MotoGp, Rossi verso il Montmelò: “Obiettivo avvicinarci ai primi”

Il Gran Premio di Catalunya è uno dei più belli della stagione per tanti motivi: Barcellona è una città stupenda, il circuito è molto bello, probabilmente il mio preferito dopo il Mugello, e infine sulle tribune c’è sempre un pubblico fantastico, appassionato e numeroso come in tutte le gare spagnole“. Valentino Rossi é pronto in vista del prossimo impegno nel Mondiale MotoGP. “Sono molto contento di tornarci visto che l’anno scorso ho guardato la gara da casa. E’ un tracciato dove sono sempre andato molto forte e quindi ho tanti bei ricordi, come l’ultimo, la vittoria del 2009 dopo un gran duello con Lorenzo. Ci arriviamo motivati perchè stiamo lavorando moltissimo sulla moto e vediamo che, passo dopo passo, facciamo dei progressi. Sappiamo che c’è ancora da fare ma dobbiamo continuare su questa strada e cercare di avvicinarci ai primi“.

MotoGp, Simoncelli arriva in Spagna dopo Le Mans: i tifosi di Pedrosa lo minacciano, rischio sicurezza per Super Sic

Marco Simoncelli arriva a Barcellona con un unico obiettivo: voltare pagina e guardare avanti, cercando di lasciarsi alle spalle lo spiacevole episodio che lo ha visto protagonista in negativo durante il Gran Premio di Le Mans. Un “episodio” che certamente  non ci voleva nella carriera del pilota romagnolo, e che ha segnato mente ed animo del pilota della San Carlo Gresini Honda: “In queste due settimane di sosta ho pensato parecchio alla gara di Le Mans. Sono ancora dispiaciuto per quel che è accaduto a Dani e spero che per questo week-end si sia già ripreso dall infortunio” dice Simoncelli. “Sono anche dispiaciuto perchè la Honda non ha potuto piazzare quattro moto ai primi posti del Gran Premio francese. Insomma, ho riflettuto, ho capito dove ho sbagliato ed in futuro cercherò in certi frangenti di valutare meglio la situazione ed essere un po’ più cauto. So che a Barcellona probabilmente non riceverò una standing ovation, ma spero che, se sarò criticato questo avvenga in maniera civile e non come avviene in altri sport. In ogni caso, vorrei lasciarmi alle spalle le varie polemiche, salire sulla mia moto ed iniziare a lavorare per la gara, nella quale sono sicuro che io e il mio team possiamo puntare in alto“. Intanto però, non tutti la pensano alla stessa maniera. Dalla Spagna infatti, arrivano notizie preoccupanti, che parlano di un Simoncelli a rischio sicurezza nel prossimo GP di Catalogna di MotoGP, in programma domenica. La notizia, giunge da ambienti giornalistici spagnoli, è confermata dal team manager di Simoncelli, Fausto Gresini, secondo il quale Super Sic avrebbe ricevuto delle minacce in vista della gara del Montmelò. Divesi tifosi spagnoli non hanno gradito l’atteggiamento in pista di Marco Simoncelli, che nel GP di Francia, con una manovra alquanto azzardata, ha provocato la caduta dell’iberico Dani Pedrosa, che con quella caduta si è procurato la frattura della clavicola destra, poi operata. La stampa spagnola non è stata da meno, dipingendo il pilota italiano come un elemento pericoloso: poi sui blog, social forum, con un gruppo su Facebook che ha anche chiesto il ritiro della licenza di pilota a Simoncelli, fino alle accuse rivolte dal manager di Pedrosa, Albert Puig, che ne ha chiesto addirittura la galera.

Superbike, Biaggi: “Non é stata una giornata semplice”

