Moto Gp, Ducati: Stoner avrebbe firmato con la Honda. L’annuncio già in serata?

casey_stoner_motogp_2010Il tempo al condizionale nel titolo è d’obbligo, visto che fin quando qualcosa di realmente ufficiale non verrà diramato da Honda, non potremo usare altri tempi della lingua italiana che esprimonon meno certezza. Fatto sta, però, che la bomba è stata lanciata, e bella grossa, da Hellforleather, che a suo dire, tramite un informatore interno è riuscito ad avere la conferma della firma di Casey Stoner con la casa giapponese. Verità o meno, non è una news da strapparsi i capelli nè che ci lascia chissà quanto sorpresi, visto che l’arrivo della fatidica sigla di cui si mormora da almeno un paio di mesi, era solo questione di tempo. Sempre secondo quanto dichiarato da Hellforleather, sembra che la comunicazione ufficiale della chiusura del contratto tra Casey Stoner e la Honda, dovrebbe arrivare oggi stesso, nella tarda serata. Sarà nostra premura tenervi aggiornati in caso di comunicazioni ufficiali.

La notizia vera però, quella che ancora brancolava nel dubbio, riguarda il futuro compagno di Casey per il prossimo anno sulla Rossa, visto che non paiono dubbi sulla conferma per lo spagnolo Dani Pedrosa. Che più che per motivi tecnici, restarà in sella alla sua moto per il semplice ma non trascurabile fatto, che lo sponsor Repsol rimarrà sulle carene della RC212V e quindi avanzerà la pretesa di un pilota iberico in sella, unico modo per far continuare il sodalizio delle due grosse aziende.

Altra domanda: quale sarà con questa mossa il destino di Andrea Dovizioso? Di certo, come detto, non c’è ancora nulla. Ma dopo gli ottimi risultati dell’ultimo periodo e la conduzione di uno sviluppo più che buono della 800, sarebbe davvero un peccato vederlo scaricato così su due piedi e rimesso su un difficile mercato piloti, dove le moto ufficiali sembrano ormai tutte prenotate. Non é però da scartare comunque la possibilità, già subdorata più volte in passato, di una possibile terza ufficiale HRC con sponsor differente.

MotoGp, Yamaha: Rossi torna in pista domani. Ezpeleta (CEO) annuncia: “Sarà in pista al Sachsenring”. E il passaggio in Ducati é sempre più vicino

motogp-chute-rossiIl ritorno di Valentino Rossi è molto più vicino di quanto sin qui ipotizzato da tutti gli addetti ai lavori. E se a dir lo é il numero 1 del Motomondiale in persone, bisogna crederci per forza. Secondo quanto riporta il quotidiano spagnolo “AS” infatti, Valentino Rossi potrà tornare in pista già a partire dal prossimo Gran Premio in calendario: ovvero quello in programma il prossimo 18 luglio al Sachsenring: ad anticiparlo è proprio Carmelo Ezpeleta, CEO Dorna Sports, che ha ricevuto buone nuove al riguardo. “Valentino Rossi correrà in Germania. L’ho saputo ad Assen e questa è una grande notizia. La MotoGP senza Rossi sappiamo che è una situazione temporanea. Sarà diverso quando deciderà di ritirarsi perchè partiremo in campionato sapendo che non ci sarà più a correre“.

Ezpeleta però, non nasconde più di qualche preoccupazione sullo stato di salute di Rossi, anche per via della spalla infortunata durante un allenamento con la moto da cross, ma nello stesso tempo finisce anch’egli risucchiato nel vortice del moto mercato. Infatti Ezpeleta anticipata una tematica del prossimo Motomondiale del 2011: il sempre più probabile passaggio del “Dottore” alla Ducati di Borgo Panigale. “Rossi in Ducati? Non abbiamo calcolato l’impatto mediatico di una simile notizia, ma sicuramente con una moto competitiva potrà far bene. Valentino è Valentino, specie in questo genere di sfide“.

Il passaggio di Vale alla Rossa della MotoGP sarebbe un modo per ributtarsi nella mischia, un tentativo di ritornare in auge, dopo il pesante infortunio che ha unto la scintillante figura del campione italiano. Inoltre, qualora Valentino giungesse in Ducati, avrebbe l’occasione di rincorrere il sogno di tre moto diverse, tre marche diverse, con cui aver vinto il motomondiale. Notizia dell’ultima ora: a detta del refolo di voci che giunge da Catalunya, mancherebbe sempre meno ad una firma ufficiale del contratto da 15 milioni di euro a biennio per garantirsi un Rossi alla Rossa. Un altro successo di Filippo Preziosi?

E proprio in serata arriva una notizia che conferma l’imminente ritorno di Rossi in pista. A poco più di un mese dall’incidente del Mugello il pilota italiano tornerà in pista domani a Misano in sella a una Yamaha R1 di serie. La notizia è ormai ufficiale. Il pesarese, ovviamente, non guiderà la sua M1 ma una moto stradale, per verificare le sue condizioni fisiche dopo la doppia frattura, esposta, di tibia e perone della gamba destra. Non è escluso che possa provare un comando del freno posteriore a mano, del tipo di quello utilizzato da Mick Doohan dopo l’incidente di Assen ed oggi usato da diversi piloti, fra i quali per esempio Andrea Dovizioso, sulla sua Honda. Rossi proverà, pare, nel pomeriggio inoltrato, a porte chiuse. Verso la serata sarà diramato un comunicato stampa con le dichiarazioni del pilota.

