Chi di spada ferisce di spada perisce. Lo sa bene, da oggi, Ben Spies che, per aver svgliato il can che dorme (nella circostanza, Noriyuki Haga) si è trovato a pagarne le conseguenze.
Dopo aver dominato in gara 1 dell’appuntamento di Magny Cours (ed essersi portato temporaneamente al comando della classifica piloti per 2 soli punti), l’americano ha pagato la vendetta del giapponese che, in un impeto di classe e orgoglio, voglioso di vincere e battersi fino alla fine per la conquista di un Mondiale che gli sembrava precluso da un grave incidente, si è rifatto con gli interessi.