E’ stata una gara molto difficile, quella di Salt Lake City sul tracciato del Miller Supersports, per Max Biaggi. Il campione del mondo in carica della Superbike, fisicamente non al meglio dopo la caduta subita in gara-1 solamente al primo giro, è riuscito comunque a portare a casa un buon terzo posto in gara-2 e guarda già alla prossima gara di Misano: “Peccato davvero per la prima gara, purtroppo Rea mi ha toccato e non ho potuto evitare la caduta – dice il romano dell’Aprilia, anche se  il 24enne nordirlandese  ha ribattuto “ero all’interno, Max ha chiuso e mi ha toccato” -. Mi sono ritrovato con qualche fastidiosa ammaccatura ma soprattutto con una costola incrinata, spero non mi crei problemi nelle prossime settimane. Nella seconda gara sono partito bene ma alla prima curva non sono stato aggressivo, gli altri mi hanno sfilato ed ho dovuto guadagnare la strada fino al terzo posto. Bravo Checa, qui si è dimostrato imbattibile, ma noi abbiamo dimostrato di esserci. A Misano saremo sicuramente capaci di esprimere il nostro potenziale, il campionato non è affatto chiuso“. Ora il distacco dal leader del Mondiale Carlos Checa, é a 62 punti.

Soddisfatto, invece, Camier: il giovane pilota anglosassone nella seconda manche é riuscito a tenersi dietro il campione del mondo conquistando un ottimo secondo posto: “Ci voleva un weekend concluso nella maniera giusta – dice il pilota britannico -. In Gara 1 ero veloce, avrei sicuramente lottato per il podio. Peccato per un problema nell’inserimento della marcia che mi ha fatto perdere secondi preziosi, mi sono dovuto accontentare del quarto posto. In Gara 2 sono partito bene, subito alle spalle di Checa, e ho mantenuto un buon passo anche se raggiungerlo era impossibile. Devo ringraziare i ragazzi del Team e Aprilia, questi risultati sono anche merito loro. Ora guardiamo avanti, l’obiettivo è continuare su questa strada“.

Superbike, l’ordine d’arrivo del Gp di Salt Lake City. E la classifica aggiornata del Mondiale

L’ordine di arrivo delle due gara di Superbike del Gran Premio di Salt Lake City, disputatesi al circuito Miller Motorsports, e la classifica del Mondiale piloti aggiornata.

Ordine d’arrivo gara-1
1. Carlos Checa (SPA/Ducati)      in 38:46.915
2. Jakub Smrz (CZE/Ducati)           38:49.681
3. Sylvain Guintoli (FRA/Ducati)     38:51.008
4. Leon Camier (GBR/Aprilia)         38:55.800
5. Eugene Laverty (IRL/Yamaha)       39:02.633

Ordine d’arrivo gara-2
1. Carlos Checa (SPA/Ducati)      en 38:22.082
2. Leon Camier (GBR/Aprilia)         38:29.276
3. Max Biaggi (ITA/Aprilia)          38:30.816
4. Eugene Laverty (IRL/Yamaha)       38:36.296
5. Michel Fabrizio (ITA/Suzuki)      38:36.832

CLASSIFICA MONDIALE (dopo 5 prove)
1. Carlos Checa (SPA/Ducati)        p. 195
2. Marco Melandri (ITA/Yamaha)      134
3. Max Biaggi (ITA/Aprilia)         133
4. Eugene Laverty (IRL/Yamaha)      109
5. Leon Haslam (BMW)                 95

Superbike, Checa centra la doppietta al Miller Motorsports Park: Biaggi secondo in gara-2

Carlos Checa (Althea Racing Ducati) ha vinto anche gara-2 del Gp di Salt Lake City, al termine di una gara solitaria, che gli ha permesso di conquistare una splendida doppietta sul circuito del Miller Motorsports Park, prendendosi la rivinciata sulla dea bendata che gli voltò le spalle nel 2010, quando fu costretto per due volte al ritiro. Alle spalle dello spagnolo – che ora guida il mondiale con 61 punti di vantaggio su Melandri e 62 su Biaggi – sono giunte le due Aprilia Alitalia Racing Team di Leon Camier e Max Biaggi. Quarta posizione per Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) che ha preceduto di un soffio sul traguardo Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) autore di una bellissima gara, tutta in rimonta. Sesto posto per Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team), mentre autore di un’altra ottima prova è stato Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia Superbike Team), nono dopo una lotta accesa con Tom Sykes (Kawasaki Racing Team).

