Moto Gp, la Honda è pronta per Le Mans

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doviziosoPedrosa festeggia i 150 Gp, Dovizioso è in formissima

Per lo spagnolo della Honda, Dani Pedrosa, quello che si correrà a Le Mans, non sarà un Gran Premio come tutti gli altri. Il rider della Honda infatti, domenica festeggerà il Gran Premio numero 150 nel Motomondiale. Lo spagnolo, galvanizzato dal secondo posto conquistato in occasione della gara di casa a Jerez De La Frontera, e dagli ottimi risultati ottenuti nei test del giorno successivo in cui ha provato nuove soluzioni per la sua Honda RC212V, si è detto fiducioso in vista del proseguo della stagione.

In Spagna siamo stati veloci sin dalle prime prove e abbiamo costruito al meglio il set-up per la gara – ha detto Pedrosa -. Speriamo di poter far così anche questo weekend in Francia”. Le Mans è uno di quei circuiti in cui è necessario essere preparati per qualsiasi condizioni di pista perché il tempo può svolgere un ruolo importante durante il fine settimana – ha detto il portacolori della Honda del team Repsol -. La gara bagnato-asciutto dell’anno scorso è un buon esempio“. Per questo motivo, ha aggiunto il catalano, “sarà molto importante per sfruttare al massimo le sessioni di prove ed essere pronti a regolare la moto a seconda della variabilità atmosferica“. Domenica per Pedrosa sarà la 150esima partenza: “Mi piacerebbe davvero fare un altro grande risultato“, ha concluso.

Penso che saremo molto competitivi“. E’ un Andrea Dovizioso pimpante ed ottimisti quello che si appresta ad affrontare questo weekend a Le Mans il Gran Premio di Francia, terzo round del mondiale MotoGp. Quella transalpina è tra l’altro una pista particolarmente gradita dal forlivese, visto che in passato ha ottenuto già buoni risultati sul circuito francese. A far crescere l’entusiasmo del pilota romagnolo, ha contribuito anche la disponibilità di un nuovo telaio già provato con esiti positivi nei test di Jerez. Il portacolori della Honda del team Repsol, ha poi analizzato la pista di Le Mans: “E’ un tracciato lento, sembra facile sulla carta, ma in realtà è piuttosto difficile da interpretare e andare al massimo è una bella sfida. Presenta molti cambi di pendenza che rendono le cose difficili e questo è ciò che mi piace“. Nel 2009 il romagnolo ha lottato per il podio, perdendolo all’ultimo giro: “La mia motivazione è alta per questa gara. Sono sicuro che possiamo lottare con i piloti davanti“, ha concluso.

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