Superbike, Biaggi guarda a Brno con fiducia: “E’ la mia pista ideale”. E sarà padre per la seconda volta

0L4N1M8A--300x145È davvero un gran momento per il pilota romano Max Biaggi, che grazie alla sua Aprilia e al suo talento sta raccogliendo successi in serie nel Mondiale della Superbike 2010. Il pilota italiano è infatti in testa alla classifica del Mondiale Superbike, con 37 punti di vantaggio sul suo primo rivale per il successo finale, il britannico Leon Haslam. Ma le buone notizie non finiscono qui: perché Biaggi sta per diventare padre per la seconda volta. “La vita ci ha voluto fare un altro regalo e ne siamo felicissimi, perché per noi i figli sono la vita“. Ecco le parole con cui Max Biaggi e la sua compagna Eleonora Pedron hanno annunciato su “Chi” l’arrivo del loro secondo figlio. L’ex Miss Italia, che appena nove mesi e mezzo fa dette al quattro volte iridato della 250 la sua primogenita, Inès Angelica, è infatti nuovamente incinta: il bimbo, di cui ancora non si conosce il sesso, nascerá nel mese di dicembre.

Tornando alle gare, Max Biaggi grazie alle quattro vittorie conquistate nelle ultime due gare della Superbike, Stati Uniti e San Marino, ha preso il largo in testa al Mondiale e ha portato l’Aprilia in vetta alla classifica costruttori. Con questo doppio primato da difendere, Max e la sua Aprilia si avviano alla gara di Brno, di domenica 11 luglio, per il Gran Premio della Repubblica Ceca. Un tracciato, quello di Brno, su cui Biaggi ha sempre fatto vedere il meglio del suo repertorio e sul quale ha dimostrato di trovarsi da sempre a suo agio: nel 2009, vinse per la prima volta con la Aprilia RSV4, mentre in precedenza aveva trionfato in ben otto occasioni, quattro volte in 250, due volte in 500, una volta in MotoGP e una prima volta, nel 2007, in Superbike, con una fantastica sequenza di ben 5 vittorie consecutive ottenute tra il 1994 e il 1998.

Max, quindi, si avvia all’appuntamento di Brno con grande concentrazione ma anche tanto entusiasmo: “Senza giri di parole, Brno mi piace e non è un mistero, è un circuito su cui riesco a esprimermi bene e dove ho colto tante vittorie importanti. Ora mi piace ricordare quella dello scorso anno, la prima con l’Aprilia in Superbike, perché la nostra moto era ancora in fase di svezzamento, ma ne venne fuori un bel risultato, molto importante per noi. Oggi che le vittorie si sono moltiplicate non dobbiamo dimenticare, però, quanto lavoro abbiamo dovuto fare, tutti insieme, per arrivare a questo livello di competitività“. Un Biaggi rasserenato e maturato grazie al positivo andamento delle vicende familiari e cauto sul prosieguo della stagione. “Scenderò in pista a Brno con la voglia di divertirmi, cercando di dare il massimo, come sempre. Credo sia il modo giusto di affrontare il weekend: la metà campionato è passata da troppo poco tempo per avventurarsi in calcoli complicati e pericolosi“.

MotoGp, Yamaha: Rossi freme per tornare. “In pista tra due settimane”. Ma Lorenzo pensa ad altro: “Al Sachsenring altra sfida”

lorenzo_rossi_yamahaMentre il Motomondiale 2010 prosegue il suo corso, con gli altri piloti che corrono e vincono (soprattutto il suo compagno di squadra Lorenzo), Valentino Rossi non può fare altro che aspettare di poter rientrare in pista. Al nove volte campione del mondo, infatti, che si trovi ad Ibiza in vacanza o a Pesaro per proseguire la riabilitazione, continua a montare, ogni giorno che passa sempre di più, la voglia di tornare sulla sua moto. “Vale sta bene – ci ha detto William Favero, responsabile della comunicazione di Yamaha Racing -, sono andato a trovarlo prima di partire per Barcellona. La gamba è già cicatrizzata e Vale ha una gran voglia di tornare in sella. Fosse per lui avrebbe corso anche al Montmelò, ma così non può essere. Per camminare ha ancora bisogno delle stampelle“. La frattura esposta e scomposta della caviglia, unita alla frattura della spalla patita durante le prove libere del Mugello, verosimilmente, non permetterà però a Valentino di tornare non prima del Gp della Repubblica Ceca, il prossimo 15 agosto ma anche questo, per un comune mortale, sarebbe un recupero che avrebbe comunque dle miracoloso.

