MotoGp 2010, la carica degli esordienti: Ben Spies made in Usa

spiesAmericano. Per la precisione del Texas, dove risiede. Ancora più a fondo, di Menphis. Come Elvis. Ben Spies sta per esordire in MotoGp dopo una strabiliante stagione in Superbike conclusa con la conquista del titolo mondiale 2009. In realtà, non è possibile parlare di esordio vero e proprio perchè lo statunitense vanta una breve parentesi nella classe regina. Era il 2008 quando Spies partecipò a tre gare di MotoGp con la GSV-R del Team Rizla-Suzuki (miglior piazzamento, il sesto posto).

Stavolta quella del centauro a stelle e strisce non sarà solo un’apparizione: ingaggiato dal team Tech 3, Spies correrà in sella alla Yamaha YZR-M1 per tutta la durata del campionato. Ha voglia di stupire, impressionare. Del resto, i test pre-stagionali gli danno ragione: giri veloci e tempi non lontani da quelli dei piloti più quotati.

MotoGp Qatar 2010: Capirossi nel libro dei Record

loris-capirossi-rizla-suzukIl Qatar per Loris Capirossi è un appuntamento significativo. Non solo perchè a Losail prenderà il via la stagione 2010 di MotoGp che vede ancora protagonista (per il dodicesimo anno consecutivo) il nostro Capirex ma anche per il fatto che, tanta esperienza alle spalle, ha consentito a Capirossi di raggiungere un record importante. Meritato, viene da aggiungere con stima. In Qatar, infatti, il centauro della Suzuki taglierà il traguiardo delle 300 gare in MotoGp: apparentemente, tuttavia, Capirossi presta poca attenzione alle statistiche personali e prova a fare il punto della situazione a pochi giorni dal semaforo verde:

MotoGp 2010, Simoncelli: “In Qatar con una moto ancora indietro”

marco-simoncelliL’esordio in  MotoGp mette strizza di per sé, anche a coloro che apparentemente sembrano non vederne l’ora e riuscire a dominare gli eventi. Figuriamoci poi su uno come Marco Simoncelli debuttante assoluto di categoria con il Team San Carlo Honda – lo stesso di Marco Melandri – e reduce da una serie di cadute (due quelle che ricordiamo a memoria) ed esiti poco felici nel corso nelle giornate di test effettuate sulla pista di Sepang.

E’ lo stesso romagnolo ad ammettere la mancanza di tranquillità in un periodo nel quale la sua moto non ha dato segni di affidabilità e non si è certo distinta per una messa a punto già competitiva. Parole di Simoncelli:

Speravo di arrivare più tranquillo al debutto in MotoGP e di potermelo godere con maggiore serenità però non sono tranquillo né sereno perchè i test non sono andati nel migliore dei modi, lo si è visto soprattutto a Sepang.

MotoGp 2010, la carica degli esordienti /PARTE 1

aoyama_simoncelli_mondialAlvaro Bautista, Hector Barbera, Hiroshy Aoyama e Marco Simoncelli. Cosa hanno in comune i quattro piloti MotoGp? Un elemento su tutti: quello di essere al loro primo anno nella categoria regina. Un poker d’assi in arrivo dalla 250cc dopo gare appassionate e stagioni di duelli da mozzare il fiato. Nelle ultime due stagioni si sono succeduti, sul trono più alto della categoria diventata Moto2, prima Marco Simoncelli e poi Hiroshy Aoyama. Il giapponese fa il suo esordio in MotoGp 2010 con tanto d’iridato, Simoncelli è l’ex Campione e gli altri due – Bautista e Barbera – costituiscono un’accoppiata capace di dare filo da torcere – storia del 2008, storia del 2009 – prima a Simoncelli e poi ad Aoyama.

