la 212 sia migliorato notevolmente, fisicamente sta bene, ed e’ quindi lecito aspettarsi una bella gara dallo spagnolo. Visto anche che sul tracciato di Le Mans, Pedrosa ha conquistato 3 delle ultime 4 pole: “È una pista veloce, con frenate molto difficili e con molti punti per superare. Di solito le gare sono sempre divertenti, a volte anche troppo“.

Casey Stoner infine si e’ detto fiducioso di poter tornare a fare una bella gara, ha fiducia nelle caratteristiche della GP10 e un risultato in linea con le aspettative e’ ormai d’obbligo per non perdere il treno con i migliori. Interrogato in merito però, ha rifiutato ogni commento su qualunque possibile trattativa in corso per il 2011: molte voci lo danno ad un passo dalla Honda.

Moto Gp, supermulta per Capirossi. La Cassazione conferma la sentenza del 2001

Loris-Capirossi-Rizla-Suzuki okBrutte notizie per il pilota italiano Capirossi. E in questo caso non arrivano dal circuito. Infatti è giunta a casa “Capirex” una supermulta di oltre due milioni di euro per Loris Capirossi. La Corte di Cassazione ha infatti confermato una sanzione che era stata inflitta al pilota della Suzuki, dalla Commissione tributaria provinciale di Ravenna nel lontano 2001, per aver trasferito la sua residenza a Montecarlo (acquisita nel 1994), nonostante continuasse a vivere nella villa di Riolo Terme. Al campione del motomondiale sono stati contestati una serie di illeciti tributari per gli anni 1995-1998.

Questi riguardano sia l’evasione dell’Iva sia quella delle imposte dirette. Gli accertamenti fiscali hanno consentito di scoprire che il tre volte campione del mondo, nascondeva i suoi redditi anche attraverso l’aiuto di una società olandese, alla quale aveva ceduto i diritti di immagine di campione, ma che in realtà era direttamente riconducibile alla sua titolarità. ‘Capirex’ dunque, oltre alla maxi sanzione (pari alle tasse evase compreso il contributo al Servizio sanitario nazionale) dovrà pagare anche 25mila euro per le spese processuali del giudizio di Cassazione.

Multa dunque salatissima quella che pagherà il pilota italiano, che come Valentino Rossi, è stato colto con le classiche mani nella marmellata. Di certo non una bella figura, specialmente nei confronti dei tifosi. Anche quando toccò il “Dottore” della Yamaha, lo stupore e lo sconcerto furono grandi. Perché spesso i tifosi tendono ad idealizzare i loro idoli, compiendo l’errore, del tutto umano, di traslare la grandezza di un uomo nello sport, in ogni altro settore della vita. Ma purtroppo, troppo spesso, questo non corrisponde alla realtà.

D’altronde, ciò che stupisce da sempre quando ci si trova di fronte a certi casi, è proprio la caratura del personaggio: uomini che già di per sé, grazie ad ingaggi e sponsor guadagnano cifre da capogiro, non trovano di meglio da fare che truffare l’erario, per tenersi tutto per sé. Per fortuna Capirossi capì l’errore, chiese scusa e ora ripagherà in termini economici quando all’epoca sottratto.

Moto Gp, Le Mans: Stoner ha voglia di riscatto

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Il campionato del mondo della MotoGP 2010, non è certamente iniziato nel migliore dei modi per il pilota australiano Casey Stoner e la casa Ducati, che di certo non avevano messo nel conto di ritrovarsi sin da subito a dover rincorrere le due Yamaha di Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, tra l’altro subendo un distacco così significativo, dopo appena due gran premi disputati.

Prima della rovinosa caduta di Stoner nel primo Gp del Mondiale in Qatar infatti, tutto sembrava sorridere al rider della Desmosedici, dato come assoluto favorito per la vittoria finale. Ma come spesso accade nello sport, i pronostici, soprattutto quelli positivi, non sempre trovano riscontro nella realtà. E così l’australiano, sin dal prossimo weekend non può più sbagliare e dovrà disputare gare perfette, a cominciare dal prossimo Gran Premio di Francia, che si svolgerà domenica prossima sul tracciato di Le Mans.