Lorenzo pensa al Sachsenring – Messo a segno il quinto sigillo della stagione e la terza vittoria stagionale di seguito (Silverstone, Assen, Montmelò), il pilota spagnolo della Yamaha Jorge Lorenzo, ha già la mente rivolta alla prossima gara. Il Gp di Germania al Sachsenring è quasi certamente l’appuntamento più complicato per tutti i piloti della MotoGp, che dovranno gestire gli oltre 230 cavalli delle loro moto in un tracciato tortuoso e corto. Lo scorso anno a vincere fu il “Dottore” Valentino Rossi, che arrivò proprio davanti al compagno di squadra Lorenzo sotto la bandiera a scacchi. “Sarà una nuova sfida – afferma il pilota Yamaha leader del Mondiale perchè il Sachsenring è la pista più difficile della stagione proprio per il fatto di essere molto corta. Dobbiamo fare 30 giri per la gara, quindi sarà abbastanza complicato. Comunque credo di essere a posto, bisogna affrontare la cosa con calma e non avere pressioni e continuare come stiamo facendo fino a questo momento“.

Motomondiale, le classifiche della MotoGp, della Moto2 e della 125 dopo il Gp di Catalunya

n511983_group01_18.preview_bigDopo il Gran Premio di Catalunya, ecco le classifiche aggiornate delle tre classi 125cc, Moto2 e Moto Gp. La vittoria ottenuta da Lorenzo, la quinta consecutiva, ha scavato un solco oramai non più recuperabile per gli altri piloti in gara. Cosa diversa invece avviene per le altre due classi: in Moto2, la debacle di Iannone il pilota del momento e in forte recupero, ha favorito i primi della classifica generale, che hanno portato a casa punti importanti: Elias, Luthi, Simon e Tomizawa, sono infatti divisi  da poco pià di 35 punti. Infine, in 125, il 17enne pilota spagnolo Marc Marquez, dopo la vittoria di ieri, ha completato la sua rimonta, centrando il primo posto in classifica generale. Ma il campionato sarà ancora lungo: Marquez ha infatti solo un punto di vantaggio su Espargarò, mentre il favorito Terol dista solo 24 punti.

La classifica iridata della classe MotoGp dopo il Gp di Catalogna: 1. Jorge Lorenzo (Spa) Yamaha 165 punti; 2. Dani Pedrosa (Spa) Honda 113; 3. Andrea Dovizioso (Ita) Honda 91; 4. Nicky Hayden (Usa) Ducati 69; 5. Randy De Puniet (Fra) Honda 69; 6. Casey Stoner (Aus) Ducati 67; 7. Valentino Rossi (Ita) Yamaha 61; 8. Ben Spies (Usa) Yamaha 59; 9. Marco Melandri (Ita) Honda 39; 10. Marco Simoncelli (Ita) Honda 39. Costruttori 1. Yamaha 145 punti. 2. Honda 117. 3. Ducati 81. 4. Suzuki 26.

La classifica iridata della classe Moto2 dopo il Gp di Catalogna, settimo appuntamento del motomondiale: 1. Toni Elias (Spa) Honda 111 punti; 2. Thomas Luthi (Svi) Honda 94; 3. Julian Simon (Spa) Honda 77; 4. Shoya Tomizawa (Jap) Honda 76; 5. Andrea Iannone (Ita) Honda 70; 6. Simone Corsi (Ita) Honda 65; 7. Jules Cluzel (Fra) Honda 57; 8. Yuki Takahashi (Jap) Honda 52; 9. Sergio Gadea (Spa) Honda 47; 10. Gabor Talmacsi (Ung) Honda 42. Costruttori 1. Moriwaki 136 punti; 2. Suter 127; 3. Speed Up 86; 4. Motobi 67; 5. FTR 57.

Ecco la classifica mondiale della classe 125: 1. Marc Marquez (Spa) Derbi 132 punti; 2. Pol Espargaro (Spa) Derbi 131; 3. Nicolas Terol (Spa) Aprilia 118; 4. Bradley Smith (Gbr) Aprilia 94; 5. Efren Vazquez (Spa) Derbi 60; 6. Sandro Cortese (Ger) Derbi 60; 7. Randy Krummenacher (Svi) Aprilia 58; 8. Tomoyoshi Koyama (Jpn) Honda 57; 9. Esteve Rabat (Spa) Aprilia 50; 10. Johann Zarco (Fra) Aprilia 45.

MotoGp, Gran Premio di Catalunya: al Montmelò arriva la quinta sinfonia per Lorenzo

n511955_lorenzo.podio_1.preview_bigOramai non ci sono più dubbi: Jorge Lorenzo è l’assoluto dominatore e protagonista di questo Motomondiale 2010: anche quest’oggi infatti, sul circuito di Montmeló nel Gran Premi Aperol de Catalunya, é arrivat l’ennesima dimostrazione di forza dello spagnolo del team Fiat Yamaha. I numeri parlano chiaro: cinque vittorie consecutive, anticipate da due secondi posti in sette gare, sono la prova provata di un’annata perfetta, dominata sotto tutti i punti di vista, ma che purtroppo perde inevitabilmente qualcosa con l’assenza del Campione del Mondo in carica Valentino Rossi. “Sono veramente stanco, la corsa è stata dura” ha detto lo spagnolo a fine gara. “Il caldo faceva scivolare la moto soprattutto all’anteriore e fin quando Dovizioso mi è stato attaccato non è stato facile gestire la cosa. Poi, fortunatamente per noi, Andrea è caduto e io sono potuto andar via abbastanza facilmente“.