BAUTISTA. Lo spagnolo ha in bacheca il primato mondiale della classe 125 conquistato nel 2006 con Aprilia. L’anno successivo fa il suo approdo in 250cc: nel primo anno conquista due vittorie (Italia e Portogallo), tre secondi posti (Spagna, Cina e Australia), due terzi posti (Turchia e Olanda). Chiude al quarto posto in classifica generale con 181 punti. Nel 2008 è l’ultimo ad arrendersi di fornte a un Marco Simoncelli in condizioni di forma strepitosa: quattro vittorie (Portogallo, Olanda, San Marino e Malesia), quattro secondi posti (Catalogna, Repubblica Ceca, Giappone e Australia), tre terzi posti (Gran Bretagna, Germania e Comunità Valenciana); finisce secondo in graduatoria con 244 punti. Ancora quarto nel 2009 (218 punti) con all’attivo due vittorie (Giappone e Catalogna), tre secondi posti (Spagna, Gran Bretagna e Comunità Valenciana), cinque terzi posti (Italia, Germania, Repubblica Ceca, Indianapolis e San Marino). Nel 2010 correrà per la Suzuki al fianco di Loris Capirossi.

MotoGp 2010, parla Valentino Rossi

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Valentino Rossi è pronto. La MotoGp 2010 è oramai giunta ai nastri di partenza e si appresta a dare il via alla nuova stagione con la gara prevista in Qatar. Riflettori puntati sul pesarese che, dopo un periodo vissuto lontano dalle telecamere, ha ripreso a parlare proprio in virtù dell’esordio stagionale.

Ha un titolo da difendere, il centauro di Tavullia, e una leadership indiscussa da tutelare. L’assalto dei vari Jorge Lorenzo e Casey Stoner porta preoccupazioni inevitabili ma non possono rappresentare un fardello insopportabile per il numero 1. Ma per adesso, le scommesse le facciano altri. Proprio Valentino Rossi si è espresso rispetto al lavoro svolto dalla Yamaha in questi mesi di preparazione.

La messa a punto della stagione è andata bene, la nostra nuova M1 va già forte. In tal senso, Yamaha e Bridgestone hanno fatto un grande lavoro e siamo stati veloci in tutti i test effettuati in fase di preparazione. Siamo andati in pista solo sei giorni perciò abbiamo ancora lavoro da fare e cose da imparare della nuova moto, ma arriviamo al via in buona forma, consapevoli di disputare una nuova stagione da protagonisti”.

Il 2010, per Rossi, potrebbe significare decimo titolo messo in bacheca. Roba da mostro, più che da umano. Eppure, anche per Valentino si prospettano tempi duri, viste le modifiche al regolamento che prevede, quest’anno, la limitazione dei motori: soltanto sei per moto. I primi a mostrare segni di crisi, intanto, dopo i test effettuati a Sepang e Losail sono stati i piloti  Honda:

MotoGp 2010: videogioco straordinario per il suo realismo

videogioco-motogpIl MotoGp 2010 è iniziato anche in consolle, ed è straordinaria la somiglianza con quello vero, un videogioco incredibile, che farà trascorrere ore appassionate con gli amici in gare da mozzafiato, di un realismo impressionante. Sembra davvero  difficile capire se si tratti di ricostruzioni grafiche al computer o foto reali. Sono stati riprodotti tutti i team tutti i piloti le piste, ma anche dettagli impensabili fino a poco tempo fa, come le ombre, il fumo delle gomme quando derapano o particolari interni. Insomma, tutti ad acquistarlo e pronti per  vivere la grande avventura del Motomondiale.

MotoGp dopo Sepang, Yamaha sempre perfetta

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A Sepang sono scese in pista le MotoGP 2010. Ducati, Honda, Suzuki e Yamaha. La prima è stata migliorata grazie alla presenza di un nuovo motore, e Casey Stoner e Nicky Hayden si sono detti soddisfatti del nuovo propulsore. La Honda si è presentata in pista con una moto abbastanza diversa da quella 2009. Tra le note positive, il motore che sembra davvero potente, mentre tra quelle negative il freno motore e il “pompaggio” in uscita dalle curve.