Casey Stoner a Le Mans vuole dunque portare a casa un grande risultato: possibilmente una vittoria scaccia crisi e scaccia voci di mercato dell’ultima settimana. Il pilota della Ducati non può più sbagliare, altrimenti il divario venutosi a creare in classifica piloti tra lui e i due rider del Team Fiat Yamaha dopo la caduta di Losail e il quinto posto di Jerez, diventerebbe difficile da colmare nel proseguo della stagione.

In passato siamo riusciti ad essere abbastanza veloci, abbiamo lottato con i primi, ma alla fine non abbiamo ottenuto i risultati che avremmo voluto”, ha commentato il Campione del Mondo 2007. “Quest’anno penso che ci possiamo aspettare qualcosa di più rispetto alle ultime due stagioni e daremo il massimo per riuscirci”.

Nel Mondiale 2010 Stoner ha sin qui raccolto soltanto 11 punti in due gare, andando contro tutti i pronostici (anche in seguito agli ottimi test invernali) e la vittoria, oltre ad essere di fondamentale importanza per il futuro, deve giungere forte e chiara anche per lanciare un messaggio di rinascita all’intera Moto Gp. Queste le parole e le buone intenzione: i fatti, però, dovranno essere confermati sin dalle libere del venerdì, anche perché Le Mans tutto è, tranne che un circuito facile: “Per le sue caratteristiche di circuito stop-and-go, a Le Mans la moto deve essere molto efficiente in frenata e nello stesso tempo agile e veloce in uscita di curva, soprattutto nei punti più lenti”, ha commentato l’australiano, che in lo scorso anno in Francia è arrivato soltanto quinto.

Moto Gp, Le Mans 2010: Capirossi è fiducioso. “Faremo bene”

loris_capirex okCome tutti i piloti della Moto Gp, anche Loris Capirossi è ansioso di tornare in sella alla sua Suzuki, per disputare il Gran Premio di Francia. A tre settimane dalla caduta nel Gp di Spagna sul circuito di Jerez, l’imolese proverà in tutti i modi a riscattarsi questo weekend a Le Mans. “E’ incredibile pensare che siamo quasi a giugno e abbiamo fatto solo due gare – ha detto il romagnolo -. Abbiamo fatto pochi chilometri ed è difficile dire a che livello siamo, ma  l’ultimo test di Jerez è stato confortante e abbiamo fatto diversi passi in avanti“.

Sull’appuntamento di Le Mans però, c’è la pesante e pericola incognita delle condizioni meteo: “E’ sempre una scommessa, perché il tempo è molto variabile. Comunque siamo pronti a tutto“. ‘Capirex’ ha al momento un’unica certezza: “Sono pronto a tornare al lavoro e fiducioso sulle prospettive che abbiamo davanti“. Quindi per chiudere, il pilota italiano rivolge un pensiero al suo compagno di squadra Alvaro Bautista, che si è rotto la clavicola durante un allenamento con una moto da cross la scorsa settimana: “Spero possa correre, sta migliorando e c’è bisogno di due piloti forti“.

E proprio Alvaro Bautista sta compiendo una vera e propria lotta contro il tempo, nella speranza di poter recuperare una forma accettabile per correre a Le Mans. Il pilota spagnolo, nonostante la rottura della clavicola subita a causa di un incidente avvenuto mentre si allenava con una moto da cross la scorsa settimana, crede di avere buone chance di poter salite in sella alla sua Suzuki. “Sembra passato molto tempo dall”ultima gara corsa a Jerez e adesso si ricomincia. Purtroppo ho avuto un piccolo incidente la scorsa settimana e mi sono rotto la clavicola. Sono stato subito operato e anche se e’ molto doloroso sono totalmente concentrato per gareggiare a Le Mans. La pista francese non e” una delle mie piste preferite. Sono stato in pole nel 2009, ma sono arrivato solo quarto. Sono stato decimo a Jerez e anche se ero il Top Rookie ho ancora voglia di fare meglio. Non ho fatto un buon inizio in Spagna e devo lavorare su questo, ho fatto qualche prova cosi’ spero di essere in grado di migliorare in tempo per la gara. In ogni caso, questi sono dettagli, la cosa piu’ importante e” solo quello di guidare la moto, faro’ del mio meglio“.