Sul podio finiscono anche la Honda di Dani Pedrosa e la Ducati Casey Stoner. alla vigilia lo spagnolo del team Repsol Honda sembrava avere i numeri e le possibilità di mantenere il ritmo di gara per poter lottare con Lorenzo per la vittoria finale, ma questa volta la partenza, da sempre un punto di forza del numero 26, lo tradisce: Pedrosa infatti, finisce molto lungo alla prima curva ed è costretto a rimontare almeno sette posizioni, prima di ritrovare il treno dei primi: troppe per poter sperare di rientrare anche sul leader del mondiale.

Per l’australiano della Ducati invece, é stata l’ennesima gara atipica: il numero 27 aveva infatti fatto vedere buoni tempi per tutto il fine settimana, warm up compreso, ma in gara non é riesciuto a confermarsi sugli stessi livelli, e solo la caduta di Dovizioso nel finale, gli permette di salire sul terzo gradino del podio, il secondo consecutivo della stagione. Un segnale comunque importante per la casa di Borgo Panigale che piazza il suo secondo pilota, Hayden, in ottava posizione.

Menzione speciale va però fatta per Andrea Dovizioso, unico pilota in pista capace di mettere per davvero i bastoni tra le ruote a Lorenzo. L’italiano infatti, ha lottato dall’inizio alla fine: partito sesto, superato prima Stoner e poi lo stesso numero 99, se l’è giocata fino all’ultimo. Poi, evidentemente sempre al limite per rimanere davanti, cade e paga a caro prezzo una gara sin lì generosissima, chiusa in 14ª posizione.

Ancora una volta bene il francese Randy de Puniet che completa le prime quattro posizioni e si conferma miglior pilota privato con 10 punti di vantaggio su Ben Spies oggi sesto. Da sottolineare anche la prova finalmente positiva delle Rizla Suzuki che chiudono con la quinta posizione di Álvaro Bautista e la settima di Loris Capirossi. Che stia dunque cambiando il vento? Infine da registrare le cadute di Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini) e Aleix Espargarò (Pramac Racing) che lasciano spazio a qualche rammarico per due piloti in gran forma. In particolare l’italiano esce di scena mentre controllava ampiamente la sesta piazza.

Motomondiale, nel Gp di Catalunya Takahashi trionfa in Moto2. Iannone penalizzato, pauroso incidente per Morales. In 125 é ancora un trionfo per Marquez

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Il Gran Premio di Catalunya corso in Moto2 ha regalato un”infitità di sorprese, sin dall’increbile partenza: la caduta alla curva uno interessa almeno 9 piloti tra cui il già infortunato Alex Debon (Areoport de castellò), Mike di Meglio (Mapfre Aspar), Roberto Rolfo (Italtrans), Robertino Pietri (Italtrans), Hector Faubel (Marc VDS) e Shoya Tomizawa (Technomag CIP). Canepa va fuori sempre all’altezza della curva 9, con la moto che addirittura prende fuoco, mentre Andrea Iannone (Fimmco Speed Up) si libera in appena un paio di giri di Toni Elias e di Thomas Luthi per poi lanciarsi verso la oramai personale gara in solitaria.

Ma quando mancano 16 giri al termine della gara, ecco giungere la penalità per il nostro Andrea Iannone, a causa di un sorpasso su Luthi con la bandiera gialla sventolata ai lati della strada. L’italiano dunque dovrebbe lasciare la prima posizione e tornare in seconda, onde sarà costretto ad un “ride through“: a questo punto diventa davvero tragicomica la situazione nella pit lane del suo team, che non sa  e non riesca a comunicargli la penalità. Intanto cade Ratthapark Wilairot. Iannone però, non può intuire né leggere i messaggi del team e la direzione di gara lo costringe al “Ride Through“. Rientra ai box quando mancano 7 giri al termine rientrando in 17ª posizione.

Ne approfitta così Yuki Takahashi con la Tech3 Racing che già ieri durante le libere e le qualifiche aveva dimostrato di potersela giocare con Iannone. Il giapponese é chiamato solo ad amministrare l’ampio vantaggio sul duo Luthi, poi secondo, e Simon terzo. È la prima vittoria nella nuova categoria, la terza in carriera, per Takahashi che risale fino all’8ª piazza in generale. Iannone invece chiuderà solamente 13°.

Karel Abraham (Cardion AB), Toni Elias (Gresini Racing) e Simone Corsi (Jir Moto2) completano le prime sei piazze, con lo spagnolo che mantiene la leadership del mondiale con 111 punti in classifica generale. Dietro di lui lo svizzero Luthi a 16 lunghezze di distanza.

