Il dato di fatto pare il migliore degli elementi possibili – o se non altro il più oggettivo – per analizzare la gara di MotoGP di Indianapolis 2012 messa in scena da Valentino Rossi e dalla sua Ducati. E quel dato di fatto dice che il Dottore, in sella alla due ruote di Borgo Panigale, abbia preso due secondi e mezzo a giro da Dani Pedrosa, vincitore della gara. A conti stilati su foglio, viene fuori che il tavulliano – già unitosi in matrimonio con Yamaha per le stagioni 2013 e 2014 – abbia chiuso a quasi un minuto di ritardo da Pedrosa, in settima posizione.
Ora davvero Dani Pedrosa può coltivare in maniera proficua la possibilità di lottare per il titolo mondiale della MotoGP: lo spagnolo, infatti si è aggiudicato l’undicesima gara della classe regina, quella di Indianapolis, dopo aver messo in scena una cavalcata trionfale e solitaria che lo ha visto tagliare il traguardo con la bellezza di undici secondi di vantaggio su Jorge Lorenzo in sella alla sua Yamaha.
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Non ce la fa Hector Barbera, pilota spagnolo in quota al Team Pramac, costretto a dare forfait per la gara di MotoGP di Indianapolis.
Prove libere della MotoGP 2012 su circuito di Indianapolis all’insegna di Dani Pedrosa. Nel corso del primo turno di sessioni, infatti, il dominio delle Honda è griffato Casey Stoner e Pedrosa che si mettono tutti alle spalle mentre nel secondo turno di libere è lo spagnolo a mettere le due ruote avanti a tutti con Ben Spies primo tra gli inseguitori. Con ordine.
La MotoGP si accinge a mettere in archivio anche l’undicesimo appuntamento della stagione 2012, quello in programma sul circuito di Indianapolis, e i favori dei pronostici, con l’annata che continua a essere dominata da Lorenzo, Pedrosa e Stoner, vanno ovviamente ai tre piloti appena citati.
Dani Pedrosa trionfa a Indianapolis, vanificando le attese del pubblico locale, desideroso di vedere sfrecciare i centauri di casa, Ben Spies e Nicky Hayden.
Valentino Rossi lo immaginiamo già – tutto rosso e vincente – in Ducati e, complice il fatto che la vittoria finale di Jorge Lorenzo pare a questo punto incontrovertibile, non si vede l’ora che cominci la nuova avventura. Tuttavia, il tavulliano prova a non pensarci e cerca di proiettare ogni sua attenzione verso la gara di Indianapolis, dove cercherà di fare del proprio meglio con l’aiuto di Yamaha.
1 Jorge Lorenzo SPA Fiat Yamaha Team