Moto Gp, Le Mans 2010: Rossi è pronto. “Sto bene, spero in una gara soleggiata”

lorenzo_rossi_abbraccio_yamaha okDopo la settimana trascorsa con le orecchie tese nell’ascoltare le mille voci di radio mercato, sul valzer di sella che dovrebbero compiere i piloti più importanti della Moto Gp, si torna finalmente a pensare alle gare.

Nell’ultimo Gran Premio disputato in Spagna, sul tracciato di Jerez de la Frontera, si è visto soffiare la leadership del mondiale proprio dal compagno di squadra, lo spagnolo Jorge Lorenzo. Valentino Rossi però, dopo i tesi tenuti sempre a Jerez e la pausa di due settimane, è pronto a lottare in sella alla sua M1, per cercare la vittoria a Le Mans, terzo round del mondiale MotoGp. “E’ una buona pista per me e la Yamaha“, ha evidenziato il campione di Tavullia. Lo scorso anno quello transalpino fu un fine settimana davvero terribile per il pesarese, conclusosi al 16esimo posto a causa di una caduta, un drive through e tre cambi moto.

Il problema principale sono come sempre le condizioni meteo, ma dopo lo scorso anno penso che ci meritiamo finalmente una gara soleggiata“, ha scherzato il ‘Dottore‘. Il 2010 di Rossi è iniziato con una vittoria in Qatar ed il terzo posto di Jerez. Nonostante i podi ottenuti però, la sua M1 non ha ancora raggiunto l’assetto migliore: “Abbiamo avuto dei problemi in alcuni settori e quindi dobbiamo cercare di migliorare le prestazioni. A Jerez abbiamo avuto un buon test e mi auguro che saremo in grado di usare le informazioni raccolte per partire bene“.

I precedenti – Le Mans è famosa per essere sede della 24 Ore, ma anche il GP del Motomondiale richiama una grande folla tutti gli anni. Come detto il Gran Premio di Francia del 2009 è una di quelle gare che Valentino Rossi dimenticherebbe volentieri, dati i frequenti contrattempi e le visite in pit-lane compiute prima di arrivare al traguardo in 16a posizione. Negli anni precedenti, il suo cammino sul famoso tracciato francese è stato però esemplare, con due vittorie in sella alla Yamaha nel 2005 e nel 2008, precedute da un altro successo e sei podi, considerando tutte le categorie.

Moto Gp, la Honda è pronta per Le Mans

doviziosoPedrosa festeggia i 150 Gp, Dovizioso è in formissima

Per lo spagnolo della Honda, Dani Pedrosa, quello che si correrà a Le Mans, non sarà un Gran Premio come tutti gli altri. Il rider della Honda infatti, domenica festeggerà il Gran Premio numero 150 nel Motomondiale. Lo spagnolo, galvanizzato dal secondo posto conquistato in occasione della gara di casa a Jerez De La Frontera, e dagli ottimi risultati ottenuti nei test del giorno successivo in cui ha provato nuove soluzioni per la sua Honda RC212V, si è detto fiducioso in vista del proseguo della stagione.

Moto Gp, Lorenzo ha nel mirino Le Mans. “Sono pronto e voglio vincere ancora”

Jorge-Lorenzo-Yamaha okDopo la settimana appena trascorsa, che ha visto il mondo della Moto Gp scosso dalle voci di mercato sulla prossima stagione, si torna finalmente a pensare alle gare. E all’orizzonte c’è il gran premio francese sul circuito di Le Mans. Lo spagnolo della Yamaha Jorge Lorenzo, reduce dalla splendida vittoria di Jerez che lo ha portato in vetta al Mondiale davanti al compagno di squadra Valentino Rossi, è ben consapevole che la stagione è ancora lunga e complicata. Il maiorchino, orgoglioso di aver vinto per la prima volta in casa con la MotoGP, spera di ripetersi ottenendo un altro successo a Le Mans, proprio come avvenne lo scorso anno, in una giornata epica per le condizioni climatiche. Ovviamente la speranza é che quest’anno ci sia quanto meno il sole.