Pauroso incidente sul rettilineo per Morales – Davvero pazzesco invece, l’incidente occorso a Carmelo Morales sul rettilineo finale, con lo spagnolo che tocca la gomma posteriore di Kenny Noyes e finisce al suolo, prendendo il volo con la sua moto che ricandendo lo prende in piena sulla schiena, per fortuna protetta dalla gomma piuma.

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In 125 comanda ancora Marquez – In 125, alla partenza, Bradley Smith prova subito a prendere il tempo allo spagnolo Marquez, ma un errore di traiettoria nella curva uno, permette al pilota della Derbi di ritrovare subito la prima posizione. Alle sue spalle si collocano in scia tutti i migliori della classifica generale, mentre va fuori dopo poche curve Esteve Rabat (Blusens STX).

Marquez sembra comunque avere subito qualcosa in più con la sua Derbi del team Red Bull Ajo Motorsport, ma sia Espargaró che le due Bancaja Aspar di Terol e Smith, riescono a restare in scia a distanza di pochi metri. Al terzo giro è già record del circuito per il poleman, che lo strappa a Randy Krummenacher (2007). Va fuori intanto anche Alexis Masbou (Ongetta Racing) alla curva 10; stessa sorte tocca a Sturla Fagerhaug (AirAsia Int.Circuit). A 13 giri dal termine Espargaró “ri”-batte il record del circuito e si lancia all’inseguimento di Marquez insieme a Smith e Terol. Ma purtroppo per loro il ritmo del vincitore delle ultime tre gare è inarrivabile. Si ritira, per problemi tecnici, anche Luis Salom (Stipa-Molenaar Racing).

Quella in Spagna é la quarta vittoria consecutiva per il giovane talento spagnolo che consente al pilota spagnolo di trovare anche la leadership del Campionato del Mondo 125 con 132 punti, grazie alla seconda piazza di Bradley Smith e la terza di Pol Espargaró. Nico Terol, caduto a poche curve dal traguardo perde colpi in classifica generale. Sandro Cortese con la Avant Mitsubishi Ajo, Efren Vazquez (Tuenti Racing) e Tomoyoshi Koyama (Racing Team Germany) completano le prime sei posizioni del Gran Premi Aperol de Catalunya.

Moto Gp, Gran Premio di Catalunya: Lorenzo conquista la pole, il Montmelò é ai suoi piedi

n511740_lorenzo1_4.preview_bigE’ ancora il pilota spagnolo del Team Yamaha, Jorge Lorenzo, a dettare legge nelle qualifiche e a compiere un altro passo, forse quello decisivo, verso la terza vittoria consecutiva e verso la conquista del titolo mondiale 2010. E domani, proprio nel Gran Premi Aperol de Catalunya, sul tracciato del Montmelò nella sua Spagna, Lorenzo partirà dalla pole position, grazie al tempo di 1’42.046 trovato proprio ad un paio di minuti dal termine della sessione di qualifica. “Non mi aspettavo di fare il tempo con le gomme morbide, perché stavo lottando con la mescola più dura e non riuscivo a correre sui tempi che stavo cercando. Per domani, nonostante il caldo potremmo anche optare per la gomma soft in gara,” ha dichiarato Lorenzo al termine della sessione“. Queste le parole del portiere spagnolo.

C’è comunque da dire che gli altri piloti in gara non sono rimasti a guardare. Per esempio, proprio nelle ultime due-tre tornate disponibili. sia Dani Pedrosa chee soprattutto Casey Stoner, hanno provato ad attaccare il pilota Fiat Yamaha, che però non si é assolutamente scomposto e ha finito per rifilare più di tre decimi alla Ducati dell’australiano e più di mezzo secondo allo spagnolo della Repsol Honda, che chiuderà quarto.

In prima fila, e ormai non è una novità, si é piazza anche la Honda LCR di Randy De Puniet grazie al tempo di 1’42.512. Mentre Ben Spies (Monster Yamaha Tech3) e Andrea Dovizioso (Repsol Honda) completeranno la seconda fila. Loris Capirossi (Rizla Suzuki), Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini Team), Álvaro Bautista (Rizla Suzuki) e Colin Edwards (Monster Yamaha Tech3) chiudono le prime dieci piazze della griglia di partenza, dalle quali rimangono fuori, in maniera alquanto clamorosa, la Ducati dell’americano Nicky Hayden (11º) e il nostro Marco Melandri (14º) evidentemente non ancora al meglio dopo l’infortunio alla spalla subito durante il weekend olandese ad Assen.

Motomondiale, Gp di Catalunya: Iannone senza rivali in Moto2. In 125 quinta pole per Marquez

n511750_iannone1_2.previewLa Moto2 parla ancora italiano grazie alla pole conquistata quest’oggi da Andrea Iannone, tra l’altro già vincitore a Montmeló lo scorso anno nella classe 125, che vuole ripetersi nel 2010 in Moto2 e domani ci proverà nuovamente, con l’ausilio dato dalla possibilità di partire dalla miglior posizione possibile sulla griglia del Gran Premi Aperol de Catalunya. Si tratta della terza pole stagionale per il pilota abruzzese, che in entrambe le occasioni precedenti ha poi anche vinto il Gran Premio.

