Motomondiale, il GP del Giappone il 2 ottobre

Il Motomondiale non disattenderà l’appuntamento con il Giappone, saltato inizialmente in seguito alla grave calamità naturale che ha colpito la terra nipponmica a inizio anno. Carmelo Ezpeleta, patron della Dorna, società organizzatrice del motomondiale, ha confermato il gran premio made in Japan verrà disputato regolarmente e lo ha reso pubblioco attraverso una nota:

“La FIM (Federazione Internazionale del Motociclismo) ha emesso un comunicato la scorsa settimana ed un altro verrà emesso domani nel quale sarà ribadito che se la situazione rimarrà come quella attuale il Gp del Giappone si disputerà regolarmente il 2 ottobre. Inoltre, anche noi abbiamo abbiamo inviato in Giappone una delegazione che dovrà preparare una relazione entro la fine di luglio e se verranno confermate le condizioni attuali in GP si farà”.

Honda, la più colpita dal terremoto del Giappone

Torniamo a parlare ancora del terremoto che ha spaccato in due gran parte del Giappone, a farlo è Vice President di HRC Shuhei Nakamoto che vede la ripresa molto lenta e difficile. “La Honda è quella che ha subito più danni. I nostri pensieri vanno a tutte le persone che sono state colpite direttamente da quanto accaduto. Per quanto riguarda l’HRC, fortunatamente non abbiamo subito grossi danni, ma al momento è difficile lavorare nella nostra sede. Gi uffici sono aperti solo cinque ore al giorno per le restrizioni all’erogazione dell’energia elettrica.

Anche raggiungere gli uffici è problematico – il treno non può raggiungere la stazione di Asakadai che è quella più vicina alla nostra sede – ed è molto difficile spostarsi visto che circa il 50% dei treni è operativo. Per questo motivo molte persone si spostano con le proprie automobili e questo aumenta molto il traffico per cui si possono impiegare tre ore anziché una per arrivare in ufficio.

Inoltre sta diventando difficile fare rifornimento perché molte stazioni di servizio sono chiuse.Un altro problema è rappresentato dalla situazione dei nostri fornitori. Alcuni al momento non possono lavorare per i danni subiti e se le cose non torneranno alla normalità in alcune settimane, dovremo gestire al meglio i ricambi che abbiamo. Al momento comunque abbiamo tutto il necessario per il GP del Qatar e per quello di Jerez, ed è presto per preoccuparsi di questo.

In ogni caso, tutti in Giappone stanno facendo del loro meglio per risolvere la situazione e confido che tutti insieme riusciremo a risollevarci al più presto”.

MotoGp – Motegi 2010, rinvio al 3 ottobre. Vale ringrazia

motegi-circuitoIl traffico aereo, per un giorno, somiglierà a quello visibile sulla pista di Motegi. Il vuoto assoluto. La MotoGp, infatti, non parte tanto quanto i mezzi d’aria: rinviato l’appuntamento di Motegi – Giappone – per l’impossibilità di raggiungere il Paese orientale.

La gara, inizialmente in programma il 25 aprile è stata posticipata al prossimo 3 ottobre in occasione del doppio appuntamento extraeuropeo di Australia e Malesia. A questo punto, un trittico al di fuori dei confini del vecchio continente e una pausa immediata di una settimana aggiuntiva.

Con buona pace di quelli più in forma ma anche per la gioia di quanti – ancora alle prese con la messa a punto della moto – avranno a disposizione un bonus di giorni utili per assestare la due ruote. Tra questi, indiretto beneficiario del rinvio è anche Valentino Rossi che, incappato in un incidente in moto dalle lievi conseguenze, ha pure la possibilità di recuperare dal dolore alla spalla.