Moro Gp, Yamaha: Brivio entusiasta dell’inizio del Mondiale. “Sarà un campionato lungo e difficile”

brivio-rossi-480x325 okIl Mondiale 2010 non poteva iniziare nel migliore dei modi per la Yamaha. Nei due gran premi fin qui disputati nella MotoGP 2010, il primo in Qatar e il secondo in Spagna (ricordiamo che il Gran Premio del Giappone, non fu disputato per via della nube di cenere sprigionata dal vulcano islandese, che bloccò i voli di tutta l’Europa: la gara sarà recuperata ad ottobre n.d.r.), sono state caratterizzate da due vittorie per il team Fiat Yamaha, che è in cima alla classifica mondiale: Jorge Lorenzo e Valentino Rossi sono dunque ripartiti da dove avevano terminato la scorsa stagione, anche se al momento le parti sono invertite.

Il team Manager di Rossi, Davide Brivio, si aspetta dunque un campionato lungo, difficile e molto complicato, come se non più del 2009, con il tesissimo interno alla casa giapponese.“Guardando la classifica è ovvio che i protagonisti sono Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, ma sono convintissimo che anche Casey Stoner e Dani Pedrosa stiano raggiungendo la forma migliore e diranno la loro sino alla fine della stagione. Come al solito saranno loro quattro i piloti da battere, anche se non escludo che qualcun altro rider possa aggiungersi nel corso della stagione come outsider. D’altronde il livello della competizione è maggiore rispetto allo scorso anno”.

Brivio si voluto è anche soffermare su qualche dettaglio tecnico della M1, alla fine dei test spagnoli sul circuito di Jerez, sostenuti nei due giorni successivi alla gara: “Abbiamo provato qualcosa di nuovo a livello di motore, che è migliorato in accelerazione, anche se non sappiamo quando potremo utilizzare questa modifica, per via del regolamento sui motori”.  Davide Brivio è dal 2004 il team manager di Valentino Rossi e ha vinto ben quattro titoli insieme al pilota italiano. La speranza di entrambi è quella di centrare il quinto successo insieme. E oltre a questo, Brivio proverà in tutti i modi a trattenere Valentino Rossi in Yamaha, nonostante le offerte di altre squadre, Ducati in primis!

Moto Gp, Del Torchio non nega. Stoner ad un passo dalla Honda. E Rossi…

14323_Gabriele_Del_Torchio_nuovo_Amministratore_Delegato_Ducati okContinua a trovare conferme la notizia della settimana della Moto Gp: il passaggio di Stoner alla Honda a partire dalla prossima stagione, con il conseguente passaggio di Valentino Rossi alla Ducati. E’ stato lo stesso presidente della Ducati corse, Gabriele Del Torchio, ad aprire alla possibilità che il pilota australiano Casey Stoner, abbia già raggiunto laccordo con la Honda per la MotoGP 2011 e quindi al conseguente avvicendamento in sella alla Desmosedici, del campione del mondo della MotoGP, Valentino Rossi, attuale pilota della Yamaha M1.

In occasione della giornata “Ricerca, l’Italia che merita” organizzata dalla fondazione Telethon, il presidente della Ducati ha voluto dire la sua opinione in merito alla possibile partenza verso la Honda HRC, dell’attuale corridore delle Desmo, Stoner e della grana Valentino: “Rossi sulla Rossa, sarebbe una combinazione di colori fantastica… Noi parliamo con tutti, abbiamo sentito anche il manager di Lorenzo e stiamo parlando ancora, ma è troppo presto per dire qualunque cosa. Ho l’impressione comunque che siamo di fronte ad un’accelerazione e credo che entro l’estate i giochi saranno chiari e sapremo chi sarà con noi e chi no”.