Ordine d’arrivo gara-2
1. Carlos Checa (SPA/Ducati)      en 38:22.082
2. Leon Camier (GBR/Aprilia)         38:29.276
3. Max Biaggi (ITA/Aprilia)          38:30.816
4. Eugene Laverty (IRL/Yamaha)       38:36.296
5. Michel Fabrizio (ITA/Suzuki)      38:36.832

Superbike, Checa vince gara-1 A Salt Lake City: Biaggi cade, solo decimo Melandri

Grazie ad una gara perfetta, Carlos Checa (Althea Racing Ducati) ha conquistato la quinta vittoria della stagione in gara-1 del Gran Premio di Salt Lake City, successo che gli fa guadagnare un ulteriore vantaggio sui suoi immediati inseguitori in campionato, Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team), decimo, e Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team). Il Campione del Mondo in carica è infatti caduto al primo giro (insieme a Jonathan Rea) ed ora vede allontanarsi sempre più la possibilità di vittoria del campionato 2011. Alle spalle di Checa, si sono classificate le Ducati del team Effenber-Liberty Racing, di Jakub Smrz e Sylvain Guintoli, secondo e terzo. Quarta posizione per Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) e ottimo settimo posto per il nostro Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia Superbike Team), che ha lottato per metà gara con Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport), che poi ha concluso alle sue spalle.

Ordine d’arrivo gara-1
1. Carlos Checa (SPA/Ducati)      in 38:46.915
2. Jakub Smrz (CZE/Ducati)           38:49.681
3. Sylvain Guintoli (FRA/Ducati)     38:51.008
4. Leon Camier (GBR/Aprilia)         38:55.800
5. Eugene Laverty (IRL/Yamaha)       39:02.633

Superbike, Checa centra la Superpole a Salt Lake City

Carlos Checa partirà ancora una volta davanti a tutti nel Gran Premio degli Stati Uniti, quinta prova del Mondiale Superbike ‘monogommato’ Pirelli. Nonostante le condizioni climatiche avverse, la Superpole ha comunque regalato grandi emozioni al pubblico del ‘Miller Motorsports Park’ e, proprio all’ultimo giro, il leader della classifica piloti del Mondiale, alla guida della sua Althea Racing Ducati, é riuscito a strappare al ceco Jakub Smrz (Ducati) la pole position. Per lo spagnolo (1’58″315) si tratta dunque della terza pole sul circuito americano e la quarta dall’inizio del campionato 2011. Insieme a Checa e Smrz (1’58″390) si partiranno dalla prima fila anche le due Yamaha di Marco Melandri e Eugene Laverty. Dalla seconda, invece, partirà Max Biaggi che, vittima anche di un fuori pista a causa dell’asfalto reso viscido dalla pioggia, non è riuscito ad andare oltre il settimo tempo (1’59″736). Al suo fianco ci sarà Ayrton Badovini (BMW), completano la seconda fila Sylvain Guintoli (Ducati) e Troy Corser (BMW).

Moto, Biaggi : “Ho altro a cui pensare”

Max Biaggi e Valentino Rossi, non si sono mai troppo amati. I due piloti italiani, dopo aver dato vita a storici duelli nella 500cc prima e nella MotoGp dopo, non  hanno sopito la loro storica rivalità nemmenodopo il passaggio del Corsaro romano dalla MotoGP alla Superbike , dove l’anno scorso lo stesso si è laureato campione iridato. Sollecitato da alcune domande dei giornalisti presenti, Max risponde abbastanza seccato sulle dichiarazioni rilasciate dopo il test del Mugello dal “Dottore” e della passione di Valentino per le SBK: “Ho altro a cui pensare”. Dopo aver smalito la delusione per la penalizzazione subita a Monza, Biaggi é alla ricerca della giusta concentrazione per la prossima gara della Sbk che avrà luogo a Salt Lake City. Max è sembrato sereno e concentrato sulla pista del Miller che potrebbe essere determinante in chiave Mondiale. Ma il centauro dell’Aprilia Sbk si irrigidisce subito quando si parla di Rossi e preferisce concentrarsi sulla sua stagione: “Sono sereno come prima di qualsiasi altro week end di gare. Non ho particolari motivi di preoccupazione, figuriamoci se penso al test di Rossi al Mugello”.