Yuki Takahashi (Tech3 Racing), Tom Luthi (Interwetten Moriwaki Moto2) e il leader del mondiale Toni Elias (Gresini Racing) completano invece quella che domani in gara sarà la prima fila dell’edizione 2010 del classico appuntamento di Montmeló. Jules Cluzel (Forward Racing) si é dovuto accontentare del quinto posto, mentre grande prova quella fornita dal pilota sostituto di Axel Pons, Carmelo Morales, sorprendentemente sesto con la Tenerife 40 Pons con telaio Kalex.

Nella gara di domani però, le speranze italiane, non si poggiano solo sul talento di Iannone: perché anche Roberto Rolfo (Italtrans STR) 10º e Simone Corsi (JiR Team) 13º, proveranno a dire la loro. Unica caduta durante il corso della sessione delle qualifiche, é avvenuta per il secondo pilota in classifica mondiale Shoya Tomizawa con la Technomag CIP all’entrata della curva 5.

n511728_Marquez1.previewIn 125 dominio di Marquez – Marc Marquez non si ferma più: il pilota spagnolo ha infatti conquistato quest’oggi la pole position nelle qualifiche del Gran Premi Aperol de Catalunya senza alcun problema, centrando per la quinta volta in stagione, la prima piazza nella griglia di partenza. Lo spagnolo della Red Bull Ajo Motorsport si candida così nel milgiore dei modi, per la quarta vittoria consecutiva dopo quelle ottenute al Mugello, Silverstone e Assen.

Pol Espargaró con la sua Tuenti Racing ha incontrato vari problemi in pista per trovare un giro pulito, e infatti al termine della sessione accuserà quasi 3 decimi dal connazionale mentre l’inglese Smith è giunto terzo. I due partiranno dalla prima fila affiancati dal leader del mondiale Nico Terol. Sandro Cortese (Avant Ajo Mitsubushi), Tomoyoshi Koyama (Racing Team Germany), Esteve Rabat (Blusens STX) e Efren Vazquez (Tuenti Racing) completeranno la seconda fila del Gran Premi Aperol de Catalunya. Caduta invece per la wildcard ungherese Peter Sebastyen (Right Guard Racing), già caduto nelle libere di ieri, e per Randy Krummenacher (Stipa Molenaar Racing).

Moto Gp, Gran Premio di Catalunya: Lorenzo vola nelle libere al Montmelò. Bene Stoner 2°, terzo Pedrosa

MOTORCYCLING/Inizia ancora una volta nel segno di Jorge Lorenzo, il weekend del Motomondiale della Moto Gp. Nella prima giornata di prove libere sul tracciato del Montmelò, dove domenica si disputerà il Gran Premio di Catalunya, settima prova del Mondiale, il pilota spagnolo della Yamaha ha voluto subito mettere le cose in chiaro:  anche e soprattutto in Spagna, Lorenzo non ha intenzione di regalare nulla ai piloti avversari. Dunque come già successo la scorsa settimana in Olanda sul circuito di Assen, anche nelle prime libere del GP di Catalogna è lo spagnolo della Yamaha a fare il passo. Col tempo di 1’43″259 il leader iridato ha preceduto l’australiano Casey Stoner della Ducati di appena 153 millesimi.

L’australiano del team Ducati, ancora alle prese con qualche problema di sindrome compartimentale (Arm Pump), ha  preceduto il duo del team Repsol Honda con Dani Pedrosa terzo e Andrea Dovizioso quarto. Quinto, grazie all’ultimo giro, Ben Spies (Monster Yamaha Tech3), ultimo dei piloti in gara in grado di abbattere la barriera dell’1’43, chiudendo a 6 decimi netti dal collega Yamaha.

Da segnalare l’eccellente prova fornita da Aleix Espargaró sesto con la sua Pramac Racing, mentre Randy De Puniet (LCR), Colin Edwards (Monster Yamaha Tech3) e Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini) completano la top ten. Il suo compagno di squadra Marco Melandri, al rientro dall’infortunio alla spalla subito in Olanda, ha chiuso 14º. Nessun problema fisico invece per l’altro pilota spagnolo in gara, Alvaro Bautista, che è caduto con la sua Rizla Suzuki a circa metà sessione. Chiuderà 12º.

 Chiudono la griglia i due giapponesi in gara: si tratta di Wataru Yoshikawa, sostituto di Valentino Rossi con la Fiat Yamaha, e Keosuke Akiyoshi, sostituto di Hiroshi Aoyama con la Interwetten Honda MotoGP. Per loro rispettivamente il 17º e il 16º tempo, entrambi a quasi 5 secondi da Lorenzo.

Motomondiale, Gp Catalunya: Elias comanda nella Moto2. Marquez c’é nella 125

eliasToni Elias ha iniziato con il piede giusto il fine settimana che porta al Gran Premio Aperol de Catalunya della Moto2, che si correrà domenica 4 luglio. Il pilota di Manresa, così come il leader della Moto Gp Lorenzo e Marc Marquez in 125, corre di fatto in casa. Il leader del mondiale del team Gresini Racing ha ferma il cronometro a 1’48.425 nella prima giornata delle prove libere.