La Suzuki vista a Sepang è ancora un’ibrida. Capirossi ha provato due telai differenti, codoni inediti, serbatoi, forcelle e scarichi differenti. Infine la Yamaha M1 è parsa subito quella più in forma, potente, affidabile e visti i tempi fatti dai piloti anche piuttosto facile da guidare.

Motogp, countdown per il via della stagione 2010

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Mancano ormai pochi giorni per dare il via alla nuova edizione del 2010 della MotoGp. Dal 3 al 5 febbraio, ci sarà la prima uscita ufficiale in Malesia. La prima giornata sarà riservata ai piloti collaudatori delle varie scuderie, mentre giovedì e venerdì entreranno in scena i piloti regolari.Il Campione del Mondo 2009 Valentino Rossi e il vice campione Jorge Lorenzo, continueranno lo sviluppo della nuova M1 che già avevano provato nei test di Valencia. Grandi movimenti in casa Honda con i piloti ufficiali Repsol Dani Pedrosa e Andrea Dovizioso che sono ansiosi di mettere alla prova il nuovo prototipo. L’obiettivo del catalano sarà migliorare la stabilità della RC212V 2010 mentre l’italiano inizierà l’adattamento alla nuova elettronica e al nuovo telaio. Ben cinque Ducati saranno presenti in Malesia con Casey Stoner e Nicky Hayden, in sella alla Desmosedici GP10 ufficiale, a guidare il gruppo in cui troviamo anche il duo Pramac Racing formato da Aleix Espargaró e Mika Kallio, a Héctor Barberá (Team Aspar). Ultimo team ufficiale sarà Rizla Suzuki che metterà in pista la GSV-R ai comandi di Loris Capirossi e Álvaro Bautista.

MotoGp 2010, i favoriti dei bookmakers

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MotoGp 2010 alle porte, con l’anno nuovo che è entrato nel vivo. Il Mondiale della classe Regina delle due ruote comincia all’insegna del campione del Mondo in carica, Valentino Rossi, valutato quale grande favorito del campionato alle porte.

Per i bookmakers, il centauro di Tavullia è quotato a 2.50, ed è seguito a ruota dal protagonista mancato di quest’anno, l’australiano Casey Stoner, il cui successo è bancato a 2.62. A tenere fortemente accese le aspettative che ruotano intorno al pilota Ducati, anche le grandi prestazioni fornite alla fine del 2009, quando Stoner è stato protagonista di un grande rientro a suon di vittorie e podi.

Lontano l’altro pilota Yamaha, Jorge Lorenzo, la cui affermazione è quotata a 6.50; Dani Pedrosa è bancato a 7.50. Poca fede nell’exploit dei nuovi arrivati: Ben Spies quotato a 19, Marco Simoncelli e Andrea Dovizioso a 51.

MotoGp, Lorenzo verso il 2010: “Nel 2008 volevo ritirarmi”

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Inizia il 2010 con aspettative enormi per il successo nella MotoGp ma Jorge Lorenzo svela un retroscena che avrebbe potuto compromettere la carriera. Nel 2008, infatti, aveva pensato in maniera concreta di abbandonare il circuito dopo una serie di episodi negativi che avevano affossato il suo umore: diverse cadute, in Cina, a Barcellona e a Laguna Seca, che hanno messo a dura prova il suo stato fisico e mentale. Lo racconta a Motosprint:

“Dopo la brutta caduta nelle prove di Barcellona, mi sono quasi rotto la testa e non riuscivo a ricordare il mio nome o quello che avevo fatto. Quando ho ripreso coscienza non ricordavo chi ero e cosa stava succedendo. In un primo momento, ho deciso di smettere di correre. Ero convinto che se avessi continuato a correre sarei potuto morire. Questa esperienza è servita molto; si può pensare di vincere una Coppa del Mondo quando si capisce che ci sono giorni in cui si deve accettare di arrivare secondi o terzi. Di tanto in tanto, dobbiamo accettare il fatto che qualcun’altro possa vincere”.