MotoGp, Rossi scherza su Sky: “Se vinco decimo titolo, vado un mese in barca con Stoner”

“Se vinco il decimo titolo mondiale, vado in barca un mese con Casey Stoner, tanto so che non ci verrebbe mai”. Risponde con una battuta delle sue Valentino Rossi, durante l’intervista concessa direttamente a casa sua a Tavullia, da Sky Sport24 su cosa farebbe nel caso in cui vincesse il suo decimo titolo iridato scartando le altre due possibilità offerte, di un mese di castità o di condurre l’edizione del TG sportivo di Sky all’alba. Il “Dottore“, poi, rispondendo alle altre domande con tre possibili risposte, si vede tra dieci anni “con qualche ruga in più ma sempre in moto“, mentre non andrebbe a cena con nessuno dei suoi tre colleghi, Stoner, Lorenzo e Biaggi.

Dovendo inoltre scegliere come commensale tra tre leader della politica italiana, ha scartato il segretario del Pd Bersani ed il Presidente della Camera Fini, preferendo Berlusconi. “Non lo conosco ma lo sceglierei forse perchè è il più divertente o perchè ha più cose da raccontare” aggiunge sorridendo. Invece, per un dopo cena con una bella donna, alla sudamericana Belen Rodriguez e all’icona della bellezza italica nel mondo Monica Bellucci, preferirebbe accompagnarsi con Elisabetta Canalis. “Senza dubbi“.

Da tifoso dell’Inter, poi, tra José Mourinho sulla panchina del Milan e Marco Materazzi alla Juventus, non vorrebbe mai e poi mai vedere i nerazzurri in Serie B: “Perchè non ci siamo mai andati“. Mentre guardando al futuro, per la prossima campagna acquisti, tra gli argentini Carlitos Tevez, del Manchester City e Javier Pastore, del Palermo, vorrebbe veder arrivare alla Pinetina il cileno Alexis Sanchez dell’Udinese: “È il più forte, sicuramente“. Rossi è poi tornato questa mattina a provare sulla pista del Mugello per la prima volta dopo il terribile incidente subito lo scorso anno: il Dottore ha provato la Ducati Desmosedici GP12, 1000 cc, che verrà però utilizzata nel prossimo Mondiale.

MotoGp, Pedrosa tenta il recupero impossibile

Appena lo scorso mercoledì, il pilota della Honda, Dani Pedrosa, veniva operato alla clavicola destra a seguito dell’incidente nel Grand Prix of France: oggi, lo spagnolo, tramiteil suo blog personale, parlando sulle sue condizioni, non esclude un recupero lampo in vista del Gp di Catalunya. “Ho avuto qualche giorno di relax dopo l’operazione. Mi era stato detto di prendermi una settimana completa di riposo e ho seguito i consigli del dottore,” scrive Pedrosa. “Per esperienza, so di dovermi concentrare sulla riabilitazione, e l’obiettivo è quello di tornare in forma il prima possibile per poter correre. Ovviamente sarebbe perfetto poter tornare a Barcellona, ma non posso mettermi fretta“. “Mercoledì inizierò a lavorare con i fisioterapisti e lavoreremo giorno dopo giorno per vedere come migliora la mia clavicola“. “Avere qualche giorno in più a casa mi permette di seguire il Giro d’Italia. È uno sport che mi piace molto, soprattutto nelle ultime fasi, davvero spettacolari. Purtroppo ci sono state cattive notizie per i tifosi del ciclismo con la morte di Xavi Tondo, per questo i miei pensieri vanno alla sua famiglia e a suoi amici in questo momento così complicato“.

MotoGp, la visita di Doohan a Silverstone

Dopo aver visitato la Isle of Man per il TT 2011, il cinque volte Campione del Mondo Mike Doohan, si recherà a Silverstone dovrà avere un incontro con i tifosi, per poi dedicare un’intera sessione agli autografi. Sulla visita a Silverstone, Doohan ha commentato: “Ho pianificato il mio viaggio a Silverstone subito dopo il TT perché volevo incontrare qualche vecchio amico e per vedere i miei fan. Non sono mai stato lì prima e sembra che abbiano fatto un gran lavoro”. Doohan dominò la classe 500cc durante gli anni 90, vincendo 5 titoli consecutivi dal 1994 al 1998. Il 1997 è stata la sua stagione più brillante con 12 vittorie su 15 gare.