Vicinissimo al pilota spagnolo, c’è Sergio Gadea (Tenerife 40 Pons) che ha chiuso a soli 70 millesimi di distacco, mentre è Shoya Tomizawa con la Technomag CIP a completare le prime tre piazze, a meno di due decimi dallo spagnolo. Prima fila virtuale anche per Tom Luthi (Interwetten Moriwaki Moto2), che ha corso stoicamente dopo aver subito un’operazione alla clavicola solo lo scorso lunedi. Primo degli italiani è Andrea Iannone, vincitore ad Assen lo scorso weekend: per lui quinto tempo davanti al compagno di squadra Gabor Talmacsi e al colombiano Yonny Hernandez (Blusens STX).

n511619_MARQUEZ01_3_preview_bigMarquez vola nella 125 – E’ la classe 125 ad aprire la prima giornata delle prove libere, sul tracciato del Montmelò per il Gran Premio Aperol de Catalunya. Un sole cocente è stato il protagonista assoluto per questa sessione d’apertura, fattore climatico che però non ha impedito a Marc Marquez (Red Bull Ajo Motorsport) di far segnare il miglior tempo di 1’51.219. Lo spagnolo, già vincitore degli ultimi tre gran premi, oramai non è più una sorpresa e alle sue spalle solo il britannico Bradley Smith, pilota della Bancaja Aspar, regge il passo (+0.2s). Il leader del mondiale Nico Terol (Bancaja Aspar) e il secondo della classifica generale Pol Espargaró (Tuenti Racing) completano una prima fila ancora del tutto virtuale. Alle loro spalle Efren Vazquez e, finalmente in posizioni di rilievo, Jonas Folger (Ongetta Team). Sandro Cortese (Avant Mitsubishi Ajo), Johann Zarco (WTR San Marino Team), Randy Krummenacher (STIPA-Molenaar Racing) e Esteve Rabat (Blusens-STX) completano la top ten di questa prima sessione. Il primo degli italiani Simone Grotzkyj (Fontana Racing) solo 16º. Le uniche cadute della sessione, hanno riguardato Pol Espargaró (Tuenti Racing) a 20 minuti dal termine, della wildcard Peter Sebestyen (Right Guard racing) e di Luis Rossi (CBC Corse). Nessuna conseguenza però per i tre protagonisti.

MotoGp, Honda: Pedrosa spera di restare. “Voglio rinnovare il contratto”

n505095_rossi.pedrosa.podio.slideshowDopo l’anticipazione data dal magazine inglese “Motorcyiclenews”, la MotoGp ripiomba nel vortice del mercato piloti, dopo la pausa dovuto agli impegni ravvicinati di Silverstone prima e di Assen poi, con il prossimo Gp di Catalunya che chiuderà il cerchio sui tre gran premi consecutivi, sul tracciato del Montmelò a Barcellona.

E’ dunque  il caso di provare a fare, nuovamente, un po’ di ordine: se davvero Valentino Rossi dovesse andare in Ducati, c’è l’australiano Casey Stoner pronto a sbarcare alla Honda, mentre la Yamaha, pur perdendo il “Dottore”, confermerebbe lo spagnolo Jorge Lorenzo come prima guida, con la scontata promozione di Ben Spies nel Team ufficiale. In tutto questo vociare di ipotesi, tra l’altro molto credibili del prossimo motomercato 2011, si parla poco o niente, del pilota spagnolo Dani Pedrosa, legato da una vita alla Honda, ma con un contratto in scadenza proprio al termine di questo campionato, opzioni future a parte.

Stando così le cose, crediamo sia giusto chiedersi quale sarà il futuro del pilota spagnolo. Probabilmente resterà lì dov’è, con gli stessi colori, con o senza Casey Stoner al suo fianco. Decisione questa che forse non piacerà molto ai dirigenti e tecnici della casa giapponese, che si troverebbero nella stessa condizione in cui si è trovata sino ad oggi la Yamaha, condividendo due top player di difficile gestione. Questa almeno è la speranza di Pedrosa, espressa pubblicamente nella giornata di ieri nel corso di un incontro con “Catalunya Radio” per promuovere l’imminente Gran Premio di Barcellona del Motomondiale. “Al momento i giochi sono aperti per tutti. Io adesso corro con la Honda e spero di rinnovare con loro, dipenderà molto dalle prossime settimane“.

Ricordiamo che Pedrosa ha debuttato nel Motomondiale 2001 proprio con la Honda, ed in MotoGP sin dal 2006 è pilota ufficiale del Repsol Honda Team. Va detto che il peggior risultato di Pedrosa in classifica nella classe regina è il posto nella stagione d’esordio, a cui seguirono il 2° posto del 2007, il 3° del 2008 e 2009. E il probabile secondo di questa stagione.