Del resto appare fin troppo chiaro che se l’australiano avesse già firmato il contratto con HRC, la Ducati dovrebbe per forza di cose puntare ai piloti migliori del Motomondiale, per sperare di tornare a vincere il titolo senza il forte pilota australiano. La scelta del futuro “ducatista”, a questo punto, avrebbe un numero ristretto di candidati: Rossi, Lorenzo e Pedrosa, ovviamente in ordine di potenziale vincitore del titolo.

Ma Del Torchio ha tenuto a precisare che il rapporto speciale tra Borgo Panigale e il campione mondiale MotoGP 2007 Stoner,  il vincolo di gratitudine che li lega non è cambiato e non cambierà: “la Ducati e Stoner sono legati da un vincolo importante, perché lui ci ha aiutato a vincere il primo campionato del mondo nel 2007 e noi gli abbiamo messo a disposizione tutte le migliori tecnologie. Certo, siamo alla fine di un periodo contrattuale e trovo assolutamente normale che lui parli con altri, così è giarata questa voce della Honda, ma nulla più”.

Moto GP, la Honda e Suppo dietro al terremoto del mercato piloti

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Se qualcuno pensa che dietro tutto il trambusto creatosi in settimana nel mondo della Moto Gp, ci sia la regia occulta della Ducati, si sbaglia di grosso. Perché in realtà è la Honda HRC che sta agitando le acque della MotoGp: la casa giapponese infatti, ha deciso di dare un importante riassetto alla sua intera struttura, e dopo l’arrivo di Livio Suppo alla direzione marketing, non è un caso che  si siano visti segnali di grande cambiamento.

L’opzione fatta firmare a Casey Stoner per il 2011 che scade in luglio, in pratica subito dopo la gara di Laguna Seca, pare sia solo la prima mossa di una strategia ben più ampia: i bene informati, infatti, parlano di un certo nervosismo in casa Ducati, in quanto l’operazione messa in piedi dalla casa giapponese, oltre al pilota australiano, potrebbe veder coinvolti anche tre tecnici di fiducia di Casey, che anche Suppo conosce molto bene, visto che è stato nel cuore del team di Borgo Panigale fino all’ultima gara dello scorso campionato.

Questa offerta ai tre meccanici dunque, rafforza la trattativa che è stata portata alla luce dall’esperto giornalista Giorgio Terruzzi, responsabile motori di Italia 1, sul sito di Mediaset e che ha scatenato una serie di smentite e mezze conferme nel corso dell’intera settimana.

È curioso inoltre annotare come la Honda sia andata a cercare un pilota che negli anni scorsi è stato l’unico a saper domare il motore Ducati, certamente il più potente della Moto GP, ma anche molto brusco nell’erogazione dei cavalli. La HRC, infatti, quest’anno si è dotata di propulsori che hanno rinunciato alla guidabilità, visto che i tecnici hanno preferito puntare alla massima potenza. Un cambiamento di filosofia, ispirato da alcuni ingegneri Honda che erano impegnati in Formula 1, che poi sono stati trasferiti alla MotoGp.

Suppo, inoltre, sta trattando sottobanco con la Repsol, sponsor storico della HRC e fra i più remurenativi della MotoGp, il rinnovo della sponsorizzazione e ha pensato bene di mettere sul piatto un qualcosa di sostanzioso:  il nome di Stoner è certamente un buon argomento per chiudere la trattativa, anche se i dirigenti spagnoli vorrebbero che in squadra ci fosse un top rider iberico. Daniel Pedrosa, pertanto, potrebbe restare a danno di Andrea Dovizioso.

All’interno del team, invece, c’è chi considera ormai chiuso il ciclo dello spagnolo, imbattibile solo a tratti, e dovendo dare continuità alla squadra per il futuro, punterebbe sull’italiano che ha ancora buoni margini di crescita in MotoGp.