MotoGp, Pedrosa si é operato: partecipazione al Gp di Catalogna in dubbio

Il pilota spagnolo della Honda RHC, Dani Pedrosa, si è sottoposto oggi ad un intervento chirurgico per la frattura alla clavicola destra. La decisione di operarsi è maturata dopo l’ennesimo consulto avuto con i medici, in seguito alla rovinosa caduta dopo il sorpasso di Simoncelli in occasione del Gp di Francia di domenica scorsa. Pedrosa si è quindi affidato alle cure del chirurgo ortopedico e traumatologo Joaquim Casañas e al chirurgo vascolare Cesar García-Madrid, che altro non sarebbe se non la stessa equipe medica del Teknon Medical Centre che lo aveva già operato lo scorso 6 aprile alla clavicola sinistra, per rimuovere la placca che comprimeva l’arteria succlavia. Durante l’operazione odierna, avvenuta intorno alle ore 12, la frattura alla clavicola destra è stata  fissata con  una placca di titanio. Dopo le dovute viste mediche, il pilota Repsol Honda verrà dimesso e lo stesso conta la prossima settimana di poter iniziare la riabilitazione passiva. Al momento la partecipazione di Dani al Gran Premio di Catalogna è alquanto incerta.

MotoGp, Rossi a Silverstone: “Mi sono divertito”

Valentino Rossi é stato protagonista sulla pista di Silverstone su una Ducati. Ma ieri, ovviamente non si trattava di una competizione, così come la moto non era la Desmosedici con cui è arrivato terzo domenica nel Gran Premio di Francia a Le Mans. Il pesarese, infatti, era  presente, insieme a tanti altri campioni e colleghi del mondo delle due e quattro ruote, del presente e del passato, per la cerimonia di inaugurazione delle nuove strutture della pista inglese, la Silverstone “Wing”, come è stata chiamata la moderna ala della pista inglese, dotata di box spaziosi, sala stampa, uffici e auditorium. Solo un antipasto, di quello che potremo vedere il prossimo 12 giugno, quando Silverstone ospiterà il sesto appuntamento del mondiale 2011. Rossi, che nel 2010 non ha potuto partecipare al GP sulla pista inglese, perché infortunato, ha colto al volo l’occasione per fare qualche giro, prima con una 1198 Superbike, poi con una 1198 stradale standard con tanto di targa e specchietti. Una trentina di giri in tutto, che hanno stimolato il pilota italiano. “Mi sono molto divertito – ha detto Vale – perché dopo qualche giro con la 1198 Superbike, abbiamo avuto un problema elettrico e abbiamo deciso di usare una 1198 stradale che ci ha portato al volo la filiale inglese di Ducati. Mi è piaciuto molto guidarla qui, su una pista bella, difficile, molto tecnica, impegnativa, con sezioni molto veloci, dove le traiettorie giuste sono importanti, e altre molto strette dove si deve avere un buon grip in accelerazione. La prima curva è completamente cieca, devi tenere una linea molto precisa, ma tutta la prima parte è grandiosa, è quella che preferisco. Mi sono divertito, anche perché c’erano tanti piloti che hanno fatto la storia dei motori, come John Surtees che mi ha detto che qui ci ha corso negli Anni 50. Io allora non le seguivo le gare – ha chiuso scherzando Vale -, ma lui è stato grande”. Alla giornata hanno partecipato, fra gli altri, anche i piloti di F.1 Webber e Button, il team principal Mercedes, Ross Brawn e James Toseland, Jackie Stewart, Nigel Mansell, Stirling Moss, John Surtees e Randy Mamola.

MotoGp, il dubbio di Pedrosa: operare o no?

Dani Pedrosa, dopo essere stato sottoposto ad una prima e parziale visita presso il centro medico del circuito di Le Mans, per valutare le conseguenze della caduta in gara, è volato a Barcellona per ulteriori accertamenti medici. Dani è stato visitato dai dottori del Teknon Medical Centre, sottoponendosi ad ulteriori esami clinici che hanno confermato la frattura composta della clavicola destra. Il pilota Repsol Honda deciderà quindi nei prossimi giorni la via migliore da seguire per guarire la lesione. Il driver spagnolo ha passato la notte in ospedale, immobilizzato con un bendaggio stretto alla spalla e valuterà solamente nei prossimi giorni un’eventuale operazione per ridurre la frattura con una placca, oppure se lasciare che l’osso si saldi da solo senza intervento chirurgico. In entrambi i casi però, al momento resta incerta la partecipazione di Dani Pedrosa al Gran Premio di Catalogna, in programma domenica 5 giugno.