Moto Gp, Yamaha: Rossi andrà alla Ducati, accordo raggiunto secondo Motorcyclenews. Burgess: “Spero resti qui”

rossi-burgessCi risiamo. “Valentino Rossi è ad un passo dalla Ducati”. Secondo quanto riporta l’importante magazine inglese “Motorcyclenews”, l’accordo sarebbe stato addirittura raggiunto sulla base di 7.5 milioni di euro a stagione per i prossimi campionati 2011 e 2012 e potrebbe essere annunciato niente di meno che durante il prossimo weekend a Barcellona, in occasione dell’imminente Gp di Catalunya. Una fonte anonima all’interno del paddock della MotoGp ha confermato: “Il passaggio di Rossi alla Ducati era impensabile un mese fa, ora è cosa fatta. Ne sono sicuro al 100%”.

Il fenomeno di Tavullia, attualmente fuori dal Mondiale per l’infortunio del Mugello, sembra essere molto attratto dalla possibilità di chiudere una carriera da sogno in sella ad una moto italiana. Ma oltre a ciò, un futuro passaggio in Ducati porterebbe il “Dottore” a diventare il primo pilota della storia della classe regina a vincere il titolo con tre scuderie diverse, dopo averlo già fatto con Honda e Yamaha. Questo trasferimento però, nel caso vedesse la luce, dovrebbe portare ad una reazione a catena sul motomondiale senza precedenti: Lorenzo resterà alla Yamaha con Spies compagno di squadra; Stoner andrà ovviamente via dalla Ducati per passare alla Honda, dove sarà compagno di squadra di Pedrosa e Dovizioso. Anche se difficilmente il pilota spagnolo vorrà convivere con Valentino nella stessa squadra.

Ma mentre le voci di un possibile passaggio di Rossi alla Ducati si fanno sempre più insistenti, c’è chi sceglie di andare controcorrente: come fa ad esempio Jeremy Burgess che vorrebbe il pilota italiano ancora in Yamaha nel prossimo futuro. Il celeberrimo capotecnico del pesarese, che è stato campione del mondo anche con Wayne Gardner e Mick Doohan, oltre ad essere capotecnico di Freddie Spencer e meccanico di Randy Mamola spera infatti che il binomio Rossi-Yamaha continui. “Il mio piano è vedermi lavorare con Valentino in Yamaha fino a che non smette di correre con le moto – ha detto Burgess a MCN – Ho anticipato per un po’ che Valentino avrebbe rinnovato il suo contratto o sarebbe andato alla Ferrari in Formula 1, ma non so se qualcosa è cambiato. Mi piace lavorare in Yamaha ed è stato il periodo più piacevole della mia intera carriera nei GP. Non vedo alcuna ragione per cambiare e spero che Valentino continui i llavoro di 7 anni di successi”.

Moto Gp, Gran Premio di Catalunya: tutti gli orari del weekend

motogp-2010.Sarà il Gran Premio di Catalunya a  Barcellona che si corre in questo fine settimana,  a chiudere la sequenza di tre gare consecutive del calendario del Motomondiale 2010 che ha portato i piloti dal tracciato di Silverstone a quello del Montmelò, passando per la tappa olandese di Assen. Settimo appuntamento stagionale dunque al Circuit de Catalunya: il programma ufficiale mantiene gli orari abituali europei, con il venerdì dedicato alle prime prove libere, il sabato per le qualifiche ufficiali e le gare domenica.

Gran Premi Aperol de Catalunya 2010
Gli orari del week-end

Venerdì 2 luglio

12.40 – 13.40: 125cc Prove Libere 1
13.55 – 14.55: MotoGP Prove Libere 1
15.10 – 16.10: Moto2 Prove Libere 1

Sabato 3 luglio

09.00 – 09.40: 125cc Prove Libere 2
09.55 – 10.55: MotoGP Prove Libere 2
11.10 – 12.10: Moto2 Prove Libere 2
13.00 – 13.40: 125cc Qualifiche
13.55 – 14.55: MotoGP Qualifiche
15.10 – 15.55: Moto2 Qualifiche

Domenica 4 luglio

08.40 – 09.00: 125cc Warm Up
09.10 – 09.30: Moto2 Warm Up
09.40 – 10.00: MotoGP Warm Up
11.00: 125cc Gara (22 giri)
12.15: Moto2 Gara (23 giri)
14.00: MotoGP Gara (25 giri)

Il Motomondiale in Tv – Non cambiano, ovviamente, i modi per seguire il Motomondiale in TV, che restano sempre due. In chiaro su Italia 1, con la diretta delle qualifiche ufficiali e delle tre gare in programma con il commento di Guida Meda e Loris Reggiani, inviati ai box Alberto Porta e Paolo Beltramo. Il Motomondiale però, si può seguire anche sul digitale terrestre con la tessera Mediaset Premium con trasmessi in diretta tutti i turni di prove in programma: commento affidato a Giulio Rangheri e Max Temporali, Alen Bollini inviato ai box.

La Programmazione TV su Italia 1

Sabato 3 luglio

01.00: sintesi prove MotoGP
13.30: Grand Prix Moto
13.55: diretta Qualifiche MotoGP
15.00: sintesi Qualifiche 125cc
15.15: diretta Qualifiche Moto2

Domenica 4 luglio

10.45: diretta Gara 125cc
12.15: diretta Gara Moto2
14.00: diretta Gara MotoGP
15.00: Fuorigiri