MotoGp, numeri Honda: Simoncelli col 58, per Aoyama il 7

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Prime manovre verso la MotoGp 2010: la Honda ha annunciato i numeri di moto richiesti dai due piloti che gareggeranno per la scuderia nipponica nell’anno che è alle porte.

Marco Simoncelli conserva la doppia cifra che oramai gli appartiene di diritto, il 58 mentre Hiroshi Aoyama si è accaparrato il 7. Sono stati gli stessi centauri ad annunciare la scelta. Aoyama:

“Il mio numero preferito è il 74 di Daijiro Kato: se quest’anno ho usato parte di quel numero (il 4, ndr) pare opportuno optare ora per l’altra cifra, il 7”.

Simoncelli:

“Non chiedetemelo nemmeno, il 58 me lo tengo stretto”.

Valentino Rossi – 24 ore Le Mans: fine del sogno

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L’Equipe spegne il sogno: il quotidiano francese ha pubblicato stamane la notizia secondo la quale Valentino Rossi avrebbe declinato l’invito fattogli pervenire da Jean Alesi rispetto ad una presenza alla 24 ore di Le Mans in sella alla Ferrari F430.

Stando alle pagine del giornale transalpino – che solo ieri aveva rilasciato l’indiscrezione di una presenza di Rossi a Le Mans – il centauro di Tavullia avrebbe rifiutato per non perdere concentrazione in vista del mondiale di MotoGp 2010. Per lo stesso motivo, ValeRossi dovrebbe anche rifiutare di prendere parte al rally del Messico in programma nel marzo del prossimo anno.

MotoGp: Pedrosa sta bene dopo l’operazione

Dani-PedrosaE’ stato un Natale poco felice per Dani Pedrosa, che ha dovuto subire un intervento chirurgico alla mano sinistra per asportare una vite, figlia di un vecchio incidente e ancora all’interno dell’arto. L’operazione è stata fatta a Barcellona presso l’USP (Institut Universitari Dexeus) ed è stata eseguita dall’equipe del Dottor Xavier Mir, già miracoloso in passato con Sete Gibernau e Jorge Lorenzo. Il pilota spagnolo ha fatto in tempo a trascorrere le feste con i familiari e sta alla grande: l’intervento dovrebbe restituire alla mano maggiore mobilità e consentirgli di essere prontissimo per il via del MotoGp 2010.

MotoGp: Rossi e Yamaha, manovre di rinnovo contrattuale

ValentinoRossi

Yamaha e Valentino Rossi in quella che si annuncia una lunga trattativa per il rinnovo del contratto del pesarese. La MotoGp ha nel centauro di Tavullia il suo leader incontrastato ed è proprio questo dettaglio non da poco che mette Rossi – corteggiatissimo da Ducati – nelle condizioni di dettare qualche legge alla scuderia nipponica. Il punto di partenza per la trattativa inerente al rinnovo è che Rossi non sia affiancato da Jorge Lorenzo. Condizione tuttt’altro che garantita dai vertici del club che, per bocca del direttore sportivo Lin Jarvis, fanno sapere:

“Ci siamo mossi con anticipo per intavolare un discorso con il nostro pilota per il 2011, sappiamo che ormai è un mercato libero e che le nostre rivali, Ducati in primis, potrebbero tentare di arrivare a Vale, in scadenza di contratto dopo il 2010, come del resto gli altri big, cioè Lorenzo, Pedrosa e Stoner. Io ho fiducia nel fatto che Rossi voglia chiudere la sua carriera con noi, ma nessuno può sapere cosa succederà. Di certo, non sarà Rossi a dettare gli scenari della scuderia: semmai il suo contributo, preziosissimo, sarà volto a rendere il marchio sempre più vincente”.